FILM D'ANIMAZIONE

Schede Tecniche

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  1. -Maverick-
     
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    mitico Scarat!!! ù.ù
     
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  2. mauro255
     
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    NEON GENESIS EVANGELION

    Titolo originale Shin Seiki Evangelion
    Autore Studio Gainax
    Regia Hideaki Anno
    Sceneggiatura Hideaki Anno
    Character design Yoshiyuki Sadamoto
    Mecha design Ikuto Yamashita
    Hideaki Anno

    Studio Gainax
    Tatsunoko

    Musiche Shiro Sagisu
    Rete TV Tokyo
    1ª TV 4 ottobre 1995 – 27 marzo 1996
    Episodi 26 (completa)
    serie TV anime

    Titolo originale Shin Seiki Evangelion
    Autore Studio Gainax
    Regia Hideaki Anno
    Sceneggiatura Hideaki Anno
    Character design Yoshiyuki Sadamoto
    Mecha design Ikuto Yamashita
    Hideaki Anno

    Studio Gainax
    Tatsunoko

    Musiche Shiro Sagisu
    Rete TV Tokyo
    1ª TV 4 ottobre 1995 – 27 marzo 1996
    Episodi 26 (completa)
    Aspect ratio 4:3
    Durata ep. 23 min
    Rete italiana MTV Italia
    1ª TV it. 2 ottobre 2001 – 26 marzo 2002
    Episodi it. 26 (completa)

    Doppiaggio it. Fabrizio Mazzotta direttore (ep. 01-06)
    Paolo Cortese direttore (ep. 07-26)
    Gualtiero Cannarsi direttore artistico
    Genere Seinen
    Mecha
    Fantascienza apocalittica e post apocalittica
    Temi Introspezione psicologica Religione

    MANGA

    Titolo originale Shin Seiki Evangelion
    Autore Yoshiyuki Sadamoto
    Mecha design Ikuto Yamashita design originale
    Hideaki Anno design originale

    Editore Kadokawa Shoten
    1ª edizione agosto 1995
    Collana 1ª ed. Shōnen Ace (capitoli 1-77)
    Young Ace (capitoli 78- )
    Periodicità irregolare
    Tankōbon 11 (in corso)
    Editore it. Panini Comics – Planet Manga
    1ª edizione it. novembre 1997
    Tankōbon it. 22 (in corso)
    Lettura it. dx-sx
    Genere Shōnen

    Evangelion: the Iron Maiden 2nd

    Titolo originale Shin Seiki Evangelion: Koutetsu no Girlfriend 2nd
    Autore Fumino Hayashi
    Editore Kadokawa Shoten
    1ª edizione febbraio 2004 – luglio 2005
    Collana 1ª ed. Monthly Asuka
    Tankōbon 6 (completa)
    Editore it. Panini Comics – Planet Manga
    1ª edizione it. agosto 2005
    Tankōbon it. 12 (completa)
    Lettura it. dx-sx
    Genere Shōjo
    Sentimentale

    Evangelion: Shinji Ikari Raising Project

    Titolo originale Shin Seiki Evangerion: Ikari Shinji Ikusei Keikaku
    Autore Osamu Takahashi
    Editore Kadokawa Shoten
    1ª edizione marzo 2006
    Collana 1ª ed. Shonen Ace
    Tankōbon 7 (in corso)
    Editore it. Panini Comics – Planet Manga
    1ª edizione it. novembre 2008
    Tankōbon it. 6 (in corso)
    Genere Shōnen
    Commedia
    Sentimentale

    Evangelion: Cronache degli angeli caduti

    Titolo originale Shin Seiki Evangelion: Gakuen Datenroku
    Autore Min Min
    Editore Kadokawa Shoten
    1ª edizione marzo 2008
    Collana 1ª ed. Monthly Asuka
    Tankōbon 3 (in corso)
    Editore it. Panini Comics – Planet Manga
    1ª edizione it. settembre 2009
    Genere Shōjo
    Commedia
    Paranormale

    Neon Genesis Evangelion (新世紀エヴァンゲリオン, Shin Seiki Evangerion?), comunemente noto anche come Evangelion, è un anime di 26 episodi del 1995 creato dallo Studio Gainax, sceneggiato e diretto da Hideaki Anno. È uno dei maggior successi (sia commerciale che di critica) dell'animazione giapponese, ed è considerato tra i migliori anime di sempre. Parallelamente alla serie televisiva è stato ideato un adattamento manga per opera di Yoshiyuki Sadamoto (il character designer della serie), che presenta alcune differenze nello sviluppo della sceneggiatura. Nel corso degli anni, sono stati inoltre pubblicati da altri autori tre manga spin-off della serie animata.

    La serie narra le vicende dei membri dell’organizzazione paramilitare NERV, creata per combattere dei misteriosi mostri chiamati “Angeli”. A respingerne gli attacchi vi sono delle particolari macchine da guerra, le Unità Evangelion (o EVA). Appaiono come dei giganteschi mecha, gli unici capaci di fronteggiare gli Angeli, ma la cui vera natura è, al pari degli invasori, avvolta nel mistero. A pilotarli sono dei ragazzi chiamati "Children”, i soli che possono azionare queste macchine e annientare gli invasori. Come indicato dal significato del titolo, l’anime è permeato di riferimenti religiosi, specie cabalistici, ebraici, e biblici. Gli ultimi episodi della serie sono inoltre caratterizzati dalla profonda introspezione psicologica dei protagonisti,e da una maggiore drammaticità nei combattimenti fra i mecha.

    L'edizione italiana di Evangelion è stata curata dalla Dynamic Italia in 13 VHS uscite fra il 1997 ed il 2001.A questa prima edizione ne sono seguite due in DVD ad opera di Dynamic e successivamente Dynit nel 2002 e nel 2008. L'anime inoltre è stato trasmesso in tv da MTV: i primi due episodi sono comparsi nella maratona Robothon del 12 dicembre 2000, mentre la serie è stata trasmessa integralmente dal 2 ottobre 2001 e replicata più volte.

    Da Evangelion sono stati tratti nel 1997 due film, pubblicati in Italia in DVD da Panini Video nel 2005: Death & Rebirth (che ripercorre la trama principale della serie tv) e The End of Evangelion (che ne presenta un finale alternativo).

    Attualmente vi sono due nuovi progetti riguardanti Evangelion: la annunciata realizzazione di un film live action basato sulla serie (un progetto che tuttavia allo stadio attuale risulta fermo) ed una nuova tetralogia cinematografica, Rebuild of Evangelion: due film riassumono e reinterpretano la saga, mentre gli ultimi due proporranno un ulteriore nuovo finale. Il primo capitolo di questa tetralogia, intitolato Evangelion: 1.0 You Are (Not) Alone, è uscito nei cinema giapponesi il 1° settembre 2007 ed è stato distribuito nel circuito home video italiano da Dynit nel 2008. Il secondo, Evangelion: 2.0 You Can (Not) Advance, è uscito in Giappone il 27 giugno 2009.

    TRAMA

    Nell'anno 2000 un gigantesco cataclisma sconvolge la Terra: un'enorme esplosione avviene nell'Antartide, provocandone la disgregazione e lo scioglimento. Le fonti ufficiali delle Nazioni Unite parlano dell'improvviso impatto di un meteorite di notevoli dimensioni, ma questo passa in secondo piano rispetto alle conseguenze della catastrofe, e cioè l'innalzamento dei mari, lo sconvolgimento climatico (dovuto anche ad una leggera modifica dell'inclinazione dell'asse terrestre) e delle guerre scoppiate fra le nazioni per accaparrarsi i territori rimanenti. Ne consegue che la popolazione viene decimata scendendo a tre miliardi di individui; l'umanità si trova ora dinanzi il difficile obiettivo di ricominciare da capo e ricostruire la propria civiltà gravemente danneggiata. Nella memoria di tutti, a ogni modo, il cataclisma rimarrà per sempre conosciuto come "Second Impact".

    Anno 2015: l'equilibrio climatico si sta gradualmente riassestando e le nazioni del mondo stanno lentamente ricostruendo ciò che avevano perduto. Shinji Ikari, un introverso e chiuso quattordicenne giapponese che vive fin da tenera età con un tutore, riceve all'improvviso un messaggio dal padre, da cui venne abbandonato molti anni prima, che lo invita a recarsi nella città di Neo-Tokyo 3, presso l'agenzia speciale Nerv, dove lui lavora. Inizialmente titubante, il giovane Shinji raccoglie il proprio coraggio e decide di reincontrare il padre dopo tanti anni. Tuttavia una volta giunto a Neo-Tokyo 3, mentre attende l'arrivo di Misato Katsuragi, colei che dovrebbe raccoglierlo e condurlo dal genitore, scopre che una gigantesca e mostruosa creatura ha fatto la sua comparsa nella città evacuata. L'esercito di auto-difesa giapponese non ottiene alcun risultato negli attacchi sferrati contro la creatura, identificata come "angelo". Misato, con la sua auto, riesce a recuperare in tempo Shinji per condurlo alla base segreta della Nerv, dove il ragazzo scopre la verità, cioè che suo padre è il comandante in capo della Nerv e che lui è stato chiamato per pilotare quella che sembra essere l'unica speranza del genere umano contro gli "angeli", e cioè la macchina multi-funzione umanoide Evangelion, modello 01 (abbreviato EVA-01), poiché il pilota dell'unita di prova EVA-00, la giovane Rei Ayanami, è infortunata gravemente. Per Shinji si presenta così una dura prova, chiamato improvvisamente dal padre che lo aveva abbandonato e che non vede da molti anni unicamente per guidare un gigantesco essere robotico contro un misterioso nemico sconosciuto contro cui le armi convenzionali si sono rivelate inefficaci: e attorno a lui si dipaneranno gli intrecci fra le relazioni degli altri personaggi e i dubbi su cosa sono in realtà gli angeli, sul perché hanno attaccato la Terra, sulla verità riguardo gli Eva e sui misteri intorno alla NERV e alla SEELE.

    RETROSCENA E SPIEGAZIONI

    Giappone, fine del XX secolo: Yui Ikari era una studentessa molto portata per le ricerche in metabiologia iscritta all'università di Kyōto. La ragazza scrisse una tesi a proposito delle proprie ricerche, la quale venne poi letta, per sua volontà, dal professor Kozo Fuyutsuki. Fuyutsuki non solo venne affascinato dalla tesi, ma dalla ragazza stessa, e così nacque tra di loro un'amicizia, soprattutto per stima lavorativa. Pochi mesi più tardi Yui incontrò Gendo Rokubungi, un individuo ambiguo e sottile dalle non chiare aspirazioni, di cui riuscì a scoprire il lato migliore, fino a innamorarsene. Yui presentò quindi Rokubungi a Fuyutsuki, il quale all'inizio trovò in Gendo una persona piuttosto sgradevole. In seguito Yui informò Fuyutsuki del suo coinvolgimento sentimentale nei confronti di Gendo, Fuyutsuki rimase meravigliato dalla rivelazione della ragazza; inoltre già a quel tempo giravano strane voci riguardo a Gendo, le quali affermavano che il suo interesse verso Yui era dato dal talento di lei e dal suo legame con una particolare organizzazione: la SEELE.

    La SEELE è una organizzazione segreta che lavora nell'ombra ed è in possesso di antichissimi documenti, chiamati I manoscritti del Mar Morto, nei quali viene descritta tutta la storia dell'uomo, comprese, sembra, le cause del Second Impact. In seguito si scoprirà che lo scopo ultimo della Seele è portare a termine il "Progetto per il perfezionamento dell'Uomo, che consiste nel far compiere al genere umano un salto evolutivo verso un unico essere di natura divina, unendo uomini ed angeli per formare un Evangelion libero di esprimere tutti i sentimenti umani (come in parte si verifica quando l'EVA-01 va in modalità BERSERK). La Seele è anche una sorta di "governo ombra", che muove le fila del mondo lontano dagli occhi della gente comune e al cui controllo nulla sfugge.

    Una volta sposati (Gendo assunse il cognome della moglie, diventando Gendo Ikari), i due cominciarono a lavorare insieme all'Istituto di ricerca per l'Evoluzione Artificiale, dove Yui dette prova di grandi potenzialità. Lo stesso Fuyutsuki, pur non conoscendo i particolari degli esperimenti della sua ex alunna (noti soltanto a lei, a Gendo e alla Seele), non poté fare a meno di notarne la natura avanzata. Nel frattempo, sempre all'Istituto, la dottoressa Naoko Akagi lavorava alla realizzazione dei Magi, potenti supercomputer interconnessi in una rete neurale che consente loro di interagire l'uno con l'altro.

    Nel 2000 l'Istituto inviò la Spedizione Katsuragi in Antartide, dove si verificò un incidente che causò lo scioglimento dei ghiacci del polo sud e la morte di quasi tutti i partecipanti alla spedizione: il cataclisma ebbe un effetto disastroso sul clima della Terra, e prese il nome di Second Impact. La presenza della spedizione non venne resa pubblica, e i mezzi di comunicazione di massa diffusero la notizia dell'impatto di un gigantesco meteorite. In realtà, l'incidente fu causato dagli esperimenti che l'Istituto stava compiendo su Adam, il primo Angelo. Gendo Ikari, pur facendo parte della spedizione, al momento dell'incidente non si trovava in Antartide: come se già sapesse cosa sarebbe successo, era tornato in Giappone con largo anticipo.

    L'umanità affrontò un periodo difficilissimo: al momento del Second Impact la Terra era stata scossa da violentissimi terremoti, che causarono la morte di milioni di persone; l'innalzamento del livello del mare e le profonde modifiche climatiche misero a dura prova la sopravvivenza delle altre, tra cui le migliaia di bambini ormai orfani che affollavano le strade: tra questi Ryoji Kaji.

    Poco dopo venne creato il Gehirn, un'agenzia di ricerca controllata dalla Seele e situata in Germania, all'interno della quale Yui continuò i suoi esperimenti. Gendo Ikari ne diventò il coordinatore; messo a conoscenza del progetto EVA, anche Fuyutsuki entrò a far parte del Gehirn. Shinji Ikari (figlio di Yui e Gendo), Asuka Soryu Langley e Rei Ayanami nacquero proprio in questo periodo.

    Pochi anni dopo Misato Katsuragi (figlia del comandante Katsuragi e unica superstite della spedizione in Antartide) durante gli anni di università conobbe Ritsuko Akagi (figlia di Naoko): le due divennero buone amiche. In questo periodo, Misato conobbe anche Ryoji Kaji (ormai studente universitario) e se ne innamorò: la loro storia d'amore li travolse, dopo tante sofferenze, come un fiume in piena di felicità. Dopo due anni però, Katsuragi lo abbandonò riconoscendo nel giovane la figura del padre che tanto odiava.

    Nel 2004, durante l'importante esperimento di attivazione dell'EVA-01 (creato dal DNA di Lilith), culmine di tutto il lavoro svolto fino a quel punto, Yui Ikari morì (o meglio scomparve nella vasca dell´esperimento con L´EVA-01, in conseguenza di ciò è ritenuta morta). Shinji, che assistette all'esperimento, venne abbandonato dal padre e affidato a un tutore: padre e figlio non si sarebbero quasi più visti per oltre 10 anni.

    Ritsuko Akagi intanto si laurea ed entra a far parte del Gehirn; poco tempo dopo anche Misato Katsuragi e Ryoji Kaji si laureano, Misato in particolare entra a far parte del Gehirn e viene trasferita in Germania, nella divisione tedesca. Successivamente Naoko Akagi si suicida, dopo aver ucciso Rei Ayanami, avendo notato in lei un'estrema somiglianza con Yui Ikari, poiché Naoko è amante di Gendo Ikari e suppone che Rei sia un clone di Yui atto a sostituire la sua scomparsa. L'ipotesi che Rei sia un clone di Yui nasce anche dal fatto che Rei è uno dei nomi che aveva scelto Yui quando era incinta per il proprio figlio.

    Poco dopo l'istituto di ricerca Gehirn venne destituito ed al suo posto venne istituita l'agenzia militare speciale Nerv, nella quale vennero trasferiti tutti gli ex impiegati del Gehirn, compreso Gendo Ikari, il quale venne promosso come comandante della Nerv stessa. Sebbene la Nerv fosse ufficialmente diretta dalle Nazioni Unite, in realtà tutte le mosse della Nerv sarebbero state pianificate e controllate dalla Seele.

    INTRECCIO PRINCIPALE

    Nel 2015 la Terra si è ormai stabilizzata nel suo nuovo assetto climatico e la vita ha ripreso un corso che si potrebbe definire normale. Intanto, la Nerv ha portato i suoi esperimenti ad uno stato molto avanzato, producendo tre Macchine da combattimento Umanoidi Multifunzione Evangelion. Shinji Ikari, dopo aver trascorso oltre 10 anni senza vedere suo padre, si reca a Neo Tokyo-3 per incontrarlo: è stato scelto per pilotare l'unità EVA-01 e viene così a conoscenza dell'esistenza della Nerv, degli EVA, degli Angeli. Suo malgrado combatte gli Angeli e salva la città dalla distruzione. Conosce Rei, Asuka, Toji e molti altri ragazzi e, gradualmente, apre il suo cuore a nuove amicizie e nuovi interessi.

    La venuta degli Angeli, prevista dalla Seele, preannuncia il Third Impact. Apparentemente lo scopo della Nerv è di difendere la Terra dagli attacchi, ma in realtà proprio nel Terminal Dogma è imprigionata Lilith, l'essere che ha generato l'umanità. Sebbene non si sappia il vero motivo che spinga gli Angeli ad attaccare la Nerv, la loro direzione comune sembra quella di entrare in contatto con Lilith. Sembrerebbe che gli Angeli cerchino il contatto con Adam (si fa credere a molti che nel Terminal Dogma ci sia Adam e non Lilith) per generare il Third Impact ed elevare l'umanità intera allo stato divino tramite la fusione di tutte le loro anime.
    La conoscenza che ha portato alla creazione degli EVA permette all'umanità di poter fronteggiare gli Angeli, ma è la stessa Seele ad inviare alla Nerv Kaworu Nagisa: il diciassettesimo Angelo creato come ricettacolo per l'anima di Adam, colui che, infiltrato alla Nerv come pilota sostituto di Asuka, dovrebbe avere un contatto col prigioniero del Terminal Dogma e provocare il Third Impact. Kaworu instaura un profondo legame con Shinji, il quale per la prima volta nella vita si sente apprezzato per ciò che è. Ma la sua felicità dura poco: lo scontro finale per il destino dell'umanità, vede scontrarsi proprio loro due: un angelo e un ragazzo, profondamente legati.

    IL FINALE
    Il finale della serie TV è stato accolto in modi differenti. È completamente incentrato sulle introspezioni mentali di Shinji e dalla sua presa di coscienza del significato della vita, accompagnate da un'animazione spesso definita "sperimentale" (totalmente differente da quella presente negli altri episodi, grezza, segue la linea dei pensieri del protagonista piuttosto che mostrare una vera e propria storia); non vengono date risposte in merito al destino dell'umanità, alla Seele, alla Nerv: nessun accenno alle conseguenze che ha sul mondo la fine della lotta contro gli Angeli, nessuna risposta ai molti interrogativi ancora aperti sulle vicende della storia. Questo finale è stato molto apprezzato da molte persone interessate al lato umano dei personaggi, alle tematiche della vita, ai percorsi mentali dei protagonisti; la crescita adolescenziale, unita alle problematiche freudiane e al tema della solitudine, sono percorsi delicati che ben si prestano a riflessioni e ragionamenti. Il finale perfetto per una serie che fa dell'indagine della mente umana e delle relazioni interpersonali una delle sue caratteristiche principali.

    D'altro canto però, la mancanza di risposte al complicato intreccio della serie ha scontentato molti altri appassionati, interessati meno alla filosofia della vita e più ai risvolti terreni. Il finale (da non considerarsi alternativo, ma semplicemente differente rispetto a quello della serie) che appare nel lungometraggio del 1997 End of Evangelion sarebbe in realtà il finale originale, accantonato all'inizio per una mancanza di fondi: il film vanta spettacolari scene di combattimento e comprende risposte ad alcuni dei più ricorrenti interrogativi della serie. Molto discussa la scena iniziale (ripresa da Death & Rebirth), in cui si intuisce Shinji intento a masturbarsi eccitato dal corpo degente di Asuka. Questa scena spiega la drammatica crisi interiore del protagonista, che lo porta spesso ad agire in modo riprovevole o a ferire gli altri, ma mostra anche la sua fragilità caratteriale e il suo lato ancora in parte "bambino", che lo porta ad infrangere quella finta barriera del suo animo che lui stesso crede "vuoto" e che smentisce il suo stesso pensiero quando afferma che lui "non è in grado di relazionarsi con gli altri se non tramite l'Eva". Anche nella conclusione cinematografica, tuttavia, rimangono degli interrogativi destinati a non avere una risposta e che a tutt'oggi sono terreno di accese discussioni tra gli appassionati. Uno stile palesemente differente da quello del finale originale: secondo alcuni si tratterebbe semplicemente di due differenti versioni, realizzate da prospettive antitetiche, degli stessi eventi.

    PERSONAGGI

    I personaggi di Evangelion sono continuamente in lotta con i loro rapporti interpersonali, i loro demoni interni, ed i traumatici eventi del loro passato, che creano un complesso insieme di relazioni.

    Anno ha descritto il protagonista Shinji Ikari come un ragazzo che fugge dal contatto con le altre persone e che si è convinto di essere una persona completamente inutile, a tal punto che non potrebbe essere capace di suicidarsi.

    Il regista ha inoltre descritto Shinji e Misato Katsuragi come estremamente timorosi di essere feriti, e poco adatti – mancando di un atteggiamento positivo – ad essere definiti eroi di una storia.Rispetto all’eroe stereotipato, Shinji è caratterizzato dalla mancanza di energia ed emozione e dalla profonda chiusura verso gli altri più che da ogni sorta di eroismo e coraggio.Simili difficoltà nel relazionarsi con gli altri attanagliano anche Rei Ayanami e Asuka Sōryū Langley,le altre due protagoniste.

    Secondo Anno, con Evangelion si è cercato di riunire differenti punti di vista in un unico solo, creando personaggi che potessero rappresentare differenti cose e significati a differenti spettatori, in modo da rendere impossibile per chiunque la formulazione di una singola teoria sul significato dell’opera. Per alcuni spettatori e fans, i personaggi sono rappresentazioni psicologiche, per altri religiose, storiche, o perfino sé stessi. Sembra che il principale obiettivo fosse quello di presentare personaggi che riflettessero la profonda depressione che Anno provò prima della produzione di Evangelion e la successiva guarigione; giacché tutti i personaggi riflettono in parte la personalità del regista. L’assistente alla regia Kazuya Tsurumaki ha detto della serie: "Ma quando tutto è stato detto e fatto, i commenti di Hideaki Anno su 'Evangelion' + 'Evangelion' sono che c'è un messaggio rivolto agli appassionati di anime, incluso se stesso e, ovviamente, anche me. In altre parole, per i non appassionati è inutile guardarlo. Se una persona che è già in grado di vivere e comunicare normalmente lo guarda, non imparerà niente".

    Anche il character design di Yoshiyuki Sadamoto ha contribuito alla popolarità di Evangelion. Le attraenti rappresentazioni delle tre protagoniste (Asuka, Rei e Misato) hanno portato a notevoli incassi sul fronte del merchandise (specie per ciò che riguarda il merchandise dedicato a Rei Ayanami) e sono state immortalate nella comunità dōjinshi.

    Neon Genesis Evangelion è una serie molto particolare, in quanto ha due differenti chiavi di lettura che partono separate e nel finale si uniscono fino a divenire inseparabili, ovvero quelle già citate dei risvolti storici e dei risvolti psicologici. L'affermare che i due finali, quello proposto dalla serie televisiva e quello proposto dai film siano in realtà lo stesso finale visto in due modi differenti è esatto, in quanto se si osserva bene nel finale della serie tv già si vedono delle scene che si ritroveranno nei film, quali Ritsuko Akagi morta nella vasca di LCL o Misato Katsuragi accasciata a terra, e soprattutto il finale coincide esattamente seppur visto in maniera prima psicologica e poi, nei film, più storica. I creatori avevano pensato già in origine il finale come nei due film, ma mentre veniva trasmessa in Giappone la serie non ebbe lo sperato successo di pubblico e questo portò ad un ingente taglio di fondi per la lavorazione della serie stessa. Si nota infatti in alcune puntate, come ad esempio la numero 17 "Il quarto soggetto qualificato", una riduzione della qualità dei disegni, e si nota anche nelle puntate finali, soprattutto le ultime due, un costante riutilizzo di scene già viste nei precedenti episodi, per le quali non era necessaria una nuova realizzazione di disegni o altro materiale, permettendo così di gestire i fondi rimasti fino a fine serie.

    Finita la serie tv, Evangelion divenne tutto d'un tratto un fenomeno, dapprima nazionale e poi internazionale poiché la serie veniva mano mano doppiata e trasmessa in altre lingue. Il finale della serie tv soddisfò la curiosità dei fan per quanto riguardava la parte psicologica, ma la parte reale della serie lasciava aperte numerose questioni, domande irrisolte. Le richieste dei fan di dare una conclusione effettiva al tutto e risposte ai misteri della serie crebbero, poiché allo stesso tempo erano gli stessi fan a crescere di numero. Proprio il successo internazionale crescente convinse gli sponsor a concedere i fondi necessari alla realizzazione del finale tanto sognato dagli ideatori della serie, che quindi poterono creare gli episodi finali come erano stati pensati originariamente. E, difatti, il film Neon Genesis Evangelion: The end of Evangelion è suddiviso a sua volta in due episodi, il 25° Air, ed il 26° Per te, tutto il mio essere, che sostituiscono gli stessi episodi della serie originale, dando un ulteriore finale alla serie.

    Prima di The end of Evangelion uscì Neon Genesis Evangelion: Death & Rebirth, un film atto prodromico al nuovo finale, costituito anch'esso da due parti: Death, ovvero un riassunto degli episodi da 1 a 24 della serie originale, e Rebirth, ovvero l'inizio dell'episodio 25 Air di The end of Evangelion.

    Le Unità Evangelion

    Gli Evangelion (chiamati, più comunemente, Unità EVA) sono i mecha pilotati dai "Children", adolescenti selezionati capaci di azionare queste macchine. Nella serie tv e nel manga, gli EVA principali sono tre:

    l'Unità 00 (零号機, Zerogōki?, lett. "Unità 0"), pilotata da Rei Ayanami;
    l'Unità 01 (初号機, Shogōki?, lett. "Unità Prima"), pilotata da Shinji Ikari;
    l'Unità 02 (弐号機, Nigōki?, lett. "Unità 2"), pilotata da Asuka Sōryū Langley.

    Inoltre, fanno brevi apparizioni:

    l'Unità 03 (参号機, Sangōki?, lett. "Unità 3"), pilotata da Tōji Suzuhara;
    l'Unità 04 (四号機, Yongōki?, lett. "Unità 4");

    e i Mass production models (量産機, Ryousanki?) (la "Serie degli EVA", comprendente le Unità dalla 05 alla 13), nominati verso la fine della serie tv e presenti in The End of Evangelion.
    Altri mecha da considerarsi non canonici sono presenti nei vari videogiochi di Evangelion e nella tetralogia cinematografica Rebuild.

    A differenza di quanto accade in altri anime robotici, non è possibile classificare subito gli EVA nelle categorie dei Real Robot (i mecha concepiti come armi reali, da produrre in serie e che, parzialmente o totalmente, risentono di caratteristiche realistiche come l'usura, le munizioni, ecc.) o dei Super Robot (mecha di natura spesso unica, dotati di armi e abilità incredibili, nonché di caratteristiche e proprietà irreali).

    Dai primi è infatti ripresa l’idea delle armi, che non sono proprie dell’EVA, ma fungono da equipaggiamenti supplementari, che vanno spesso incontro all’usura o all’esaurimento delle munizioni. Oltre a questi, si possono enumerare armature e corazze aggiuntive. Inoltre, l’autonomia è garantita dagli "Umbilical Cables", grandi cavi a forma di spina che garantisco autonomia illimitata ai mecha. In mancanza di essi, una minima funzione di supporto vitale è garantita dalle batterie interne (della durata di 5 minuti) e dall'elemento S², dispositivo la cui vera natura non è mai spiegata all’interno dell’anime.

    Tuttavia, gli EVA più avanti nell'anime rivelano la loro natura di Super Robot. Questo per la presenza di caratteristiche come l'A.T. Field (lo scudo di energia protettivo proprio anche degli Angeli), e la modalità "Berserk", dove l'Unità agisce senza il controllo del pilota.

    Il regista Hideaki Anno ha affermato in un'intervista che il design degli EVA (che ha curato insieme a Ikuto Yamashita) ha una natura più umano-demoniaca che prettamente robotica.

    Gli Angeli

    Gli Angeli (使徒, Shito?) (lett. "Apostoli") sono gli antagonisti del genere umano, gli esseri misteriosi che attaccano la città di Neo-Tokyo 3. La loro vera natura è nota a pochi. Quasi nessuno all'interno della NERV è a conoscenza dei loro obiettivi. Le loro sembianze sono variabili: da un gigante ottaedro, a un microscopico batterio, a un’ombra (similmente a queste diversità nell’aspetto, anche i loro poteri ed i loro attacchi differiscono). Nonostante queste notevoli differenze, tutti gli Angeli hanno in comune una struttura interna molto simile a quella del DNA umano; ma si differenziano da quest’ultimo dal momento che i loro corpi combinano proprietà sia particellari sia ondulatorie, come la luce.
    Un'altra caratteristica comune a tutti gli Angeli è l'"AT Field", un campo di forza direzionale di forma ottagonale, che li protegge da ogni tipo di proiettile ed arma convenzionale e che può essere distrutto solo creandone un altro di diversa lunghezza d'onda. Sono alimentati da una non meglio specificata sorgente d'energia di forma sferica e di colore rosso situata al centro del loro corpo. Inoltre, sono in grado di rigenerare molto rapidamente porzioni anche molto estese del proprio corpo, a patto che non venga danneggiata la sorgente d'energia sferica.

    EPISODI

    01 L'attacco dell'angelo / ANGEL ATTACK
    「使徒、襲来」 - Shito, shūrai 4 ottobre 1995 2 ottobre 2001
    02 Soffitti sconosciuti / THE BEAST
    「見知らぬ、天井」 - Mishiranu, tenjō 11 ottobre 1995 9 ottobre 2001
    03 Un telefono che non squilla / A transfer
    「鳴らない、電話」 - Naranai, denwa 18 ottobre 1995 16 ottobre 2001
    04 Fuga sotto la pioggia / Hedgehog's Dilemma
    「雨、逃げ出した後」 - Ame, nigedashita ato 25 ottobre 1995 23 ottobre 2001
    05 Rei, al di là del suo cuore / Rei I
    「レイ、心のむこうに」 - Rei, kokoro no mukō ni 1° novembre 1995 30 ottobre 2001
    06 Battaglia decisiva a Neo-Tokyo 3 / Rei II
    「決戦、第3新東京市」 - Kessen, daisan shin Tōkyō-3 8 novembre 1995 6 novembre 2001
    07 Un'opera dell'uomo / A HUMAN WORK
    「人の造りしもの」 - Hito no tsukurishimono 15 novembre 1995 13 novembre 2001
    08 L'arrivo di Asuka in Giappone / ASUKA STRIKES!
    「アスカ、来日」 - Asuka, rainichi 22 novembre 1995 20 novembre 2001
    09 L'istante, i pensieri, l'armonia / Both of You, Dance Like You Want to Win!
    「瞬間、心、重ねて」 - Shunkan, kokoro, kasanete 29 novembre 1995 27 novembre 2001
    10 Immersione nel magma / MAGMADIVER
    「マグマダイバー」 - MAGUMADAIBA 6 dicembre 1995 4 dicembre 2001
    11 Nell'oscurità immobile / The Day Tokyo-3 Stood Still
    「静止した闇の中で」 - Seishishita yami no naka de 13 dicembre 1995 11 dicembre 2001
    12 Il valore di un miracolo...[58] / She said, "Don't make others suffer for your personal hatred."
    「奇跡の価値は」 - Kiseki no kachi wa 20 dicembre 1995 18 dicembre 2001
    13 L'invasione dell'angelo / LILLIPUTIAN HITCHER
    「使徒、侵入」 - Shito, shin'nyū 27 dicembre 1995 25 dicembre 2001
    14 SEELE, il trono dell'anima / WEAVING A STORY
    「ゼーレ、魂の座」 - ZÊRE, tamashii no za 3 gennaio 1996 1° gennaio 2002
    15 Bugie e silenzi / Those women longed for the touch of others' lips, and thus invited their kisses.
    「嘘と沈黙」 - Uso to chinmoku 10 gennaio 1996 8 gennaio 2002
    16 Malattia mortale, e poi... / Splitting of the Breast
    「死に至る病、そして」 - Shi ni itaru yamai, soshite 17 gennaio 1996 15 gennaio 2002
    17 Il quarto soggetto qualificato / FOURTH CHILDREN
    「四人目の適格者」 - Yonin me no tekikakusha 24 gennaio 1996 22 gennaio 2002
    18 Selezione di vita / AMBIVALENCE
    「命の選択を」 - Inochi no sentaku wo 31 gennaio 1996 29 gennaio 2002
    19 Battaglia da uomo / INTROJECTION
    「男の戰い」 - Otoko no tatakai 7 febbraio 1996 5 febbraio 2002
    20 Forma dell'animo, forma dell'uomo / WEAVING A STORY 2: oral stage
    「心のかたち 人のかたち」 - Kokoro no katachi, hito no katachi 14 febbraio 1996 12 febbraio 2002
    21 Nerv, la nascita / He was aware that he was still a child.
    「ネルフ、誕生」 - Nerufu, tanjō 21 febbraio 1996 19 febbraio 2002
    22 Almeno, essere umano / Don't be.
    「せめて、人間らしく」 - Semete, ningen rashiku 28 febbraio 1996 26 febbraio 2002
    23 Lacrime / Rei III
    「涙」 - Namida 6 marzo 1996 5 marzo 2002
    24 L'ultimo messaggero sacrificale / The Beginning and the End, or "Knockin' on Heaven's Door"
    「最後のシ者」 - Saigo no shisha 13 marzo 1996 12 marzo 2002
    25 Un mondo che finisce / Do you love me?
    「終わる世界」 - Owaru sekai 20 marzo 1996 19 marzo 2002
    26 La bestia che gridò AMore nel cuore del mondo[59] / Take care of yourself.
    「世界の中心でアイを叫んだけもの」 - Sekai no chūshin de AI wo saken da kemono 27 marzo 1996 26 marzo 2002

    Il titolo Neon Genesis Evangelion deriva dal greco:

    Neon, la forma neutra della parola "Neos", che significa letteralmente "nuovo" o "recente".
    Genesis deriva pure dal greco e si può tradurre come "Genesi" "nascita" ed è infatti il primo libro della Bibbia, che descrive la creazione e l'inizio di tutto. Il termine giapponese per il primo libro della Bibbia è "Sōseiki" forse un gioco di parole (con due differenti kanji iniziali e finali) con "Shin Seiki" che compare appunto nel titolo originale dell'anime.
    Evangelion è una versione anglicizzata del greco "εὐαγγέλιον" (euanghelion) per "buona novella", ed è tipicamente tradotto come "Vangelo" nella Bibbia. Inizialmente la parola significava "buon messaggero", il prefisso "eu" significa "buono" e "anghelion" significa "messaggero" (dalla stessa parola che significa "angelo"). In seguito è diventato "buon messaggio" o "buona notizia". Questo doppio significato potrebbe essere la ragione perché i robot giganti si chiamano Evangelion.
    Proprio questi Evangelion nella serie spesso sono abbreviati come "Eva", che può riferirsi anche alla Eva biblica, compagna di Adamo.

    Gran parte dei termini specifici giapponesi della serie (ad es. "Progetto per il perfezionamento dell'uomo", "Angeli", ecc.) hanno un loro corrispettivo inglese (deciso dagli autori della serie) ed è stato quest'ultimo a venire utilizzato per le versioni estere (come quella italiana). Così, gli Angeli ("Angels") nella versione originale vengono chiamati "shito" (使徒 letteralmente "apostoli"), il "Progetto per il perfezionamento dell'uomo" (人類補完計画) sarebbe invece "progetto per il completamento dell'uomo", e via dicendo.
    Da notare l'ampio ricorso a termini tedeschi: Seele, ovvero "anima"; NERV, ovvero "Sistema nervoso", e GEHIRN, ovvero "cervello.

    COLONNA SONORA

    La colonna sonora originale, raccolta in tre album usciti fra il 1995 ed il 1996, è stata composta da Shiro Sagisu e prodotta dallo stesso Hideaki Anno, che si è occupato anche della scelta dei titoli delle canzoni. Oltre alle composizioni originali (che comprendono soprattutto brani pop e da orchestra) sono presenti anche alcuni famosi pezzi di musica classica, come la Suite per violoncello solo n.1 in Sol Maggiore di Johann Sebastian Bach, il Coro dell'Halleluja tratto dal Messiah di Georg Friedrich Händel e l'Inno alla gioia tratto dalla Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven.

    La sigla di apertura è "Zankoku Na Tenshi No Thesis" (残酷な天使のテーゼ, Zankoku Na Tenshi No Teeze?, "La tesi dell'angelo crudele") di Yoko Takahashi, mentre quella di chiusura è il successo pop del 1954 "Fly Me to the Moon" (ovvero "Fammi volare fino alla Luna") scritto originariamente da Bart Howard e cantato nella serie in 14 diverse versioni da Claire, Yoko Takahashi, Megumi Hayashibara e Yoko Miyamura.

    I MANGA

    Neon Genesis Evangelion
    Il manga ominimo, scritto e disegnato da Yoshiyuki Sadamoto, già character designer della serie animata, ha iniziato la sua serializzazione in Giappone nel numero di febbraio 1995 (uscito nel dicembre del 1994) della rivista Shonen Ace (edita da Kadokawa Shoten) con la pubblicazione del primo stage, o capitolo. L'adattamento manga era stato pianificato per aumentare l'interesse sulla serie televisiva che avrebbe debuttato un anno dopo. Pubblicato con periodicità irregolare, il manga è serializzato, a partire dal 78° capitolo (uscito alla fine di giugno del 2009) in una nuova rivista edita dalla Kadokawa, Young Ace. Finora, 76 dei 78 capitoli serializzati sono stati raccolti in 11 tankōbon.

    Sadamoto ha apportato diverse modifiche alla sceneggiatura nella sua opera, rispetto alla versione animata. La più evidente è l'omissione degli scontri con alcuni Angeli, che ne riduce il numero da 17 a 12; ma anche nella riproposizione delle vicende già narrate si trovano delle divergenze, mediamente più ampie e più frequenti con il susseguirsi degli episodi. Anche la caratterizzazione psicologica dei personaggi ha subito una diversa interpretazione, con modifiche in alcuni casi lievi, in altri molto importanti. Specialmente Rei e Kaworu, pur mantenendo le loro peculiarità, sono presentati ed agiscono in modo estremamente diverso rispetto alla loro controparte animata. Allo stesso modo, lo Shinji del fumetto viene dipinto come più aggressivo e meno introverso della sua parte animata, cosa particolarmente evidenziata nei suoi rapporti con Asuka (a sua volta caratterizzata da un'aggressività leggermente inferiore) e con il padre, cui cerca di sferrare un pugno a seguito della battaglia contro Bardiel, che, a differenza della versione animata,[44] si è conclusa con la morte di Tōji Suzuhara.

    L'edizione italiana del manga è curata dalla Planet Manga: intitolata semplicemente Evangelion, ha visto finora la pubblicazione di 22 albi di dimensioni pari alla metà dell'originale giapponese. A questa prima edizione, è seguita una seconda, che conserva la grandezza originale dei volumi, intitolata Evangelion Collection.

    GLI SPIN-OFF

    Sono stati realizzati tre manga spin-off basati sull'universo di Evangelion. Tutti e tre, ideati da diversi autori, sono pubblicati dalla Kadokawa, già editrice del manga originale.

    THE IRON MAIDEN 2nd

    Evangelion: The Iron Maiden 2nd (新世紀エヴァンゲリオン 鋼鉄のガールフレンド2nd, Shin Seiki Evangerion Kōtetsu no Gārufurendo Sekando?), noto in inglese anche con i titoli Angelic Days o Girfriend of Steel è un manga shōjo di Fumino Hayashi basato su una storia ideata da Gainax e Studio Khara, e sul videogioco Girlfriend of Steel 2 a sua volta basato sulla realtà alternativa presente nell'episodio 26 della serie televisiva, caratterizzata da un'ambientazione prettamente scolastica in cui compaiono tutti i personaggi della serie originale, anche se in alcuni casi in ruoli differenti. Al centro della trama vi sono le relazioni sentimentali fra i personaggi, in particolare quelle di Shinji, conteso fra Asuka e Rei. In secondo piano, sono presenti anche alcuni lievi accenni alla NERV e agli Angeli. Il manga è stato serializzato in Giappone sulla rivista Monthly Asuka, dal 2003 al 2005 ed è stato successivamente raccolto in 6 tankōbon. L'edizione italiana, a cura della Panini Comics, ha visto la pubblicazione di dodici volumetti di grandezza dimezzata rispetto all'originale dal luglio del 2005 al gennaio del 2007.

    SHINJI IKARI RAISING PROJECT

    Evangelion: Shinji Ikari Raising Project (新世紀エヴァンゲリオン 碇シンジ育成計画, Shin Seiki Evangerion: Ikari Shinji Ikusei Keikaku?) è un manga shōnen di Osamu Takahashi basato su un videogioco omonimo per PC del 2004. Come per Iron Maiden, l'ambientazione è scolastica e simile a quella della realtà alternativa dell'ultimo episodio della serie e la trama si focalizza sulle relazioni interpersonali dei protagonisti. Il manga è serializzato in Giappone sulla rivista Shōnen Ace, la stessa del manga di Sadamoto, e conta attualmente sette volumi pubblicati. È pubblicato in Italia da Panini Comics e il primo numero è stato publicato nel novembre del 2008.

    CRONACHE DEGLI ANGELI CADUTI

    Evangelion: Cronache degli angeli caduti (新世紀エヴァンゲリオン 学園堕天録, Shin Seiki Evangerion: Gakuen Datenroku?, lett. "cronache accademiche della caduta dei cieli") è un manga shōjo di Min Min e dei tre spin-off cartacei è quello che si distacca di più dall'opera originale.

    Shinji Ikari frequenta l'accademia cattolica della fondazione NERV e vive una noiosa ma tranquilla vita. Una sera vede per caso una sua compagna, Rei Ayanami, allontanarsi in fretta dal luogo in cui era avvenuta poco prima un'esplosione in compagnia di un ragazzo sconosciuto. In quel momento Shinji trova casualmente per terra una gemma e decide di raccoglierla. Il giorno dopo, a scuola, Shinji scopre che quel ragazzo sconosciuto è Kaworu Nagisa, uno studente appena trasferitosi e di cui tenta di scoprire la relazione con Rei, trovandosi all'improvviso costretto ad aiutarli a combattere (assieme ad Asuka Soryu Langley) contro gli "Angeli", creature dalle sembianze umane che mirano a distruggere l'umanità ottenendo i "nuclei", gemme come quella in possesso di Shinji. Il quale riceve presto un "EVA", la più potente forma di manifestazione della sua volontà, in modo da poter combattere gli Angeli assieme agli altri tre ragazzi, che accompagna nelle loro pattuglie notturne e nelle loro investigazioni.

    Il manga è attualmente in corso di serializzazione in Giappone sulla rivista Monthly Asuka, la stessa di Iron Maiden, e conta tre tankōbon. La Panini Comics ha annunciato la pubblicazione del manga a partire dal mese di settembre del 2009.

    TERMINOLOGIA

    AT FIELD

    Acronimo di Absolute Terror Field: lo scudo protettivo generato dalle unità EVA e dagli Angeli. È in grado di resistere a qualunque arma umana convenzionale, mentre è impotente di fronte alla Lancia di Longinus (che lo oltrepassa con facilità).

    L'AT Field è la barriera dell' animo che ognuno possiede, come spiegato da Kaworu Nagisa, il Diciassettesimo Angelo. In pratica nella sua forma più essenziale è il contorno che delimita l'individualità degli esseri umani. Infatti Rei, nel ventitreesimo episodio, per inglobare Armisael crea un "AT Field Inverso"; quindi mentre l'AT Field diretto preserva l'individualità degli esseri viventi, quello inverso la distrugge e tende a creare l'entità collettiva che è alla base del progetto del perfezionamento dell'uomo.

    Il termine si rifà alle teorie psichiatriche relative allo stato di terrore assoluto evidenziato in condizioni di violazione grave del dominio dell'Io, particolarmente importante nella trattazione di stati di alto ego (e.g. autismo) ma inerente comunque anche a stati non psicopatologici.


    BERSERK

    La modalità Berserk (o Berserker) è uno stato speciale non predicibile dell'attività di un'unità EVA, durante il quale l'unità si attiva nonostante l'assenza di alimentazione e si comporta come se avesse una personalità propria, data a quanto pare dalle anime contenute in ciascun EVA (l'anima della madre di Shinji Ikari nello 01, quella della madre della dottoressa Ritsuko Akagi nello 00, e quella della madre di Asuka Soryu Langley nello 02). Le conseguenze per il pilota di un'unità in berserk possono essere fatali: la madre di Shinji ne è stata vittima.

    Durante la modalità Berserk l'unità EVA-01 ha assimilato l'elemento S2, diventando simile a un dio, possedendo già il frutto della conoscenza (in possesso dell'uomo) e assumendo anche quello della vita (in possesso degli angeli, ottenuto dal 14° angelo Zeruel)

    DUMMY PLUG

    Il Dummy Plug è il nome di un particolare Entry Plug, in cui viene inserita la copia digitalizzata dell'anima di una persona secondo la teoria della trascrizione della personalità di Naoko Akagi già sperimentata con successo nello sviluppo del Supercomputer MAGI. Lo scopo del Dummy Plug è comandare una unità EVA senza bisogno di un pilota umano le cui emozioni possano compromettere le prestazioni sul campo dell'unità.

    Gli unici Dummy Plugs funzionanti si basano sulla personalità di Rei Ayanami e Kaworu Nagisa, sviluppati rispettivamente dalla NERV e dalla Seele. La NERV installa il Dummy Plug di Rei sull'unità 01 pilotata da Shinji Ikari, mentre la Seele ne fa il sistema di controllo principale della EVA Series.

    ELEMENTO S2 o SS (acronimo per Super-Solenoid)

    È il dispositivo che fornisce l'energia agli angeli. A differenza di quanto supposto da alcuni, si potrebbe dire che non è la grossa sfera rossa (nucleo) che fuoriesce parzialmente dai loro corpi e costituisce essenzialmente il loro punto debole. Infatti, anche gli Eva sono dotati di nucleo, ma sappiamo anche che non sono dotati del motore S2, altrimenti non avrebbero bisogno dell'alimentazione tramite Umbilical Cable. È solo l'unità 01 ad acquisire il dispositivo dopo aver divorato uno degli angeli. Un'altra interpretazione però sostiene che, come si suol dire, "l'abito non fa il monaco": la sfera esterna del nucleo negli angeli conterrebbe il materiale S², il che non significherebbe necessariamente che lo stesso nucleo negli Eva contenga il medesimo materiale.

    Troviamo nell'elemento S2 o SS un riferimento biblico al frutto della vita eterna, dono fornito dall'albero della vita nel giardino dell'Eden e negato ad Adamo ed Eva quando quest'ultima commise il peccato originale, mangiando il frutto della conoscenza.

    La sigla S2 o SS sta probabilmente per "Super Solenoid", la teoria enunciata dal Dott. Katsuragi, padre di Misato.

    LANCIA DI LONGINUS

    Grande lancia conficcata nel corpo di Lilith, il secondo angelo (conservato nei sotterranei della Nerv). Il riferimento è alla lancia usata dal legionario romano identificato nella tradizione apocrifa come Longino per trafiggere il costato di Gesù durante la crocifissione. In seguito all'attacco di Arael, la lancia viene tolta dal costato di Lilith, ponendo inizio alla sua rigenerazione (si vede infatti che istantaneamente le gambe di Lilith, in precedenza dei bozzi informi dai quali si possono intuire una selva di gambe umane, ricrescono).

    LCL

    Il termine LCL indica un liquido trasparente di colore giallo, usato per collegare telepaticamente con le unità Evangelion e rifornire di ossigeno i piloti. Inoltre, aiuta i piloti nella difesa da attacchi psichici e fisici da parte degli Angeli. LCL può, da un certo punto di vista, essere paragonato al liquido amniotico presente nell'utero materno. Shinji, nell'episodio 16, afferma che la cabina di pilotaggio puzza di sangue quando è ricolma di LCL. Questo, è in realtà il sangue di Lilith, il secondo Angelo, rinchiuso nel Terminal Dogma della base NERV.

    L'origine del liquido non è mai stata chiarita: secondo alcuni appassionati, questo sangue è probabilmente fuoriuscito dalle ferite provocate dalla Lancia di Longinus nella schiena di Lilith (tuttavia non vi sono tracce di un foro di entrata creato dalla Lancia nel corpo dell'Angelo); secondo altri, il liquido sarebbe direttamente prodotto da Lilith e poi rilasciato all'esterno (similmente al flusso mestruale), tuttavia non vi sono tracce apparenti di un orifizio d'espulsione di LCL. Nel manga di Neon Genesis Evangelion viene affermato che "LCL" sta per Link Connect Liquid, tuttavia questa definizione non è stata riproposta nel Red Cross Book (il glossario di Evangelion consegnato agli spettatori dei due film nei cinema giapponesi).

    In The End of Evangelion, si afferma che tutti gli esseri umani sono composti di LCL, e che l'AT Field permette l'esistenza di un normale essere umano. Infatti, quando l'AT Field di un individuo collassa, il corpo formato dal suddetto AT Field si dissolve nel liquido LCL, come avviene per l'appunto in End of Evangelion a seguito della chiamata di Rei alle anime degli umani.

    MAGI SYSTEM

    Il Magi System è un sistema composto di tre supercomputer progettati da Naoko Akagi aventi i nomi dei tre Re magi che secondo il Vangelo di Matteo portarono i doni a Gesù bambino: Baltasar, Melchior e Casper. I Magi, all'insaputa degli abitanti di Neo-Tokyo 3, hanno il compito di prendere le decisioni fondamentali sia nella gestione delle attività cittadine (incluse le elezioni politiche) e nelle operazioni militari, fornendo supporto tattico alle Unità EVA. I tre supercomputer principali si trovano nel quartier generale della Nerv, ma dei Magi Systems si trovano anche nelle altre cinque sedi internazionali della Nerv.

    SECOND IMPACT

    Il Second Impact è una tremenda esplosione verificatasi in Antartide il 13 settembre 2000, in seguito agli esperimenti effettuati su Adam dalla spedizione del Dr. Katsuragi. I suoi effetti sono stati apocalittici: in pochi minuti tutta la calotta antartica si è sciolta, provocando un enorme tsunami (responsabile della morte di due miliardi di persone nell'emisfero meridionale), ed uno spostamento dell'asse terrestre (che di lì a poco avrebbe portato, insieme all'innalzamento del livello del mare, ad un profondo cambiamento climatico).

    La verità sulle cause del Second Impact viene subito insabbiata, facendo credere all'opinione pubblica mondiale che la causa del cataclisma fosse da ricercarsi nell'impatto di un piccolo meteorite (la cui velocità - pari al 10% di quella della luce - ne avrebbe però aumentato esponenzialmente gli effetti distruttivi); i seguenti tumulti politici hanno portato ad una guerra nucleare durata cinque mesi (causa della distruzione di Tokyo), ed ad una gravissima crisi economica a livello globale. Tutto ciò fu alla base di un complessivo dimezzamento della popolazione mondiale.

    THIRD IMPACT

    Con Third Impact gli uomini indicano la distruzione dell'umanità dovuta all'unione tra un Angelo e Adam. La NERV ha il compito di evitare che accada (eliminando gli Angeli), ma in realtà lo scopo della Seele è favorirlo, perché in conseguenza al Third Impact l'umanità si trasformerebbe in un'unica entità divina in grado di sostituirsi a Dio.

    Nel lungometraggio End Of Evangelion il Third Impact viene generato dall'unione tra Lilith e Rei, la Serie EVA e l'unità EVA-01, con l'effetto collaterale di completare l'ascensione di Shinji allo stato divino (Keter, la decima Sefirot, il cui raggiungimento conferisce il potere divino della creazione e della distruzione). Si ricorda però che questa è solo una teoria non evidenziata palesemente nella serie stessa. È accreditabile seguendo la simbologia dell´albero della vita che viene utilizzata durante il Third Impact dalla serie Eva.









     
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  3. -Maverick-
     
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    che dire!!.....un capolavoro!!!!!!...
     
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  4. mauro255
     
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    BERSERK

    Titolo originale Berserk
    Autore Kentaro Miura
    Editore Hakusensha
    1ª edizione 1989
    Collana 1ª ed. Young Animal
    Tankōbon 33 (in corso)
    Editore it. Panini Comics – Planet Manga
    1ª edizione it. 1996
    Tankōbon it. 66 (in corso)
    Lettura it. sx-dx
    Genere Seinen
    Azione
    Horror
    Fantasy


    SERIE TV ANIME

    Titolo originale Kenpū Denki Berserk
    Autore Kentaro Miura
    Regia Naohito Takahashi
    Character design Yoshihiko Umakoshi
    Studio Oriental Light and Magic animazioni
    VAP produzione

    Musiche Susumu Hirasawa
    Reti Nippon Television
    Animax

    1ª TV 7 ottobre 1997 – 31 marzo 1998
    Episodi 25 (completa)
    Durata ep. 25 min
    Reti italiane Italia 1
    7 Gold



    Berserk (ベルセルク, Beruseruku?) è un manga scritto ed illustrato da Kentaro Miura. In Italia è pubblicato dalla Panini Comics: la prima edizione italiana risale all'agosto 1996 ed in seguito sono state pubblicate diverse ristampe che portano il nome di Berserk Collection e Maximum Berserk. Il successo di questo manga ha portato anche alla realizzazione di una serie anime per la televisione.

    Le vicende si centrano su Gatsu, un guerriero maledetto costretto a vagare senza sosta per sopravvivere e trovare vendetta. La storia, inizialmente horror ma via via arricchita di elementi del genere fantasy, esplora il meglio ed il peggio della natura umana. Le tematiche principali sono l'illusorietà del libero arbitrio, il destino dell'uomo, l'istinto di conservazione, l'onnipresenza del male. Tanto l'anime quanto il manga sono noti per la grande violenza delle scene.

    TRAMA

    Il protagonista è Gatsu detto il "guerriero nero". Gatsu nasce dal corpo di una donna morta, impiccata ad un albero a seguito di una razzia, cadendo a terra ai piedi dello stesso albero («emise il suo primo vagito in un misto di fango e liquido amniotico»).

    Quando una compagnia di mercenari passa di lì decide di evitarlo, ritenendolo un presagio di sventura, ma Sys, la donna del capitano di ventura Gambino, che aveva appena perso il suo vero figlio, lo prende con sé.

    Gatsu viene così allevato in una compagnia mercenaria, dove viene iniziato dallo stesso Gambino al combattimento e alla guerra fin dalla tenera età, affinando la sua tecnica ed allenandosi sempre con armi troppo grandi per lui. Ma ben presto Gatsu deve soffrire nuovamente la perdita della madre dopo la morte di Sys per peste; Gambino, addolorato dalla perdita della compagna, sviluppa un crescente odio per Gatsu, al quale imputa la morte, e arriva a tentare di ucciderlo nel sonno. Gatsu però si accorge di essere attaccato e riesce difendersi, ma quando Gambino si getta su di lui per dargli il colpo di grazia, senza volerlo, lo trafigge al collo, uccidendolo.

    I compagni del campo, credendo che sia stato Gatsu ad assalire Gambino, lo inseguono per ucciderlo ma nella fuga, colpito da una freccia, cade in uno strapiombo ed i mercenari lo credono morto.

    Gatsu invece sopravvive e viene ancora una volta salvato da una squadra mercenaria di passaggio alla quale si unisce per sopravvivere; nei quattro anni successivi continuerà a combattere e ad uccidere nemici nelle guerre che dividono il paese, affinando sempre di più le sue abilità.

    La sua vita cambierà con l'incontro di Grifis e della sua Squadra dei Falchi. Grifis è un individuo particolare; dotato di eccezionali capacità di combattimento e di comando, guida un gruppo di alcune centinaia di uomini, la Squadra dei Falchi, nella quale gode di assoluta fiducia e fedeltà. Il suo sogno è quello di riuscire a conquistare un giorno un regno e chiunque lo incontri non può fare a meno di rimanerne affascinato e di seguirlo, anche nella speranza che aiutandolo un giorno anche i propri sogni possano realizzarsi.

    Alcuni mercenari della Squadra dei Falchi decidono di attaccare Gatsu per derubarlo, ma questi riesce senza alcuna difficoltà a batterli. Interviene allora Grifis che grazie alle proprie abilità di combattimento riesce a ferirlo gravemente e a farlo svenire.

    Due giorni dopo, al suo risveglio, Gatsu sfida nuovamente Grifis mettendo in palio la propria libertà ma, sconfitto, cede alla volontà di Grifis ed entra a far parte della Squadra dei Falchi. Fa quindi la conoscenza dei membri più importanti della squadra: Caska, Judo, Pipin, Kolcas e Rickert.

    La Squadra dei Falchi viene quindi arruolata dal regno di Midland nella Guerra dei cent'anni contro il vicino regno di Tuder; di vittoria in vittoria inizia ad acquistare potenza ed influenza, oltre che la fama di invincibile. Grifis viene anche fatto nobile, e comincia a mettere gli occhi su Charlotte, la principessa di Midland; sposare lei sarebbe il modo più veloce per diventare un re. Alla fine la Squadra dei Falchi riesce a riconquistare la fortezza di Dordrey, situata al confine tra il regno di Midland ed il regno di Tuder, e a mettere fine alla guerra; Gatsu allora realizza di non volere più rimanere imprigionato nella mediocrità dei suoi compagni e all'ombra di Grifis e lascia la squadra in cerca della propria identità. Grifis è sconvolto per l'abbandono di Gatsu tanto da rovinarsi da solo: volendo accelerare i tempi va a trovare la principessa Charlotte e fa l'amore con lei. Viene però scoperto, ed il re, che ama di un amore incestuoso la figlia, infuriato lo fa imprigionare. Le torture subite per un anno intero gli costano i tendini e la lingua. Nel frattempo la Squadra viene radunata con l'inganno per essere sterminata, ma grazie alla guida di Caska, luogotenente di Grifis, una parte di loro si salva.

    Gatsu, lontano ed all'oscuro di tutto questo, viaggia per un anno, cercando avversari sempre più forti da sfidare. Alla fine di quest'anno scopre che una banda di guerrieri prezzolati sta dando la caccia ad una squadra di banditi che capisce essere la Squadra dei Falchi, ed appena tornato dai suoi amici apprende la notizia dello sbando della squadra e della prigionia di Grifis. Con il suo aiuto riescono a liberarlo dalle prigioni del re di Midland.

    Grifis però capisce che il suo sogno è finito per sempre e, preso dalla disperazione, tenta il suicidio. Tuttavia, tramite il Bejelit riesce accidentalmente ad evocare la Mano di Dio durante un'eclissi e, poiché quello che possiede è il Bejelit rosso, essi gli propongono di risorgere come loro quinto membro, ottenendo poteri divini in cambio del sacrificio delle cose a cui tiene di più, cioè la Squadra dei Falchi. Grifis acconsente, e rinasce come Phemt, le Ali delle Tenebre.

    Comincia così il massacro della Squadra dei Falchi: mostri e spiriti, evocati dalle tenebre, accorrono all'eclisse ed iniziano a cibarsi dei corpi dei membri della squara dopo averli orribilmente dilaniati; solo Gatsu, Caska e Rickert (che non era presente al sacrificio), grazie al misterioso Cavaliere del teschio, riescono a sfuggire all'eclissi ed alla carneficina. Gatsu però nella lotta ha perso il braccio e un occhio, mentre Caska perde la ragione a causa della violenza sessuale subita dal neo arcidemone Phemt. L'embrione che cresceva dentro Caska, frutto della sua unione con Gatsu, viene maledetto a causa del "prematuro contatto con il male" e si trasforma in un essere deforme.

    Comincia così, dopo questo lungo flashback, la narrazione della storia di Gatsu, della sua vendetta contro Phemt e la Mano di Dio, accompagnato dall'inseparabile Ammazzadraghi, la sua spada gigantesca. Nella sua furia Gatsu darà la caccia agli Apostoli, esseri che come Grifis hanno sacrificato una parte della loro vita in cambio di un'esistenza sovrumana, ed incontrerà personaggi come Pak, Farnese, Serpico, Isidoro e Shilke, in viaggio alla ricerca del compimento di una vendetta che appare impossibile per un semplice uomo.
    Proprio per questo, nel prosieguo del manga Gatsu entrerà in possesso di un artefatto dei nani custodito dalla strega Flora, maestra di Shilke, l'armatura del Berserk che consentirà sì a Gatsu di superare i limiti propri della sua natura di essere umano, ma a prezzo di sacrificare tutto sé stesso. Ne sa qualcosa il Cavaliere del teschio, l'antico possessore dell'armatura. Nonostante tutto, sia Gatsu sia Shilke credono di poter controllare il grande potere dell'armatura così che il destino di Gatsu possa essere diverso da quello del Cavaliere del teschio.

    BEJELIT

    Il bejelit (o behelit) è un ciondolo magico, nonché un essere sovrannaturale, che ha potere di evocare la Mano di Dio. Ha le fattezze di un uovo, sulla cui superficie spuntano due occhi, un naso e una bocca, disposti caoticamente come in un quadro cubista. Nella storia si fa riferimento a lui come ad un vero e proprio essere vivente, tant'è vero che, nonostante abbia la consistenza della pietra, in più di un'occasione sembra che muova un occhio a fissare uno dei protagonisti.

    In particolari condizioni, che contemplano sia aspetti oggettivi come il verificarsi di particolari fenomeni astronomici, sia aspetti soggettivi inerenti allo stato psicologico del possessore, è possibile richiamarne il potere di evocare i cinque arcidemoni che compongono la Mano di Dio. Sembra comunque che i Bejelit tendano ad entrare in possesso delle persone che in seguito li useranno; per questo motivo chi non è destinato ad utilizzare un Bejelit, per quanto stretto lo tenga a sé, finirà per perderlo, mentre chi ne sfrutterà il potere non avrà modo di disfarsene.

    Solitamente è di colore verde acqua e conferisce a chi lo possiede la facoltà di diventare un apostolo della Mano di Dio, ossia un loro luogotenente sulla terra. Ne esiste tuttavia una variante, il leggendario "Bejelit scarlatto" di cui è entrato in possesso Grifis, che dà la facoltà di diventare membro integrante della stessa Mano di Dio.

    Il Cavaliere del Teschio è alla ricerca dei Bejelit, come è possibile vedere nella cerimonia di reincarnazione di Grifis, durante la quale questo personaggio mangia letteralmente uno di questi oggetti. In seguito viene mostrato il perché di questa ricerca: ingoiando la lama della sua spada (o almeno pare che venga ingoiata) egli le conferisce il potere di aprire un varco tra gli strati dell'esistenza. La spada si ricopre della carne dei bejelit, compresi nasi, bocche e occhi, pur mantenendo la sua forma.

    Il nome bejelit deriva da Berith, il nome siriaco di un Granduca dell'Inferno; graficamente, invece, ricorda la "configurazione del lamento", usata in Hellraiser per evocare i Cenobiti.


    IL MANGA

    Copertina italiana di un numero dell'edizione Collection del mangaIl primo lavoro di Miura su quello che sarebbe diventato Berserk risale al 1988 ed è un numero zero di 48 pagine (Intitolato in Italia Berserk the Prototype) che vinse un premio alla Scuola di Manga Comi, dove era all'epoca iscritto. L'anno seguente venne pubblicato il primo volume del manga. Tre altri volumi apparvero prima che venisse serializzato su Young Animal nel 1992, e nuovi episodi vengono tuttora pubblicati sull'edizione bisettimanale (ogni secondo e quarto Venerdì del mese). Ogni due anni in Giappone viene pubblicato un volume dalla Jets Comics che raccoglie da 8 a 11 capitoli della storia. In Italia è pubblicato dalla Planet Manga, tutti i volumi pubblicati in Giappone sono stati tradotti.

    Finora sono stati pubblicati 33 Tankōbon (66 volumi nella prima edizione italiana, 33 nelle due seguenti). Il flashback è finito, viene narrato il presente: Gatsu ha dei nuovi compagni, la vicenda è in via di risoluzione, il manga ha assunto molti elementi del fantasy più classico, si avvicina il momento dell'Apocalisse.

    L'ordine della narrazione non è rigorosamente cronologico. Viene presentato al lettore inizialmente Gatsu, il "guerriero nero", e lo scontro che questi ha con il Conte, un apostolo: uno di quelli trasformati in mostri dalla Mano di Dio. Solo dopo questo episodio è raccontato in un lunghissimo flashback il passato di Gatsu: nato dal ventre di una donna impiccata, suo "padre" Gambino, Grifis e la Squadra dei Falchi, il sacrificio.

    Il manga è stato pubblicato nei seguenti paesi:

    Francia: Samourai Editions Glénat
    Italia: Panini Comics
    Corea del Sud: Daiwon
    Germania: Planet Manga
    Cina: Tongli Publishing
    Stati Uniti: Dark Horse Comics
    Brasile: Panini Comics

    DIFFERENZE DI ADATTAMENTO

    Nella rappresentazione del personaggio di Gatsu esiste una differenza abbastanza evidente tra l'edizione inglese e giapponese e quella italiana: mentre nell'edizione italiana del fumetto Gatsu perde braccio destro e occhio sinistro in quelle giapponese ed inglese (e quindi nell'anime) perde braccio sinistro e occhio destro; tant'è che il capitolo 103 del volume 13 in italiano recita "L'immagine persistente dell'occhio sinistro" mentre in inglese risulta "Afterglow of the Right Eye". L'inversione si ripete anche per i marchi sul collo di Gatsu e sul petto di Caska. L'inversione sarebbe da imputare al fatto che nella prima edizione italiana del fumetto, che risale alla metà deglia anni novanta quando i manga non erano ancora ampiamente diffusi in Italia, per rendere il fumetto leggibile da sinistra verso destra le pagine furono riprodotte per simmetria assiale, invertendo di conseguenza la posizione degli oggetti asimmetrici (braccio di ferro, occhio e marchio). Per lo stesso motivo Gatsu, Serpico e Grifis, spadaccini destrorsi nell'edizione giapponese, risultano mancini.

    L'ANIME

    « L' uomo si illude di essere il fautore della propria vita, ma esistono elementi superiori che guidano e controllano il destino di ognuno di noi... ... chiamatele forze sovrannaturali oppure intervento divino, ciò che è certo è che le nostre azioni non sono il risultato del libero arbitrio... »

    L'anime tratto da Berserk conta 25 episodi di durata standard (ovvero intorno ai 25 minuti) ed è stato trasmesso in Giappone dalla Nippon Television (NTV), dal 7 ottobre 1997 al 31 marzo 1998. La produzione è della VAP, con animazioni Oriental Light and Magic; la regia è di Naohiko Takahashi, il character design di Yoshihiko Umakoshi e le musiche di Susumu Hirasawa. Come il manga, la serie televisiva parte dal presente di Gatsu, ma in un contesto differente dal manga, per continuare poi (già dal termine del primo episodio) con un lungo flashback, che si incentra però esclusivamente sulle vicende della Squadra dei Falchi, eliminando quasi tutta l'infanzia del protagonista, fino ai terribili momenti dell'Eclissi. Rispetto al manga sono stati eliminati i personaggi del Cavaliere del Teschio e dell'elfo Pak, la cui mancanza, in particolare, rende ancora più cupa la serie televisiva: i toni tetri della versione a fumetti erano infatti di tanto in tanto smorzati da questo brioso (e spesso provvidenziale) accompagnatore.

    In Italia l'anime di Berserk è andato in onda su Italia Uno tra il 2001 ed il 2002, in collocazione notturna; la sua programmazione senza censure ha suscitato l'incredulità del pubblico degli appassionati, abituati ai pesanti adattamenti in genere riservati alle serie animate provenienti dal Giappone.

    Nonostante tutto, le critiche mosse all'edizione italiana di Berserk, adattata e doppiata dalla Merak Film di Milano e pubblicata in dvd da Yamato Video, sono state molte: nel mirino del pubblico soprattutto le voci, spesso giudicate inadatte, e le traduzioni, inutilmente didascaliche e ridondanti, ed in misura minore l'adattamento dei nomi. Per quanto riguarda questi ultimi, i nomi giapponesi in katakana sono stati traslitterati in senso anglofono (l'ambientazione della serie evoca un medioevo "europeo" e gli adattatori hanno ritenuto che una simile traslitterazione meglio si addicesse ai personaggi): GA-TSU, che rimane Gatsu nell'edizione Panini Comics, diventa Guts in quasi tutto il mondo (compresa la copertina giapponese della colonna sonora originale), e trasformato in Gaz. KYA-SU-KA rimane Caska, mentre GU-RI-FI-SU (Grifis) diventa, come in altre parti del mondo, Griffith, considerando SU come la trascrizione giapponese del gruppo th. Un problema del genere si presenta anche nella versione Panini Comics del fumetto, in cui l'elfo PA-KU non viene chiamato, come in molti Paesi, Puck, ma Pak.

    La serie televisiva è stata raccolta in 13 videocassette e poi in 5 dvd da Yamato Video, nell'edizione Mediaset.

    Ad inizio 2006 la serie è stata ritrasmessa dal circuito 7 Gold.

    All'estero l'anime è stato pubblicato in:

    Stati Uniti: Media Blasters
    Francia: Manga Distribution
    Germania: Panini Video
    Spagna: Jonu Media
    Corea del Sud: Mania Entertainment
    Australia: Madman Entertainment
    Nuova Zelanda: Madman Entertainment
    Cina: Catalyst Logic
    Thailandia: Tiga

    TITOLI EPISODI

    01 Il cavaliere delle tenebre
    「黒い戦士」 - Kuroi senshi 7 ottobre 1997 dicembre 2001
    02 L'armata dei Falchi
    「鷹の団」 - Taka no dan 14 ottobre 1997 dicembre 2001
    03 Il primo attacco
    「初陣」 - Uijin 21 ottobre 1997 dicembre 2001
    04 Una ferita del passato
    「神の手」 - Kami no te 28 ottobre 1997 dicembre 2001
    05 La tattica vincente
    「剣風」 - Kenpū 4 novembre 1997 dicembre 2001
    06 Zod, l'invincibile
    「不死のゾッド」 - Fushi no Zodd 11 novembre 1997 gennaio 2002
    07 Una breve pausa
    「剣の主」 - Ken no aruji 18 novembre 1997 gennaio 2002
    08 Il complotto
    「陰謀」 - Inbou 25 novembre 1997 gennaio 2002
    09 L'attentato
    「暗殺」 - Ansatsu 2 dicembre 1997 gennaio 2002
    10 Il valore dell'amicizia
    「貴きもの」 - Toutoki mono 9 dicembre 1997 gennaio 2002
    11 La battaglia
    「合戦」 - Kassen 16 dicembre 1997 gennaio 2002
    12 Il tormento di Caska
    「ふたり」 - Futari 23 dicembre 1997 febbraio 2002
    13 Agguato nella foresta
    「決死行」 - Kesshikō 6 gennaio 1998 febbraio 2002
    14 La confessione di Gaz
    「夢のかがり火」 - Yume no kagaribi 13 gennaio 1998 febbraio 2002
    15 La battaglia decisiva
    「決戦」 - Kessen 20 gennaio 1998 febbraio 2002
    16 La vittoria
    「勝利者」 - Shouri sha 27 gennaio 1998 febbraio 2002
    17 Momento di gloria
    「栄光の瞬間」 - Eikou no shunkan 3 febbraio 1998 marzo 2002
    18 La messinscena
    「炎の墓標」 - Honoo no bohyou 10 febbraio 1998 marzo 2002
    19 La partenza
    「別れ」 - Wakare 17 febbraio 1998 marzo 2002
    20 Il ricongiungimento
    「火花」 - Hibana 24 febbraio 1998 marzo 2002
    21 La confessione
    「告白」 - Kokuhaku 3 marzo 1998 marzo 2002
    22 La liberazione di Griffith
    「潜入」 - Sennyuu 10 marzo 1998 aprile 2002
    23 L'eclissi
    「前夜祭」 - Zenyasai 17 marzo 1998 aprile 2002
    24 Il sacrificio
    「日食」 - Nisshoku 24 marzo 1998 aprile 2002
    25 L'ora decisiva
    「永遠の刻」 - Eien no toki 31 marzo 1998 aprile 2002

    La canzone che viene utilizzata come sigla di testa dell'anime Berserk si intitola Tell me Why, del gruppo giapponese PENPALS. La sigla di coda si intitola, invece, Waiting so long, scritta e cantata dal duo Silver Fins.
     
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  5. -Maverick-
     
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    francamente questo non mi piace..non l'ho mai seguito!!...bah!..
     
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  6. mauro255
     
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    User deleted





    HELLSING

    MANGA

    Titolo originale Herushingu
    Autore Kōta Hirano
    Editore Shonen Gahosha
    1ª edizione 1997 – 2008 [1]
    Collana 1ª ed. Young King OURs
    Tankōbon 10 (completa)
    Editori it. Dynamic Italia interrotta
    Jpop

    Tankōbon it. 10 (completa)
    Lettura it. dx-sx
    Genere Seinen
    Horror
    Steampunk

    SERIE TV - ANIME

    Titolo originale Herushingu
    Regia Umanosuke Iida
    Yasunori Urata

    Studio GONZO
    Rete Fuji Television
    1ª TV 10 ottobre 2001 – 16 gennaio 2002
    Episodi 13 (completa)
    Durata ep. 25 min
    Episodi it. 13 (completa)
    Durata ep. it. 25'

    HELLSING ULTIMATE

    OAV anime

    Titolo originale Herushingu
    Regia Tomokazu Tokoro Episodi I-IV
    Hiroyuki Tanaka Episodio V-

    Studio Satelight Episodi I-IV
    MADHOUSE Episodio V-VII

    1ª edizione 10 febbraio 2006
    Episodi 6 / 10
    Durata ep. 40 min - 60'


    Hellsing (ヘルシング,, Herushingu?) è un manga scritto e disegnato dall'esordiente Kōta Hirano, pubblicato originariamente in Giappone dal 1998 al 30 settembre 2008, data in cui la rivista su cui è serializzato Hellsing, Young King OURs, ha pubblicato l'ultimo capitolo dell'opera. In Italia il manga è stato originariamente pubblicato dalla Dynamic Italia nella sua collana Legend, ma dopo il cambio di staff i diritti sono passati alla Jpop che lo sta attualmente ripubblicando.

    Nonostante il panorama dei manga abbondi di storie e sperimentazioni non comuni, Hellsing si contraddistingue per il suo tagliente humor nero e per la satira mossa alle varie confessioni religiose, che in Hellsing rassomigliano più a fanatiche organizzazioni segrete. Ogni volume del manga è riservato ad un pubblico adulto a causa dei temi trattati nonché alle pesanti scene splatter presenti in ogni capitolo.

    In seguito al successo del manga, nel 2001 lo Studio Gonzo ne ha prodotto una trasposizione animata di 13 episodi. L'anime ripercorre la storia apparsa sui primi volumetti del manga per poi distaccarsi nettamente da essi. I DVD della serie tv sono stati pubblicati anche in Italia nel 2007 da Fool Frame in un'edizione per collezionisti, a tiratura limitata e numerata. Per il futuro è prevista anche un'edizione standard.

    Oltre all'anime di 13 episodi, esiste anche un'altra trasposizione animata di Hellsing, una serie di OVA più fedele al fumetto, intitolata Hellsing Ultimate, attualmente in corso, prodotta da Satelight e Madhouse.

    TRAMA

    "Royal Order of Protestant Knights" ossia "I Cavalieri Reali dell'Ordine Protestante" (in riferimento ai Cristiani Protestanti) è un nobile casato di Londra, conosciuto come Hellsing, che da generazioni lotta contro creature di cui la maggior parte della gente ignora l'esistenza: vampiri, ghouls e qualunque entità non umana che, generalmente, viene chiamata "mostro". L'Hellsing opera in gran segreto e da tempo è diventata un'organizzazione paramilitare al servizio di Sua Maestà. Al comando c'è Integra Farburke Wingates Hellsing (diretta discendente del primo Lord Hellsing) che ancora adolescente si trova costretta a prendere il controllo dell'Agenzia. Il padre Arthur, malato e ormai prossimo alla morte, ordina alla figlia, qualora dovesse sentirsi minacciata, di scendere nei sotterranei della magione dove risiederebbe qualcosa in grado di proteggerla. Alla morte del padre, lo zio di Integra cerca di uccidere la nipote, infastidito dal fatto che Arthur abbia preferito la figlia, al suo posto, per succedere alla guida della famiglia. Integra, come suggerito dal padre, si nasconde nelle segrete della magione all'interno delle quali trova un cadavere. Lo zio riesce comunque a trovarla e non esista a spararle. Il primo colpo la sfiora solamente, ma il sangue versato, è sufficiente a risvegliare il cadavere che uccide all'istante lo zio e i suoi tirapiedi. Integra si trova così faccia a faccia con Alucard, un vampiro al servizio della famiglia Hellsing da più di un secolo nonché asso nella manica dell'organizzazione risvegliato dalla ragazza dopo che, per volontà stessa di Arthur, era stato rinchiuso nei sotterranei per molti anni. La ragazza, sebbene ancora molto giovane, diviene così il Master (Il Padrone) di Alucard. Passano dieci anni da quell'episodio e Integra ora è una donna. Quando a Londra il numero di vampiri cresce in maniera esponenziale anche il Vaticano inizia a muoversi; invia l'Iscariota Alexand Andersen, il miglior agente della Sezione XIII (divisione segreta della Chiesa Cattolica), a Baydrick, zona di confine tra territori cattolici e protestanti, tuttavia queste apparizioni di ghouls sembrano non seguire alcuna logica, è come se le regole canoniche per la creazione di non-morti siano state bypassate, sembra quasi che tutto questo sia stato orchestrato da qualcuno. Così fanno la loro apparizione i fantasmi di 50 anni prima, i nazisti del Millennium. Per tutto questo tempo hanno agito nell'ombra cercando di realizzare il sogno che mezzo secolo prima si era frantumato: lo sbarco in Inghilterra, la distruzione di Londra, ma soprattutto l'annientamento di Alucard e della famiglia Hellsing. Una guerra in piena regola dalla quale nessuno potrà chiamarsi fuori.

    Hellsing si ispira liberamente alle vicende del "Dracula" di Bram Stoker, con frequenti richiami alla trama del romanzo soprattutto nei punti chiave del manga. noltre lo stesso nome di alucard non è che lo specchio di dracula: A-L-U-C-A-R-D D-R-A-C-U-L-A. Il nome della serie è volutamente un gioco di parole: si riferisce esplicitamente al capostipite della famiglia, Van Helsing (con una elle); l'uomo che sconfisse Alucard riuscendo a domarlo, ma fa riferimento anche al significato letterale della parola, ossia " Canto dell'Inferno" (HELL->INFERNO SING->CANTO), termine strettamente legato alla natura di Alucard nel momento in cui rivela tutto il suo potenziale.

    Una puntata risulta particolarmente ambigua: Alucard, uccide un prete chiedendogli perché non si vergogni ad indossare dei vestiti cosi ridicoli (una comune tunica da prete), e lo accusa di cercare di schiavizzare le masse con la sua chiesa (si presume sia quella Cattolica). In verità il prete è un vampiro (puntata 1) che si maschera da prete per nascondersi.

    Pur essendo un AnimeManga dai contenuti "forti" e dalle scene molto violente, ai limiti dello splatter, in Italia non si è ricorso ad alcun tipo di censura, cosa molto strana visti i molteplici interventi da parte delle autorità preposte, in serie di carattere meno violento e dai temi molto più leggeri rispetto a questa. Le uniche modifiche sono a parolacce che vengono cambiate perché ritenute più adatte al gusto italiano.

    ORGANIZZAZIONI

    In Hellsing esistono tre tipi di Organizzazioni :

    HELLSING

    Organizzazione paramilitare di matrice religiosa il cui scopo è proteggere le terre protestanti dell'Inghilterra da ogni sorta di nemico di natura non umana che cerchi di violarle.La direzione è affidata da generazione agli eredi naturali del primo Lord Hellsing(in riferimento a Van Helsing, l'uomo che nel 1892 a Londra sconfisse Dracula e che nel manga poi fonderà l' agenzia Hellsing).Il vampiro, a differenza di quanto accade nel romanzo di Bram Stoker, non viene ucciso, ma risparmiato. Per quasi un secolo vengono effettuati su di lui esperimenti non meglio precisati che ne confinano i poteri e che lo renderanno un vampiro praticamente imbattibile e fedele ai vari Master, i suoi padroni,che nel corso degli anni si susseguiranno. La fedeltà sembra sia dovuta ad un legame di sangue che si instaura fra il vampiro e chi è destinato a comandarlo; tuttavia Alucard non ha mai rivelato le motivazioni per le quali accetta di servire gli uomini. Però possono essere lette tra le righe.A manga concluso, si può affermare che in poco meno di 150 anni si sono susseguite tre persone al comando dell'organizzazione: il primo Lord Hellsing, seguito da Arthur,al comando di Alucard durante la seconda guerra mondiale ed al quale succederà la figlia, Integra Farburke Wingates Hellsing. Con lei, nel giorno in cui morirà, l'organizzazione smetterà di avere una guida a discendenza famigliare. Le redini e gli incarichi che l'agenzia aveva passeranno sotto il controllo del Governo Britannico. Ed in attesa di quel momento prepara il nipote di Penwood a saper prendere in mano la situazione. Da sempre l'Hellsing è agli ordini diretti della Regina d'Inghilterra, capo della Chiesa Anglicana mentre i rapporti con la Chiesa Cattolica si reggono sulla base di una diplomazia piuttosto debole, visto che il Vaticano brama da tempo di convertire alla fede cattolica l'Inghilterra.

    MILLENIUM

    Questo misterioso gruppo verrà nominato per la prima volta nel vol 2. nel manga. È il nome in codice del progetto attivo durante la Seconda Guerra Mondiale con lo scopo di effettuare ricerche sui non-morti. È un progetto con un alto grado di segretezza la cui direzione viene affidata al Maggiore per ordine dello stesso Führer. Il piano viene ostacolato a Varsavia nel 1944, quando l'Hellsing invia sul campo di battaglia Alucard ed un giovane Walter. Dopo la sconfitta del Terzo Reich, grazie all'aiuto del Vaticano molti gerarchi nazisti fuggono in Sud America dove anche il Millennium riprende in gran segreto le proprie ricerche. Dopo 50 anni il progetto viene ultimato : Il Maggiore ha a sua disposizione il "Letzte Battalion", l'ultimo battaglione per l'appunto, un esercito di mille vampiri nel quale ogni soldato vale quanto cento uomini.Saranno loro, assieme alle bombe sganciate dai dirigibili del Millennium, a devastare Londra ed a renderla una città di morte.

    ISCARIOTA SEZ.XIII

    La sezione 13 è il corrispettivo cattolico dell'Hellsing, leggermente più carica di fanatismo. È una divisione speciale votata alla lotta contro i mostri di ogni genere, eretici e infedeli. Si richiamano a Giuda l'Iscariota, il traditore e sono il suo esercito, gli Apostoli della morte. Lottano per la fede cattolica, senza però sottostare alle leggi di quest'ultima. Non sono credenti, non sono Apostoli, non sono traditori, ma al tempo stesso lo sono. Consapevoli che il loro agire è un male necessario per la salvaguardia del Cattolicesimo, sanno che la punizione divina cadrà anche su di loro. Nella loro presentazione ufficiale nel vol 6, se nella mano destra tengono pugnale e veleno (metafora per indicare il loro modo violento ma necessario in certi casi per difendere il Vaticano e la Chiesa Cattolica), nella sinistra tengono 30 monete d'argento e una corda di paglia (metafora che richiama alla morte di Giuda, il quale pentitosi di aver tradito Gesù, getterà nel tempio le monete d'argento dopo che coloro i quali gliele avevano date si erano rifiutati di riprendersele. Schiacciato dal rimorso, Giuda s'impiccherà con un corda).

    Ecco quindi che il modo violento con cui la Sez XIII agisce è se vogliamo, un tradire i precetti del Cattolicesimo e i loro membri sono ben consci di questo. La strada da loro intrapresa non porterà ad alcuna redenzione. Tuttavia in cuor loro sono felici di aver combattuto per la fede in cui credevano ardentemente.

    Punta di diamante della sezione è Padre Alexand Andersen, affiancato da Yumiko e Heinkel. La sezione conta anche un numero imprecisato di iscarioti, che entreranno in azione durante l'assedio nazista di Londra.

    A capo della divisione c'è Enrico Maxwell, agli ordini diretti del Papa.


    MANGA

    Attualmente sono stati pubblicati 6 volumi di Hellsing da parte di Dynit e 9 da Jpop in Italia e 10 in Giappone. L'uscita degli stessi è stata interrotta nel maggio 2005, mentre negli Stati Uniti l'ultimo volume pubblicato è stato il numero 7 il 28 settembre 2005. I volumi italiani sono pubblicati con le tavole orientate come nel manga originale, per cui lettura procede in senso inverso rispetto alle normali testate occidentali. Nel primo, secondo e terzo volume della serie è apparso un crossover della storia intitolato Cross fire. Il 7 settembre 2007 l'editore Jpop ha annunciato la pubblicazione di una nuova versione del manga di Hellsing, caratterizzata, da nuove traduzioni, un nuovo adattamento grafico e una sovraccoperta.

    Il manga è stato pubblicato anche in:

    Usa - Dark Horse Comics
    Francia - Editions Tonkam
    Germania - Planet Manga
    Spagna - Norma
    Giappone - J.P. Fantastica


    I PERSONAGGI

    ARTHUR HELLSING

    Padre di Integra e secondo Master di Alucard. Protagonista della spedizione in Polonia, a Varsavia durante la Seconda Guerra Mondiale nel Settembre 1944 contro il Millennium. È affiancato da un giovane Lord Islands, futuro leader della Tavola Rotonda. Sarà Arthur, attraverso alcuni flashback ad illustrare molti aspetti importanti della natura di Alucard e dei vampiri:
    « I vampiri sono dotati di una forza sovrumana, Integra. Inoltre si distinguono per ottimi riflessi, concentrazione, sesto senso, prestanza fisica, poteri speciali, resistenza, metamorfosi, immortalità ecc ecc.... ma ciò che spaventa di più è la loro forza bruta, una forza con cui squartare un essere umano in un attimo. Il peggio è che i vampiri sono consapevoli di questa potenza, sono dei "tiranni" che usano questa dote con intelligenza, non come se fosse una semplice abilità... lo scontro diretto con un vampiro significa morte... »
    Riguardo ad Alucard :
    « Integra, in questo mondo ci sono molti esseri immortali. Quando penso a loro mi domando se vivano agognando veramente l'immortalità. Quello che desiderano è la guerra, una sanguinaria battaglia senza fine. È come un gemito, una brama ardente... non sono assetati di guerra... urlano solo il loro desiderio di morte... ».

    ALUCARD


    È il protagonista principale dell'intera serie ed è un vampiro di 567 anni. Egli è Dracula in persona ( Alucard letto al contrario).
    La sua storia inizia verso la fine del 1800, quando Van Helsing lo sconfigge. A differenza di quanto accade nel romanzo di Stoker, Dracula non muore. Per più di un secolo la famiglia Hellsing esegue non meglio precisati esperimenti su di lui, accrescendo e mettendo sotto controllo i suoi poteri tramite dei sigilli. Diviene così un servitore degli uomini e lo fa eseguendo gli ordini di colui che lo comanda, il Master (rigorosamente un membro della famiglia Hellsing).
    E' solito combattere con due pistole automatiche (una cromata, la Joshua, caricata con proiettili esplosivi calibro 454 Casull rivestiti d'argento della croce di Lanchester, e una nera, la Jackal, lunga 39 cm, con un peso di 16 kg, sulla quale c'è scritto "Jesus Christ is in Heaven now", anche essa di calibro 13 mm, ma armata con 6 proiettili fatti su misura, dotati di nucleo esplosivo NNA9, involucro in puro argento Macedonium, e spolette al mercurio benedette), ma spesso attacca anche a mani nude, trapassando il petto dell'avversario oppure lacerandolo in vari punti.Le abilità del vampiro sono pressoché illimitate: può assumere qualsiasi forma, diventare nebbia, attraversare superfici solide, assoggettare le menti dei più deboli, rigenerarsi all'istante ma soprattutto possiede una forza senza pari e sembra non possa essere ucciso. Molte volte si parla di lui come un essere immortale, quando in realtà non lo è per sua stessa ammissione:l'immortalità non esiste. Tuttavia in Hellsing vige una regola chiave: da sempre, gli unici che possono sconfiggere i mostri come lui, per quanto forti e potenti, sono solo gli esseri umani. Egli molte volte ripensa al giorno in cui fu sconfitto e rammenta che nonostante lui fosse un vampiro e avesse lottato con tutto ciò che aveva, con tutta la sua stessa anima, non è riuscito a vincere contro quegli esseri umani così determinati (Abraham Van Helsing, John Seward, Quincey Morris e Jonathan Harker). Nel manga il vampiro viene chiamato in vari modi : Conte, Nosferatu ma soprattutto No Life King. Per quanto riguardi i sigilli che limitano i suoi poteri sono 4 ed i primi 3 può rimuoverli lui stesso se necessario. Nel manga negli oav della Ultimate vengono rimossi sempre assieme e gli permettono di evocare quelli che lui definisce famigli demoniaci. Tuttavia il suo vero potenziale è visibile quando questi vengono portati a livello zero. Ma vista l'enorme potere di cui godrebbe, al vampiro è preclusa la possibilità di rimuovere quest'ultimo sigillo; l'unico in grado di poterlo fare è il suo Master, Integra. E proprio durante lo scontro contro il Millennium a Londra, la donna è costretta a liberare Alucard a livello zero ordinandogli di impedire ad ogni nemico di fuggire dall'isola e di non lasciarne in vita nemmeno uno. Le miriadi di occhi che accompagnano Alucard per tutta la serie prendono così forma: altro non sono che la dimostrazione che il vampiro aveva dentro di sè un'infinità di anime, tante quante sono le vite che durante la sua esistenza aveva divorato. Bere il sangue di qualcuno significa prenderne l'anima, la vita, e assoggettarla al proprio volere. Ecco perché lui non può essere ucciso facilmente. Per eliminarlo bisognerebbe prima uccidere tutte le anime che egli ha dentro di sè e che gli garantiscono un potere ed un'esistenza pressoché illimitati. Quando i sigilli vengono rimossi Alucard può finalmente evocarle dando loro una forma concreta, avendo così al suo servizio un esercito infinito di non-morti da utilizzare in battaglia.

    INTEGRA FARBURKE WINGATES HELLSING

    Gran Maestro dell'Ordine Reale dei Cavalieri Protestanti di Hellsing, comunemente detta "Organizzazione Hellsing". È una donna tenace e fiduciosa dei suoi mezzi, con un profondo senso del dovere ed una incrollabile lealtà alla sua Casata ed alla Regina. È legata ad Alucard da un rapporto profondissimo, che va oltre l'apparente dinamica tra Servo (Alucard) e Padrone (Lei, in qualità di legittimo capo dell'Hellsing), che è un misto di fiducia, ammirazione e timore.

    SERAS VICTORIA


    Originariamente membro della squadra di forze speciali della polizia D11, verrà coinvolta nel primo caso visibile nel manga (e nell'anime) dell'esistenza dei vampiri. Rimasta l'unica superstite della sua squadra la ragazza si troverà faccia a faccia contro un vampiro travestito da prete, e Alucard, giunto sul luogo per ordine di lady Integra per uccidere il vampiro e i suoi servitori, la porrà davanti ad una scelta, scelta che condurrà Victoria alla morte e alla rinascita come draculina, una creatura la cui natura è per metà umana e metà vampiro. La trasformazione completa in vampiro, in questa serie è solita avvenire quando una draculina beve sangue di propria spontanea volontà. Fino a quel momento rimane assoggettata alla volontà di colui che l'ha resa tale,in questo caso Alucard, che diventa il suo Master. Portata nella famiglia, Seras diviene membro ufficiale delle forze di sicurezza dell'Hellsing.
    Nonostante sia diventata una creatura della notte, la ragazza non si è rassegnata alla sua nuova, diversa vita (evita di bere il sangue nonostante fare ciò la indebolisca, non beve il sangue del suo padrone benché ciò le permetterebbe di non essere più obbligata a seguire i suoi ordini, prova pietà per le squadre speciali venute ad attaccarli e successivamente uccise da Alucard). Tuttavia durante le battaglie la sua parte sanguinaria emerge, portandola a massacrare con grande piacere i suoi nemici. È solita combattere con fucili mitragliatori di vario tipo oppure con l'Halconnen, cannone antimostro calibro 30 mm che sfrutta proiettili all'uranio impoverito o proiettili anticarro incendiari (oppure a mani nude quando perde il controllo.

    WALTER C.DORNEAZ


    Il maggiordomo del casato Hellsing (e a sua detta ex-tritarifiuti del casato) si occupa di spiegare a Seras le nuove regole della sua non-vita e si rivelerà un ottimo combattente durante un'emergenza (utilizza come armi dei guanti in fibra speciale da quale estrae dei fili estremamente taglienti con cui dilania i corpi degli avversari), ma egli stesso ammette di non essere più quello di una volta, avendo tagliato in due il sigaro in bocca a Yan Valentine e non lui.
    In realtà Walter si rivelerà un traditore al servizio del Millennium. Il giorno in cui Arthur morì,sparì permettendo che lo zio di Integra raggiungesse la ragazzina obbligando quest'ultima a risvegliare Alucard, così come previsto dai piani del Maggiore. Il padre di Integra aveva capito che il vampiro era un veleno troppo potente per essere usato come medicina e lo tenne rinchiuso nei sotterranei per molti anni. Ma ciò non bastò: il vampiro oramai si era destato dal suo lungo sonno e il Maggiore poté così iniziare i preparativi per lo scontro con il suo degno nemico. Un avversario che gli avrebbe garantito una grande e meravigliosa guerra. Il tradimento di Walter risale a Varsavia 1944, periodo in cui il maggiore offrì all'allora quindicenne maggiordomo l'opportunità di passare al nemico, fatti che vengono narrati nel prequel di Hellsing, Hellsing : the Dawn. Walter accettò l'offerta e in gran segreto continuò a fare il doppio gioco, passando al Millennium durante quei 50 anni che lo separano dalle vicende di Hellsing,tutte le informazioni di cui il Maggiore necessitava. Walter "lo shinigami" aveva fatto presente più e più volte quanto odiasse la vecchiaia, anelando invece l'eterna giovinezza di cui Alucard godeva e della quale era terribilmente e segretamente invidioso. Come ricompensa per il tradimento Doc lo farà ringiovanire, dandogli così l'opportunità che attendeva da una vita: dimostrare a sé stesso che negli anni di massimo splendore avrebbe potuto uccidere Alucard. Tuttavia il vampiro è troppo forte anche per lui. Assiste suo malgrado alla sconfitta di Alucard per mano di Schrödinger. Va detto che Walter appoggia il Maggiore solo per avere l'opportunità di combattere contro Alucard, per il resto non ha nulla da spartire con lui. Infatti sarà per mano sua che Doc morirà, quando tutto oramai sta per volgere al termine. Morirà nell'esplosione del Deus Ex Machina, il dirigibile del maggiore, fra il rimpianto di non essere stato in grado di tenere testa ad Alucard e il rammentare a sè stesso che le parole del vampiro su quanto il suo vecchio corpo fosse mille volte meglio di ciò in cui si era trasformato, fossero terribilmente vere. Il suo ultimo saluto va ad Integra, la sua signora.

    PIP BERNADOTTE


    Capo dei Wild Gees, mercenari assoldati dall'Hellsing per sostituire le guardie della sicurezza uccise nella magione per mano dei fratelli Valentine. Appartenente da generazioni ad una famiglia di mercenari, prova una profonda simpatia per Seras. Durante l'assedio di Zorin alla residenza Hellsing appare lampante l'affetto che nutre per la ragazza, al punto tale da sacrificarsi per salvarle la vita. Il suo sacrificio non sarà vano: su richiesta dello stesso Pip, Seras berrà il suo sangue diventando a tutti gli effetti un membro della stirpe dei vampiri. La ragazza porta dentro di sè l'anima dell'uomo che ha amato, e che giungerà in suo aiuto durante lo scontro contro Il Capitano, permettendole di uscirne vincitrice.

    ALEXAND ANDERSEN

    Il pericoloso prete guerriero ( Anderson nella versione italiana e americana, Andersen in quella giapponese) della squadra speciale vaticana "Iscariota XIII" si presenterà in modo diverso dal manga all'anime: mentre nel primo è un personaggio a tutto tondo, nell'anime è rappresentato come poco più di un assassino fanatico. Egli è convinto che qualsiasi vampiro vada ucciso, tanto che attacca Alucard e Seras nonostante stessero uccidendo dei vampiri.
    Combatte utilizzando una moltitudine di Baionette benedette (che tira fuori apparentemente senza limiti dal suo cappotto), crea barriere con dei fogli ricoperti di formule per impedire ai vampiri di scappare, ed inoltre è un rigeneratore: se colpito è in grado di rigenerare le ferite (anche se le sue capacità non sono nemmeno paragonabili a quelle di Alucard). Sui guanti che gli coprono le mani ha due scritte: sulla destra Jesus Christ is in Heaven (Gesù Cristo è in Paradiso) nella seconda Speak with Dead (Parla coi morti). Nel manga rivela due parti diametralmente opposte di sè: un uomo mite e gentile con i bambini del suo orfanotrofio mentre diviene una perfetta macchina per uccidere contro chi osa profanare la fede cattolica. Ha un temperamento vulcanico e non perde occasione per attaccar briga. Nutre un profondo rispetto per Alucard e allo stesso tempo desidera scontrarsi con lui. Quando nel caos che è diventata Londra scopre ciò di cui è veramente capace il vampiro,ordina un'immediata ritirata ai suoi uomini :non c'è alcuna speranza di fermare Alucard e loro devono pensare a tornare in Vaticano per proteggere il Santo Padre e il futuro del cattolicesimo. Tuttavia nessuno di loro accetta di abbandonarlo e gli spianano la strada affinché il loro paladino possa giungere dinnanzi al vampiro e combatterlo. Ma il divario fra Alucard e Andersen è abissale, così il prete si sente costretto a ricorrere al chiodo di Elena, una sacra reliquia. Il vampiro, con uno sguardo quasi compassionevole cerca di persuaderlo dall'usarlo : chi più di lui può sapere la sofferenza che si prova nell'abbandonare la propria umanità per abbracciare una nuova mostruosa esistenza?. Diventare un mostro significa anche essere braccato e odiato dagli uomini. Ma il prete inamovibile farà la scelta di diventare uno strumento della provvidenza divina. Nella sua nuova forma metterà in difficoltà il conte, tuttavia è comunque troppo tardi per sconfiggerlo: il vampiro è fuori dalla sua portata; Alucard gli strapperà il cuore nel quale la sacra reliquia si era conficcata e lo schiaccerà con le sue mani. Ne seguirà un pianto di disperazione dovuto al rivedere sè stesso in Andersen, stesse scelte, stessi errori e prima che questi si dissolva per sempre gli dedica un amen. L'ultimo pensiero di Andersen va ai bambini dell'orfanotrofio.

    ENRICO MAXWELL


    È il capo della sez. XIII. Figlio di una prostituta viene accolto fin da ragazzino nell'orfanotrofio di Padre Andersen. Vuole diventare una persona importante, una persona verso la quale tutti debbano portare rispetto così da far dimenticare il suo passato. Divenuto arcivescovo viene messo a capo della divisione Iscariota e la sua indole tutt'altro che misericordiosa lo predispone fin da subito a ricoprire quel ruolo. Governato da una profonda sete di potere, pone la sua persona e la sua carriera perfino al di sopra della propria vocazione spirituale. Non esita ad ordinare l'eliminazione dei prelati che sono a scesi a patti col Millennium in cambio di favori. Nonostante provi una profonda repulsione verso i protestanti è lui stesso ad andare in aiuto dell'Hellsing fornendo le informazioni inerenti al Millennium. Consapevole che i nazisti non hanno il vaticano come obiettivo, trama di soccorrere l'Hellsing al momento opportuno in modo da pretendere come ringraziamento la conversione al cattolicesimo dell'Inghilterra. Riceve l'investitura ad Arcivescovo nel momento in cui viene autorizzata la Crociata: sbarcherà a Londra con più di tremila soldati il cui unico ordine è uccidere chiunque ma la metà di loro e lo stesso Maxwell troveranno la morte travolti dall'inarrestabile esercito di Alucard.

    YUMIE

    Uno dei tre principali componenti della Sez. XIII. La sua arma è una katana dalla quale non si separa mai. Abile di spada, possiede una grande agilità. Accecata dalla rabbia, cerca di uccidere Walter quando questi fa la sua comparsa calpestando coi piedi ciò che rimaneva di Padre Andersen, ormai dissolto. Verrà fatta a pezzi dal maggiordomo con una facilità estrema. Le sue vicende sono narrate in Cross fire.

    HEINKEL

    Altro membro di spicco della sezione XIII. Viaggia sempre in compagnia delle sue due pistole e lavora in coppia l'amica. Le due sono le esecutrici delle spedizioni punitive di Maxwell. Il suo passato è narrato nello spin-off Cross fire.
    A differenza di Yumiko,riesce a sopravvivere. La sua intenzione di eliminare Walter viene stroncata sul nascere dall'intervento del Capitano, che con un colpo di arma da fuoco la perfora le guance da parte a parte, sfigurandola da un lato. Se non fosse intervenuto probabilmente avrebbe fatto la fine della compagna. Heinkel colta da un moto di rabbia, realizza che un avversario come lei è troppo debole per poter partecipare allo scontro, quasi non ne fosse degna. Dopo la sconfitta di Alucard cerca disperatamente di uccidere Walter oramai ringiovanito all'età di 15 anni che, nonostante sia stato colpito mortalmente da un colpo sparato dall'iscariota, riesce a fuggire entrando nel dirigibile del Maggiore nel quale aveva un ultimo incarico da svolgere.
    Sarà lei a prendere il posto di Andersen. Dopo 30 anni il suo aspetto è rimasto immutato diventando di fatto il nuovo rigeneratore e asso nella manica della Sez. XIII.

    IL MAGGIORE

    È il principale antagonista dell'intera serie,lo stratega e leader indiscusso del Millennium. Riceve l'ordine direttamente dal fuhrer di creare una sezione adibita alle ricerche sul sovrannaturale, in particolare nel campo dei non-morti. Il progetto è di massima segretezza e il maggiore prende alla lettera l'incarico. Attorniato da Doc e dai werwolf, manda avanti il progetto anche dopo la sconfitta subita per mano dell'Hellsing nel 1944. Ha una profonda repulsione per Alucard definendolo un abominio, un mostro che si veste da uomo. Basso, grassotello e folle, il Maggiore desidera ardentemente una grande guerra, con un grande avversario degno di lui. Il suo sogno è creare un esercito di vampiri, approdare a Londra e scatenare l'inferno in terra, affinché la gente ricordi che i fantasmi del passato non sono scomparsi ma sono tornati più forti che mai, con l'intento di far spalancare gli occhi e mostrare loro qualcosa che non credono esista neppure nei loro sogni più sfrenati. Per 50 anni il Maggiore si è preparato ad annientare il vero nemico, qualcuno che renderà questa guerra degna di essere vissuta: L'Hellsing e il loro vampiro più forte,Alucard.

    IL CAPITANO

    Membro dei Werewolf, il capitano per tutta la durata della serie non pronuncia una sola parola. E' sempre al seguito del Maggiore dal quale non si separa mai ed è un licantropo. Porta con sé un' arma da fuoco di grosso calibro che utilizza una sola volta per mettere fuori combattimento Heinkel. Sarà lui l'avversario di Seras Victoria all'interno del Deus ex machina. La ragazza lo affronterà in veste di vampiro e utilizzerà il suo braccio sinistro, rigenerato dopo la trasformazione, per affrontare il capitano. Quest'ultimo ha la facoltà di cambiare la forma e dimensione del proprio corpo per scansare ogni sorta di attacco, o assumere l'aspetto di un grosso lupo. Avversario molto forte, obbliga Pip ad intervenire per salvare l'amata. Sarà un dente d'argento, raccolto fra i vari cimeli di guerra stivati nel dirigibile e conficcato nel petto del capitano, a portare alla morte il nazista. Muore tra le fiamme, col sorriso di chi ha combattuto una guerra che lo ha reso felice.

    DOC

    Lo scienziato del Millennium. E' lui a portare avanti le ricerche sui non morti, utilizzando come materiale di partenza "SHE", colei che il maggiore definisce :

    « LEI è la nostra eroina, il nostro inizio e la nostra fine. Una volta sanità e follia combatterono in lei. La calpestarono sotto i piedi. LEI è semplicemente ciò che ne è rimasto. »


    SCHRODINGER

    il maresciallo Scrödinger è l'asso nella manica del Millennium. All'apparenza mite e innocuo ha la facoltà di poter essere dovunque e in nessun luogo muovendosi attraverso il mondo oscuro. Possiede due orecchie da gatto, in riferimento all'esperimento del Gatto di Schrödinger. Fintanto che il maresciallo è in grado di ritrovare sè stesso, cioè a capire dove la sua essenza si trovi sebbene il suo corpo si trovi dilaniato in mille pezzi, può scomparire in un punto e riapparire dall'altra parte del mondo perfettamente integro. Sarà proprio questa sua abilità, o meglio il venire meno di questa, a giocare un ruolo determinate nella sconfitta di Alucard.

    LUKE & YAN VALENTINE

    Compaiono nel secondo volume del manga attaccando la casata Hellsing mentre si svolge al suo interno "la tavola rotonda", una riunione di una organizzazione formata da politici e militari che hanno giurato fedeltà all'Inghilterra e alla chiesa protestante. Yan (con i suoi ghoul, esseri umani non più puri che si trasformano in esseri simili a zombie dopo essere stati morsi da un vampiro) si scontra con Walter e Victoria seras mentre il fratello si scontra con Alucard: Yan (che combatte sfruttando il suo battaglione di ghoul e utilizzando due mitragliatori) riesce ad arrivare alla sala dove si tiene la tavola rotonda trovando i membri pronti a sparargli mentre Luke (che riesce a muoversi a una velocità incredibile e che usa due pistole) viene massacrato da Alucard che aveva rimosso le restrizioni e che lo aveva considerato un degno avversario per la sua incredibile velocità ma che infine si dichiara profondamente deluso; successivamente Yan Valentine, in procinto di morire bruciato per aver riferito ad Integra e Walter l'esistenza di un microchip che stava registrando la loro conversazione (il quale tra l'altro permetteva di trasformare gli umani in vampiri di basso livello), rivela loro l'esistenza del Millennium.
    Nell'anime, invece, Yan muore senza rivelare nulla.

    ALHAMBRA TOBALKEIN

    Soprannominato "il damerino" quest'uomo combatte utilizzando come arma delle carte da gioco dotate di qualche particolare potere, in grado di tranciare in due una persona e provocare danni devastanti nei confronti di qualunque cosa. Vengono anche utilizzate per creare delle illusioni, attraverso le quali Alhambra ricrea una copia di se stesso. Le carte inoltre non permettono il rimarginarsi delle ferite, visto che Alucard non riesce a bloccare lo scorrere del sangue dovuto alle ferite procurategli da Alhambra.
    Viene ucciso da Alucard che gli spezza una gamba e dilania il suo braccio sinistro. Bevendo il suo sangue scopre che il Millennium non è stato completamente annientato e che il maggiore desidera scatenare una grande guerra. Era stato inviato in Brasile per avere più informazioni riguardo alle capacità di Alucard,ma è dovuto intervenire perché la situazione era entrata in una fase di stallo e quindi inconcludente per gli scopi del Maggiore.

    RIP VAN WINKLE

    Conosciuta anche con il nome di Sturmfuhrer, comanda l'attacco alla portaerei come primo atto alla conquista dell'Inghilterra intrapresa dal "Millennium".
    Utilizza come arma un moschetto. Il suo personaggio è legato ad un'opera di Carl Maria von Weber, Der Freischütz(il franco Cacciatore), nel quale Kaspar, il protagonista, stipula un patto col il demone Samiel, ottenendo l'abilità di colpire qualsiasi bersaglio con il suo fucile in modo da far colpo sulla donna amata durante una gara. Ma il prezzo da pagare per un patto del genere è troppo alto e il destino per Kaspar è infausto: Samiel porta con sè all'inferno il cacciatore. Rip van Winkle seguirà lo stesso destino. Verrà sconfitta da Alucard che gli conficca l'amato fucile nel cuore e in seguito le beve il sangue (il maggiore non pone fine alle sue sofferenze facendola bruciare ma lascia che Alucard la uccida lentamente per non "disonorare" il suo successo). Viene sacrificata senza alcun rimorso al Maggiore con lo scopo di far allontanare Alucard da Londra in modo da poter attaccare più facilmente la città.

    ZORIN BLITZ

    SS Obersturmführer della "Millenium". Incaricata di raggiungere il palazzo di Integra e aspettare i rinforzi, lei disubbidisce, attaccandolo. Il suo potere è quello di genererare illusioni utilizzando i tatuaggi che le ricoprono la metà destra del corpo, in modo da disorientare gli avversari. Utilizzando queste illusioni, uccide la maggior parte dei Wild Geese e quasi uccide Seras, ma il sacrificio di Pip riesce a salvarla. Il Maggiore, per via della mancata obbiedienza e perché è impegnato con un "nuovo giocattolo", la lascia morire senza bruciarla
    Viene uccisa da Seras, che, dopo aver bevuto il sangue di Pip, ha risvegliato i suoi poteri di vampiro, che striscia la sua testa su un muro fino a consumarla completamente.


    CROSS FIRE

    Cross fire racconta le avventure di due agenti dell'Iscariota XIII (gruppo di cui fa parte anche Alexander Anderson), Heinkell e Yumiko (quest'ultima affetta da sdoppiamento della personalità che la trasforma in una sadica e spietata suora di nome Yumie). Nei tre episodi di Cross fire finora apparsi le due si scontrano con gli eretici che vogliono minare la Chiesa cattolica, nei racconti Hirano non risparmia nessuno: dai musulmani integralisti ai santoni delle religioni di nuova concezione. L'autore intendeva inizialmente usare Cross fire come un lavoro a sé stante ma all'ultimo decise di inserire l'opera in Hellsing, facendo di Heinkell e Yumiko le controparti di Alucard e Victoria. Forse più in Cross fire che in Hellsing stesso, Hirano Kota rivela una pesante satira alla chiesa cattolica e ai suoi metodi di conversione e di lotta all'eretico.

    HELLSING:THE DAWN

    Questa serie è stata pubblicata ad intervalli irregolari sulla rivista Young King OURs plus, un allegato di Young King Ours. Consta solamente di 6 capitoli e la pubblicazione viene interrotta non appena Shonen Gahosha annuncia la chiusura di YKO+.In questi 6 capitoli si narrano le vicende della spedizione in Polonia dell' Hellsing contro il Millennium, durante la seconda Guerra Mondiale. Alucard e Walter sono guidati da Arthur Hellsing al cui fianco vi è Lord Island, colui che 50 anni dopo si ritroverà ad affrontare ancora una volta i nazisti.

    I capitoli sono essenziali per la comprensione del manga principale, Hellsing, in quanto spiegano certi comportamenti ed introducono dei dettagli che permettono di avere le idee chiare sulla trama. L'editore di YKO ha recentemente annunciato che the dawn continuerà: nonostante Hirano stia già lavorando al nuovo manga la prosecuzione è stata data per certa. Non ci sono ancora date a riguardo.

    PERSONAGGI INEDITI

    GIRLYCARD

    Nome con cui viene chiamato dai fans la ragazzina in cui Alucard si trasforma sia in questa serie che in quella principale. L'aspetto che assume non ha alcun significato per il vampiro tuttavia sembra sia un gesto per mettersi allo stesso livello di Walter, all'epoca ancora un ragazzino di 15 anni. Quando in Hellsing il maggiordomo ringiovanirà fino a quell'età, Alucard assumerà nuovamente quell'aspetto.

    SHE/LEI

    Personaggio misterioso e strumento attraverso il quale Millennium può effettuare le ricerche sui non morti. La sua identità verrà svelata solo nel penultimo capitolo del manga.

    DIFFERENZE TRA MANGA E ANIME

    Oltre all'evidente cambiamento della storia (nell'anime dopo l'attacco di Yan e Luke Valentine la trama prende uno svolgimento completamente diverso, nel quale non appare il Millennium poiché al suo posto viene introdotto come nemico il vampiro Incognito), sono presenti un gran numero di differenze: Nell'anime Alucard uccide il vampiro vestito da prete all'interno di una chiesa mentre nel manga tutto avviene in una radura; Nell'anime Alucard propone alla ragazza di essere trasformata in vampiro prima di sparare mentre nel manga avviene il contrario; nell'anime lo scontro con Anderson viene diviso in due battaglie; nell'anime Seras ferma Yan che stava per uccidere un soldato della Hellsing prima di affrontarlo con Walter, mentre ciò non avviene nel manga; Seras presa dalla sete di sangue viene fermata da Walter mentre nel manga è Lady Integra a fermarla; Yan viene colpito solo da Lady Integra e poi lui si dà fuoco per evitare di essere torturato, mentre nel manga tutti i membri della tavola rotonda gli sparano ed egli viene fatto bruciare dal chip per non fargli rivelare informazioni preziose; oltre a questo, nell'anime Seras forma una sorta di legame con i soldati al servizio dell'organizzazione, cosa che non accade nel manga, ed inoltre sono stati introdotti anche alcuni episodi nei quali Alucard e Seras affrontano dei vampiri minori. C'è anche una notevole differenza concettuale: nell'anime un vampiro può trasformare un umano in ghoul mischiando una piccola quantità del suo sangue a quello della vittima quando la morde, mentre per trasformarlo in vampiro deve donare una maggiore quantità di sangue. Nel manga, invece, un vampiro trasforma un essere umano in ghoul quando la vittima non è più vergine: un umano si trasforma in vampiro solo quando è ancora puro ed è di sesso opposto a quello del vampiro.

    L'ANIME

    Hellsing ebbe subito un notevole successo nella sua terra d'origine tant'è che si decise di realizzare subito una serie animata incentrata sulle avventure di Alucard e compagni. L'anime prodotto è composto di 13 episodi della durata di 20 minuti circa ognuno, con una realizzazione tecnica impeccabile in cui sono state messe a frutto tutte le moderne tecnologie di animazione. Il doppiaggio dei personaggi è profondamente caratterizzato e ricopre un ruolo decisamente importante nell'intera opera.L'anime suscitò inizialmente scalpore, essendo divenuto di pubblica divulgazione, a causa dei contenuti forti ed anti-clericali. Presentando anche scene nelle quali era presente la figura reale di Elisabetta, per l' emissione telivisiva e cinematografica si dovette prima avvertir l' ambasciata inglese e, di conseguenza, procedere con cessione del 40% dei diritti alla regina d' Inghilterra.

    La storia narrata riprende i primi due volumi del manga, per poi cambiare rotta e incentrarsi sulla figura di una nemesi vampirica (Incognito).


    INCOGNITO

    Incognito [modifica]
    Inversamente a ciò che accade al Millenium, Incognito appare solamente nell'anime (e non nel manga o negli Oav) ma si presume che la sua venuta sia opera del misterioso gruppo. È un vampiro androgino (privo della sfera sessuale) e millenario proveniente dal continente oscuro (Africa) ed è armato con un lanciagranate MM-1, è in grado di assorbire l'essenza vitale di altri vampiri che ingloba nel suo corpo ed è l'unico in grado di muovere i freak (letteralmente mostri dall'inglese) che compaiono nell'anime (i reparti speciali SAS scomparsi durante un episodio e ritrasformati successivamente in vampiri). Ha un grande talento nell'evocare i demoni, ma sembra avere qualche difficoltà verbale, almeno alle sue prime comparse; originariamente era un agente SAS che si è sottoposto volontariamente all'inserimento di sieri vampirici nebulizzati e un numero enorme di chip Mostro; generalmente usa un Armscor (lanciagranate in dotazione a diversi eserciti africani) da 40 mm pieno di granate caricate a spine, ma lo si è visto adoperare anche un grosso fucile non bene identificato e una gatling. Inoltre, nello scontro finale con Alucard, genera una tozza pistola dal grosso tambuto, che carica col proprio stesso icore vampirico. Prova un piacere all'idea del dolore, anche e soprattutto quando gli è inferto, e uno dei suoi molti poteri è evocare in forma fisica i suoi tatuaggi, che usa per tagliare la gente a pezzi. Ha facoltà di rigenerazione superiori anche ad Alucard, visto che guarisce dopo essere stato crivellato di pallottole della Jackal, mentre Alucard, per riuscirci (Incognito glie le aveva ri-sparate contro), deve assorbire tutto il sangue dei soldati massacrati. L'esercito di Freak che ha usato per attaccare Londra è ben diverso dai comuni vampiri, ma sembra composto di ibridi vampiri-licantropi. La maggior parte di loro viene massacrata da Seras, incluso uno identificato solo come Paul Wilson, un personaggio del tutto irrilevante nella storia, ma che le è apparso varie volte in visione, e che desiderava violentarla.
    Shin Vision ha presentato Hellsing Deluxe Limited Edition 5 DVD.

    I DVD sono stati pubblicati diversi anni dopo, durante la fiera del fumetto Lucca Comics and Games 2008, a causa dei problemi avuti dalla case editrice, sotto la nuova etichetta Fool Frame di EXA Cinema. L'edizione si compone di un cofanetto a forma di bara, in tono con i temi portanti della serie, contenente i 13 episodi racchiusi in 4 DVD, più un disco dedicato esclusivamente ai contenuti speciali.

    La sigla d'apertura dell'anime si intitola Logos Naki World (o World Without Logos) (Yasushi Ishii) mentre la sigla di chiusura si intitola Shine (Mr. Big).

    LISTA EPISODI

    1.The Undead
    2.Club M
    3.Sword Dancer
    4.Innocent as a Human
    5.Brotherhood
    6.Dead Zone
    7.Duel
    8.Kill House
    9.Red Rose Vertigo
    10.Master of Monster
    11.Trascend Force
    12.Total Destruction
    13.Hellfire

    HELLSING ULTIMATE OVA


    Dal 2006 é iniziata la pubblicazione di Hellsing: Ultimate, una serie di OVA più fedele al manga, rispetto alla serie TV, sia come disegno che come storia. La cadenza delle uscite è irregolare, anche se i 5 episodi pubblicati sinora (corrispondenti ai primi 5 tankōbon del manga) sono stati rilasciati a circa 6 mesi di distanza l'uno dall'altro. Stando ai trailer ufficiali[3] è quasi certo che la storia narrata in Hellsing: Ultimate non si limiterà alle vicende del manga originale ma includerà anche il prequel Hellsing: The Dawn. Sono OAV della durata media di 45 minuti circa l'uno.

    Attualmente la serie viene rilasciata sia in lingua originale che in inglese (primi 5 episodi[4]), mentre per le altre versioni (compreso l'italiano) esistono dei sottotitoli non ufficiali reperibili su Internet.

    C'è un po' di confusione su quanti ova verranno prodotti perché non è stato ufficializzato un numero esatto. Tuttavia come il tempo ha potuto dimostrare la serializzazione segue piuttosto fedelmente, salvo lo spostamento di alcuni flashback, la struttura del manga e pertanto l'opzione più accreditata rimane la realizzazione di 10 ova. La primissima idea era di produrre ova da 35 minuti l'uno. Successivamente si è optato per la realizzazione di un ova per ogni volume del manga, la cui durata non avrebbe seguito più uno standard fisso ma un sistema più flessibile. Questo avrebbe garantito una copertura completa della storia lasciando maggiore libertà di lavoro. Una conferma indiretta di questi 10 episodi sembra arrivare proprio dall'annuncio da parte di Geneon Universal del primo cofanetto bluray contenente i primi 5 capitoli.

    Il 4° OVA è uscito il 22 febbraio 2008. Il 5° è uscito il 21 novembre 2008. Il 6° è uscito il 24 luglio 2009 mentre il settimo è programmato per la fine del 2009 La serie Ultimate è una multi produzione i cui membri sono riuniti sotto il nome Wild Gees. Il produttore principale è Geneon Entertainment. Dopo l'uscita del 4° OAV, molto probabilmente a causa dei vari ritardi inerenti alle uscite del 3° e del 4°, i Wild Gees hanno scelto di affidare la realizzazione degli episodi rimanenti, che fino a quel momento erano a carico di Satelight, allo studio MADHOUSE.
     
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  7. -Maverick-
     
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    allora..questo non lo conosco bene!...ma ho visto qualcosina!!...quel poco mi è sembrato molto ben fatto!..si!...promosso!!... :D
     
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  8. mauro255
     
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    I CAVALIERI DELLO ZODIACO

    originale Saint Seiya
    Autore Masami Kurumada
    Editore Shueisha
    1ª edizione gennaio 1986 – dicembre 1990
    Collana 1ª ed. Shōnen Jump Japan n. 1+2

    Tankōbon 28 (completa)
    Pagine 192
    Editore it. Granata Press
    1ª edizione it. luglio 1992 – 15 giugno 1994
    Collana 1ª ed. it. Manga Compact n. 1
    Tankōbon it. 42 (completa)
    Rilegatura it. brossurato
    Lettura it. originale (da destra a sinistra)
    Genere Shōnen
    Fantastico
    Avventura

    Cronologia
    1.I Cavalieri dello zodiaco
    2.I Cavalieri dello zodiaco - Episode G


    I Cavalieri dello zodiaco (聖闘士星矢, Seinto Seiya?, Saint Seiya) è un manga per ragazzi scritto e disegnato da Masami Kurumada negli anni ottanta.

    La Toei Animation ne ha tratto un anime televisivo di successo planetario, reso unico dal magico tratto di Shingo Araki (Lady Oscar, Occhi di gatto, Goldrake etc...) e dalla imponente colonna sonora. La serie "classica", realizzata e mandata in onda in Giappone tra il 1986 e il 1989, consta di 114 episodi, ai quali, tra il 2002 e il 2008 ne sono stati aggiunti altri 31 inediti, frutto della trasposizione animata della celebre serie di Hades, fino a quel momento presente solo nel manga.

    A dispetto dei suoi 22 anni, la serie gode ancora di grande giovinezza, con diversi progetti tuttora in corso che si affiancano a quelli già realizzati. In primis la serie di Hades in anime, conclusasi lo scorso anno, ma anche la serializzazione di altri 3 manga prequels di quello classico (Episode G, Next Dimension e Lost Canvas, con la trasmissione in anime di quest'ultimo nel 2009) e il progetto del seguito sulla "Saga dei Cieli", finora materializzatosi solo in un film-prologo realizzato nel 2004 (il discusso "Tenkai-Hen").

    LE VERSIONI CARTACEE

    A tutt'oggi, innumerevoli sono i lavori dedicati a Saint Seiya. Al manga classico, realizzato tra il 1986 e il 1990, si aggiungono infatti tre prequels (tuttora in corso): Episode G, The Lost Canvas e Next Dimension. Di questi solo l'ultimo è affidato al tratto di Masami Kurumada. Benché la storia resti legata alla sua supervisione, infatti, i disegni dei primi due sono affidati rispettivamente a Megumu Okada e Shiori Teshirogi. Esistono anche: "Tenkai-Hen: prologue", una raccolta di otto tavole realizzata da Kurumada sul dopo Hades che ha ispirato il V film omonimo; la "Taizen" l'enciclopedia dei santi, con i disegni delle armature tra cui le inedite di Zeus, del cavaliere della coppa e del cavaliere dell'altare; la "Gigantomachia", un appassionante romanzo ispirato a fatti inseriti tra le guerre della serie classica.


    IL MANGA CLASSICO (1986-1990)

    Il manga di Saint Seiya è composto da 28 volumi e la sua prima serializzazione risale al 1986, quando comincia ad essere pubblicato sulla rivista Shōnen Jump dell'editoriale Shūeisha, e continua ininterrotta fino al 1990, anno di uscita dell'ultimo volume della serie. Nel solo Giappone, i 28 tomi (tankobon) della serie hanno venduto 25 milioni di copie, attestandosi tra i manga più venduti di sempre. Gli viene dato il titolo di "manga classico" per distinguerlo dai prequel e dai diversi progetti realizzati successivamente al 1990.

    Il manga è diviso in 3 capitoli:

    Volumi 1-13: The Sanctuary (Il Grande Tempio);
    Volumi 14-18: The Poseidon (Nettuno);
    Volumi 19-28: The Hades (Ade); nelle intenzioni di Masami Kurumada a questa sarebbe dovuta seguire la saga dei cieli, ossia lo Zeus Chapter, che tuttavia a causa dei dissapori con la casa editrice non venne mai realizzata.
    (Successivamente al primo capitolo, alla fine del tredicesimo volume, Kurumada ha anche aggiunto una storia breve avente come protagonista Hyoga: Natassia del paese di ghiaccio).

    Come si vede il "manga classico" include anche la serie di Hades (terminata nel 1990), che però non è compresa nella serie animata classica, in quanto realizzata solo a partire dal 2002.

    Attualmente in Italia è in stampa la "Perfect Edition" del manga classico, edita dalla Star Comics e giunta al volume 20 di 22. Caratteristica di questa ristampa è il formato decisamente più grande dei normali tankobon, e la presenza di pagine a colori ed in quadricomia.


    SVILUPPI FUTURI DELLA SERIE

    A seguito del termine della realizzazione dell'Elysion Chapter in anime, Kurumada ha rilasciato un'intervista per "Myth Cronycle" nella quale preannuncia che le sorprese sui cavalieri non sono finite. A tal proposito ha citato un progetto denominato "Saint Seiya World Evolution" che avrebbe lo scopo di sfociare nel "Tenkai-hen" attraverso l'evoluzione del Next Dimension. Il 6 ottobre 2008 il sito del mangaka è stato aggiornato con alcune immagini provenienti dal suo studio di produzione che testimoniano la realizzazione della nuova storia, a quanto pare già iniziata a giugno. Esse sono riconducibili ai numeri 13 e 14 di Next Dimension, che appaiono staccati dai primi capitoli per incanalarsi sul seguito della saga. Il capitolo 13 è uscito il 5 febbraio 2009. È possibile si tratti solo di un "soggetto preliminare" contorniato dalle armature delle divinità, le "Kamui", su cui Kurumada, per sua stessa ammissione, avrebbe cominciato a lavorare. Il mangaka ha inoltre specificato che le nuove storie saranno tutte preparate secondo "un'ottica ed una prospettiva distinte" e che supervisionerà nuove idee esterne su Saint Seiya.

    EPISODE G (2002 - IN CORSO)

    Questo nuovo manga sui cavalieri di Atena è un prologo ambientato nel 1979, sei anni dopo la morte di Aiolos del Sagittario e alcuni anni prima della saga del Santuario mentre Saga dei Gemelli si è già sostituito al precedente Grande Sacerdote. Per questa nuova opera Kurumada, autore del manga originale, lascia l'onore dei disegni e della storia ad un altro mangaka, Megumu Okada. La G del titolo sta per Gold e Aiolia del Leone è il personaggio principale. Per festeggiare i 5 anni di lavoro su Saint Seiya, a partire dal novembre 2007 Okada ha realizzato un breve spin-off intitolato Saint Seiya Episode G Gaiden: Aiolos-hen e incentrato su Aiolos del Sagittario e le sue imprese contro gli dei. Episode G è edito su Champion Red: la sua serializzazione è cominciata nel dicembre 2002 ed è tuttora in corso (16 i tankobon finora pubblicati, mentre in Italia Panini ha pubblicato 28 volumetti).


    THE LOST CANVAS (2006- IN CORSO)

    Questo manga è scritto e disegnato da Shiori Teshirogi, sotto la supervisione di Masami Kurumada. Narra la storia della precedente guerra sacra tra Hades e Athena, avvenuta circa 250 anni prima della serie classica. Protagonisti sono Tenma, l'antico cavaliere di Pegasus, Aaron, suo amico d'infanzia divenuto incarnazione di Hades, e Sasha, precedente reincarnazione di Atena e sorella di Aron, oltre che i cavalieri d'oro e l'intero esercito del dio dell'aldilà. Il titolo (letteralmente "Il dipinto perduto") si riferisce al quadro disegnato, durante tutta la durata della storia, da Aaron-Hades, capace, con una semplice pennellata, di dare la morte agli esseri umani. Una volta terminata l'imponente opera, la maledizione di Hades si compirà, uccidendo tutti gli abitanti della terra. Edito su Shonen Champion, la sua serializzazione è cominciata il 24 agosto 2006 ed è tuttora in corso (14 i tankobon finora pubblicati in patria, 19 i volumetti italiani).

    NEXT DIMENSION (2006 - IN CORSO)

    Quasi in contemporanea con l'uscita del "Lost Canvas", Masami Kurumada ha cominciato la realizzazione di "Next Dimension", apparso subito come un contraltare alla storia narrata dalla Shiori. I primi 13 capitoli, infatti, sono strutturati sottoforma di prequel, in quanto riprendono una versione differente degli stessi fatti raccontati dal "Lost Canvas" (ossia la ultima guerra sacra tra Hades e Atena), per poi prendere la piega di una narrazione a due piani tra passato e futuro. Il tema del "Next Dimension" sembra infatti essere quello delle distorsioni spazio-temporali (tema nuovo in Saint Seiya) e dei viaggi nel tempo. Edito su Weekly Shonen Champion, la sua serializzazione è cominciata nell'aprile 2006 ed è in corso in modo discontinuo e con il primo tankobon pubblicato solo il 6 febbraio 2009 da Akita Shoten, la stessa che pubblica Lost Canvas.

    TENKAI-HEN, SAGA DEI CIELI (2004)

    In occasione del lancio, il 14 febbraio 2004, del film Le porte del paradiso (Tenkai-hen Josō ~ Overture), che doveva essere l'introduzione alla nuova Saga dei Cieli progettata da Kurumada, il mangaka diede alle stampe una raccolta di otto tavole a colori sulla nuova serie (tavole che hanno liberamente ispirato il film). In esse compaiono due scene: in una, un'apprensiva Saori trascina la sedia a rotelle su cui giace Seiya, ridotto ad un vegetale dopo lo scontro con Hades. Dal collo della dea si stacca improvvisamente un pendente a forma di campanellino, e Saori non esita ad interpretare quel segno come un cattivo auspicio, prima di legare il laccio col monile sul polso di Seiya. Nella scena seguente, in un'ambientazione lunare e desolante, un uomo incapucciato arriva a far visita ad un personaggio incatenato di nome Touma. L'uomo misterioso è lì per liberare il guerriero, imponendogli di affrontare i cavalieri di bronzo traditori e rispettare così l'ordine che viene direttamente dal padre degli dei, Zeus. L'opera a tutt'oggi non ha un seguito.

    IL ROMANZO

    Il 28 agosto e 21 dicembre 2002 sono stati pubblicati dalla Shūeisha i 2 volumi del romanzo 聖闘士星矢 GIGANTOMACHIA (Saint Seiya Gigantomachia), scritto da Tatsuya Hamazaki con la supervisione di Kurumada. La versione italiana è pubblicata da Kappa Edizioni.

    In quest'opera i Cavalieri di Atena devono fronteggiare i Giganti che vogliono resuscitare il loro dio Tifone per conquistare la Terra. Appaiono qui per la prima e unica volta il Cavaliere di bronzo Yuri della costellazione del sestante, il Cavaliere d'argento Nikol della costellazione dell'altare e il Cavaliere di grado ignoto Mei della costellazione della chioma di Berenice.

    NOTA: Poiché non presenta contraddizioni conosciute, molti fan lo ritengono in continuità narrativa con il manga. Tuttavia, non vi sono fonti ufficiali a confermare o smentire questo.

    SIDE STORIES

    Sulla rivista Jump Gold Selection sono apparse delle storie romanzate scritte da Takao Koyama, uno degli sceneggiatori della serie animata, e accompagnate da alcune illustrazioni. Esse raccontano dei retroscena di alcuni personaggi come Shun e Ikki, Shura e Saori Kido.

    1.Shun e Ikki (storia di Takao Koyama, illustrazioni di Nobuyoshi Sakasado)
    2.La storia segreta di Capricorn (storia di Takao Koyama, illustrazioni di Shingo Araki e Michi Himeno)
    3.Il grande amore di Athena (storia di Takao Koyama, illustrazioni di Shingo Araki e Michi Himeno)
    NOTA: Tutte e tre le Side Stories si basano sulla continuty dell'anime, cercando di incastrare fatti, approfondendo momenti non visti nella serie animata.

    ENCICLOPEDIE

    Saint Seiya Encyclopedia (conosciuta anche come "Taizen")
    Galaxian Encyclopedia (dedicato a I Cavalieri dello zodiaco - Episode G)

    ARTBOOK

    Cosmo Special
    Hades Sanctuary
    Hikari
    Jump Gold Selection 2
    Sacred Saga


    ANIME COMICS

    In Giappone sono usciti gli anime comic per ogni film dei Cavalieri dello zodiaco; sono stati anche stampati in Italia dalla Star Comics nel 2000-2001:

    1.Anime Comics 27 (dicembre 2000): Saint Seiya - The Movie (La dea della discordia)
    2.Anime Comics 29 (gennaio 2001): La sanguinosa battaglia degli dei (L'ardente scontro degli dei)
    3.Anime Comics 31 (febbraio 2001): La leggenda del ragazzo del sole (La leggenda dei guerrieri scarlatti)
    4.Anime Comics 33 (marzo 2001): I combattenti dell'ultima guerra sacra (L'ultima battaglia)
    Nel 2006 inoltre la Toei Animation ha realizzato anche gli anime comics della serie The Hades Chapter - Inferno per celebrare i vent'anni dalla nascita della serie (1986).


    L'ANIME

    Dell'anime esistono l'intero manga classico (realizzato in due blocchi, con l'Hades Chapter animato a partire dal 2002), 5 film (il quinto considerato il prologo della "Serie dei Cieli", ancora da realizzare) e il "Lost Canvas", trasmesso in Giappone a partire da giugno 2009.

    LA "SERIE CLASSICA" (1986-1989)

    La serie animata, chiamata anche "serie classica" per distinguerla dalla nuova "Serie di Hades", fu distribuita dalla Toei Animation. Andò in onda per la prima volta l'11 ottobre 1986 sull'emittente giapponese TV Asahi, e terminò il primo aprile del 1989. Consta in tutto di 114 episodi. La serie è divisa in tre sottocapitoli: Sanctuary (in italiano "Grande Tempio", episodi 1-73), Asgard (episodi 74-99), Poseidon (in italiano "Nettuno", episodi 100-114). La storia narra le gesta dei Bronze Saints , guerrieri fedeli ad Athena, dotati di armature e di capacità prodigiose, che derivano dal bruciare (o espandere) il Cosmo interiore (una sorta di energia spirituale) e presenta continui richiami al mondo della mitologia greca classica. Esistono differenze sostanziali tra manga e anime: nell'anime sono stati infatti aggiunti numerosi elementi come i "Steel Saints" (Cavalieri d'acciaio nella versione italiana) o addirittura un intero arco narrativo (quello di Asgard) creato anche per dare a Kurumada il tempo di portarsi avanti con il manga.

    HADES (2002-2008)

    La serie di Hades, realizzata tra il 2002 e il 2008 in OAV, conta in totale 31 episodi divisi in tre sottocapitoli: Santuario ("Chapter Sanctuary", episodi 1-13), Inferno ("Meikai-Hen", episodi 14-25), Elisio ("Elysion", episodi 26-31). Il primo episodio venne mandato in onda sul canale satellitare "SkyPerfect TV" il 9 novembre 2002, seguito dagli altri 12 episodi del Sanctuary al ritmo di due al mese. Tra il 2005 e il 2006 vennero trasmessi i 6 OAV della prima parte del "Meikai", mentre la seconda parte (altri 6 OAV) tra il 2006 e il 2007. L'Elysion (con i 6 OAV finali che chiudono la storia) è stato mandato in onda tra gennaio e agosto 2008.

    In Italia il capitolo iniziale, "Sanctuary", è stato interamente mandato in onda su Italia1 tra il 14 settembre e il 28 dicembre 2008 , ogni domenica mattina alle 10.20, con il titolo I Cavalieri dello zodiaco - Saint Seiya - Hades. Dal 17 febbraio al 26 marzo la rete di Mediaset ha trasmesso in prima visione i 12 capitoli della seconda delle tre parti, il capitolo "Inferno". La programmazione stavolta è stata spostata nella fascia ragazzi del primo pomeriggio, alle 13.30 ogni martedì e giovedì. Mancano all'appello ancora i 6 episodi di "Elisio".

    I FILM

    La dea della discordia

    (traduzione letterale del titolo originale: La leggenda della mela d'oro): Eris, la Discordia, risorge e cerca di impossessarsi del corpo di Athena usando la leggendaria mela d'oro. È aiutata da cinque Guerrieri Fantasma (Ghost Saint o Cavalieri Ombra), che sono Saint morti e risorti agli ordini della dea. I soliti Pegasus, Dragon, Crystal, Andromeda e Phoenix li sconfiggono, poi grazie alle Sacre Veste del Sagittario vincono la dea Eris e liberano Atena.

    L'ardente scontro degli dei

    Cristal il Cigno parte per una missione dalle parti di Asgard e scompare. Atena si reca ad Asgard con Pegaso, Andromeda e Drago per cercarlo, ma viene imprigionata e i suoi cavalieri attaccati dai quattro Guerrieri Divini di Asgard. In particolare, uno di essi è Crystal, che è stato plagiato, ma combattendo rinsavisce. Alla fine, grazie all'intervento della Fenice e del Sagittario, i Cavalieri di Asgard e il loro capo vengono sconfitti e Atena viene liberata. Il film ha ispirato la celebre "Serie di Asgard" dell'anime classico e ha contribuito anche alla splendida colonna sonora della stessa.

    La leggenda dei guerrieri scarlatti

    In questa avventura i Cavalieri dovranno vedersela contro Abel, reincarnazione di Febo dio del Sole e delle Arti, figlio di Zeus e quindi fratello di Atena, e i suoi sottoposti, Cavalieri della Corona. Fu realizzata con l'intento di "sostituire" la serie già cancellata di Hades ed in effetti ha molti punti in comune con essa.
    L'ultima battaglia
    Pegasus, Dragone, Crystal, Andromeda e Phoenix affrontano in questo film il più potente e spietato degli avversari: Lucifero, il Sovrano degli Inferi. Relagato fin dai tempi del mito nelle profonde oscurità dalla dea Atena egli ritorna sulla Terra per brama di vendetta. Dopo aver ucciso i cavalieri d'oro, decapita la statua di Athena ed erge la sua fortezza nei pressi del Grande Tempio. Affiancato dagli spiriti di Nettuno, Apollo e Discordia, le tre malvage divinità che i cavalieri di Athena avevano faticosamente sconfitto nelle loro precedenti avventure, Lucifero lancia un ultimatum a Lady Isabel: la giovane dovrà sacrificarsi o l'intero pianeta verrà devastato dalla sua furia demoniaca. I Cavalieri dello Zodiaco sono chiamati ad una impresa disperata, contrastare il potente avversario sfidando i terribii demoni infernali per poter salvare la dea della Giustizia e l'intera umanità.

    Le porte del paradiso

    In questa avventura i cavalieri dovranno affrontare la dea Artemide, sorella di Atena, alla quale gli dei intendono affidare il controllo della terra. Gli dei sono infatti intenzionati a cancellare il genere umano e soprattutto i cavalieri dello zodiaco colpevoli di essersi più volte opposti al loro potere. La dea Atena cerca di lavare col proprio sangue i peccati dell'umanità per cercare di ritardare l'incombente fine mentre i cavalieri devono affrontare i temibili Angeli servitori di Artemide per cercare di salvarla. Questo film non è semplicemente una storia a sé stante (come i precedenti quattro), ma rappresenta un'introduzione alla continuazione della serie dopo la Saga di Hades, ossia la Saga dei Cieli che dovrebbe essere ambientata sull'Olimpo. Trasmesso sul canale Hiro di Mediaset Premium il 24 gennaio 2009.

    THE LOST CANVAS

    In un "Evento Saint Seiya" organizzato in Giappone, lo staff che lavora alla serie ha diffuso un video promozionale riguardante l'anime di "Lost Canvas", lanciato dal giugno del 2009. A tal riguardo, il sito di Masami Kurumada è stato recentemente aggiornato con la pubblicazione del testo della nuova serie animata, chiamato "La catena di fiori", chiaro riferimento al bracciale di Sasha. L'annuncio ufficiale è stato tuttavia fornito solo il 1 di dicembre, in occasione del lancio in Giappone del capitolo 112, con una prima immagine a colori dell'anime[1], il cui tratto distintivo è chiaramente simile a quello di Shiori Teshirogi. L'anime verrà trasmesso in OAV e prodotto dalla TMS Entertainment, a cui si devono, tra gli altri, anime storici come Lupin III, Lady Oscar, Detective Conan; attualmente sono stati trasmessi i primi due episodi.

    MUSICAL
    Ai Cavalieri dello zodiaco sono stati dedicati dagli SMAP due musical in Giappone (uno nel 1991 e uno nel 2002) ed uno in Spagna dal gruppo teatrale Mangaku.

    COLONNE SONORE - GIAPPONESI

    La prima sigla giapponese, intitolata "Pegasus Fantasy" (Make-Up), coprì i primi 72 episodi ("Grande Tempio"); di questa sigla esiste anche l'omonima versione italiana cantata dai Wake-Up nel 2001. "Eien Blue" fu la ending di questa prima parte. Per le serie di Asgard e Nettuno (42 episodi) la sigla fu "Soldier Dreams"; il nuovo montaggio fu mantenuto pressochè uguale per le due serie, eccetto per alcuni piccoli particolari. L'ending fu "Blue Dream". Con l'arrivo della serie di Hades vennero realizzate due nuove sigle d'apertura e tre di chiusura. La prima opening, "Chikyuugi" ("Il mondo cambia") è una ballata romantica e triste, mantenuta per i 13 episodi del Chapter Sanctuary e seguita dalla ending "Kimi To Onaji Aozora" (Yumi Hazawa). Meikai ed Elysion (18 episodi) ebbero un'unica sigla d'apertura "Saint Seiya Forever" (Marina del Rey), ma la ending cambiò con gli ultimi 6 episodi. La prima fu "My dear" (Yumi Matsusawa), la seconda "Del Regno" (Yuuko Ishibashi), con pezzi cantati in italiano ("La gloria misura nel ciel", "Entra nel petto mio", "L'universo a Dio fa simil", "Che madre fa a suo figlio" e "Del regno").
    Anche i film avevano due sigle, mentre il V film, "Tenkai-hen - Overture", presenta soltanto una sigla di chiusura, "Never" (Make-Up).

    COLONNE SONORE - ITALIANE

    I cavalieri dello zodiaco è uno dei pochi anime che ha goduto di un gran numero di sigle italiane originali ad esso dedicate, per l'esattezza cinque per 145 episodi. La prima sigla, dal semplice titolo "I cavalieri dello zodiaco", venne scritta e interpretata da Massimo Dorati per le prime 52 puntate mandate in onda dal canale Odeon TV nel 1990. A seguito dell'acquisto della seconda tranche di 62 episodi nel 1991 e del successo della prima parte, a Massimo Dorati fu commissionata la realizzazione di una nuova sigla, più lunga e con un montaggio di scene diverso, intitolata "Il ritorno dei cavalieri dello zodiaco". Ritrasmessa da Italia1 a partire dal 2000, la serie godette di un'ulteriore nuova sigla, scritta da Alessandra Valeri Manera e interpretata da Giorgio Vanni e legata all'intera serie classica. In occasione del lancio sul mercato Home Video della Yamato, venne riproposta la canzone "Pegasus Fantasy", che in Giappone era la sigla della prima serie, con un testo italiano e una base rockeggiante: tale brano risuonò anche un paio di volte nella trasmissione su Italia1 nel 2001. Nel 2008, Italia1 trasmise dapprima alcune puntate della serie classica con la prima sigla storica di Massimo Dorati (ma con montaggio differente), seguite in prima visione dalle puntate della serie di Hades. Per questa anteprima, il nuovo testo, composto ancora una volta da Alessandra Valeri Manera e cantato sempre da Giorgio Vanni, ebbe come titolo "Il ritorno dei cavalieri dello zodiaco - Hades". Tale brano è stato criticato dai fan per la leggerezza del suo testo e per l'eccessiva brevità.

    1) I Cavalieri dello Zodiaco, Massimo Dorati (Odeon TV, 1990) 2) Il ritorno dei Cavalieri dello Zodiaco, Massimo Dorati (Odeon TV/Junior TV, 1991) 3) I Cavalieri dello Zodiaco, Giorgio Vanni (Italia1, 2000) 4) Pegasus Fantasy, Wake Up (Yamato Home Video, 2001) 5) Il ritorno dei Cavalieri dello Zodiaco - Hades, Giorgio Vanni (Italia1, 2008)
    Le sigle dei film (quando non si usarono, nel caso di Italia1, le originali giapponesi), furono le stesse della serie TV cantate da Giorgio Vanni, la prima per i primi 4 film, la seconda della serie di Hades per il V film.

    Nella serie dei Cavalieri dello zodiaco compaiono numerosissimi personaggi, per la grande maggioranza Cavalieri o Guerrieri fedeli a un dio in lotta fra di loro.
    Praticamente ognuno di questi personaggi è stato descritto minuziosamente dall'autore Kurumada sia nei character data presenti nel manga sia nella Taizen, la minuziosa enciclopedia dedicata ai Cavalieri dello zodiaco: sono così note caratteristiche personali come altezza, peso, gruppo sanguigno, età, data e luogo di nascita, luogo di addestramento e colpi mortali.

    LA TRADUZIONE DEI NOMI

    Leggendo l'elenco dei personaggi si può notare una forte discrepanza tra i nomi italiani e quelli originali. Questo è dovuto alle contorte vicende legate alla diffusione della serie dal Giappone al resto del mondo.

    In Italia i diritti della serie televisiva furono comprati dal gruppo Fininvest (l'odierna Mediaset), che fece doppiare l'anime modificando tutto ciò che non sarebbe stato orecchiabile al pubblico italiano (nomi di persone, luoghi ecc.), ma senza censura. Nonostante ne avesse acquistati i diritti, Fininvest non trasmise sulle sue reti l'anime, ma cedette i diritti a Odeon Tv e Italia 7. In Spagna la serie televisiva venne trasmessa su Telecinco e qui si spiega l'adattamento identico Caballeros del zodiaco. Recentemente Saint Seiya è stato trasmesso da Cartoon Network negli USA con il titolo di Knights of the Zodiac, traduzione inglese de I cavalieri dello zodiaco. Si può affermare ormai che "I Cavalieri dello zodiaco" è il nome con cui l'anime Saint Seiya è conosciuto nel mondo occidentale, sulla scia dell'adattamento italiano, approvato con piacere anche dall'autore Kurumada. Nel 2000 Mediaset trasmise l'anime su Italia 1, ma in versione pesantemente censurata.

    Quando giunse in Italia anche il manga, la Granata Press decise di utilizzare i nomi dell'adattamento italiano, forse per cavalcare il successo dell'anime ormai divenuto un vero e proprio cult insieme a Ken il guerriero (Hokuto no ken) e a Dragon Ball e creare un prodotto vicino ai lettori.

    La parola "cavaliere" non è la traduzione corretta del termine usato da Masami Kurumada nel suo manga, ma è quella più vicina alla tradizione occidentale, nonché quella più entrata nel cuore degli appassionati: l'autore utilizza il termine seitoshi (e non saint) il cui significato è "sacro guerriero" (vedi adattamento Dynamic dei 4 OAV). Il termine in lingua inglese scelto da Kurumada per rappresentare l'ideogramma giapponese usato nel manga è saint, vocabolo scelto per un criterio di sonorità e non di correttezza. Nel primo adattamento italiano dell'anime si scelse invece di optare per il termine "cavaliere", più indicato di "santo" a rappresentare il sacro guerriero. Anche nell'immaginario collettivo (si pensi al ciclo dei racconti arturiani) i cavalieri medioevali erano guerrieri in armatura che combattevano per la giustizia, uomini votati agli ideali come i sacri guerrieri di Atena.

    Il termine "vestigia" utilizzato moltissimo nell'anime è utilizzato in modo non corretto: "vestigia" infatti non significa "veste o armatura" ma rovina, reperti, resti oppure anche reliquie, ruderi, ritrovamenti, tracce.

    RECENSIONI E RICONOSCIMENTI


    I 28 tomi del manga originale hanno venduto, nel solo Giappone, oltre 25 milioni di copie e hanno goduto di 4 ristampe e una versione Delux. Nel 1987, l'anime ottenne il prestigioso premio dell' Animage Anime Grand Prix, dopo solo pochi episodi trasmessi. Nel libro The Anime Encyclopedia: A Guide to Japanese Animation Since 1917, considerato la Bibbia delle guide americane sull'animazione giapponese, gli autori Jonathan Clements and Helen McCarthy dedicano un intero capitolo alla serie lodando in particolar modo le tecniche definite "magiche" di Shingo Araki e Michi Himeno nell'animazione e i disegni, la splendida colonna sonora e le invenzioni registiche che, facendo terminare l'episodio su un punto culmine, catturano lo spettatore. Stigmatizzano, tuttavia, l'immagine che la serie dà di far combattere uomini adulti con ragazzini. Nella classifica commissionata da TV Asahi, "Saint Seiya:Hades" si è posizionato al numero 11 tra i migliori anime del 2006 mentre la serie classica ha raggiunto il 25° posto in quanto a popolarità tra gli anime di sempre. Saint seiya è considerato ispirazione di numerose serie come Gullkeeva, Gundam wings, I 5 samurai, Bt'x, e lo stesso autore di Bleach, Tite Kubo, ha ammesso di aver preso spunto dalla serie per la ideazione di armi e tecniche della sua opera. Il termine Yahoi viene popolarizzato nel 1987 proprio dagli yahoi dōjinshi basati su Saint seiya. Inizialmente pianificata in 52 episodi totali, la serie ha raggiunto una tale popolarità e successo da essere allargata ad un totale di 145 episodi (non definitiva). Negli anni '80 Saint Seiya era considerato l'unico rivale in grado di competere con la serie Dragon Ball in quanto a audience e merchandising.

    MODELLISMO

    I personaggi dei Cavalieri dello zodiaco sono stati protagonisti di numerose serie di modellismo e action figures. La serie classica di questi modellini, chiamata Die Cast e prodotta all'inizio degli anni 90, è stata poi riproposta in Italia dalla Giochi Preziosi nel 2001 in qualità più scadente (meno dettagli, più parti in plastica e non in metallo, elevato numero di pezzi difettosi) e solo successivamente con la vecchia qualità nel 2008. Il valore della prima serie, per i collezionismo, può aggirarsi oggi intorno alle centinaia di euro.
    Altri tipi di modellini, la serie Myth Cloth, molto più accurati e fedeli e in numero limitato, sono tutt'ora in commercio con un costo che varia dai 40 ai 90 euro a seconda del personaggio

    VIDEOGIOCHI

    Saint Seiya: Ougon Densetsu (picchiaduro a scorrimento/gdr, 1986, per NES)
    Saint Seiya: Ougon Densetsu Kanketsu Hen (picchiaduro a scorrimento/gdr, 1988, per NES)
    Saint Paradise (gdr, 1992, per Game Boy)
    Saint Seiya: Ougon Densetsu Hen Perfect Edition (picchiaduro a scorrimento/gdr, 2003, per WonderSwan Color)
    Saint Seiya Typing Ryusei Ken (gdr/quiz, 2003, per PC)
    I Cavalieri dello zodiaco - Il Santuario (picchiaduro ad incontri, 2005, per PS2)
    I Cavalieri dello zodiaco - Hades (orig: Saint Seiya - The Hades) (picchiaduro ad incontri, 2006, per PS2)
    Saint Seiya (Gioco on line per SEGA, uscita prevista estate 2009)

    CURIOSITA'

    Nel ventiseiesimo volume di Berserk, quando Gatsu indossa per la prima volta l'armatura del berserk, il folletto Pak commenta in versione super deformed, con indosso un'armatura simile a quella di Pegasus: «Saint Seiya?».
    La sigla per la serie in Brasile Cavaleiros do Zodíaco è stata cantata da Eduardo Falaschi, cantante della metal band brasiliana Angra.
     
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  9. mauro255
     
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    FANTASIA

    Paese: USA
    Anno: 1940 rifatto a colori
    Durata: 125 minuti
    Genere: Animazione/Musicale
    Regia: James Algar, Ben Sharpsteen, David D.Hand Samuel Armstrong, Ford Beebe, Norman Ferguson, Jim Handley, T. Hee, Wilfred Jackson, Hamilton Luske, Bill Roberts, Paul Satterfield

    Soggetto: Walt Disney
    Sceneggiatura: Lee Blair, Elmer Plummer, Phil Dike, Sylvia Moberly-Holland, Norman Wright, Albert Heath, Bianca Majolie, Graham Heid, Perce Pearce, Carl Fallberg, William Martin, Leo Thiele, Robert Sterner, John McLeish, Otto Englander, Webb Smith, Erdman Penner, Joseph Sabo, Bill Peet, Vernon Stallings, Campbell Grant, Arthur Heinemann, Phil Dike

    Art Director: Art Babbitt, Norman Ferguson, Ollie Johnston, Johnston, Ward Kimball, Eric Larson, Joshua Meador, Fred Moore, Wolfgang Reitherman, Don Towsley, Bill Tytla

    Animatori: Edwin Aardal, Art Babbitt, Preston Blair, Jack Bradbury, Paul Busch, Jack Campbell, Bob Carlson, Les Clark, Ugo D'Orsi, Phil Duncan, Art Elliott, John Elliotte, Jules Engel, Hugh Fraser, Franklin Grundeen, Harry Hamsel, Bill Justice, Lynn Karp, Walt Kelly, Paul B. Kossoff, Hicks Lokey, John Lounsbery, Ed Love, Don Lusk, Dan MacManus, Murray McClellan, John McManus, Joshua Meador, James Moore, Milt Neil, Lester Novros, Art Palmer, Don Patterson, Ray Patterson, George Rowley, William Shull, Grant Simmons, Robert Stokes, David Swift, Howard Swift, Norman Tate, Frank Thomas, Riley Thomson, Don Tobin, Harvey Toombs, Bernard Wolf, Cornett Wood, Marvin Woodward, Cy Young, Robert Youngquist

    Fotografia: James Wong Howe, Maxwell Morgan
    Montaggio: John Carnochan
    Scenografia: Ken Anderson, Bruce Bushman, Arthur Byram, Tom Codrick, Robert Cormack, Harold Doughty, Yale Gracey, Hugh Hennesy, John Hubley, Dick Kelsey, J. Gordon Legg, Kay Nielsen, Lance Nolley, Ernie Nordli, Kendall O'Connor, Charles Payzant, Curtiss D. Perkins, Charles Philippi, Thor Putnam, Herbert Ryman, Zack Schwartz, Terrell Stapp, McLaren Stewart, Al Zinnen

    PREMI

    2 Oscar onorari: a Walt Disney, William E. Garity e J.N.A. Hawkins e a Leopold Stokowski.


    « Fantasia rappresenta la nostra avventura più eccitante. Finalmente abbiamo trovato un modo per utilizzare nel cartone animato la grande musica di tutti i tempi e l'ondata di nuove idee che essa suscita. »
    (Walt Disney, intervista del 13 novembre 1940)

    Fantasia è un film d'animazione musicale della Disney uscito nelle sale cinematografiche statunitensi nel 1940. È considerato il 3° classico Disney secondo il canone ufficiale ed è considerato da molti fan e pubblico il suo capolavoro.

    L'opera, di carattere spiccatamente sperimentale, è stata fortemente voluta da Walt Disney stesso, con lo scopo di coniugare immagini e musica.

    Le musiche del film sono eseguite dalla Philadelphia Orchestra diretta da Leopold Stokowski (eccetto L'apprendista stregone). Fantasia è il primo film della storia del cinema con suono stereofonico chiamato inizialmente "Fantasound" da J.N.A. Hawkins.

    Modificato più volte nel corso degli anni (come per esempio la riduzione drastica del film in 84 minuti nel 1942), ha avuto un sequel, Fantasia 2000, nel quale è stato reinserito un segmento del film originale, la celebre sequenza di "Topolino apprendista stregone".

    Due anni dopo l'uscita di questo film, Robert Clampett, uno dei direttori del settore dei cartoni della Warner Bros degli anni '40, diresse il cartone A Corny Concerto, una parodia di Fantasia.

    Nel 1990 è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

    Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al cinquantottesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi.


    L'APPRENDISTA STREGONE

    Sul finire degli anni trenta il personaggio di Topolino stava subendo un calo di popolarità presso il pubblico del cinema. I cartoni di Paperino stavano surclassando quelli di Topolino, da cui erano nati come spin-off, e si stavano dimostrando più popolari e redditizi. La fama del personaggio stesso veniva eclissata da quella di Paperino ma Walt Disney non aveva nessuna intenzione di abbandonare il suo personaggio preferito. Preparò dunque un cartone speciale che sarebbe stato presentato come quello del ritorno di Topolino: L'apprendista stregone (originale: The Sorcerer's Apprentice), totalmente muto ad eccezione del brano di musica classica composto da Paul Dukas. Gli scrittori del cartone proposero inizialmente il nano Cucciolo di Biancaneve come protagonista, ma Disney insistette per usare Topolino.

    Mentre, nel 1938, iniziava la produzione de L'apprendista stregone, Walt incontrò il famoso direttore d'orchestra Leopold Stokowski in un ristorante di Hollywood. Stokowski si offrì di registrare la colonna sonora gratuitamente e mise insieme 100 dei migliori musicisti di Los Angeles per registrare la musica del cartone in doppia bobina.

    Gli animatori lavorarono duramente per rendere L'apprendista stregone una delle opere più ambiziose che avessero mai creato. Fu prestata la massima attenzione a ogni dettaglio. Topolino fu ridisegnato dall'animatore Fred Moore per dare alla sua figura un maggior peso e volume, inoltre ai suoi occhi furono date pupille così da renderlo maggiormente espressivo.

    Tutti questi eccessi avevano il loro costo e il prezzo del film arrivò a 125.000 dollari, un prezzo che Roy e Walt Disney sapevano di non poter sopportare: al tempo i cartoni prodotti dalla Disney costavano all'incirca 40.000$, 10.000$ in più di quelli prodotti dalle altre compagnie. Su suggerimento di Stokowski si decise di inserire L'apprendista stregone in una sinfonia con altre sequenze animate musicate tra cui, appunto, L'apprendista stregone. Venne dunque ingaggiato il compositore e critico musicale Deems Taylor per introdurre ogni episodio con una narrazione e dare continuità all'opera, cui fu infine attribuito il titolo di "Fantasia" (originariamente il titolo era "The Concert Feature").
    Il mago del cartone si chiama Yen Sid che, letto al contrario, diventa Disney.

    GLI ALTRI EPISODI

    La produzione di Fantasia iniziò nel tardo 1939, e i numerosi animatori e registi diedero un'accurata attenzione ai dettagli anche degli altri episodi:

    Toccata e fuga in Re minore, di Johann Sebastian Bach, è un episodio basato principalmente su un gioco di luci e di ombre, ma anche sull'animazione astratta a cura del tedesco Oskar Fischinger. Questo episodio contiene una parte di animazione mista (live action). Non compaiono però la vera orchestra e Stokowski ma è possibile notare il violinista Paul J. Smith o il percussionista James MacDonald che mimano i movimenti come se stessero realmente suonando.
    Lo schiaccianoci, di Pëtr Il'ič Čajkovskij, è un episodio che descrive il cambio delle stagioni: si inizia dall'estate, per poi arrivare all'autunno e all'inverno con tanto di fatine, pesci, funghi e fiori danzanti. Walt Disney aveva in mente di spargere vari profumi durante l'esecuzione di questo segmento, ma questo suo ambizioso progetto non fu mai realizzato.
    La sagra della primavera di Igor Stravinskij. Questo episodio descrive la storia della Terra dalla formazione del pianeta, alla nascita delle prime creature viventi e dei dinosauri, fino alla loro estinzione. Ci sono però alcuni errori in questo episodio: specie diverse di dinosauri appaiono nella stessa epoca (il Triceratopo e lo Stegosauro non erano coevi!), il Tirannosauro non aveva tre dita, come mostrano gli animatori. Nonostante ciò, questo episodio è molto suggestivo grazie ad alcuni effetti speciali usati nella sequenza del terremoto e dei vulcani.
    Il film contiene anche la breve sequenza chiamata Meet the Soundtrack ("Incontro con la colonna sonora"), dove il narratore e critico musicale Deems Taylor spiega come sia stato possibile rendere il suono in un disegno a forma d'onda dando così un'interessante personalità della musica e dell'animazione.
    Sinfonia n. 6, di Ludwig van Beethoven, è un episodio dedicato interamente alla mitologia greca, con coppie di centauri, una famiglia di cavalli alati e alcune delle divinità del monte Olimpo. Senza dubbio fu l'episodio che scandalizzò il pubblico di quei tempi a causa di alcune scene di nudità di centauri femmine e della rappresentazione di una serva africana in parte umana e in parte asino (Sunflower). Nella versione definitiva e home video del film, la serva africana è stata eliminata ma rimangono altre due serve africane amazzoni in parte umana e in parte zebra.
    Danza delle ore, di Amilcare Ponchielli, è un segmento contenente un comico balletto di ippopotami, struzzi, elefanti e coccodrilli. Un gruppo di struzzi sgranchisce le gambe e sgambetta aspettando la colazione (le ore dell'aurora), risvegliando un gruppo di ippopotami e la loro principessa (le ore del giorno). Mentre la principessa dorme, gli elefanti si esibiscono in una sfilata di bolle di sapone (le ore della sera), scomparendo con un forte vento che introduce i maligni coccodrilli (le ore della notte). Alla fine il principe dei coccodrilli e la principessa degli ippopotami si inseguono, mentre i coccodrilli rincorrono struzzi, elefanti e ippopotami per danzare con loro. L'animazione è molto vivace e frenetica rispetto ad altri film Disney.
    Una notte sul Monte Calvo, di Modest Petrovič Musorgskij, è un episodio animato quasi interamente dall'ucraino Bill Tytla. Qui è protagonista il Chernabog, da molti considerato il cattivo più riuscito di tutti i film Disney, demone che compare nella profonda notte di un villaggio, richiamando a sé demoni, fantasmi del villaggio, streghe arpie e fantasmi. Efficaci le scene in cui Chernabog si desta e quando risveglia i fantasmi del cimitero. Per impersonare l'intensità del demone, gli animatori si ispirarono all'attore Bela Lugosi.
    La sequenza del Chernabog, scheletri e fantasmi viene interrotta dal suono delle campane che introducono l'Ave Maria di Franz Schubert. Secondo l'animatore Frank Thomas, l'episodio dell'Ave Maria fu il più complicato da girare, tanto che una sequenza fu distrattamente girata male e così rifatta ancora una volta. Caratteristica di questo episodio è l'uso della camera multipiano (Multiplane Camera) che il regista dell'episodio Wilfred Jackson aveva già usato nei film precedenti (come ad esempio Pinocchio). L'episodio si conclude con un bel sorgere dei primi raggi del sole.

    USCITA DEL FILM

    Walt Disney considerò Fantasia molto più di un film: lo definì un evento speciale, tanto che gli spettatori dovevano vestirsi molto eleganti per andare a vederlo. Per l'uscita del film, prevista per il 13 novembre del 1940 (in Italia uscirà solamente nel 1946), furono preparati libri speciali, oggi introvabili, con prefazione dei segmenti e l'introduzione a cura di Disney e Stokowski. In ogni cinema vennero installate più di trenta casse acustiche che circondavano i posti degli spettatori, per ottenere così una nuova esperienza del suono: quello stereofonico. Fantasia nella versione cinematografica non aveva apertura e titoli di coda (infatti furono aggiunti nella versione home video del 1990). Durante l'intervallo del film, comparve un insolito testo scritto:

    Fantasia.

    Copyright MCMXL by Walt Disney Productions (Inc). All Rights Reserved. In Technicolor. Approved MPPDA Certificate No. 5920. RCA Sound System.

    Ma il titolo non era necessario che comparisse all'inizio del film. Il testo dell'intervallo verrà spostato nella versione 1990 del film e per i titoli di coda furono usati alcuni tagli che vedono come protagonisti i musicisti alzarsi dai loro posti.


    SUCCESSIVE MODIFICHE DEL FILM

    Con l'uscita di Fantasia, la Walt Disney Productions subì una crisi finanziaria a causa della ridotta presenza di sale cinematografiche dotate di suono stereofonico. Per risollevarsi, la Disney si dedicò alla produzione del film successivo, dai costi decisamente contenuti, Dumbo.

    Il 29 gennaio del 1941 Fantasia uscì di nuovo nelle sale, con audio monofonico per facilitarne la distribuzione; la RKO Radio Pictures, assunto questo incarico, aggiunse i suoi loghi al testo "solitario" usato nell'intervallo.

    Nel gennaio dell'anno seguente la RKO dovette ridurre la durata del film a 84 minuti cancellando l'intero segmento di Toccata e fuga in Re minore e alcune parti con i commenti di Deems Taylor. Con lo slogan "Fantasia Will Amazia!", il film venne rilasciato come una pellicola di serie B e di livello televisivo.

    Il 1º settembre del 1946 Fantasia uscì di nuovo nelle sale cinematografiche reinserendo il segmento cancellato nella versione del 1942, ma mantenendo al minimo le parti con Deems Taylor; questa versione (di solito chiamata "General Release Version") verrà utilizzata, rimasterizzata, anche per l'edizione home video del 1990.

    Fantasia uscì ancora una volta nelle sale nel 1969 riscuotendo particolare successo fra teenagers, movimenti hippie e studenteschi per il suo stile visionario che la faceva considerare un'opera psichedelica. In questa versione, per tacitare accuse di razzismo, venne rimossa la serva africana, in buona parte con delle zoomate su quella bianca in modo da coprire del tutto la centauretta nera (Sinfonia n.6).

    Nel 1982 la Disney assunse Irwin Kostal per registrare di nuovo, in digitale, tutte le musiche del film. Hugh Douglas registrò invece tutte le parti di Taylor. Questa è l'edizione utilizzata fino al 1990.

    Per il cinquantesimo anniversario dell'uscita di Fantasia, la Disney tornò al sistema sonoro Fantasound adottando nuovamente l'edizione del 1946; si trattò del primo film con il logo Walt Disney's Masterpiece ("I capolavori di Walt Disney") ad essere venduto nel circuito home video.

    Nel 2000 venne distribuita una nuova edizione in DVD. Si tratta di una versione della durata di 125 minuti, come l'originale, che ricostruisce nella maniera più esatta e filologica possibile il film del 1946 (completa di intervalli), ma mantenente le censure operate nel 1969 sul segmento Sinfonia N.6 L'edizione "Platinum" in versione HD-BluRay di questo film uscirà entro il 2010.

    CRITICI

    Il film ebbe in un primo momento delle buone critiche, specialmente per l'«unione tra musica classica e animazione». Altri invece,considerarono Fantasia un film prolisso, kitsch, addirittura un fallimento totale; gli amanti della musica classica rimasero delusi per l'utilizzo della Sinfonia N.6 di Beethoven in quanto ispirata, per il compositore tedesco, al paesaggio austriaco e non alla mitologia greca. Anche il celebre compositore Igor Stravinskij si lamentò per alcuni tagli della Sagra della Primavera.

    Nonostante ciò, il film può essere considerato un innovativo esperimento tra musica e animazione ed anche uno dei più bei film disney.


    Tutte le musiche (eccetto L'Apprendista Stregone) sono state eseguite dalla Philadelphia Orchestra condotta da Leopold Stokowski.
    Narrato nella versione 1940 da Deems Taylor
    Narrato nella versione 1982 da Hugh Douglas
    Narrato nella versione 2000 da Corey Burton
    Segmento Meet The Soundtrack diretto da Ben Sharpsteen e David D. Hand (entrambi non accreditati nella versione 1990)


    Toccata e Fugue in Re minore BWV 565

    Regia di Samuel Armstrong
    Storia di Lee Blair, Phil Dike e Elmer Plummer
    Animazione di Oskar Fischinger


    Lo Schiaccianoci

    Regia di Samuel Armstrong
    Storia di Sylvia Moberly-Holland, Norman Wright, Bianca Majolie, Graham Heid e Albert Heat
    Animazione di Norman Ferguson e Art Babbitt


    L'Apprendista Stregone

    Regia di James Algar
    Storia di Joe Grant, Perce Pearce, James Capobianco e Carl Fallberg
    Animazione di Fred Moore, Preston Blair, Ugo D'Orsi, Tom Codrick
    Mickey Mouse disegnato da Fred Moore
    Topolino doppiato da Walt Disney


    La Sagra della Primavera

    Regia di Bill Roberts e Paul Satterfield
    Storia di William Martin, Leo Thiele, Robert Sterner e John McLeish (creditato come John Fraser Leish)
    Animazione di Wolfgang Reitherman


    Sinfonia n.6

    Regia di Ford Beebe, Jim Handley e Hamilton Luske
    Storia di Otto Englander, Webb Smith, Erdman Penner, Joseph Sabo, George Stallings e Bill Peet


    Danza delle Ore

    Regia di Norman Ferguson e T. Hee
    Animazione di Preston Blair


    Una Notte sul Monte Calvo /Ave Maria

    Regia di Wilfred Jackson
    Storia di Campbell Grant, Phil Dike e Arthur Heinemann
    Animazione di Dan MacManus, Joshua Meador, Miles E. Pike, John F. Reed e Bill Tytla
    Ave Maria cantata da Julietta Novis
     
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  10. mauro255
     
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    TRIGUN

    MANGA

    Copertina italiana del primo volume di Trigun (seconda edizione).
    Titolo originale Toraigan
    Autore Yasuhiro Nightow
    Editori Tokuma Shoten 1^ edizione in 3 volumi
    Shonen Gahosha 2^ edizione in 2 volumi

    1ª edizione Febbraio 1995 – 1997
    Tankōbon 3 (completa)
    Editori it. Dynamic Italia
    Panini Comics

    1ª edizione it. gennaio 2001 – luglio 2001
    Tankōbon it. 2 (completa)
    Genere Seinen
    Fantascienza
    Temi Steampunk

    MANGA TRIGUN MAXIMUM

    Titolo originale Toraigan Makishimamu
    Autore Yasuhiro Nightow
    Editore Shonen Gahosha
    1ª edizione 1998
    Collana 1ª ed. Young King OURs
    Tankōbon 14 (completa)
    Editori it. Dynamic Italia Interrotta al 9° volume.
    Jpop

    1ª edizione it. Novembre 2001
    Tankōbon it. 14 (completa) (25/03/09)
    Genere Seinen
    Fantascienza
    Temi Steampunk

    ANIME TV

    Titolo originale Toraigan
    Regia Satoshi Nishimura
    Sceneggiatura Yousuke Kuroda
    Character design Takahiro Yoshimatsu
    Studio Madhouse
    Musiche Tsuneo Imahori
    1ª TV 1 aprile 1998 – 30 settembre 1998
    Episodi 26 (completa)
    Rete italiana MTV Italia
    1ª TV it. 3 ottobre 2000 – 3 aprile 2001
    Madhouse


    Trigun (トライガン,, Toraigan?) è un manga di Yasuhiro Nightow del 1995 inizialmente raccolto in tre tankōbon dalla Tokuma Shoten pubblicati fra il 1996 ed il 1999. Il manga è stato anche pubblicato in Italia da Dynamic Italia, ora Dynit, a partire dal 16 gennaio 2001, e successivamente riedito da Planet Manga nel 2007. Nel 1997 Shonen Captain, il magazine su cui Trigun veniva serializzato, fu chiuso, rendendo il manga incompleto. Nel 1998 è stato pubblicato Trigun Maximum, continuazione della prima serie, edito da Shonen Gahosha nella sua collana Young King OURs a partire dal gennaio del 1998, che si è concluso il 30 marzo 2007 con la pubblicazione del 102° capitolo, per un totale di 14 volumi. Una prima edizione italiana del manga, ad opera della Dynamic Italia, si è interrotta al nono numero. Nel dicembre del 2007 la Jpop ha iniziato la pubblicazione della riedizione di Maximum a partire dal primo numero, prevedendo la pubblicazione di tutti i tankōbon originali.

    Nel 1998 ne è stato tratto un anime realizzato dallo studio Madhouse, composto da 26 episodi e trasmesso in patria dal network TV Tokyo. In Italia è stato trasmesso dalla rete televisiva MTV nel 2000 e pubblicato in DVD prima da Dynit, dall'8 aprile 2002 al 25 febbraio 2004, e successivamente da Shin Vision in due edizioni: in cofanetto unico (disponibile dal 21 novembre 2005) ed in un'edizione per collezionisti composta da quattro cofanetti (il primo dei quali reperibile dal 12 maggio 2006). In seguito all'acquisizione della Shin Vision da parte della EXA Cinema i cofanetti sono stati messi in vendita nel catalogo della Fool Frame.

    TRAMA

    Trigun narra le vicende di Vash the Stampede, primo caso nella storia di uomo dichiarato calamità naturale. Tutto ciò che si sa sul suo conto è che si tratta di un pericolosissimo ricercato alto, biondo, con un cappotto rosso, una grossa arma e soprattutto con una taglia sulla testa da 60 miliardi di $$ (doppi dollari), conosciuto nel mondo con il soprannome di tifone umanoide a causa dei tanti disastri che lascia dietro di sé viaggiando di città in città. Ma la vera natura del misterioso pistolero è ben lontana dall'essere malvagio e crudele che tutti si immaginano; Vash è in realtà un tipo spensierato e un pacifista convinto, sempre pronto ad intervenire per salvare gli altri e con due sole grandi passioni: le belle donne e le ciambelle.

    L'intera storia si svolge sulla superficie di un lontano e desertico pianeta, Gunsmoke, illuminato da due soli e circondato da cinque lune, colonizzato poco più di un secolo prima da decine di navi spaziali provenienti dalla Terra ed appartenenti al progetto Seeds. È un mondo duro e selvaggio, in cui i coloni umani faticano a mantenere un'esistenza dignitosa, tra la continua regressione tecnologica (Il mondo di Trigun è molto simile al vecchio West americano) e le faide di antiche e potenti famiglie rivali. Incolpato anche della distruzione di July City, due agenti della società di assocurazioni Bernardelli vengono messe sui passi del tifone umanoide nella speranza di rintracciarlo e ridurre al minimo i danni da lui provocati. I loro nomi sono Meryl Strife e Milly Thompson.

    Da questo momento in poi faranno la loro comparsa nella serie decine di nuovi personaggi, tra cui un certo Legato Bluesummer, che avverte Vash di avergli messo alle costole ben 12 sicari nel tentativo di farlo fuori, e Nicholas D. Wolfwood, un reverendo nonché pistolero bravo quasi quanto lui, che lo aiuterà a sconfiggere i 12 assassini della Gung-Ho Guns seguendolo ovunque vada e aiutandolo nelle sue folli imprese pur essendo a sua volta uno dei Gung-Ho Guns. La sfida finale sarà però l'incontro tra il tifone umanoide e suo fratello Knives, uno scontro da cui dipenderà il destino dell'intero genere umano.

    PERSONAGGI

    Vash the Stampede

    Vash (anche detto "Humanoid Typhoon") è il protagonista della serie. Un ricercato da 60 miliardi di doppi dollari ($$) che si trascina di città in città cercando di sfuggire ai mille disastri che lo seguono. Nonostante sia un pacifista convinto è anche un pistolero molto esperto, che cerca di non uccidere mai nessuno. Ha perso il braccio sinistro nel primo scontro col fratello Knives ed è stato costretto a rimpiazzarlo con uno meccanico, che all'occorrenza mostra una pistola nascosta che Vash userà in momenti critici. Il suo aspetto è quello di un comune essere umano ma la sua vera natura è in realtà Plant, una misteriosa forma di vita artificiale di cui i coloni delle navi spaziali si servivano per la produzione di energia e alimentazioni. Tutto il suo essere è in grado di produrre energia, che di solito "spara" fuori dal braccio trasformato in cannone (nell'anime, a differenza del manga, è necessaria la pistola costruita da Knives per usare il potere di plant, cosa invece automatica nel manga). La sua età presunta è 131 anni. Nel fumetto viene però svelata la natura non immortale dei plant che cessano di vivere quando esauriscono la loro energia (stato simboleggiato dal progressivo passaggio del colore dei capelli dal biondo al nero).

    Meryl Stryfe

    Insieme a Milly è uno dei due agenti speciali inviati dalla società d'assicurazioni Bernardelli alla ricerca di Vash the Stampede. È molto seria ed una gran lavoratrice. Col passare del tempo comincia a provare qualcosa per Vash e se ne innamora. Come arma usa delle piccole pistole, modello Derringher (da qui il suo nome di battaglia... si presenta cosi nel anime) facili da maneggiare per una ragazza esile come lei ma comunque letali.

    Milly Thompson

    Amica ed assistente di Meryl, lavora anche lei per la società d'assicurazioni Bernardelli, ed è stata la prima a rendersi conto di chi fosse il vero Vash the Stampede. È una persona estremamente gentile, molto alta e forte. Solitamente buona e simpatica, tende ad andare un po' fuori di testa quando beve. Come arma usa una specie di lancia-arpioni estremamente pesante.

    Nicholas D. Wolfwood

    È un reverendo pistolero. Un grande amico ed alleato di Vash (lo chiama testa a punta ), con cui spesso entra in conflitto a causa di ideologie differenti. La sua vita è avvolta nel mistero per gran parte del manga. Si scoprirà che da piccolo viveva in un orfanotrofio, uscito dal quale è stato arruolato dall'Eye of St Michael, un'organizzazione di killers professionisti, che ha modificato il suo corpo in modo da renderlo un assassino infaticabile e pressoché indistruttibile. Il suo nome in codice è Nicholas the Punisher. Nel manga muore dopo la battaglia con un suo amico d'infanzia, Livio, che riesce a redimere e salvare dall'Eye of St Michael (nell'anime muore dopo uno scontro con il reverendo Chapel, membro dei Gung-Ho Guns e suo maestro).

    Rem Saverem

    Tutrice e madre adottiva di Vash e Knives sin dalla loro nascita, insegna l'amore e la pace e il fatto che nessuno ha il diritto di togliere la vita. Sin dall'infanzia ha una profonda influenza su Vash, che incolpa il fratello di aver causato la sua morte.

    Million Knives


    Fratello gemello di Vash, cresciuto con lui sulle navi coloniali terrestri, crede che l'umanità sia una peste da sterminare per evitare che provochi altri danni all'universo. Nell'anime, l'odio di Knives è provocato dalla constante violenza subita da Steven, uno dei membri del Project Seed, che apertamente mostra il suo disprezzo verso i due gemelli Plant, provocando un'insicurezza verso tutti gli altri esseri umani e considerandoli essere inferiori e primitivi. Uccide con una serie di inganni tutto lo staff della navicella ad eccezione di Rem, la quale decide di risparmiare a causa del forte legame tra lei e Vash. Nel manga invece, l'odio è generato dal profondo trauma ricevuto dalla scoperta di Vash e Knives di un video-diario scientifico, da cui evince l'esistenza di un'altra Plant (di nome Tessla) nata prima di loro nella nave spaziale: essa, ritenuta un miracolo tecnologico, ha subito diverse analisi, che l'hanno torturata al punto da causare tumori in tutto il corpo e distruggerne le ossa.

    Legato Bluesummers

    Capo dei Gung-Ho Guns e braccio destro di Knives, che considera un dio; possiede straordinari poteri: nell'anime sono di tipo telepatico e gli derivano dal braccio mancante di Vash, amputato da Knives; mentre nel manga è in grado di bloccare e muovere i propri avversari utilizzando sottili fili metallici. Sia nell'anime che nel manga il suo compito ("dare a Vash the Stampede sofferenza eterna") giunge a compimento quando costringe Vash a ucciderlo. Ha rischiato la morte dopo uno scontro con Vash e Nicholas, durante il quale il reverendo era giunto in aiuto del Tifone Umanoide, in difficoltà contro Legato a causa del suo potere. Wolfwood, che avevo intuito in uno scontro precedente la difficoltà di Legato nel controllare Vash, si scaglia all'attacco, tentando di sparargli alla tempia, ma viene bloccato dal capo dei "Gung-Ho Guns". In questo modo Vash può usare il suo potere di plant e Legato, resosi conto della minaccia, riprende il controllo sul tifone unamoide, ma compie l'errore di deconcentrarsi da Wolfwood,che approfitta della situazione e spara. Lo "schiavo" di Knives rimane in uno stato di coma semicosciente fino al penultimo tankobon, per poi risvegliarsi e riprendere il controllo del suo corpo, affrancandosi dal giogo della gabbia semovente in cui era rinchiuso in vista dello scontro finale con l'odiato Vash a Octovan City. Sempre nel manga è rivelato che Knives salvò Legato involontariamente (o per meglio dire, perché Legato riuscì a controllare le sue "ali") uccidendo tutti gli abitanti del suo paese, ma quando cercò di uccidere lo schiavo sedicenne questi riuscì a fermare il primo colpo e gli chiese di poterlo seguire, così Knives gli diede il nome Legato (dal latino "ambasciatore","luogotenente").

    Kuroneko-sama

    Kuroneko-sama una gatta nera che compare in tutti gli episodi dell'anime (tranne in quello flashback) e in vari momenti nel manga. Il senso è stato chiarito da Nightow in persona in un'intervista; alle domanda sulla sua natura e il suo significato ha risposto, esplicativamente, "Kuroneko-sama è una piccola gatta nera". Tuttavia i fan hanno proposto molte interpretazioni; nell'episodio flashback (il numero 17) dell'anime si vede un gatto in braccio a una delle persone ibernate, e se fosse lo stesso personaggio questo implicherebbe che abbia la stessa età di Vash; se invece i due gatti non coincidessero, notando che l'unico scontro della gatta con Vash avviene dopo la morte di Legato, quando Vash ha rinnegato il giuramento che aveva fatto a Rem, alcuni avanzano l'ipotesi di un legame tra Kuroneko e Rem. Secondo altri è semplicemente un simbolo della sfortuna che perseguita Vash.

    Gung-Ho Guns

    Un gruppo di assassini dai poteri bizzarri e devastanti, guidati da Legato e al servizio di Knives con lo scopo di portare sofferenza eterna a Vash The Stampede.

    AUTORE

    Yasuhiro Nightow (内藤 泰弘, Naitō Yasuhiro?), vero nome Yasuhiro Naitou, è un mangaka giapponese, nato l'8 aprile 1967; la sua opera principale è Trigun (e Trigun Maximum), ma ha scritto anche altri fumetti come Call XXXX, Samurai Spirit e Satellite Lovers, ed ha collaborato come sceneggiatore e character designer alla serie di anime e videogame Gungrave. Le sue opere si ispirano a grandi del fumetto occidentale del calibro di Simon Bisley e Todd McFarlane. Attualmente vive a Tokyo, nel quartiere Kunitachi.

    EPISODI DELL'ANIME

    Episodi dell'anime [modifica]
    1.L'uomo da 60 miliardi di doppi dollari
    2.Truth of mistake
    3.Peace maker
    4.Love & Peace
    5.Hard puncher
    6.Lost July
    7.B.D.N.
    8....e poi, soltanto il deserto e il cielo
    9.Murder machine
    10.Quick draw
    11.Escape from pain
    12.Diablo
    13.Vash the Stampede
    14.Little Arcadia
    15.Demon's eye
    16.Fifth moon
    17.Rem Saverem
    18.Per ora, addio
    19.Hang fire
    20.Flying ship
    21.Out of time
    22.Alternative
    23.Paradise
    24.Il crimine
    25.Live through
    26.Sotto un cielo così azzurro

    VOLUMI E EDIZIONI DEL MANGA

    1.Trigun Vol. 1 (28 febbraio 2001) Dynamic Italia
    2.Trigun Vol. 2 (29 aprile 2001) Dynamic Italia
    3.Trigun Vol. 3 (10 luglio 2001) Dynamic Italia
    4.Trigun Maximum Vol. 01: Hero Returns (1 gennaio 2002) J-Pop
    5.Trigun Maximum Vol. 02: Death Blue (28 febbraio 2002) J-Pop
    6.Trigun Maximum Vol. 03: His Life As A… (25 aprile 2002) J-Pop
    7.Trigun Maximum Vol. 04: Bottom of the Dark (5 luglio 2002) J-Pop
    8.Trigun Maximum Vol. 05: Break Out (9 novembre 2002) J-Pop
    9.Trigun Maximum Vol. 06: The Gunslinger (12 aprile 2003) J-Pop
    10.Trigun Maximum Vol. 07: Happy Days (giugno - luglio 2003) J-Pop
    11.Trigun Maximum Vol. 08: Silent Ruin (febbraio - marzo 2004) J-Pop
    12.Trigun Maximum Vol. 09: LR (aprile - maggio 2004) J-Pop
    13.Trigun Maximum Vol. 10: Wolfwood (novembre 2008) J-Pop
    14.Trigun Maximum Vol. 11: Zero Hour (dicembre 2008) J-Pop
    15.Trigun Maximum Vol. 12: The Gunslinger (dicembre 2008) J-Pop
    16.Trigun Maximum Vol. 13: Double Duel (gennaio 2009) J-Pop
    17.Trigun Maximum Vol: 14: Mind Games (marzo 2009) J-Pop
    18.Trigun Vol. 1 - 2 (equivalente di Trigun Vol. 1 - 2 - 3 ma riedito da Planet Manga della Panini Comics)

    IL FILM

    Sul quattordicesimo e finora ultimo volume di Trigun Maximum, uscito in Giappone nel febbraio del 2008, è stata rivelato un progetto riguardante una trasposizione cinematografica di Trigun. La sceneggiatura del film, la cui uscita nelle sale giapponesi è prevista per il 2009, sarà curata dallo stesso Yasuhiro Nightow, mentre il character design e le animazioni vedranno il ritorno (dopo la lavorazione sulla serie animata) di Takahiro Yoshimatsu e dello studio Madhouse.

    MUSICA

    Le musiche di Trigun sono di Tsuneo Imahori.

    BRANI MUSICALI

    Trigun Spicey Stewed Donut (solo US, da TokyoPop)
    1.H.T.
    2.NO-BEAT
    3.Big Bluff
    4.Unhappy Song
    5.PHILOSOPHY in a Tea Cup
    6.Cynical Pink
    7.Nerve Rack
    8.Zero Hour
    9.KNIVES
    10.Permanent Vacation
    11.BLUE FUNK
    12.YELLOW ALERT
    13.Carot & Stick
    14.Suna-no-hoshi
    15.Kaze-wa Mirai-ni Fuku (風は未来に吹く, Kaze-wa Mirai-ni Fuku? - Wind Blows In the Future)
    Trigun: The First Donuts (solo Giappone)
    1.No Beat
    2.Big Bluff
    3.Blood and Thunder
    4.Knives
    5.Permanent Vacation
    6.Blue Funk
    7.Philosophy in a Tea Cup
    8.Not an Angel
    9.Cynical Pink
    10.Sound Life - REM
    11.Kaze-wa Mirai-ni Fuku (風は未来に吹く, Kaze-wa Mirai-ni Fuku? - Wind Blows In the Future)
    12.H.T.
    13.Winners
    14.Never could have been worse
    15.Stories to Tell
    16.People Everyday
    17.Fool's Paradise
    18.Yellow Alert
    19.Carot & Stick
    20.Perfect Night
    Trigun: The Second Donuts (solo Giappone)
    1.Love and Peace
    2.Nerve Rack
    3.Rakuen (Paradise)
    4.West Slag
    5.Unhappy Song
    6.Kuroneko Ku-klan (Black Cat Dimensia)
    7.Colorless Sky
    8.Trigun Maximum
    9.Hash Hash
    10.Lost Planet
    11.Blue Spring
    12.H.T. (Destroying Angel Mix)
    13.Zero Hour
    14.Insurance #1
    15.The Lowdown
    16.Insurance #2
    17.Gunpowder Tea
    18.Insurance #3
    19.Cheers!
    20.Scattered Rain
    21.Pierce
    22.Blue Summers
    23.Suna No Hoshi (Sandy Planet)
     
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  11. mauro255
     
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    CARS

    Titolo originale: Cars
    Lingua originale: Inglese
    Paese: USA
    Anno: 2006
    Durata: 116 min
    Colore: colore
    Audio: sonoro
    Rapporto: 2,39:1
    Genere: animazione, commedia
    Regia: John Lasseter
    Soggetto: John Lasseter, Joe Ranft, Jorgen Klubien
    Sceneggiatura: Dan Fogelman, John Lasseter, Joe Ranft, Kiel Murray, Phil Lorin, Jorgen Klubien

    Interpreti e personaggi

    Doppiatori originali:
    Owen Wilson: "Saetta" McQueen
    Paul Newman: Doc Hudson
    Bonnie Hunt: Sally Carrera
    Larry The Cable Guy: Mater (Carl Attrezzi)
    Cheech Marin: Ramone
    Tony Shalhoub: Luigi

    Guido Quaroni: Guido
    Jenifer Lewis: Flo
    Paul Dooley: Sarge
    Michael Wallis: Sheriff
    George Carlin: Fillmore
    Katherine Helmond: Lizzie
    John Ratzenberger: Mack
    Joe Ranft: Red/Peterbuilt
    Michael Keaton: Chick Hicks
    Richard Petty: The King
    Jeremy Piven: Harv
    Bob Costas: Bob Cutlass
    Darrell Waltrip: Darrell Cartrip
    Richard Kind: Van
    Edie McClurg: Minny
    H.A. 'Humpy' Wheeler: Tex
    Tom Magliozzi: Rusty Rust-eze
    Ray Magliozzi: Dusty Rust-eze
    Lynda Petty: Mrs. The King
    Andrew Stanton: Fred
    Dale Earnhardt Jr.: Junior
    Jay Leno: Jay Limo
    Mario Andretti: Mario Andretti
    Sarah Clark: Kori Turbowitz
    Mike Nelson: Not Chuck
    Jonas Rivera: Boost
    Lou Romano: Snotrod
    Adrian Ochoa: Wingo
    E.J. Holowicki: DJ
    Elissa Knight: Tia
    Lindsey Collins: Mia
    Michael Schumacher: Michael Schumacher (Ferrari F-340)

    Doppiatori italiani:
    Massimiliano Manfredi: "Saetta" McQueen
    Cesare Barbetti: Doc Hudson
    Sabrina Ferilli: Sally Carrera
    Marco Messeri: Carl Attrezzi
    Eugenio Marinelli: Ramon
    Marco Della Noce: Luigi
    Alex Zanardi: Guido
    Barbara Castracane: Flo
    Rodolfo Bianchi: Sergente
    Vittorio di Prima: Sceriffo
    Ennio Coltorti: Fillmore
    Francesca Palopoli: Lizzie
    Renato Cecchetto: Mack
    Luis Daniel Ramírez: Pet
    Goffredo Matassi: Peterbilt
    Pino Insegno: Chick Hicks
    Michele Kalamera: The King
    Marco Mete: Harv
    Gianfranco Mazzoni: Bob Cutlass
    Ivan Capelli: Darrell Cartrip
    Giovanni Di Pillo: Speaker TV4
    Antonio Sanna: Vanny
    Paola Valentini: Minny
    Giorgio Locuratolo: Tex
    Ambrogio Colombo: Clink Rusty Rust-eze
    Daniele Formica: Clank Rusty Rust-eze
    Daniela Di Giusto: Signora del King
    Marco De Risi: Fred
    Giuliano Bonetto: Junior
    Simone Colombari: Jay Limo
    Luciano Turi: Mario Andretti
    Clorinda Venturiello: Kori Turbowitz
    Gaetano Lizzio: Non Mi Chiamo Ciccio
    Giancarlo Fisichella: Boost
    Fabrizio Picconi: Snot rod
    Emanuele Pirro: Wingo
    Jarno Trulli: DJ
    Letizia Scifoni: Tia
    Francesca Manicone: Mia
    Michael Schumacher: Michael Schumacher (Ferrari F-340)
    Tonino Accolla: Auto Mike
    Adalberto Maria Merli: Camion Sully
    Alessandro Rossi: Arnold Schwartzenhummer
    Fabrizio Frizzi: Auto Woody
    Massimo Dapporto: Auto Buzz

    Fotografia: Jeremy Lasky, Jean-Claude Kalache
    Montaggio: Ken Schretzmann
    Musiche: Randy Newman


    Premi:
    Golden Globe 2007: miglior film d'animazione
    1 Iom 2007:Miglior film d'animazione


    « Cia-Ciao! »
    (Motto di "Saetta" McQueen)
    « Elegante come una Berlina, scattante come un go-kart! »
    ("Saetta" McQueen)

    Cars - Motori ruggenti è il settimo lungometraggio d'animazione della casa cinematografica Pixar Animation Studios, distribuito dalla Walt Disney Pictures.

    La pellicola è dedicata "alla memoria" di Joe Ranft, co-regista della Pixar morto tragicamente in un incidente stradale nell'agosto del 2005.

    Dopo che il primo teaser ne annunciava l'uscita per la fine del 2005, successivamente la data di uscita è stata posticipata al 9 giugno 2006 per gli Stati Uniti, mentre in Italia è uscito il 23 agosto.
    Lo spunto per la sceneggiatura del film venne a Lasseter durante un lungo periodo di vacanza, iniziato dopo le riprese di Toy Story 2 e deciso dal regista e proprietario della Pixar per dedicare maggior tempo alla famiglia. Decise di affittare un camper e viaggiare per gli Stati Uniti con moglie e figli, usufruendo della Route 66.

    LEGAMI CON LA NASCAR

    Saetta McQueen è un'auto per le gare NASCAR, anche se non dichiarato esplicitamente. Il campionato in cui corre, la "Piston Cup", è stato inventato sfruttando l'assonanza con la più famosa "Winston Cup". A conferma dell'esplicito riferimento del film al mondo delle gare NASCAR, segnaliamo come esempio l'auto celeste numero 43, riproduzione della mitica Plymouth Superbird guidata dal vero "The King", Richard Petty, a tutt'oggi il più grande e più vincente pilota NASCAR (che è anche il doppiatore della stessa auto nella versione originale del film); oppure l'auto verde numero 86, del tutto simile a quella guidata da Tom Cruise nel film Giorni di tuono (pellicola ambientata appunto nel campionato NASCAR). Molti altri sono i riferimenti alla NASCAR presenti in Cars, e oltre a Petty ci sono diversi piloti NASCAR che, nel doppiaggio originale, prestano la voce ad alcune auto.

    TRAMA

    Saetta McQueen è una giovane e ambiziosa auto da corsa (nel film è di sesso maschile) impegnata a correre nella "Piston Cup", il più prestigioso campionato automobilistico degli Stati Uniti. I suoi rivali sono "The King", pluricampione dalla grande esperienza, e Chick Hicks, eterno secondo incline a scorrettezze pur di vincere. Durante il trasferimento in California per lo spareggio, percorrendo l'autostrada (nel film si fa riferimento alla Interstate 40, che si trova in Arizona), nel mezzo della notte mentre sta dormendo a bordo del suo camion-assistente Mack, Saetta viene sbalzato fuori dal suo motorhome e, nel tentativo di raggiungere l'autoarticolato, sbaglia un'uscita e finisce sulla famosa Route 66, si perde e approda a Radiator Springs - contea di Carburator, un tempo fiorente cittadina grazie al passaggio sulla famosa strada e ora cadente rudere "tagliato fuori" dalla nuova autostrada. Credendosi sull'autostrada infrange i limiti di velocità e confondendo gli scoppi del motore dell'auto della polizia che lo insegue con degli spari combina molti danni distruggendo anche l'asfalto della strada principale finendo poi per essere arrestato. Dopo il processo è condannato dal severo giudice (nonché medico-meccanico) della città, "Doc" Hudson, a riparare la strada, costringendolo così a fermarsi nella piccola cittadina per quasi una settimana. Saetta fa pian piano amicizia con i bizzarri abitanti di Radiator Springs che lo aiuteranno a partecipare alla gara a cui teneva tanto e gli faranno capire cosa vuol dire l'amicizia vera.

    DOPPIAGGIO

    Cars - Motori ruggenti ha doppiatori come Owen Wilson, Bonnie Hunt, Paul Newman, Cheech Marin, John Ratzenberger, Larry the Cable Guy, Richard Petty e Darrell Waltrip.
    Anche la versione italiana ha doppiatori particolari come Pino Insegno, Sabrina Ferilli, Alex Zanardi, Jarno Trulli, Giancarlo Fisichella, Emanuele Pirro (il plurivincitore della 24 ore di Le Mans), il comico Marco Della Noce (noto per il personaggio del meccanico ferrarista Oriano Ferrari) ed i telecronisti della F1 Gianfranco Mazzoni, Ivan Capelli e Giovanni Di Pillo.
    In tutte le versioni la Ferrari presente nel film è stata doppiata da Michael Schumacher.
    Nella scena in cui compare l'Autodromo Internazionale di Los Angeles, Bob Cutlass esordisce con «Un cordiale saluto a tutti gli appassionati», la stessa frase con cui Gianfranco Mazzoni, doppiatore nella versione italiana, è solito aprire le telecronache dei Gran Premi di Formula 1.
    Mentre nella versione inglese Luigi (Fiat 500 gialla) parla con un forte accento italiano e Guido (carrello azzurrino) parla esclusivamente in lingua italiana (incomprensibile a gran parte dell'audience americana), nella versione italiana Luigi (Marco Della Noce/Oriano Ferrari) parla con un forte accento emiliano mentre Guido (Alex Zanardi) parla esclusivamente in dialetto bolognese (incomprensibile a gran parte dell'audience italiana) e per i suoi dialoghi nel dvd non sono presenti sottotitoli.
    Nella versione italiana durante la scena in cui Saetta entra al tribunale di Radiator Springs i presenti si rivolgono a lui aggredendolo arrabbiati e sentiamo, tra le varie voci, Fillmore gridare "Fascista!", mentre nella versione originale inglese si sente gridare sia "Commie!" che "Fascist.


    RIFERIMENTI AD ALTRI FILM PIXAR

    Sulle gomme di diverse auto si può notare, scritto in piccolo, "Gamma Quadrant Sector 4". In Toy Story 2 sono queste le coordinate della base di Zurg.
    Le stesse gomme sono marcate "Lightyear", un ovvio riferimento alle gomme Goodyear, ma anche a Buzz Lightyear di Toy Story.
    Durante la sequenza con sottofondo Life is a Highway, quando Mack oltrepassa la stazione di servizio, si può notare il furgone Pizza Planet con un razzo sul tetto, lo stesso apparso in Toy Story. Lo si può notare ancora prima dell'inizio della gara in California, quando vengono inquadrati i cronisti Bob e Darrel.
    Sempre nella scena della stazione di servizio, si può notare un camion con una "I", in relazione a Gli Incredibili.
    Il numero di Saetta McQueen, 95, ricorda l'anno di uscita di Toy Story. In origine, però, McQueen aveva il numero 57, l'anno di nascita di John Lasseter, regista del film.
    Il numero di Chick Hicks, 86, ricorda invece l'anno in cui la Pixar Animation Studios fu fondata.
    Al 17° minuto esatto dall'inizio del film, mentre sono inquadrati dei fili della luce, si sente un "beep" e si vedono gli uccellini sul filo protagonisti del cortometraggio Pixar For the Birds, risalente al 2000. Da notare che gli uccellini sono le uniche creature viventi di tutto il film che non siano state rappresentate come automezzi.
    In "Toy Story" la mamma di Andy si ferma a far rifornimento di benzina ad un distributore della "Dinoco", sponsor di The King
    Nel film, si vedono comparire le auto dei protagonisti di Toy Story (Woddy e Buzz) doppiate dalle stesse controparti del capolavoro Pixar (in Italia Fabrizio Frizzi e Massimo Dapporto).
    Mentre Saetta McQueen cerca Mack (dopo essersi ritrovato solo e senza fari in mezzo all'autostrada) incrocia un treno che reca come sigla identificativa A-113, una sigla ricorrente in molti altri film Pixar.

    I personaggi di Boost, DJ, Wingo e Snot Rod sono ispirati alle auto del film The Fast and the Furious.


    PERSONAGGI E VEICOLI

    SAETTA MCQUEEN

    Saetta è una giovane automobile sportiva rossa, con l'ambizione di competere un giorno alla prestigiosa corsa automobilistica Piston Cup 2. Il sogno di Saetta è infatti quello di ottenere tutti i lussi ed i benefici che la fama gli porterebbe. Quando però un giorno si perde nella sperduta cittadina di Radiator Springs, le cose cambiano, ed il giovane Saetta comincia a vedere le cose sotto una luce differente. Il suo nome deriva da quello di Glenn McQueen, un animatore della Pixar morto per un melanoma nel 2002. Il suo design è ispirato a quello della Ford GT40, mentre il numero che sfoggia, il 95, è un riferimento all'anno in cui la Pixar ha realizzato il suo primo lungometraggio, Toy Story.

    CARL ATTREZZI "CRICCHETTO"

    Carl, detto "Cricchetto", è il generoso ed ottimista carro attrezzi di Radiator Spring, gestore dell'unica officina in città. Nonostante l'età (che gli ha procurato un bel po' di ruggine sulla carrozzeria), Carl si vanta di avere il più veloce cavo rimorchio della contea. Come si vede da un flashback il suo colore originale era il blu. Sarà uno dei primi personaggi a stringere amicizia con Saetta, e nel corso della storia gli si dimostrerà sempre fedele.


    DOTTOR HUDSON

    Hudson Hornet del 1951, Dottor Hudson, detto Doc, ha una piccola clinica (una officina in realtà) nella sperduta Radiator Spring, ed è un personaggio amato e rispettato in città. Ha avuto un glorioso passato come automobile da corsa, tre volte vincitore della Piston Cup. Abbandonò la carriera in seguito ad un terribile incidente, nel quale quasi perse la vita. Nonostante abbia del tutto abbandonato quella vita, quando conosce Saetta, decide di dedicare ad esso tutte le proprie energie, diventando il suo allenatore e sponsor.


    SALLY CARRERA

    Bellissima Porsche 911 Carrera del 2002, Sally ha abbandonato lo stile di vita frenetico della California per trovare una propria pace a Radiator Spring. Di carattere solare ed intraprendente, Sally ha assunto il ruolo di avvocato della città, preoccupandosi di curarla e preservarla, allo scopo che essa possa essere inserita sulle mappe. Diventerà un'ottima amica di Saetta McQueen,i due sono innamorati. Da un sondaggio della rivista Top Gear, Sally è risultata essere una delle 10 automobili più sexy del cinema.

    RAMON

    Chevrolet Impala del 1959, Ramon è un artista della verniciatura, proprietario della Casa della body Art, negozio di vernici a Radiator Spring. Per anni non ha mai avuto nessun cliente, ed ha passato il tempo a ridipingere continuamente se stesso. È il marito di Flo.

    FLO

    Mercury Police Car del 1949, Flo è l'anziana e saggia proprietaria del ristorante V-8, l'unica stazione di servizio della zona. È la moglie di Ramon, la ragione per cui ha deciso di vivere a Radiator Spring.

    SERGENTE

    Willys Jeep del 1942, l'intera vita di Sergente ruota intorno al suo passato da militare. Espone una bandiera a stelle e strisce, inizia ogni giornata con la sveglia militare ed oltretutto gestisce un negozio di residuati bellici. E' continuamente in contrasto con il vicino Fillmore, che mette continuamente in dubbio la sua autorità.

    FILLMORE

    Furgone Volkswagen del 1960, Filmore è un hippy convinto, vicino di casa con il militare Sergente, con il quale è continuamente in conflitto. Fabbrica in casa il suo "bio-carburante" alternativo, realizzato con componenti naturali. È un grande fan di Jimi Hendrix: infatti, quando il Sergente gli dice di spegnere "quella robaccia irrispettosa", Fillmore gli risponde sempre "Rispetta i classici, amico. E' Hendrix".

    LUIGI

    Fiat 500 dal pesantissimo accento italiano (emiliano nella versione italiana), Luigi è il proprietario della Casa della tyres (Casa delle gomme) che gestisce insieme a Guido. Amichevole e generoso, Luigi è grande appassionato di corse automobilistiche (anche se segue esclusivamente le Ferrari), nonché uno dei primi a credere nelle potenzialità di Saetta McQueen.

    GUIDO

    Guido è un simpatico muletto, assistente e migliore amico di Luigi, con cui condivide la passione per le Ferrari e il sogno di prendere parte, un giorno, ad un vero pit stop durante una gara. Parla solo in italiano nella versione inglese di Cars e in dialetto modenese nella versione italiana.

    SCERIFFO

    Mercury è un'auto della polizia.

    RED

    Camion dei pompieri grande e grosso ma timidissimo. Ha la passione per i fiori, infatti lo si vede spesso mentre li innaffia.

    MACK

    Camion amico assistente di Saetta.

    CHICKS HICKS

    Buick Regal (automobile degli anni ottanta) che condivide con Saetta il sogno di vincere la Piston Cup, anche se a differenza di McQueen, Chicks Hicks è normalmente scorretto e privo di scrupoli. È da sempre l'eterno secondo dietro Strip Weathers, ma vede uno spiraglio di cambiamento con Saetta McQueen.

    STRIP "THE KING" WEATHERS

    Plymouth Superbird del 1970, chiaramente ispirata alla Plymouth Superbird di Richard "The King" Petty, plurivincitore del campionato NASCAR, è in Cars vincitore di innumerevoli Piston Cup al punto di essere stato soprannominato "Maestà". Ciò nonostante, Strip è riuscito a rimanere una automobile semplice, conscio che per essere un campione bisogna credere anche nella lealtà e nello spirito di squadra. È l'idolo di Saetta.

    TODD - IL CARGO DEL PIZZA PLANET

    Ovviamente è il camioncino del Pizza Planet dove Andy e la sua famiglia mangiano in Toy Story però visto che in Cars tutti i veicoli prendono vita,anche esso prende vita. John Lasseter attribuisce il nome di Todd al simpatico camioncino che funge da comparsa quando i cronisti Bob e Darrel vengono inquadrati per la prima volta nello spareggio in California,nella parte finale del film.


    Il trailer della pellicola, uscito nel 2005, contiene molte scene create appositamente, che non compaiono nella versione finale del film.
    Con la medesima ambientazione del lungometraggio è stato ricavato il cortometraggio Carl Attrezzi e la luce fantasma.
    La Ferrari doppiata da Michael Schumacher nell'ultima scena è una F430, gentilmente concessa in anteprima alla Pixar prima ancora che uscisse nei concessionari.

    SEQUEL

    Un sequel semplicemente intitolato Cars 2 è stato annunciato per l'estate del 2011, con la conferma del ritorno alla regia di Brad Lewis. Sarebbe il secondo film della Pixar ad avere un seguito, e secondo indiscrezioni dovrebbe avere un'ambientazione più internazionale
     
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  12. mauro255
     
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    KEN IL GUERRIERO


    MANGA

    Titolo originale Hokuto no Ken
    Testi Buronson
    Disegni Tetsuo Hara
    Editore Shūeisha
    1ª edizione 1983 – 1988
    Collana 1ª ed. Weekly Shōnen Jump
    Periodicità settimanale
    Editori it. Granata Press
    Star Comics
    d/visual

    Genere Shonen
    Temi arti marziali, sacrificio, onore, amicizia, violenza, mondo post-atomico
    Cronologia
    1.Ken il guerriero
    2.Ken il guerriero: Le origini del mito


    ANIME SERIE TV

    Titolo originale Sekimatsu Kyuuseishu Densetsu - Hokuto no Ken
    Regia Ashida Toyoo
    Character design Suda Masaki
    Studio Toei Animation
    Fuji TV

    Musiche Kodomo band
    Crystal King

    Rete Fuji TV
    1ª TV 4 ottobre 1984 – 5 marzo 1987
    Episodi 109 (completa)
    Aspect ratio 4:3
    1ª TV it. 11 ottobre 1987
    Doppiaggio it. Bruno Cattaneo direttore
    CRC Compagnia Realizzazioni Cinetelevisive

    KEN IL GUERRIERO 2

    Titolo originale Sekimatsu Kyuuseishu Densetsu - Hokuto no Ken 2
    Regia Ashida Toyoo
    Character design Suda Masaki
    Studio Toei Animation
    Fuji TV

    Musiche Kodomo band
    Crystal King

    Rete Fuji TV
    1ª TV 12 marzo 1987 – 18 febbraio 1988
    Episodi 43 (completa)
    Aspect ratio 4:3
    Doppiaggio it. Bruno Cattaneo direttore
    CRC Compagnia Realizzazioni Cinetelevisive


    “ Siamo alla fine del XX secolo. Il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche. Sulla faccia della terra, gli oceani erano scomparsi, e le pianure avevano l'aspetto di desolati deserti. Tuttavia, la razza umana era sopravvissuta. ”


    Ken il guerriero (北斗の拳, Hokuto no Ken?) nasce in Giappone nel 1983 sotto forma di manga sulle pagine di Shōnen Jump della Shūeisha, in 27 volumi; gli autori sono Tetsuo Hara e Buronson, pseudonimo dello sceneggiatore Yoshiyuki Okamura.

    Il titolo originale della serie può essere tradotto come Ken di Hokuto, Il colpo dell'Orsa Maggiore o ancora Il pugno di Hokuto. Protagonista è appunto Kenshiro, temibile guerriero.

    In Italia Ken il guerriero arriva alla sua massima notorietà attraverso due serie animate (109 episodi la prima, 43 episodi la seconda), prodotte a partire dal 1984 da Toei Doga e Fuji Television e spesso riproposte da diverse emittenti TV locali. Sempre in Italia, nei primi anni 90 venne pubblicato un gioco di carte collezionabili ispirato all'anime, e il manga, ad opera della Granata Press, iniziando così, nel 1990, la diffusione dei manga in Italia.
    Al suo interno si trovano una gran quantità di stereotipi della cultura e dei manga: l'olocausto nucleare, le arti marziali, il senso del sacrificio, la tristezza, il dolore - in pratica, il bushidō dei samurai - l'amicizia e l'amore.

    LA STORIA


    Un conflitto mondiale alla fine del XX secolo ha comportato il collasso della moderna civiltà e la più totale devastazione ambientale. I sopravvissuti all'olocausto nucleare si sono ridotti a vivere in piccoli assembramenti urbani in oasi in mezzo al deserto, assediati da bande di predoni, che saccheggiano e distruggono tutto ciò che incontrano. In questo scenario si muove Kenshiro, 64° successore della scuola di arti marziali "Divina Scuola di Hokuto", l'Hokuto Shinken. Questa tecnica di combattimento si ispira vagamente ai principi dell'agopuntura e sortisce effetti devastanti, o, al caso, di controllo sul corpo e/o guarigione, convogliando l'"energia" del praticante in particolari "punti di pressione" dell'avversario (detti tsubo). Se inizialmente lo scopo di Kenshiro sembra solo la lotta per potersi ricongiungere con la propria fidanzata rapita, ben presto verrà rivelato che il ragazzo ha nelle sue mani il destino di coloro che sono scampati alla catastrofe.

    PERSONAGGI

    KENSHIRO

    Kenshiro (ケンシロウ, Kenshirō?) è il protagonista della saga, indicato anche come l'"uomo dalle sette stelle" ed il 64° successore della Divina scuola di Hokuto.

    Il suo carattere e la sua forza vengono temprati dagli innumerevoli scontri che si trova a dover combattere nell'arco della serie, portandolo a padroneggiare anche le tecniche più segrete della sua scuola. È originario della Terra dei Demoni ed ha un fratello biologico, Hyo. Entrambi sono discendenti della linea dinastica del fondatore della Divina scuola di Hokuto.


    RAOUL

    Raoul (ラオウ, Raō?) è il maggiore tra i bambini adottati da Ryuken, il più ambizioso e il più forte fisicamente. Fratello biologico di Toki e Kaio, proviene dalla Terra dei Demoni. A causa della sua ferocia e della sua sete di potere, è l'antagonista principale di Kenshiro nella prima serie della saga.


    TOKI

    Toki (トキ, Toki? "Toky" nell'anime) è fratello biologico di Raoul e Kaio e come loro originario della Terra dei Demoni. Destinato ad essere il successore della Divina Scuola, è costretto a rinunciarvi a causa di una grave malattia tenuta inizialmente nascosta a tutti tranne che al Maestro Ryuken. Toky, conoscendo l`indole di Kenshiro, temeva che lo stesso avrebbe rinunciato alla lotta per la successione sapendo della propria malattia. L`inizio della Terza Guerra Mondiale e la successiva esposizione alle radiazioni (per salvare Kenshiro, Julia ed un intero rifugio pieno di bambini) fa si che i personaggi principali della storia credano che la malattia sia dovuta alle radiazioni. Questo permette a Toky di rinunciare al titolo di successore ed iniziare il proprio viaggio. Riscoperta allora la sua vocazione di guaritore, comincia a vagare per il mondo applicando a fini medici i principi della Divina scuola di Hokuto, restando comunque coinvolto nella guerra tra Kenshiro e Raoul
    Combatte utilizzando prevalentemente tecniche passive, che lasciano scorrere l'energia combattiva dell'avversario senza contrastarla, ed utilizza colpi che non provocano dolore, i cosiddetti Colpi della pietà di Hokuto (北斗有情拳, Hokuto Ujō Ken?).

    JAGGER

    Jagger (ジャギ, Jagi?) è il più debole degli adepti di Ryuken e l'unico a non disdegnare l'uso delle armi comprese quelle da fuoco. Perfido e vile, non esita a servirsi di qualunque mezzo pur di raggiungere i propri scopi.

    Ritenendosi vanagloriosamente l'unico degno di diventare il successore della Divina scuola di Hokuto, diventa pazzo d'ira quando viene a sapere che il designato è invece Kenshiro, il suo "fratello" più piccolo, lo affronta quindi in un combattimento dal quale esce sconfitto e col volto sfigurato.

    Carico d'odio, ordisce allora una complessa e diabolica trama ai danni del successore della Divina scuola di Hokuto: prima irretisce Shin, amico di Kenshiro, convincendolo a rapire Julia, la sua amata, poi quando la sua fama di liberatore comincia a diffondersi, si spaccia per lui commettendo ogni genere di nefandezza e di violenza pur di rovinarne la reputazione. Viene infine trovato da Kenshiro che lo sconfigge al termine di un duro combattimento.
    Jagger è il primo adepto di Hokuto a mostrare la peculiarità della sua scuola di "copiare" le tecniche degli avversari, anche dopo averle viste una sola volta: nel combattimento contro Kenshiro, infatti, utilizza la Tecnica dell'aquila solitaria della Croce del sud (南斗孤鷲拳, Nanto Koshūken?) di cui era maestro Shin.

    RYUKEN

    Ryuken (リュウケン, Ryūken?), il cui vero nome è Ramon Kasumi, è il 63° maestro della Divina scuola di Hokuto. Non avendo avuto figli propri, adotta quattro bambini riservandosi di scegliere a tempo debito chi di loro gli sarebbe succeduto: essi sono Raoul, Toki, Kenshiro e Jagger. La sua scelta ricade sul più giovane, Kenshiro, e questo innesca tutta la serie di eventi che fanno da prologo alla saga. Viene ucciso da Raoul, che approfitta di un suo attacco di cuore per infliggerli un colpo fatale.
    È il fratello minore di Kenshiro Kasumi, 62° maestro della Divina scuola di Hokuto, detto il Re dell'Inferno e protagonista della serie Ken il guerriero: Le origini del mito (蒼天 の 拳,, Sōten no Ken?), manga ambientato nella Shangai negli anni '30.

    KENSHIRO KASUMI

    Kenshiro Kasumi (霞拳志郎, Kenshiro Kasumi?) è il 62° maestro della Divina scuola di Hokuto, detto il Re dell'Inferno "Yan Wang" (閻王) e protagonista della serie Ken il guerriero: Le origini del mito (蒼天 の 拳,, Sōten no Ken?), ambientato nella Shangai negli anni '30. E' Lo zio di Kenshiro di Hokuto no Ken.
    In Giappone, a Tokyo, è professore all'università femminile Yotsuya mentre a Shangai è conosciuto come il Re dell'Inferno. Ama fumare sigarette, leggere libri e ha un olfatto prodigioso.

    KORYU

    Koryu (コウリュウ, Koryu?) era conosciuto anche come "Dragone di Hokuto", è colui che ha combattuto con Ryuken per ottenere la successione della Divina scuola di Hokuto. Resosi conto che le loro forze erano pari, decise di arrendersi, lasciare il titolo a Ryuken e ritirarsi in una grotta a fare vita ascetica, in modo da non essere tentato di utilizzare di nuovo la tecnica di Hokuto. Ha due figli che tuttavia sono personaggi irrilevanti nella storia.
    Molti anni dopo viene affrontato da Raoul, desideroso di scoprire se la ferita infertagli da Kenshiro nel loro primo scontro è completamente guarita. Lo scontro si conclude quando Raoul gli infligge la tecnica dei Cento Pugni Distruttivi di Hokuto (北斗百裂拳, Hokuto Hyakuretsuken?) che, per la sua potenza, gli strappa le mani condannandolo quindi a morte.

    SHIN

    Shin (シン, Shin?) è il guerriero di Nanto nato sotto la "Stella del sacrificio" (殉星, Jun-sei?). In combattimento utilizza la Tecnica dell'Aquila solitaria di Nanto (南斗孤鷲拳, Nanto Koshūken?) basata su colpi di punta portati sia con i calci che con le manie dotati di un'elevata capacità di penetrazione nel corpo dell'avversario.Grande amico di gioventù di Kenshiro, aveva sempre tenuto segreto il profondo amore nutrito per Julia, fidanzata dell'amico, fino a quando, all'indomani dell'olocausto nucleare, viene indotto da Jagger a rapirla, sconfiggendo l'incredulo amico ed umiliandolo imprimendogli sul petto le 7 cicatrici che ricalcano la posizione delle stelle della costellazione dell'Orsa maggiore.
    Fermamente convinto che "la forza è l'unica legge", costituisce un vasto esercito allo scopo di conquistare quante più terre possibili e l'amore di Julia, arrivando addirittura a costruire un'intera città, la Croce del Sud. Tuttavia, tradito dai suoi soldati e pressato dall'incombente esercito di Raoul, si scontra con Kenshiro. Sconfitto dall'ex-amico, in un impeto d'orgoglio preferisce suicidarsi piuttosto che morire per i colpi dell'avversario.

    REI


    Rei (レイ, Rei? "Rey" nell'anime) è il guerriero di Nanto nato sotto la "Stella del dovere o della giustizia" (義星, Gi-sei?). In combattimento utilizza la Tecnica dell'Uccello d'acqua di Nanto (南斗水鳥拳, Nanto Suichōken?), basata su una grande agilità e spettacolari salti e su colpi rapidissimi che "tagliano" l'avversario.
    Vede la sua vita andare in pezzi quando i briganti capeggiati da Jagger uccidono i suoi genitori e rapiscono sua sorella Aily. In cerca di vendetta incontra Kenshiro, di cui diventa grande amico, e Mamiya, di cui si innamora. Proprio per difendere lei e il suo villaggio si scontra con Raoul, da cui viene sconfitto e condannato a tre giorni di dolore prima di morire. In questo lasso di tempo si scontra e sconfigge Yuda, responsabile dell'assassinio della famiglia di Mamiya.

    YUDA


    Yuda (ユダ, Yuda?) è il guerriero di Nanto nato sotto la "Stella dell'incantamento o della bellezza" (妖星, Yō-sei?), nota anche come "Stella del tradimento" (裏切りの星, Uragiri no Hoshi?). In combattimento utilizza la Tecnica della Gru rossa di Nanto (南斗紅鶴拳, Nanto Kōkakuken?), basata su colpi taglienti portati verticalmente che, sfruttando la pressione dell'aria, creano lame di vento in grado di colpire l'avversario anche a distanza. L'appellativo "rossa" fa riferimento alla gran quantità di schizzi di sangue che i colpi di questa tecnica provocano.

    In pieno rispetto del nome della stella che lo guida (l'ideogramma Yo (妖, Yō?) può essere tradotto come bellezza, ma anche come magia, tradimento o demone), Yuda presenta ambiguità caratteriali e sessuali, che si manifestano in un'ossessione morbosa per ogni tipo di bellezza e depravazione, nel tradimento della Sacra scuola di Nanto, che abbandona per unirsi al Re di Hokuto, e nel morboso rapporto di amore-odio per l'eleganza di Rei.

    Infatti, affascinato dalla bellezza di Mamiya, non esita ad ucciderne i genitori pur di rapirla e farla entrare nel suo harem. Nonostante in seguito lei riesca a fuggire, ne rimarrà sempre segnata psicologicamente finché l'incontro con Rei non le ridarà la serenità. Venuto a sapere di questa relazione e del destino imposto da Raoul a Rei, per cui nutre un profondo rancore nato dall'invidia per la suo portamento, la bellezza e la tecnica, attacca il villaggio di Mamiya con l'intento di negargli anche l'ultimo sostegno dei suoi ultimi tre giorni di vita. Ne segue un combattimento tra i due maestri di Nanto, che Yuda cerca di far volgere a proprio favore con trucco volto a limitare le tecniche di Rei. Nonostante questo Rei, facendo appello a tutta la propria forza di volontà, riesce ad avere il sopravvento sull'avversario, a cui non resta che spirare tra le sue braccia confessandogli di averlo sempre ammirato.

    SHU


    Shu (シュウ, Shū?) è il guerriero di Nanto nato sotto la "Stella della benevolenza" (仁星, Jin-sei?). In combattimento utilizza la Tecnica dell'Airone D'Acqua di Nanto (南斗白鷺拳, Nanto Hakuroken?), basata principalmente su colpi taglienti inflitti con le gambe, senza tuttavia escludere l'uso delle mani.

    Rimasto cieco anni prima per essersi volontariamente tolto la vista per salvare la vita ad un giovanissimo Kenshiro, è nemico giurato di Souther, al cui esercito si oppone organizzando azioni di guerriglia. Nutre una profonda fiducia in Kenshiro, al punto di accettare il sacrificio della vita fatto dal suo stesso figlio, Shiba, pur di liberarlo dalle prigioni in cui era stato rinchiuso dopo la sconfitta subita nel primo scontro con Souther. Catturato anche lui, viene costretto ad un atroce martirio per salvare i suoi uomini ed i loro figli: viene caricato di una pesantissima pietra ed obbligato a scalare un'altissima piramide, simbolo del potere di Souther. Il suo sacrificio non solo risveglia lo spirito combattivo di Kenshiro, ma attira anche gli altri due discepoli della Divina scuola di Hokuto, Toki e Raoul. Poco prima di morire schiacciato dalla pietra, all'apice della sofferenza, riacquista miracolosamente la vista riuscendo a vedere per la prima volta il volto adulto di Kenshiro e ritrovando la serenità nella consapevolezza che lo scontro finale volgerà a favore dell'uomo di Hokuto.

    SOUTHER

    Souther (サウザー, Sauzā?, "Sauzer" nell'anime) è il guerriero di Nanto nato sotto la "Stella del comando, della tirannia o del dominatore" (将星, Shō-sei?), nota anche come "Stella polare" (極星, Kyoku-sei?) e "Stella della Croce del Sud" (南十字星, Minami-jūji-sei?). Insieme a Shin e Raoul, è uno dei principali dittatori del primo periodo successivo all'olocausto, tanto da auto-dichiararsi "Sacro imperatore" (聖帝, Seitei?). In combattimento utilizza la Tecnica della Fenice di Nanto (南斗鳳凰拳, Nanto Hō-ōken?) che non prevede posizioni difensive e si basa su tagli a croce effettuati principalmente mediante la proiezione dello spirito combattivo.

    A causa del tragico rito di successione alla sua scuola, che lo ha obbligato ad uccidere il suo maestro e padre adottivo Ogai, ha perso completamente fiducia nell'amore, divenendo crudele e spietato. Questo lo ha reso l'antagonista designato di Shu e Kenshiro, simboli di coloro che invece combattono per amore.
    Sua caratteristica peculiare è la sua particolare condizione fisiologica (realmente esistente e chiamata Situs viscerum inversus) per cui tutti gli organi del suo corpo si trovano in posizione speculare rispetto alla norma, comportando un'inversione anche dei punti di pressione che lo rende inizialmente insensibile ai colpi della Divina scuola di Hokuto.

    JULIA

    Julia (ユリア, Yuria?, "Giulia" nell'anime) è l'unica donna che Kenshiro abbia mai amato ed il sesto dei Sei sacri guerrieri di Nanto, anche chiamato "Sesto generale", essendo nata sotto la "Misericordiosa stella dell'amore materno" (慈母星, Jibo-sei?).
    È il motore degli eventi di tutta la prima serie essendo l'oggetto dell'amore non solo del protagonista, a cui comunque resta sempre fedele, ma anche di Shin, Raoul, Yuza (di cui però è sorellastra) e Toki, nonché dell'affetto di suo fratello Ryuga. Affetta da una grave malattia polmonare, muore nel periodo che intercorre tra la prima e la seconda serie.

    HYUI

    Hyui del Vento (風 の ヒューイ, Kaze no Hyūi?, "Wein, figlio del Vento" nell'anime) è il primo dei Cinque astri a manifestarsi, scontrandosi, a capo della sua "Brigata del vento", con Raoul e il suo esercito per rallentarne l'avanzata. Muore nel tentativo di fermare personalmente Raoul. Nella serie Tv, è fratello di Shuren delle fiamme e di Chon.
    La sua tecnica di combattimento, chiamata Colpo del vento (風の拳, Kaze no Ken?), si basa sul controllo delle correnti d'aria e gli permette di colpire gli avversari a distanza e di aumentare la sua velocità di movimento. Nella serie TV il suo colpo principale è chiamato Attacco delle cinque forze del vento (五車風裂拳, Gosha Fūrestuken?).

    SHUREN

    Shuren delle Fiamme (炎 の シュレン, Honō no Shuren?, "Shuren, figlio del Fuoco" nell'anime) è il secondo a manifestarsi dei Cinque astri. Affranto ed in collera per la morte di Hyui, si pone alla testa della sua "Armata delle fiamme rosse" e si scontra con Raoul e il suo esercito, senza tuttavia riuscire a sconfiggerlo nonostante arrivi ad auto-immolarsi. Nella serie Tv è fratello di Hyui del vento e di Chon.
    La sua tecnica di combattimento è basata sul controllo del fuoco e nella serie TV il suo colpo principale è chiamato chiamato Attacco delle cinque forze del fuoco (五車炎情拳, Gosha Enjōken?).

    FUDO


    Fudo della Montagna (山 の フドウ, Yama no Fudō?) era in origine un terribile predone detto "Fudo l'orco" o "Fudo il demonio" (悪鬼 の フドウ, Akki no Fudō?), talmente crudele e minaccioso da intimorire persino il giovane Raoul. Il suo modo di essere cambiò radicalmente dopo l'incontro con una Julia ancora bambina, che, nonostante fosse completamente indifesa, gli si parò davanti per difendere una cucciolata di cani. Da allora Fudo le giurò eterna fedeltà diventando difensore dei bambini ed uno dei Cinque astri.

    Gigantesco come una montagna, incontra Kenshiro e gli rivela che il Sesto generale vuole incontrarlo e lo sta aspettando con ansia. Si unisce così a lui accompagnandolo fino alle porte della Capitale di Nanto, dove è costretto a lasciarlo per andare a salvare due dei suoi figli adottivi, rapiti da un seguace dell'esercito di Raoul.

    Successivamente Fudo viene sfidato dallo stesso Raoul, che vuole affrontare l'orco che lo aveva terrorizzato in gioventù per superare la paura per Kenshiro, nata dopo il loro ultimo scontro. Prima del duello, Raoul traccia una linea per terra ordinando ai suoi soldati di colpirlo con una balestra gigantesca se dovesse indietreggiare oltre la linea. Fudo combatte a malincuore ed è facilmente messo alle strette, ma quando Raoul riconosce negli occhi del suo avversario ed in quelli dei suoi figli adottivi la stessa tristezza che ha visto negli occhi di Kenshiro, indietreggia. I suoi soldati, però, trasgredendo all'ordine colpiscono a morte Fudo invece di Raoul.
    Il nome e il personaggio di "Fudō" fanno riferimento alla figura religiosa buddhista Acala (阿遮羅, Achara?) o Fudō myō-ō (不動明王, Fudō myō-ō?), detta "Colui che non si muove".

    JUZA

    Juza delle Nuvole (雲 の ジュウザ, Kumo no Jūza?) è il più abile combattente dei Cinque astri, ma è anche quello dal temperamento più mutevole. Il suo stile di combattimento è "senza forma", senza posizioni o movimenti prestabiliti e mutevole come una nuvola. Alla base della sua tecnica c'è il tentativo di infilarsi tra i colpi dell'avversario per portarsi quasi a contatto col suo corpo e colpirlo in un punto vitale con la propria energia combattiva. La sua tecnica più potente è il Colpo del muro infranto (撃壁背水掌, Gekiheki Haisuishō?).

    Vive in una specie di comune insieme ai suoi uomini e ad un harem personale e, apparentemente, non ha interesse per nulla. Questa apatia nasce da una precoce delusione d'amore: da giovane avrebbe voluto sposare Julia, della quale era profondamente innamorato, ma ciò gli fu impedito dalla scoperta di essere suo fratellastro. Quando gli viene rivelato che proprio Julia è il Sesto Generale, il suo amore mai sopito lo spinge finalmente a scontrarsi con Raoul, riuscendo a metterlo in seria difficoltà e persino a rubargli il cavallo, l'irascibile Re Nero. Nello scontro successivo, però, la forza di Raoul ha il sopravvento e Juza viene sconfitto.

    RIHAKU


    Rihaku del Mare (海 の リハク, Umi no Rihaku?) è l'ultimo dei Cinque astri posti a difesa del Sesto generale e, essendo il più anziano, ne è per certi versi anche il capo e lo stratega: resta infatti sempre all'interno del palazzo del Generale, da dove impartisce ordini agli altri quattro Astri.

    È maestro di strategia e trappole ma, come Hyui e Shuren, non possiede doti combattive eccezionali, tanto che nel manga non tenta nemmeno di affrontare Raoul. Nell'anime invece utilizza una propria tecnica chiamata Colpo dell'onda delle Cinque forze Nanto (五車 波砕拳, Gosha Hasuiken?).
    Nella seconda serie, Rihaku è lo stratega de "L'armata di Hokuto", il gruppo di rivoluzionari capeggiati da Bart e Lynn che si oppone all'imperatore e ai Generali della Scuola di Gento.
    "Rihaku" è anche il nome giapponese dell'importante poeta cinese Li Po.


    SORIA

    Soria della Luce Purpurea (紫光のソリア, Murasaki Hikari no Soria?) è il Generale della Luce Viola di Gento e il primo esponente di questa scuola a comparire nella saga. Porta una benda sull'occhio sinistro.
    .Pur non essendo realmente malvagio, Soria è un uomo ambizioso e arrogante. In passato ebbe la presunzione di sfidare a duello il Generale Falco, ricavandone solo una dura sconfitta e la perdita accidentale dell'occhio sinistro. Da allora scese a più miti consigli e, sapendo di non poter battere il Generale della Luce d'Oro, è diventato uno dei più devoti generali Di Gento. Ha ricevuto dal viceré Jako l'ordine di sradicare dal mondo gli ultimi resti delle scuole di Hokuto e di Nanto e lo persegue con grande zelo, felice di poter sfogare su qualcuno il rancore verso Falco.
    Per raggiungere l'obiettivo ordinatogli, Soria attacca il villaggio di Mamiya, sicuro di attirare allo scoperto Kenshiro. Il piano funziona: Kenshiro, già casualmente da quelle parti, accorre in aiuto dell'amica. Nel combattimento che ne segue il Generale di Gento ha inizialmente la meglio, forte del vantaggio che il suo avversario fronteggia le tecniche di una scuola sconosciuta. Ma, sfruttando le caratteristiche di adattamento proprie della Divina Scuola di Hokuto, Kenshiro ha alla fine la meglio.
    Il suo stile di combattimento, nell'anime, si basa sulla proiezione a distanza dell'energia combattiva sotto forma di cerchi di luce purpurea. Privo di un occhio e quindi di visione stereoscopica, Soria non può percepire le distanze e pertanto si trova in difficoltà nel combattimento ravvicinato. Spesso attacca roteando su se stesso per ampliare il campo visivo dell'occhio rimastogli.

    FALCO


    Falco della Luce Dorata (金色のファルコ, Kiniro Hikari no Faruko?) è il più forte dei Cinque Generali ed il successore della Scuola Imperiale di Gento. È estremamente devoto all'Imperatore, ma allo stesso tempo insofferente alle ingiustizie perpetrate dal viceré Jako. Si sottomette, tuttavia, ai suoi ordini per paura che uccida l'Imperatore e la sua compagna Myu, che tiene prigionieri in un luogo segreto. La sua gamba è artificiale, avendo sacrificato il proprio vero arto al Re di Hokuto Raoul affinché risparmiasse il suo villaggio dalla distruzione.
    Durante lo scontro con Ken,il Generale più dotato dei Gento,sembra essere immune e schivo alle tecniche del successore della Divina Scuola di Hokuto.Il combattimento tra i due va avanti per molti minuti senza un vero vincitore.Solo il grande cuore di Ken e i suoi sacrifici riescono a riappagare i veri sentimenti buonanimi di Falco,che sacrifica la propria vita per aiutare Ken a salvare l'Imperatrice dalle grinfie di Jako.

    SHOKY

    Shoky della Luce Rossa (赤光のショウキ, Aka Hikari no Shōki?) è il più irrequieto dei Generali Gento, si oppone alla politica spietata di Jako tanto da arrivare a tentare di ucciderlo venendo però fermato da Falco.

    Nel periodo che intercorre tra la prima e la seconda serie, mentre lui è assente il suo villaggio viene attaccato da un gruppo di banditi che però si trovano ad avere a che fare con Kenshiro: è infatti in quel villaggio che il successore della Divina Scuola di Hokuto si è ritirato a vivere insieme a Julia ed è il luogo dove ella muore e viene sepolta. Da allora Shoky nutre un profondo senso di gratitudine nei confronti di Kenshiro, che dimostra quando, inviato da Jako ad ucciderlo, pur trovandolo e riconoscendolo fa finta di nulla.
    Dopo il tentato omicidio di Jako, Falco, per evitargli le sicure ritorsioni del viceré, lo colpisce in un punto segreto che lo fa apparire morto per poi cercare di farlo uscire dalla Cittadella insieme agli altri cadaveri. Lo stratagemma viene intuito da Borz della Luce Azzurra (nel manga da Shieno, il figlio di Jako che ne fa le veci) che trafigge la bara che contiene Shoky con una delle sue lance, uccidendolo.

    TIGE

    Tige della Luce Verde (緑光のタイガ, Midori Hikari no Taiga?) è un personaggio che appare solo nella serie TV, infatti, nel manga, il suo ruolo è svolto da Jask, il maggiore dei due figli di Jako.

    È uno degli zeloti che seguono la parola di Jako come legge. Affronta Bart, Lynn e Ain infiltratisi nella Cittadella Imperiale, facendoli cadere in un profondo pozzo aperto da Jako. Dopo la sconfitta di Jako, rapisce Lynn e la porta nella Terra dei Demoni dove, al pari di Jask nel manga, trova la morte per mano degli Asura.
    Il suo stile di combattimento è molto simile a quello di Soria e si basa sulla proiezione di "Cerchi di Luce verde", anche se risulta essere molto meno potente del Generale della Luce Purpurea.

    BORZ

    Borz della Luce Azzurra (青光のボルツ, Aoi Hikari no Borutsu?) è un personaggio che appare solo nella serie TV, infatti nel manga il suo ruolo nel manga è svolto da Shieno, il minore dei due figli di Jako.

    È uno degli zeloti che seguono la parola di Jako come se fosse legge ed è il responsabile della morte del Generale della Luce Rossa Shoky, avendo scoperto che non è veramente morto ma è stato ridotto in uno stato di catalessi da Falco per salvarlo dalla vendetta di Jako. Successivamente affronta Kenshiro sulle mura della Cittadella dove viene rapidamente sconfitto.
    Il suo stile di combattimento si basa sulle "Lance di Luce Azzurra", dardi di energia combattiva che scaglia con lo scopo di far esplodere il nemico.

    ORCA

    Orca (シャチ, Shaki?, "Ork il rosso" nell'anime) è uno straniero approdato nella Terra dei Demoni e diventato una sorta di "vendicatore" che uccide gli Asura nella notte.

    HAN

    Han (Khan in alcune edizioni dei manga italiani) (ハン, Han?, "Ronn" nell'anime) è il terzo in comando degli Asura della Terra dei Demoni. È incredibilmente veloce, tanto che i suoi nemici vedono solo lo spostamento d'aria e non i suoi colpi. Orca, sperando di scoprire il segreto della sua tecnica, gli "regala" Lynn sicuro che Kenshiro presto accorrerà per salvarla. Quando questo accade, tra i due ha luogo uno spettacolare combattimento che alla fine vede prevalere Kenshiro, anche se per farlo si vede obbligato ad utilizzare uno dei colpi segreti di Raoul, la "Violenza Impetuosa del Dominatore dei Cieli".

    Nota: il suo aspetto è ispirato al cantante dei Queen Freddy Mercury.

    HYO

    Hyo (ヒョウ, Hyō?) è il secondo in comando degli Asura della Terra dei Demoni ed è fratello biologico di Kenshiro anche se, a differenza del fratello, è rimasto nella sua terra di origine pure pieno di dolore per aver dovuto abbandonare il fratello neonato. È il depositario della tecnica segreta in grado di battere Kaio che è incaricato di insegnare al successore della Divina Scuola di Hokuto.

    A causa della sua indole gentile e premurosa nei confronti del fratello, è stato privato della memoria prima dal suo maestro Jukei poi da Kaio (ne è la prova la cicatrice a forma di croce che ha sulla fronte). Questi inoltre, per renderlo suo alleato, non ha esitato ad uccidere Sayaka, sua sorella di cui Hyo era profondamente innamorato, per poi riversarne la colpa su Kenshiro. Per questi motivi, Hyo uccise il proprio maestro, Jukei, responsabile di aver tentato di fargli riacquistare la memoria del fratello che odia profondamente. Memoria che riacquista solo nel corso dell'aspro combattimento proprio contro Kenshiro. Kaio sapeva bene che la forza dei due fratelli fosse pressoché identica e lo scontro avrebbe portato entrambi alla morte. Durante il combattimento Orc si rende conto di ciò e ferisce gravemente alle spalle Hyo. Dopo aver riacquistato la memoria Hyo aiuta più volte il fratello, prima svelandogli il colpo segreto poi proteggendo Lynn. Muore tra le braccia di Kaio alla fine del combattimento finale di quest'ultimo con Kenshiro.

    KAIO

    Kaio (カイオウ, Kaiō?) è il più forte e malvagio degli Asura che dominano la Terra dei Demoni ed è fratello maggiore biologico di Raoul e Toki, ma a differenza loro, è rimasto nella sua terra di origine. Arriva quasi ad uccidere Kenshiro, crocifiggendolo su una struttura a forma di Orsa maggiore, rapisce Lynn sulla quale effettua una tecnica che la obbligherà ad innamorarsi del primo uomo su cui poserà gli occhi. Viene ucciso da Kenshiro e, in punto di morte, scopre l'affetto fraterno per Hyo e l'amore a lungo sopito per la madre.
    Il character design di Kaio è identico a quello di Raoul tranne per una grande cicatrice a forma di punta di freccia che gli deturpa il volto. Come Raoul viaggia sempre in groppa ad un enorme cavallo nero ma, a differenza del fratello, indossa una pesante armatura ed una maschera metallica che hanno lo scopo di contenere la sua aura combattiva che altrimenti potrebbe inavvertitamente uccidere qualcuno nei suoi pressi.

    JUKEI

    Jukei (ジュウケイ, Jūkei?, "Jukey" nell'anime), chiamato dai suoi allievi anche come il Grande vecchio (大老, Tāron?), è uno dei pochi depositari dell'Arcana Arte di Hokuto che ha insegnato a Kaio, Hyo, Han e Orca. È lui che, poco prima del conflitto atomico, aveva mandato Raoul, Toki e Kenshiro da Ryuken nella speranza di salvarli.

    Quando era molto piccolo conobbe lo zio di Kenshiro, Kenshiro Kasumi (protagonista di Ken il guerriero: Le origini del mito), che gli impedì di suicidarsi per seguire la sorella, morta di fame. In seguito, appresa l'Arcana Arte, ne sperimentò suo malgrado il potere malefico: in preda alla sete di sangue, infatti, trucidò tutta la propria famiglia per poi lanciarsi all'attacco di Ryuken, maestro della Divina scuola di Hokuto, che fortunatamente riuscì a farlo rinsavire. Questa tragedia lasciò su di lui profonde ferite sia fisiche, una cicatrice a forma di stella infatti gli deturpa il volto a ricordo del colpo di Ryuken, ma soprattutto psicologiche, tanto che si ripromise di non insegnare l'Arcana Arte più a nessuno.

    Successivamente però, un'etnia di feroci guerrieri chiamati Asura conquistò la terra natale di Jukei, che da allora venne ribattezzata Terra dei Demoni.Nella speranza di riuscire a porre fine alle sofferenze del suo popolo, Jukei ruppe allora il suo giuramento e insegnò l'Arcana Arte a tre bambini, Kaio, Hyo e Han, sperando che non fossero corrotti dal suo potere. Avendo poi notato che l'indole gentile di Hyo e il ricordo del fratello Kenshiro potevano essere un freno all'abilità del ragazzo, tentò di privarlo della memoria. Le sue speranze, tuttavia, vennero tristemente infrante: i tre ragazzi infatti sconfissero sì gli Asura ma, invece di scacciarli, se ne misero a capo, instaurando una tirannia della forza e del terrore ancora peggiore di prima. Jukei si ritirò allora a vita ascetica in una palude, sperando che Raoul, che lui riteneva l'unico in grado di succedere a Ryuken dei tre ragazzi che gli aveva mandato, tornasse e sconfiggesse gli Asura una volta per tutte. In seguito Jukei salvò Orca da un gruppo di Asura che stava per ucciderlo e, colpito dalla determinazione del ragazzo nel difendere il suo popolo, insegnò anche a lui l'Arcana Arte.

    Quando viene a sapere che è Kenshiro il successore della Divina Scuola di Hokuto giunto finalmente nella sua terra natale, Jukei teme che non avrà il coraggio di sconfiggere Hyo quando scoprirà che è suo fratello. Decide così di sciogliere la tecnica che pensava di aver imposto sul ragazzo, facendogli ritornare la memoria perduta. Cade però in una trappola tesa da Kaio molti anni prima: la tecnica di Jukei, infatti, non aveva avuto successo e Hyo aveva recuperato la memoria già dopo pochi giorni, era stato poi Kaio a ripetere la tecnica facendo inoltre in modo che, nel caso qualcuno avesse tentato di annullarla, Hyo si sarebbe trasformato in un demone assetato di sangue. Così accade e Jukei viene massacrato da Hyo.

    YASHA NERO

    Yasha Nero (黒夜叉, Kuroyasha?) è un combattente della Arcana arte di Hokuto, destinato a proteggere per tutta la vita Kenshiro.

    BART

    Bart (バット, Batto?) è un ragazzino che si arrangia come può nel difficile mondo post-olocausto nucleare, rubando cibo e acqua, o improvvisando spettacolini con la sua armonica a bocca. È un piccolo genio dei motori e va sempre in giro con una jeep da lui modificata e in grado di raggiungere grandi velocità. Incontra Kenshiro all'inizio della prima serie, quando viene catturato insieme a lui nel villaggio di Lynn con l'accusa di furto. Da quel momento in poi, insieme a Lynn, segue Kenshiro per tutto il resto della prima serie.

    Nella seconda serie è a capo, ancora insieme a Lynn, dell'Armata di Hokuto (北斗の軍, Hokuto no Gun?). È lui che convince Ain, divenuto suo grande amico, ad abbandonare la sua vita da cacciatore di taglie ed unirsi a loro, ed è sempre lui a liberare l'imperatore del cielo (alias la gemella segreta di Lynn) e ad interrompere il ricatto che Jago esercita sul Generale Falco. Quando Kenshiro si reca nella Terra dei Demoni per ritrovare Lynn, lo raggiunge solo in un secondo momento quando, con tutta l'Armata, invade il territorio dominato dagli Ashura.

    Alla fine della serie (nell'Anime), Kenshiro gli affida Lynn, ancora incosciente e bendata per l'influsso della tecnica di Kaio che la obbligherà ad innamorarsi della prima persona su cui poserà gli occhi, sapendo che Bart ne è da tempo innamorato ed è l'unico in grado di renderla felice.
    Nell'ultima parte del manga, invece, Kenshiro perde la memoria e Bart tenta di sacrificarsi al suo posto per soddisfare la sete di sangue di un suo antico avversario. In punto di morte Bart chiede a Ken (ormai guarito dall'amnesia) di prendersi cura di Lynn, morendo apparentemente tra le sue braccia; tuttavia, grazie ad uno tsubo premuto da Ken, Bart riesce a salvarsi e Lynn decide di rimanere al suo fianco.

    LYNN

    Lynn (リン, Rin?) è una bambina diventata muta dopo aver visto i propri genitori venire uccisi dai predoni. È incaricata di portare da mangiare ai detenuti della prigione del suo villaggio e, quando Kenshiro e Bart vi vengono imprigionati, lei si infatua subito del guerriero di Hokuto, il quale, coi suoi poteri, riesce a guarirla parzialmente dal suo trauma psicologico. Quando poi, poco dopo, Zed e la sua banda invadono il villaggio prendendo Lynn in ostaggio, Kenshiro si fa avanti per sconfiggerli, stimolando la bambina a parlare per la prima volta, urlandogli di scappare. Da quel momento in poi Lynn, insieme a Bart, segue Kenshiro per tutto il resto della prima serie.
    Nella seconda serie, Lynn eredita il ruolo di "motore degli eventi" che nella prima serie era di Julia. La si ritrova, ancora insieme a Bart, a capo dell'Armata di Hokuto e, nel corso della storia, la si scopre essere la sorella gemella di Rui, l'Imperatrice, da cui era stata separata alla nascita da Falco per salvarle la vita.

    MAMIYA

    Mamiya è una giovane e sensuale ragazza a capo della difesa di un prosperoso villaggio. La sua apparente determinazione e sicurezza in realtà nascondono un profondo trauma: anni prima infatti era stata rapita da Yuda che, per unirla al proprio harem, non aveva esitato ad ucciderle i genitori davanti agli occhi. Nonostante in seguito sia riuscita a fuggire, Mamiya nutre dentro di sé un profondo odio per la sua debolezza di donna, incapace di difendersi e difendere chi ama come vorrebbe. Questa sua paranoia la spinge costantemente a combattere senza paura delle conseguenze ed a gettarsi a capofitto anche nelle situazioni più pericolose.

    Dopo la morte di Shin e convinto che Julia sia morta, Kenshiro giunge al villaggio di Mamiya insieme a Bart e Lynn. Avendo subito notato la sua grande forza, Mamiya si innamora del guerriero di Hokuto, assumendolo come guardia per difendere il villaggio dagli attacchi della Famiglia Cobra, una banda di predoni che infesta il territorio circostante. Quando successivamente anche Rei giunge al villaggio, subito s'innamora della ragazza disapprovando aspramente il suo desiderio di rinnegare la sua identità di donna. Nasce così un "triangolo amoroso" che termina solo quando, sconfitta la Famiglia Cobra, Mamiya si rende conto che Kenshiro non potrà mai amare nessun'altra donna al di fuori di Julia.

    Mamiya gioca un ruolo determinante durante il primo combattimento tra Toki e Raoul: malgrado le proteste di Rei, tenta di colpire Raoul con una balestra, Raoul intercetta prontamente il dardo, rispedendolo al mittente. Kenshiro allora, spinto dal desiderio di salvare la ragazza e dal pianto di Lynn, riesce a liberarsi dalla paralisi impostagli da Toki per impedirgli d'intervenire nel suo scontro col fratello.
    Successivamente, quando Yuda attacca nuovamente il suo villaggio e Rei si schiera in sua difesa per vendicarla nonostante il colpo mortale infertogli da Raoul, il cuore di Mamiya si scoglie e si vota al guerriero di Nanto. Questo grande amore ha però durata breve perché il colpo di Raoul ha infatti concesso solo tre giorni di vita a Rei, nonostante questo ottiene il grande risultato di far scomparire la "Stella della Morte" dal destino della ragazza, in cui era comparsa qualche tempo prima.

    AIN

    Ain (アイン, Ain?) è un cacciatore di taglie che si mette sulle tracce di Kenshiro, dichiarato ricercato numero uno dal viceré Jako. Pur compiendo un lavoro molto duro e crudele, il suo cuore è nobile come il suo vero obiettivo: raccogliere i soldi necessari a costruire un dirigibile col quale realizzare il sogno della figlia Asuka di raggiungere le terre verdi.


    SCUOLE DI ARTI MARZIALI

    Nel manga e anime Ken il guerriero vi sono numerose scuole di arti marziali che si ispirano a tecniche realmente esistenti ma ne estremizzano i poteri sino a renderli quasi divini.

    DIVINA SCUOLA DI HOKUTO

    La Divina scuola di Hokuto (北斗神拳, Hokuto Shinken, Colpo divino dell'Orsa maggiore) è una micidiale tecnica di arti marziali creata nei tempi antichi da Shuken, che si ispirò ad una moltitudine di tecniche pre-esistenti (in particolar modo dalla Scuola Lunare di Seito)[1] e le fuse in un'unica arte mortale.
    Ha tre principali fondamenti :

    Uso della tecnica del Keiraku Hikō, ovvero "colpire i punti segreti". Gli adepti di Hokuto sono in grado di incanalare la loro aura combattiva nel corpo dell'avversario e, colpendo alcune determinate zone (i punti segreti), possono o invalidarlo o ucciderlo. La morte di solito avviene perché una parte del corpo "esplode" dall'interno. Il Keiraku Hikō, tuttavia, può essere usato anche per curare alcune malattie o ristorare zone del corpo ferite o paralizzate (il sogno di Toki è, appunto, mettere a disposizione della medicina questa tecnica)
    Uso dell'aura combattiva (Tōki) per rinforzare il corpo e spingerlo oltre i suoi limiti. Tramite alcune delle tecniche che usano il Tōki, i guerrieri di Hokuto sono in grado di rendere il corpo duro come l'acciaio o di guarire da ferite terribili. Il Tōki viene rafforzato principalmente attraverso la rabbia e la crudeltà, ma in ultima istanza è la tristezza generata dalla ingiustizie del mondo che riesce a farla esprimere ai massimi livelli. Proprio questa consapevolezza è uno degli elementi che hanno separato la Divina Scuola di Hokuto dall'Arcana Arte di Hokuto.
    Capacità di "decodificare" e "copiare" le tecniche segrete dell'avversario. Questa particolare capacità della Divina Scuola gli deriva dalla sua nascita ("summa" delle arti marziali precedenti) e la qualifica come "stile di combattimento definitivo".
    I grandi maestri di Hokuto sono in grado di colpire i punti segreti senza nemmeno sfiorare il corpo dei loro avversari, semplicemente estendendo all'esterno il loro Tōki. Inoltre esiste una tecnica segreta, la Rigenerazione Attraverso il Nulla (無想転生, Musō Tensei, Rigenerazione libera da ogni pensiero, Trasmigrazione attraverso Satori), acquisita solo da Kenshiro, che è la massima espressione della Divina Scuola. Essa consente di immedesimarsi completamente con gli avversari sconfitti, potendone copiare le tecniche in modo perfetto, inoltre rende virtualmente invulnerabili, consentendo di "annullare" la propria presenza dai sensi del nemico. Questa tecnica, inoltre, consente al maestro di combattere anche quando è incosciente grazie al solo Tōki.

    SACRA SCUOLA DI NANTO

    La Sacra Scuola di Nanto (Nanto Seiken) è, come detto nella serie, "l'opposto" della Divina Scuola di Hokuto". Se la Hokuto si concentra nella distruzione del corpo dall'interno, Nanto è in grado di distruggere dall'esterno qualsiasi cosa. I suoi adepti, infatti, sono in grado di trapassare da parte a parte o fare a pezzi come una lama quanto il corpo umano come l'acciaio. A differenza della Divina Scuola, Nanto non ha uno stile unico, bensì è divisa in 108 sette che fanno capo a 6 stili principali, potendo così fare affidamento su un grande numero di tecniche differenti. Sempre a differenza di Hokuto, gli stili minori di Nanto fanno spesso ricorso ad armi bianche. Sono gli stili maggiori, però, a conservare le tecniche più distruttive. I maestri di queste tecniche hanno spesso un'agilità ed una velocità sovrumana.

    SCUOLA IMPERIALE DI GENTO

    La Scuola Imperiale di Gento (Gento Kō Ken, Pugno Imperiale della Stella Dominatrice) è un'arte marziale simile per certi versi ad Hokuto, in quanto anch'essa utilizza l'aura combattiva, ma in modo molto più complesso. Gli adepti di Gento, infatti, sono in grado di manifestare la loro aura combattiva in forma di luce e di utilizzarla per colpire il nemico a distanza, generando molti effetti diversi. Tramite le tecniche Gento, infatti, si è in grado di congelare, infiammare, tagliare e far esplodere il nemico. Gento, inoltre, ha tra i suoi segreti quello per fermare l'effetto delle tecniche Hokuto, potendo letteralmente "rimuovere" dal corpo i Punti Segreti di Pressione, a prezzo però di gravissime ferite. La scuola di Gento è protetta dalla Stella Nova, che per certi versi rappresenta anche la stella di David.

    ARCANA ARTE DI HOKUTO

    L'Arcana Arte di Hokuto (北斗琉拳, Hokuto Ryu Ken, Gemma dell'Orsa Maggiore) si è sviluppata dalle stesse tecniche di base da cui è nata anche la Divina Scuola di Hokuto. È infatti nata per mano di Ryuoh, cugino di Shuken, più o meno nello stesso periodo. Tuttavia, mentre Shuken girò il mondo allo scopo di confrontarsi con le altre arti marziali, Ryuoh rimase per sempre nel suo paese, e così i suoi discepoli. Infatti l'Arcana Arte, pur basandosi anch'essa sui Punti Segreti di Pressione e sull'aura combattiva, manca completamente della fondamentale abilità di decodificare e copiare le tecniche segrete avversarie. In compenso, l'Arcana Arte si è concentrara nell'utilizzo dell'aura combattiva, raggiungendone una padronanza che somiglia a quella della Scuola Imperiale di Gento. Infatti, oltre a poter colpire l'avversario a distanza con la pura aura combattiva, i maestri dell'Arcana Arte sono capaci di tecniche impressionanti come la Distruzione del Cielo dell'Arcana Arte (暗琉天破, Anryu Tenha), che crea intorno a loro uno spazio a gravità 0 e terribili allucinazioni a sfondo demoniaco.
    Per emettere e padroneggiare una simile quantità di aura combattiva, i discepoli dell'Arcana Arte non trovarono altro mezzo che concentrarsi sull'ira e sulla crudeltà. Alla lunga ciò finì per renderli folli ed inclini alla violenza esasperata, quindi gli anziani di Hokuto decisero di bandire questa tecnica. Non è noto come Jukei sia riuscito ad apprenderne i fondamenti ed a tramandarli a Kaio, Hyo, Ron e Orca.

    SANTA SCUOLA DI HOKUTO-KORYU

    Nata durante il periodo della guerra dei tre regni in Cina, la Santa Scuola di Hokuto Cao è un'altra scissione della Sacra Scuola di Hokuto. La peculiarità di questo stile è legata all'estrema rapidità di esecuzione dei colpi, nonché alla maggior propensione nello sfruttare il proprio spirito combattivo. Gli adepti di Hokuto Cao hanno poi un'altra grande peculiarità: la capacità di sviluppare nuove tecniche molto più velocemente dei guerrieri di altre scuole. Il Successore della Scuola ha sempre un ristretto numero di monaci tutelari che lo difendono, chiamati Fratellanza dei 5 Portali della Scuola Cao, in genere, anch'essi maestri della scuola. Dopo l’olocausto fu riscoperta e modificata da Koryu diventando la Santa Arte di Hokuto Koryu.

    SCUOLE MINORI

    Scuola Taizan (Taizan-ji Kenpō, Arti Marziali del Monte Tai): antica arte marziale nata nel tempio Taishan in Shanxi, Cina, si basa principalmente sull'uso di armi bianche. Nel prequel di Ken il guerriero, viene narrato come il tempio Taishan sia stato corrotto dalla sete di potere e governi una grande organizzazione criminale presente in tutto il mondo.
    Scuola Kazan (Kazan Saigoku Ken, Pugno occidentale del Monte Hua): nata sul Monte Hua, quest'arte marziale viene usata principalmente dalla Famiglia Cobra. Tra le sue tecniche molte si posono eseguire solo in gruppo ed una rende la pelle dura come l'acciaio.
    Tecnica Mahayana: tecnica usata con l'ausilio delle armi e senza necessità di aura. Consiste nel concentrare tutta la potenza in un solo colpo e uccidere l'avversario. Il massimo esponente di questa tecnica è il Re Asam del regno delle nevi, che annualmente uccide in un colpo solo in arena, un toro davanti al suo popolo.
    Tecnica di Arat Deva: è la tecnica del diavolo, sono colpi potentissimi anche a distanza, basati soprattutto sull'aura omicida e sul male fatto alle persone. L'aura normale e benevola costituisce un ingombro.
    Sanguinaria Scuola degli Shura: La tecnica Shura è l'arte marziale praticata dai Guerrieri Shura sull'Isola dei Demoni. Questa scuola fu la capostipite assoluta da cui si formarono tantissimo tempo fa le tre scuole maggiori principali, ossia Hokuto, Nanto e Gento. Col passare del tempo, la tecnica shura perse molti principi della propria dottrina trasformandosi in una scuola sanguinaria in cui il prestigio del guerriero era direttamente proporzionale alla sua malvagità e al suo disonore. A causa di questo suo decadimento, la tecnica shura, divenne a tutti gli effetti una scuola minore. La Sanguinaria Scuola degli Shura si divide in tecnica delle paludi, delle pianure e delle montagne, a seconda della Zona dell'isola dei Demoni in cui è praticata.
    Le tecniche shura differiscono tra loro solo per i colpi mortali.
    Gli shura utilizzano sempre colpi combinati e quindi vuol dire che adoperano sempre un tipo di arma.
    Uno shura a differenza delle altre tecniche può provare a parare o schivare i colpi delle altre scuole anche se non li conosce.
    Uno shura ha un grosso vantaggio se studia il terreno nel quale sta per affrontare un combattimento ed è anche in grado di prepararvi delle trappole.
    Gli shura hanno anche la possibilità di annullare temporaneamente l'aura o l'aura omicida del nemico.
    Gli shura non possono avere aura poiché questo gli sarebbe d'ingombro.
    Uno shura minore deve indossare un maschera datagli dal suo padrone e potrà toglierla davanti a lui solo dopo aver ucciso 1000 uomini.
    A differenza delle altre scuole, gli shura possono effettuare dei colpi ad unione, e cioè colpi sincronizzati, più shura e un solo bersaglio insieme, un colpo del genere è previsto nella scuola dei falchi di Nanto.
    Gli shura per essere tali devono superare le prove dell'antro delle 47 vergini.
    Santa scuola di Hokumon: sono monaci di Hokuto che praticano la tecnica Hokumon, indossano un saio Arancione e un tatuaggio sulla mano e non possono lasciare il monastero. Possiedono la conoscenza di soli colpi difensivi di Hokuto, ad esempio Parata dei cento colpi devastanti di Hokuto.
    Scuola di Hoku-senkei : è una variante della scuola di Hokuto; a differenza dell'Hokuto nel quale il simbolo è una tigre, nell'Hoku-senkei è il drago.
    In questa scuola, anch'essa di stile monastico viene preferito l'uso dell'aura.
    Scuola di Montefiorito: è una particolare tecnica di combattimento utilizzata dal Grande Padre della Zanna (Banda dei Cobra nell'anime). Uno dei colpi principali di questa scuola consiste nell'Armatura d'Acciaio del Monte Hua (華山鋼鎧呼法, Kazan Kōgai Kohō?), mediante la quale il Grande Padre è in grado di indurire i propri muscoli rendendoli più duri, appunto, dell'acciaio.

    ANIME

    La serie TV d'animazione tratta dal manga ha sancito il successo planetario del personaggio. In Italia, ad esempio, è arrivata prima del fumetto ed ha scatenato un vero e proprio "culto" del personaggio, tanto che è stata replicata numerose volte, sempre con molto successo; è curioso il fatto che non sia mai stato trasmesso da tv nazionali ma solo da syndication o tv locali.
    La serie è composta da 2 blocchi di episodi. Il primo, più corposo, è composto da 109 episodi trasmessi in Giappone fra il 4 ottobre 1984 ed il 5 marzo 1987; inizia con la ricerca di Shin e Julia e finisce con il duello finale con Raoh. Il secondo blocco, più breve, conta 43 episodi e fu trasmesso in patria fra il 12 marzo 1987 ed il 18 febbraio 1988; inizia con l'avvento dell'Imperatore e della Scuola Imperiale di Cento e finisce con lo scontro finale tra Ken e Kaioh nella Terra dei Demoni.

    DIFFERENZE CON IL MANGA

    Ci sono numerose differenze di trama tra la serie TV ed il manga di Ken il Guerriero, ma nessuna particolarmente importante. Nel manga, inizialmente Ken affronta i quattro luogotenenti di Shin (uno per ciascuno dei semi delle carte da gioco francesi) e poi Shin stesso. Nella serie Tv, invece, Shin ha un esercito molto più numeroso e Ken sconfigge prima i 4 luogotenenti, ma poi Shin scappa con Julia in una città costruita ex-novo per lei in una località misteriosa. Ken allora inizia un lungo viaggio alla ricerca della città, accompagnato da Burt e Lynn, in cui affronta alcune bande di predoni e veri e propri reparti dell'esercito di Shin.

    Una banda di predoni, quella di Jackal, era protagonista di un segmento del fumetto che però si svolgeva dopo la morte di Shin, mentre nella serie TV avviene prima. La stessa identica cosa avviene per l'Armata di Dio, che nel manga era un'organizzazione paramilitare indipendente e nella serie TV diventa una sorta di setta paramilitare dedita all'adorazione di Shin.

    Altre particolarità della serie TV sono l'inserimento del cagnolino amico di Lynn, Pell, e di alcune puntate riassuntive che ricapitolano brevemente gli avvenimenti dell'ultima decina di puntate. Per il resto, il primo blocco di episodi segue abbastanza fedelmente il manga, inserendo solo alcuni filler. Nel secondo blocco di episodi, le differenze principali sono riguardanti la Scuola Imperiale di Cento. Nel manga i Generali facenti parte di questa scuola sono solo tre: Falco (Luce Dorata), Shoky (Luce Rossa) e Sorya (Luce Purpurea). Nella serie TV ne compaiono altri due: Tiger della Luce Verde e Bolts della Luce Azzurra. Questi due personaggi svolgono esattamente lo stesso ruolo occupato nel manga dai due figli di Jako, che nella serie TV non sono presenti. I contenuti violenti sono stati leggermente attenuati: spesso il sangue è colorato di bianco o nero anziché di rosso.
    Nella serie TV, che termina con la morte di Caio, mancano i capitoli finali della saga, che negli anni diedero vita alla leggenda metropolitana della "terza serie di Kenshiro". Nelle battute finali del fumetto Ken istruisce il figlio di Raoh, Ryu, poi libera una nazione dalla tirannia di un ex seguace del Re di Hokuto, che odia tutti gli dei, e infine perde la memoria. Burt si sacrifica al suo posto per placare la sete di sangue di un vecchio avversario che Kenshiro aveva accecato, ma Ken riacquista coscienza di sé appena in tempo per salvare il suo giovane amico.

    CITAZIONI NELLA SERIE ANIMATA

    L'episodio filler 15 della serie animata ("Il villaggio degli zombi" nella versione italiana) è un vero e proprio omaggio alla cinematografia horror classica, con tanto di non morti veri e finti, cattedrale maledetta ed un cattivo (Zaria), che potrebbe essere a buon diritto un vampiro, che più che per i colpi di Kenshiro muore perché tocca una croce e viene successivamente colpito da un fulmine, invecchiando di centinaia d'anni in pochi secondi.
    Nell'episodio 34 della serie animata ("Il cacciatore di cavie" nella versione italiana), le truppe di subordinati di Amiba combattono con mosse che sembrano parodie del baseball o del lancio del peso.
    Nell'episodio 38 della serie animata ("La tragedia di Bella" nella versione italiana), Ken, Rei e Mamiya soccorrono un vecchio e una bambina: quest'ultima è identica alla Principessa Gigì della serie Il magico mondo di Gigì (titolo originale Maho No Princess Minky Momo).
    L'episodio 49 della serie animata ("Lotta all'ultimo sangue" nella versione italiana) utilizza un character design molto differente da quello usualmente adottato per il resto della serie. Fu una scelta precisa dello staff, che per il primo combattimento tra Raoul e Kenshiro volle realizzare qualcosa che davvero stupisse gli spettatori.
    Al termine della prima serie (episodio 108) compare, tra le persone sullo sfondo, Amiba, un personaggio morto nella prima parte della prima serie. La stessa cosa accade anche al termine della seconda serie (episodi 151 e 152) dove si può nuovamente distinguere la figura di Amiba (oppure di Toki) con in braccio il cagnolino Pell, altro personaggio scomparso nella prima parte della prima serie.
    Nell'episodio 3 della seconda serie animata, il comandante Basque ed il suo braccio destro Barula sembrano ispirati rispettivamente ad Hulk Hogan e a Mr. T; la somiglianza è inequivocabile nel manga.
    Nell'episodio 84 il soldato Gled, detto "il robot", è identico ad Arnold Schwarzenegger nel ruolo di Terminator.

    CITAZIONI NEGLI ALTRI MEDIA

    Impossibile citare tutti gli omaggi alla serie, che -specie in Giappone e in Italia- è rimasta un fenomeno di costume per anni. Qui vengono ricordate le più recenti.

    Tra le dichiarazioni dell'attore/politico Arnold Schwarzenegger ne troviamo una rilasciata ad una emittente televisiva californiana che ha come oggetto Hokuto No Ken, e che coinvolge l'amico-rivale Sylvester Stallone. Pare infatti che durante una telefonata Stallone gli abbia parlato di un fumetto che lo ha molto colpito: (Hokuto No Ken). "Mi ha detto che ne avrebbe fatto un film, se solo lo avesse conosciuto prima [1]. Ora pensa di essere troppo avanti con gli anni per interpretare Kenshiro, il giovane protagonista" – ha commentato pensieroso e poi ha aggiunto – "ed ha detto di avere un ruolo anche per me: Raul, fratello di Ken. Sulle prime pensavo scherzasse... Credevo che un film tratto da un fumetto giapponese non fosse una cosa per due come noi. Ma in seguito, quando mi ha mostrato il materiale in suo possesso, mi sono dovuto ricredere. La storia… i personaggi… tutto così vivo! Un magnifico affresco, nella sua crudezza, della vita di un uomo con una grande forza di carattere alle prese con una realtà sofferente ed allo sfascio, Ken è costretto a lottare per colei che ama malgrado il suo cuore non brami altro che la pace. Somiglia un po' ad uno dei miei personaggi più cari: Conan, come lui infine perderà la sua donna. Quanto a Raul debbo dire che anche lui mi piace molto: ha un carattere risoluto come il mio e come me ha un fisico possente e poi è il più forte dei fratelli di Hokuto, almeno finché non dona la sua anima a Julia… così facendo dimostra di avere, in fondo, un cuore capace di amare. Sarebbe stato bello impersonarlo ma come Stallone penso che non potrei più interpretare un personaggio così giovane, beninteso non che mi manchi la forza, e poi i miei impegni politici non mi danno certo il tempo di dedicarmi a molto altro. Un vero peccato comunque non aver conosciuto prima questa storia. Sarebbe stata l'occasione perfetta per fare finalmente un film insieme a Sly."
    Ken il guerriero viene citato nella serie GTO nell'episodio 8 dell'anime.
    L'episodio 23 della serie comico/demenziale Excel Saga La leggenda del conquistatore di fine secolo, è interamente una parodia del celebre anime: tra le rovine della città distrutta la protagonista Excel combatte con l'arte marziale priobita "Across", che colpisce i punti di pressione segreti del nemico trasformandoli in personaggi kawaii("carini"), con tanto di orecchie da micio.
    Nell'episodio 4 della serie Abenobashi, dello studio Gainax, il protagonista Sasshi, dopo un duro allenamento nelle arti marziali, è disegnato come una copia perfetta di Kenshiro, comprese sopracciglia folte e cicatrici sul petto.
    Nell'album 3 Mc's al cubo del gruppo rap Sacre Scuole sono frequenti i riferimenti e le citazioni all'universo di Kenshiro.

    Esiste un film dal vero statunitense del 1995, Fist of the North Star di Tony Randel, con Gary Daniels e Malcolm McDowell. Tale film, inedito in Italia, è considerato di realizzazione estremamente scadente dalle poche persone che lo hanno visto (girato completamente in studio, con fondali palesemente disegnati, storia alterata, alcuni attori asiatici che parlavano a malapena l'inglese ect). Nel film, Shin uccide il Maestro Ryuken con un colpo di pistola (nella serie originale era stato Raoul ad ucciderlo durante un combattimento) e Ken attraversa il deserto per poi affrontarlo.
    Oltre al film Americano esistono quattro altri film apocrifi sull'erede della divina scuola di Hokuto, di cui due girati in Corea.

    Gli effetti speciali di questi sono di basso livello e le coreografie dei combattimenti sono discutibili, però bisogna dare dei meriti ai cineasti coreani di essere riusciti a trasformare il film d'animazione del 1986 in 2 film Live action di 1h 30' l'uno mantenendo una grandissima fedeltà almeno nello spirito del manga originale di Hokuto no Ken.
    Gli altri due film sono entrambi made in Taiwan, questi film nonostante degli effetti speciali scadenti e discutibili introduzioni nelle trame possono contare indubbiamente su due fattori molto apprezzati:

    1.l'attore che più di tutti ha una reale somiglianza fisica con il ken fumettistico;
    2.il non lasciarsi intimorire all'idea di riprodurre le sequenze spettacolari del cartone.
    Infine ultimo, ma non meno importante, il cortometraggio HOKUTO NO KEN: LEGEND OF HEROES diretto dallo stesso Tetsuo Hara per la Fuji Television Network Inc. racconta la battaglia finale tra Ken e Rauol riproducendoli in tutta la sua spettacolarità grazie all'uso della computer grafica.

    FILM D'ANIMAZIONE


    Concepito come adattamento cinematografico del manga originale, Ken il guerriero - Il film fu prodotto dalla Toei Animation e presentato in Giappone l'8 marzo 1986. L'edizione doppiata in inglese fu pubblicata sul mercato dell'home video nel 1991.

    Il film segue la storia dell'anime e del manga dalla sconfitta di Kenshiro da parte di Shin al primo combattimento con Raul, sebbene alcuni particolari presenti nel fumetto siano stati omessi. Toki, il secondo dei quattro fratelli della scuola di Hokuto, non viene nemmeno menzionato, mentre Shin e Rei sono gli unici maestri Seiken che fanno la loro comparsa nella pellicola; la discendenza di Julia da Nanto e il suo ruolo di ultimo generale della scuola sono citati solo nella versione giapponese.

    Grazie ad una co-produzione di Yamato Video, Dolmen Home Video e Mikado Film, sbarca in Italia il 4 luglio 2008 per la prima volta sul grande schermo Ken il guerriero - La leggenda di Hokuto, diretto da Takahiro Imamura e dagli autori storici del manga, Tetsuo Haura e Buronson. È il primo di cinque lungometraggi della saga intitolata "La leggenda del vero salvatore" realizzata in Giappone in occasione del 25ennale dalla creazione del personaggio. Ha registrato in Italia la miglior media copia-sala con 5,818 €, posizionandosi al 4° posto nel boxoffice. La Yamato Video ha dichiarato che verranno distribuiti anche i restanti 4 film della pentalogia.

    Arriveranno successivamente gli altri 4 film: "Ken il guerriero - La leggenda di Julia", "Ken il guerriero - La leggenda di Raoul", "Ken il guerriero - La leggenda di Toki" e infine "Ken il guerriero - La leggenda di Kenshiro". I cinque film ripercorrono la trama della prima storica serie televisiva ampliandola e dando ampio respiro a battaglie spettacolari e al profilo psicologico dei personaggi.


    Il manga, conosciuto in Italia come "Ken Il Guerriero", nasce nel 1983 per mano di Tetsuo Hara e Buronson, pubblicato in tutto il mondo con più di un milione di copie. Il successo planetario del personaggio è stato confermato dalle due serie televisive (giunte in Italia a metà anni ’80) che hanno dato vita ad un vero e proprio culto della saga.

    Per questo primo capitolo i due maestri si sono fatti affiancare da uno "special guest" di grande rilievo: Tsukasa Hojo. Già autore di "City Hunter" e "Occhi di Gatto", Hojo ha curato personalmente lo sviluppo e l’animazione della protagonista femminile, Reina.

    Esistono anche due videocassette uscita in edicola nel 2000: la prima intitolata "La Leggenda di Nanto" racchiude in 120 minuti tutta la storia della scuola di Nanto. Si esaminano nel dettaglio i 6 maestri e i loro combattimenti contro Ken. La seconda intitolata "I Migliori Combattimenti di Ken" incorpora in 60 minuti i migliori combattimenti di Ken. Riguarda solo la prima serie televisiva.

    KEN IL GUERRIERO:LA LEGGENDA DI HOKUTO Prodotto dalla North Stars Pictures e dalla TMS Entertainment,"La leggenda di Hokuto" è il primo episodio di una pentalogia composta da tre film cinematografici e due OAV, usciti in Giappone fra il 2006 e il 2008. L'opera, il cui titolo originale è "Shin kyuuseishu densetsu" (La leggenda dei veri salvatori), ripercorre gli eventi della serie televisiva e del manga originale, narrandoli dal punto di vista dei diversi personaggi e inframmezzandoli con episodi o situazioni inedite. Il primo lungometraggio, incentrato sullo scontro fra Kenshiro e il tirannico Sauzer, introduce per esempio il personaggio di Reina, guerriera giunta dal paese degli Shura per combattere al fianco di Raul, e mostra per la prima volta alcuni eventi avvenuti dietro le quinte dello scontro fra Ken e Sauzer. Il character design, lo stile dell'animazione e il doppiaggio del film sono notevolmente diversi da quelli ai quali erano abituati i fan del personaggio. La pellicola è stata distribuita anche nelle sale italiane.

    È uscita in DVD una miniserie in tre episodi, tratta dal romanzo uscito nel 1996 e realizzato dagli stessi autori della serie, che si intitola Ken il guerriero - La trilogia (titolo originale Shin-Hokuto no Ken). Questa miniserie si colloca cronologicamente dopo la serie originale, ed è stata realizzata con le tecniche di animazione più recenti ed un nuovo cast di doppiaggio.
    Il protagonista è sempre Kenshiro che giunge nei pressi di una città governata da un tiranno che opprime la popolazione esercitando un rigido controllo delle preziose riserve d'acqua della zona ed allo stesso tempo garantendosi la fedeltà nascondendosi dietro alla figura di un ragazzino spacciato per divinità in grado di compiere miracoli.

    PROGETTI RECENTI

    Nel 2006 in Giappone sono iniziate alcune serie di manga dedicate ciascuna ad uno dei comprimari della serie, che ne approfondiscono la storia e colmano alcuni "gap" della serie originale.

    Raō Gaiden - Ten no Haō (ラオウ外伝 天の覇王, Raō Gaiden - Ten no Haō? t.l. "La storia di Raoul: il conquistatore dei cieli") di Yōko Osada. Una serie a fumetti pubblicata su Weekly Comics Bunch con i personaggi del film d'animazione Raoul Den. La serie, tuttora in pubblicazione, consta finora di 42 capitoli raccolti in 4 volumi.
    Yuria Gaiden - Jibo no Sei (ユリア外伝 慈母の星, Yuria Gaiden - Jibo no Sei? t.l. "La storia di Julia: la misericordiosa Stella dell'amore materno") di Akimi Kasai. Una serie in 3 parti pubblicata su Big Comics Superior dal 10 marzo al 14 aprile 2006 e di cui sono usciti ulteriori 3 capitoli dal 9 marzo al 13 aprile 2007.
    Rei Gaiden - Kareinaru Fukushūsha (レイ外伝 華麗なる復讐者, Rei Gaiden - Kareinaru Fukushūsha? t.l. "La storia di Rei: il magnifico vendicatore"), una storia one-shot di Yasuyuki Nekoi, pubblicata sul numero di Comics Bunch Special del 22 marzo 2006. Il seguito è stato pubblicato nel numero dell'8 dicembre 2006. Ne è stato poi decisa la serializzazione su Weekly Comic Bunch[13] intitolata Rei Gaiden - Garō Hen (レイ外伝 ー餓狼編ー, Rei Gaiden - Garō Hen? t.l. "La storia di Rei: la saga del lupo affamato").
    Ryūken Gaiden JUDGEMENT DAY (リュウケン外伝-JUDGEMENT DAY-, Ryūken Gaiden JUDGEMENT DAY? t.l. "La storia di Ryūken: il giorno del giudizio"), una one-shot di Shinichi Hiromoto, pubblicato su Comic Bunch.
    Ultimamente è stata inoltre realizzata una serie di film d'animazione e OAV che si intitolerà Shin Kyūseishu Densetsu (真救世主伝説, Shin Kyūseishu Densetsu? t.l. La leggenda dei veri salvatori) di cui è prevista l'uscita anche in Italia.

    Ken il guerriero - La leggenda di Hokuto (ラオウ伝 殉愛の章, Raoh Den Jun-ai no Shō?, t.l. "La leggenda di Raoul: martiri dell'amore"), film d'animazione uscito nelle sale italiane il 4 luglio 2008.
    Ken il guerriero - La leggenda di Julia (ユリア伝, Yuria Den?, t.l. "La leggenda di Julia"), OAV uscito in Giappone il 23 febbraio 2007 e di cui è prevista la distribuzione in Italia direttamente in DVD dal 16 dicembre 2008 e in anteprima il 30 ottobre al Lucca Comics.
    Ken il guerriero - La leggenda di Raoul (ラオウ伝Ⅱ 激闘の章, Raō Den II Gekitō no Shō?, t.l. "La leggenda di Raoul II: il capitolo dello scontro senza fine"), film d'animazione uscito in Giappone il 28 aprile 2007, uscito nelle sale italiane il 12 giugno 2009 (il 5 giugno al Cineland di Ostia (Roma) in anteprima nazionale).
    Ken il guerriero - La leggenda di Toki (トキ伝, Toki Den?, t.l. "La leggenda di Toki"), OAV uscito in Giappone il 26 marzo 2008.
    Ken il guerriero - La leggenda di Kenshiro (ケンシロウ伝, Kenshirō Den ZERO?, t.l. "La leggenda di Kenshirō"), film d'animazione uscito in Giappone l'11 ottobre 2008.

    INFLUENZE

    In maniera notevole l'autore si è ispirato a divi del cinema, come Bruce Lee o Sylvester Stallone, e a film usciti nel periodo, come Mad Max, del quale Tetsuo Hara è un esplicito ammiratore. Per l'ambientazione lo sceneggiatore Buronson si è ispirato a Mel Gibson in Mad Max, le locations sono identiche, ma anche agli spaghetti western. Il personaggio di Yuda è ispirato al cantante Boy George e Toki a Gesù Cristo. Il volto di Raoul è ispirato a quello di Arnold Schwarzenegger, quello di Falco a Dolph Lundgren (Ivan Drago in Rocky 4) e invece Han è ispirato al cantante dei Queen Freddie Mercury. Altri camei sono quelli del Comandante Imperiale (Hulk Hogan) e Barona (Mr. T).

    CRITICHE

    In Italia Ken il Guerriero è stato criticato per l'eccessiva violenza; vi è stato addirittura chi ha voluto rintracciarvi diretti collegamenti a fatti di cronaca, vedendovi una fonte d'incitamento ad alcuni episodi di vandalismo in cui alcuni giovani lanciavano sassi da cavalcavia sulle auto in corsa. Nel caso specifico, il collegamento sarebbe stato offerto dal ritrovamento di alcuni numeri del manga di Ken il guerriero tra gli effetti personali di uno degli indagati in una perquisizione del 1997. Ne seguì una serie di accuse da parte di televisione e giornali, in cui si imputava al personaggio lo stimolo a comportamenti emulativi e persino di costituire un esempio diretto per la modalità operativa dei vandali. Si tratta evidentemente di una connessione del tutto infondata, basti considerare come nello scenario post bellico dell'azione il "traffico" sia limitato per lo più a bande di motociclisti-predoni in pieno deserto, e che nonostante l'efferata violenza dell'opera, i messaggi che essa vuole trasmettere sono del tutto pacifici, professando per lo più sentimenti di amore, amicizia e rispetto verso il prossimo:sopratutto se è più debole. Il protagonista infatti utilizza la violenza solamente contro coloro che opprimono i deboli grazie alla loro forza fisica e tali individui sono comunque tratteggiati come esseri spregevoli di cui Kenshiro ha il massimo disprezzo. È assolutamente evidente, per chi abbia letto il manga, che non vi è alcuna relazione tra i fatti di vandalismo citati e le tipologie di violenza rappresentate nell'opera di Buronson, che è ricercatamente estremizzata nelle situazioni cruente in modo da porre in risalto lo stato d'animo dei personaggi e la l'anti-socialità della violenza.

    IN ALTRI ANIME

    Una parodia di Kenshiro compare in un episodio (ep.158: Io amo Shinobu) nell'anime "Lamù", in veste di allievo del liceo di Tomobiki (viene chiamato per cognome: Hokuto) e compagno di classe di Ataru. Nella breve apparizione ingaggia anche uno scontro con il gatto Kotatsu Neko, perdendo.

    Un altro esempio che porta Kenshiro in visita in altri anime è l'ottavo episodio (ep.8: Lesson 8 ) dell'anime "Great Teacher Onizuka". Il protagonista dell'anime, Eikichi Onizuka, un professore di 22 anni, per salvare alcuni suoi alunni dalle grinfie di malscalzoni, si "trasforma" e, disegnandosi sul petto le 7 stelle di Hokuto, prende le sembianze di Kenshiro, grazie alle quali riesce nel proprio intento.
     
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  13. mauro255
     
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    SHREK

    Titolo originale: Shrek
    Paese: USA
    Anno: 2001
    Durata: 90 min
    Regia: Andrew Adamson, Vicky Jenson
    Soggetto: William Steig
    Sceneggiatura: Terry Rossio, Ted Elliott, Joe Stillman, Roger Schulman
    Casa di Produzione: DreamWorks

    DOPPIATORI ORIGINALI

    Mike Myers: Shrek
    Eddie Murphy: Ciuchino
    Cameron Diaz: Principessa Fiona
    John Lithgow: Lord Farquaad di Duloc
    Vincent Cassel: Monsieur Hood
    Peter Dennis: cacciatore di orchi
    Clive Pearse: cacciatore di orchi
    Jim Cummings: capitano delle guardie
    Bobby Block: cucciolo di orso
    Chris Miller: Geppetto/Specchio Magico
    Cody Cameron: Pinocchio/Tre Porcellini
    Michael Galasso: Peter Pan
    Christopher Knights: Topolino cieco/Thelonious
    Simon J. Smith: Topolino cieco
    Conrad Vernon: Uomo Focaccina
    Antonio Banderas: Gatto con Gli Stivali

    DOPPIATORI ITALIANI

    Renato Cecchetto: Shrek
    Nanni Baldini: Ciuchino
    Selvaggia Quattrini: Principessa Fiona
    Oreste Rizzini: Lord Farquaad di Duloc
    Massimiliano Manfredi: Monsieur Hood
    Pino Insegno: Specchio Magico
    Ilaria Stagni: orsetto
    Corrado Conforti: Pinocchio
    Fabrizio Mazzotta: Tre Porcellini
    Eliana Lupo: Cenerentola
    Massimo Rossi: Gatto con gli stivali

    Fotografia: James Hegedus
    Montaggio: Sim Evan-Jones
    Musiche: Artisti Vari

    PREMI

    Oscar 2002 come "miglior film d'animazione"
    National Board of Review Awards 2001: miglior film d'animazione
    Kansas City Film Critics Circle Awards 2002: miglior film d'animazione


    « E vissero per sempre... orrendi e contenti. »
    (dal film)

    Shrek è un film d'animazione digitale detta CGI (Computer Generated Imagery) del 2001, basato sulla fiaba omonima del 1990 di William Steig. Prodotto e distribuito dalla DreamWorks nel maggio 2001, presentato in concorso al 54° Festival di Cannes, è stato il primo film a vincere l'Oscar al miglior film d'animazione, categoria introdotta nel 2002. Il nome Shrek deriva dalle parole in lingua tedesca e Yiddish "Schreck"/"Shreck", che significa "paura, terrore.
    Il film si basa sulla parodia di numerosi classici Disney, mentre il volto del cattivo Lord Farquaad assomiglia a quella dell'amministratore delegato della Walt Disney Company Michael Eisner, che licenziò Jeffrey Katzenberg, uno dei tre fondatori e amministratore delegato della DreamWorks, dall'azienda di Topolino nel 1994.

    Il grande successo ottenuto nel 2001 dal film ha lanciato la DreamWorks come la prima rivale della Disney (in particolare della Pixar, ad essa legata) nel campo dell'animazione, in particolare in quello dell'animazione al computer.
    La colonna sonora del film include pezzi degli Smash Mouth, Eels, The Proclaimers, Jason Wade e Rufus Wainwright.

    TRAMA

    La quiete di un orco di nome Shrek viene sconvolta dall'invasione della sua palude di numerosi personaggi delle fiabe sfrattati dal perfido Lord Farquaad. In cambio della sua palude, Shrek promette a Lord Farquaad di salvare la sua promessa sposa, la principessa Fiona, prigioniera in un castello, tana di un terribile drago. A dargli manforte nella missione è Ciuchino, un asino parlante, loquace tanto da farsi odiare da tutti, ma tanto da far innamorare di sé la draghessa carceraria.

    Quando i nostri eroi riescono finalmente a salvare la ragazza e portarla al loro Signore, l'amore fa breccia nel cuore del mostro e anche la bella di lui s'innamora. Il finale non risulta per niente in linea con le classiche fiabe, poiché la bella in brutta si trasforma, "e vissero per sempre mostri e contenti".

    ALTRI MEDIA

    William Steig (1990): Shrek, romanzo, ISBN 0-374-46623-8
    Numerosi videogiochi sono stati tratti dal film per numerose console.
    È stato prodotto, oltre ai film, anche un corto a tema natalizio trasmesso nel 2007 in molte parti del mondo per celebrare il Natale.



     
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  14. mauro255
     
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    TRINITY BLOOD

    MANGA

    Autore Kiyo Kujou
    Editore Kadokawa Shoten
    1ª edizione 2004
    Collana 1ª ed. Asuka
    Periodicità mensile
    Tankōbon 11 (in corso)
    Formato 11,5 cm × 17,5 cm
    Pagine 176
    Editore it. Panini Comics – Planet Manga
    1ª edizione it. 2007
    Periodicità it. aperiodico
    Tankōbon it. 11 (in corso)
    Formato it. 11,5 cm × 17,5 cm
    Pagine it. 176
    Lettura it. originale (da destra a sinistra)
    Genere Shōjo
    Temi Horror Azione Fantascienza Soprannaturale

    SERIE TV - ANIME


    Titolo originale Toriniti Buraddo
    Regia Tomohiro Hirata
    Sceneggiatura Atsuhiro Tomioka
    Yuuji Hosono

    Character design Atsuko Nakajima
    THORES Shibamoto

    Mecha design Shingo Suzuki
    Studio GONZO
    Musiche Takahito Eguchi
    1ª TV 28 aprile 2005 – 27 ottobre 2005
    Episodi 24 (completa)
    Durata ep. 25 min
    Episodi it. 20 / 24
    Temi Horror
    Dark fantasy
    Fantascienza apocalittica e post apocalittica
    Religione
    Azione
    Fantascienza
    Soprannaturale


    Trinity Blood (トリニティ・ブラッド, Toriniti Buraddo) è prima di tutto il titolo di una serie di romanzi del compianto Sunao Yoshida e illustrati da Thores Shibamoto, pubblicati in Giappone a partire dal 2001. Visto il successo, la casa editrice, Kadokawa Shoten, ha deciso di affidare all'artista Kiyo Kyujo una versione a fumetti, serializzata in Giappone su Asuka e di cui Planet Manga cura l'edizione italiana, diffusa dal settembre del 2007. Dopo la morte di Yoshida, il suo amico Kentaro Yasui, nonché autore dei romanzi di Ragnarök, si è impegnato nel completare le restanti storie, così come è accaduto per il manga. Nel 2005 ha preso vita anche una serie animata di 24 episodi, realizzata dal celebre studio GONZO e pubblicata in Italia in DVD da parte di Yamato Video.

    TRAMA

    Quando la popolazione della Terra aumentò drasticamente, l'umanità tentò di colonizzare Marte. Durante la colonizzazione, furono scoperte due tecnologie aliene: le nanomacchine Bacillus e Crusnik. I coloni installarono il Bacillus nei loro corpi, che li trasformò in Methuselah. Invece installarono il Crusnik negli organismi di quattro bambini concepiti in provetta: Seth, Cain, Abel e Lilith i cui corpi rafforzati erano gli unici in grado di sopravvivere alla procedura.

    Quando i coloni tornarono sulla Terra, scoppiò una guerra tra i Methuselah e gli esseri umani rimasti. Abel, Cain e Seth si schierarono dalla parte dei Methuselah mentre Lilith sostenne la fazione dell'uomo. La continua guerra infine portò all'Armageddon, l'evento apocalittico accaduto 900 anni prima dall'inizio della storia. Durante la guerra, Cain impazzì e uccise Lilith. Afflitto dal dolore, Abel prese il suo corpo in Vaticano, dove era stata sepolta, e rimase al suo fianco, piangendo per 900 anni.

    All'inizio della storia, i vampirici Methuselah, essendo ancora una grande forza politica e militare, continuano a fare la guerra contro i "Terran", come chiamano i normali esseri umani. La Santa Romana Chiesa, invece, è anch'essa una grande potenza militare ed è decisa a proteggere gli esseri umani dai Methuselah, con la sua sede di potere situata nel Vaticano. Inoltre i Methuselah hanno la loro capitale a Bisanzio, che è circondata da un campo di particelle che filtrano i raggi ultravioletti per proteggere la loro popolazione.

    Entrambi i gruppi utilizzano le "tecnologie perdute", come aeronavi, missili e computer, per intraprendere una guerra fredda l'uno contro l'altro. Una terza grande potenza, Albion, svolge un ruolo nella guerra con il suo arsenale superiore di tecnologia perduta, armi e maggiore capacità manifatturiera rispetto al Vaticano. La monarchia indipendente di Albion è un paese essenzialmente umano, ma il segreto della loro esperienza nella tecnologia perduta si trova nel Ghetto, una città sotterranea di schiavi Methuselah. Sono questi Methuselah che gestiscono e realizzano la tecnologia perduta, ma con la morte della regina di Albion, alcuni dei vampiri schiavi hanno iniziato una ribellione per la libertà di tutti i residenti del Ghetto.


    DIFFERENZE TRA GLI ADATTAMENTI

    Mentre le serie dei romanzi, del manga e dell'anime coprono tutte la stessa storia base e molte caratteristiche degli stessi personaggi, ci sono alcune differenze piccole o grandi. Ciascuno ha la propria variazione sui grandi archi della storia, e, in generale, i romanzi danno più dettagli riguardanti gli elementi politici e le informazioni sulle storie. Ci sono un paio di modifiche minori sui nomi e molti dettagli contenuti nei romanzi non figurano nel manga o nell'anime.

    L'artwork è diverso in tutte e tre le versioni, come ci si può aspettare dal momento che i character design di ogni opera sono stati creati da artisti diversi. Ci sono somiglianze, però, tra il manga e gli artisti di ogni romanzo che hanno basato il loro lavoro sul design originale di Shibamoto. Nella serie anime, Dietrich von Lohengrin è freddo, la natura malvagia si riflette nel suo aspetto, mentre nel manga è più delicato, caratterizzato da un design-bishonen che è incongruente con la sua vera natura. Allo stesso modo, Endre è descritto come un ragazzo di circa 10-12 anni, mentre nell'anime gli viene dato l'aspetto di un adulto. In aggiunta alle varianti d'aspetto, esistono differenze nelle relazioni dei personaggi tra le diverse versioni, e ci sono alcuni personaggi che sono unici per ogni adattamento. Suor Noelle, la cui morte devasta Abel nella serie anime e nei romanzi, non esiste nel manga. In alternativa, né l'anime né il manga citano i due "fratelli" di Tres.

    A seconda dell'adattamento, alcuni eventi si verificano in diversi punti della storia, mentre alcuni non compaiono affatto. Gli episodi dello stile introduttivo dell'anime sono basati sulle storie dei romanzi con gli stessi nomi, ma sono raccontati in una vicenda diversa. Ad esempio, nel romanzo, From the Empire, il capitolo in cui si Abel incontra Asthe è il terzo, dopo Flight Night e Witch Hunt, tuttavia, nell'anime, From the Empire è l'undicesimo episodio, venendo dopo l'arco the Star of Sorrow e l'incidente di Silent Noise. Viceversa, il manga inizia con l'arco the Star of Sorrow in cui Abel incontra Esther e Dietrich. I fratelli Neumann e le loro storie si trovano solo nei romanzi. Nei romanzi è Abel, che interrompe la riunione dei cardinali, invece di Caterina o di Leon, e le uniche persone disponibili a esaminare l'incidente di Silent Noise a Roma sono Abel, Tres e Leon.

    PERSONAGGI

    GLI UMANI

    Gli umani una volta tentarono di colonizzare Marte dopo una massiccia esplosione demografica. Ma su Marte, scoprirono le nanomacchine Bacillus e Crusnik. Quando le nanomacchine Bacillus furono incorporate negli esseri umani, vennero infettati da un virus che li mutò in vampiri, che dovevano nutrirsi di sangue per sopravvivere. I vampiri - che adesso chiamano se stessi Methuselah - e gli uomini si scontrarono in una guerra gli uni contro gli altri e determinarono l'Armageddon. 900 anni più tardi, i superstiti umani stanno ancora cercando di riprendersi dagli effetti devastanti della guerra mentre tentano di trovare il modo per convivere con i Methuselah, nonostante la diffidenza e l'odio ancora evidenti su entrambi i lati. Il Vaticano fa da leader principale per la gente nella lotta in atto per la pace con i Methuselah, e affronta le fazioni disoneste che da entrambe le parti vorrebbero un prosieguo della guerra. La parola usata dai Methuselah per indicare l'uomo è "Terran", la Razza dalla breve esistenza.

    I METHUSELAH

    I Methuselah, o Razza dalla lunga esistenza sono come vampiri che si nutrono di sangue umano e hanno una forza soprannaturale. I Methuselah hanno una vita prolungata, superiore resistenza e maggiore velocità. Sono anche dotati delle capacità di guarigione e di rigenerazione.

    Oltre alla loro forza atletica e resistenza, i Methuselah possiedono anche diversi poteri individuali. Più di frequente, questo potere si manifesta sotto forma di una lama che esce dalle braccia, artigli, o anche come affilati capelli. Alcuni Methuselah possiedono la capacità di volare, mentre altri mostrano anche la dote di controllo di alcuni poteri elementali, come il fuoco e il ghiaccio.

    I Methuselah vengono creati in due modi: nascendo da genitori Methuselah o da un essere umano infettato con il virus Bacillus che provoca la condizione di vampiro. I Methuselah regolarmente devono bere sangue umano, perché il virus costantemente distrugge i loro globuli rossi. A differenza dei vampiri del mito, i Methuselah di Trinity Blood possono avere figli e possono mangiare e gustare il cibo normale. Tuttavia, devono evitare la luce del sole, poiché li brucerebbe causandone la morte, e i proiettili d'argento che possono causare gravi lesioni e la morte.

    I CRUSNIK

    I Crusnik sono vampiri, che si nutrono del sangue di altri vampiri. Posseggono un immenso potere, un potenziale distruttivo e sono quasi invincibili. Mentre i Methuselah sono o nati o infetti, i Crusnik sono esseri unici creati a seguito di un esperimento durante il Progetto di colonizzazione di Marte. I quattro Crusnik, Cain, Seth, Abel e Lilith, sono bambini concepiti in provetta creati per il Progetto di colonizzazione dalla UNASF con organismi geneticamente potenziati. In loro sono state inserite le nanomacchine Crusnik trovate su Marte perché i loro corpi rafforzati sono gli unici in grado di sopravvivere alla procedura. Le esatte circostanze dietro gli inserimenti in Seth, Abel e Lilith sono sconosciuti, mentre quello di Cain è stato fatto da Seth per salvargli la vita dopo un incidente mortale.

    I LEADER

    ALESSANDRO XVIII

    Sua Santità Alessandro XVIII è il 399° Papa della Chiesa Cattolica e figlio del precedente pontefice Gregorio XXX. Dopo la morte di suo padre, i fratelli di Alessandro hanno fatto in modo che gli venisse conferito il titolo al posto di suo zio, l'Arcivescovo Alfonso d'Este. Alessandro non ha scelto questa posizione da solo ed è un adolescente nervoso e facilmente spaventabile, che manca di convinzione e di fiducia in se stesso. Egli ha molta paura degli altri e non è in grado di sopportare i rimproveri, specialmente quando sono diretti verso di lui. Nonostante ricopra la posizione più alta nel Vaticano, Alessandro è un fantoccio regnante che non è in grado di prendere decisioni da solo: di solito si rivolge ai suoi fratellastri per le questioni importanti. In particolare, egli ha paura di suo fratello, il Cardinale Francesco de' Medici, e spesso è succube della sua volontà.

    Dopo un tentativo di rapimento, Alessandro deve cercare rifugio con i vampiri di Albion. Questa esperienza gli apre gli occhi e lo indirizza sulla strada di avere più fiducia in se stesso e nel suo comando, e impara che non tutti i Methuselah sono malvagi. Da questo momento è in grado di alzarsi da solo e si impegna con i suoi sforzi verso un nuovo mondo di pacifica convivenza.


    CATERINA SFORZA

    Sua Eminenza Caterina Sforza, Cardinalessa e Duchessa di Milano, è una donna dalla forte volontà e determinazione, che non mostra alcun timore e possiede una forte risolutezza in tutto ciò in cui crede. È il capo del Ministero dei Santi Affari e presiede il gruppo del dipartimento delle operazioni speciali, l'AX Agency.

    Caterina ha incontrato Abel Nightroad per la prima volta quando lui l'ha salvata da un gruppo di vampiri, che tentarono di ucciderla su ordine del Contra Mundi. Dopo il suo salvataggio, Abel ha promesso di proteggerla sempre e da allora sono diventati amici intimi. Caterina ama molto suo fratello Alessandro, l'attuale Papa, e ha dimostrato di essere disposta a morire per proteggerlo. Spesso invece si scontra con l'altro suo fratello, il Cardinale de' Medici, che aborrisce l'idea di una pace con i vampiri e ha poco riguardo per la vita del Santo Padre.

    Nonostante le esperienze passate, Caterina crede fortemente nella necessità di stabilire la pace tra gli esseri umani e i vampiri. Anche se la scoperta delle sue azioni potrebbe risolversi nella sua esecuzione, Caterina segretamente lavora per creare delle relazioni diplomatiche con l'Impero, sapendo che entrambi hanno un nemico molto più letale nel Rosenkreuz Orden. Ha utilizzato l'AX Agency per questo obiettivo, organizzando un'operazione che ha unito Abel Nightroad con la rappresentante dell'Impero Astharoshe Asran per la cattura di un vampiro assassino di massa a Venezia.

    Quando Francesco ha infine raggiunto il suo obiettivo, ovvero dissolvere l'unità AX, Caterina lascia il Vaticano e si unisce al Rosenkreuz Orden.

    Il personaggio richiama Caterina Sforza, nobildonna milanese realmente esistita.


    FRANCESCO DE' MEDICI

    Duca di Firenze, Granduca di Toscana e Cardinale della Chiesa, Sua Eminenza Francesco de' Medici è un uomo alto e intimidatorio. Poiché figlio illegittimo, non poté essere eletto Papa e prova una certa amarezza a causa di questa sua sconfitta. Utilizzando intimidazioni e un tono autoritario, spesso tenta di fare pressioni sul fratello minore per piegarlo alla sua volontà. Nutrendo un forte odio per i vampiri, si scontra spesso con la sorella minore, la Cardinalessa Sforza, a causa dei suoi propositi di negoziazione e diplomazia. In quanto capo del Dipartimento dell'Inquisizione, Francesco non crede nel compromesso, preferendo rispondere a situazioni critiche con la violenza e con la forza. Egli non ha alcuno scrupolo nel prendere decisioni che potrebbero uccidere innocenti, rivendicando che le sue azione sono fatte in nome di Dio e sacrificherebbe volentieri Alessandro per raggiungere la sua causa.
    Il personaggio richiama Francesco I de' Medici, granduca di Toscana realmente esistito.

    ALFONSO D'ESTE

    Arcivescovo di Colonia, è lo zio di Alessandro XVIII, Francesco e Caterina. Dopo aver perso le elezioni papali contro il nipote ancora bambino, il suo odio e il desiderio di vendetta hanno suscitato in lui il desiderio di assumere il Rosenkreuz Orden per creare un'arma finale che potrebbe utilizzare per distruggere Roma e uccidere i suoi nipoti. Insoddisfatto dalla prima prova con la macchina Silent Noise, la fa sperimentare ad Isaak Fernand von Kämpfer sulla città di Barcellona. Abel Nightroad e suor Noélle Bor vengono a conoscenza del piano, ma non sono in grado fermarlo. La macchina rade al suolo la città e Noélle viene uccisa durante l'attacco. Soddisfatto dalla prova, Alfonso d'Este porta la macchina a Roma con il pretesto di una visita per riappacificarsi la sua famiglia. Gli agenti dell'AX, sospettosi del suo improvviso cambiamento, riescono a impedire che la città venga completamente distrutta e arrestano Alfonso.
    Nei romanzi, è emerso che il suo maggior desiderio è quello di purificare la Chiesa dalla sua corruzione, distruggendo Roma. Egli ha pianificato di ricostruire il Vaticano a Colonia, con un nuovo clero nominato personalmente da lui.
    Il personaggio richiama Alfonso I d'Este, duca di Ferrara realmente esistito.

    ANTONIO BORGIA


    presente soltanto nei romanzi e nel manga

    Sua Eminenza Antonio Borgia è descritto come un attraente giovane dai capelli lunghi, e un'apparenza quasi indecorosa per uno della sua posizione. Principe di Spagna e miglior studente dell'Università di Colonia, Antonio è un genio che ha ricevuto sette dottorati già all'età di ventitré anni. Essendo di sangue nobile, Antonio proviene da una potente famiglia con influenti contatti sia dentro che fuori il Vaticano. Nonostante sembri vanitoso, dimostra un ottimismo smodato, anche nel bel mezzo delle situazioni più pericolose.

    La prima volta che viene presentato nei romanzi, Antonio è ritratto come un individuo vanitoso e codardo, che si riferisce a Abel Nightroad come al "suo scudo per proiettili" quando si ritrovano sotto attacco. Nonostante il riluttante prete rimanga incerto delle intenzioni di Antonio durante la missione, il giovane nobile riuscirà a condurre i loro attaccanti in una trappola improvvisata, ironicamente salvandoli entrambi. Dopo il loro ritorno a Roma, Abel rimarrà molto sorpreso quando Antonio si unirà al clero come prete.

    Nonostante la sua giovane età, Antonio verrà visto in seguito insignito della carica di Cardinale, insieme a quella di Ministro delle Pubbliche Relazioni e della Propaganda del Vaticano. Anche avendo ottenuto un'alta carica, Antonio dimostra una totale mancanza di formalità quando parla con i propri superiori, riferendosi spesso a Caterina chiamandola "dolcezza". Come conseguenza, il suo comportamento è malvisto sia da Caterina che da Francesco, che condividono entrambi un certo senso di disgusto e intolleranza per il comportamento del giovane cardinale. Apparirà nei romanzi anche al fianco del Cardinal Francesco dopo il primo attacco del Barone Radu Barvon a Carthago, richiedendo che la Chiesa mandi dei membri del Dipartimento dell'Inquisizione per aiutare nella difesa della città.

    AGENTI DELL'AX

    L'AX è la contrazione di Arcanum Cella Ex Dono Dei (latino per Sezione Operazioni Speciali e Affari di Stato Papali) e serve come divisione speciale del Ministero dei Santi Affari. Gli agenti sono tutti preti e suore d'élite, addestrati in differenti stili di combattimento, molti dei quali hanno abilità speciali garantite loro dalla tecnologia perduta. I membri dell'unità AX sono sotto il comando della Cardinalessa Caterina Sforza e sono spesso utilizzati come rinforzi. Vengono mandati sovente ad investigare su situazioni riguardanti o che coinvolgono i vampiri.

    ABEL NIGHTROAD

    In apparenza Abel sembra essere un goffo, distratto prete cattolico che ha poca fortuna con i soldi ed è sempre affamato. In realtà è un Crusnik, un vampiro con poteri straordinari che può nutrirsi del sangue di altri vampiri. Quasi vecchio di un millennio, Abel è stato creato nel 2088 A.D. come uno dei quattro bambini in provetta i cui corpi vennero infusi con le nanomacchine Crusnik dei colonizzatori umani di Marte. Abel una volta provava odio verso l'umanità e si unì ai Methuselah nella guerra contro gli umani dopo l'Armageddon. Durante la guerra tra umani e Methuselah, Abel Nigthroad uccise sette milioni di umani. La morte dell'amata Lilith durante la guerra gli fece abbandonare il suo odio. Passò 900 anni a piangere e addolorarsi nella cripta di Lilith costruita in Vaticano, finché una giovane Caterina Sforza si nascose lì per sfuggire agli assassini Methuselah. Abel, realizzando che era suo compito continuare il lavoro di Lilith e difendere gli umani, salvò la giovane Caterina e scelse di continuare a vivere. Si unì all'AX alla sua fondazione in Maggio, nel 3055 A.D.

    Come penitenza per i suoi precedenti peccati, Abel ha aderito ad un forte principio di pacifismo e ha preso voto di non uccidere a meno che non sia strettamente necessario. Anche se accetta la sua natura di Crusnik, la usa di solito come ultima risorsa. Dopo aver incontrato Eshter è riluttante ad usare la forma di Crusnik durante i combattimenti per paura che lei possa vederlo e quando questo avviene per la prima volta, Abel sembra distrutto e urla in reda alla disperazione. Dopo lui le rivelerà che quello è il marchio per i suoi peccati. Sembra essere al corrente degli evidenti sentimenti romantici che Esther nutre verso di lui, e in qualche modo di quelli che prova per lei. Esther sembra essersene accorta, infatti lo chiama tonto per non farlo preoccupare dell'affetto che Ion prova per Esther. Anche se lui le corrisponde per lo più un affetto quasi paterno, quando pensò che fosse stata uccisa perse il controllo di se stesso, trasformandosi in Crusnik e sembrando in qualche modo compiacersi dell'uccisione del Methuselah Radu che pensava avesse ucciso Esther. È Esther che lo aiuterà a tornare umano.

    In seguito Abel scoprirà che Cain, suo fratello e assassino di Lilith, è ancora vivo e giura di trovarlo e ucciderlo una volta per tutte. Quando Abel lo troverà e lo affronterà, Cain sconfiggerà Abel lasciandolo in uno stato prossimo alla morte. Mentre Esther piange sulla bara di Abel, la Cardinalessa Caterina recupera la nanomacchina dal corpo di Lilith e manda padre Tres a portarla ad Abel in modo da resuscitarlo. Tres la porta alla tomba di Abel, facendolo sia tornare in vita che permettergli di raggiungere il 100% della fusione Crusnik, senza la follia che si è manifestata in Cain. Subito dopo, Cain arriva e Abel lo combatte ancora, ma il combattimento termina in parità e Abel deve continuare la sua missione per distruggere il fratello, ora accompagnato da Ion Fortuna.

    Nella sua forma umana Abel combatte con una pistola caricata con proiettili d'argento. Con il 40% delle nanomacchine Crusnik attivate, i suoi occhi diventano rossi, le labbra blu scure, i suoi denti si trasformano in zanne, le unghie diventano artigli, spuntano delle ali, i capelli si alzano e una enorme falce composta di sangue cristallizzato si materializza nelle sue mani. All'80% dell'attivazione può generare massicce quantità di elettricità. Abel può raggiungere questo livello, o superiore, solo se si è nutrito di qualche vampiro, altrimenti c'è il rischio che la nanomacchina rifiuti il comando e lo faccia collassare. Al 100% dell'attivazione si trasforma in una creatura umanoide con la pelle scura, ali nere da pipistrello e segni blu che coprono il suo corpo. È inoltre in grado di generare molta più elettricità della fusione all'80% e una seconda lama si forma all'altro lato della falce. Quando è in forma di Crusnik, il sangue dei Methuselah è attirato a lui e finisce direttamente nel suo corpo senza dover usare le zanne.

    ESTHER BLANCHETT

    Nata come la legittima nipote della regina di Albion, Esther fu portata a Istvan poco dopo la sua nascita, in modo da essere salvata dagli assassini. È la figlia dell'ultimo principe di Albion, Gilbert, che fu assassinato subito dopo la nascita della principessina. Fu nominata suora dal Vescovo Laura Vitez, che l'amò come una propria figlia.

    Esther incontra Padre Abel durante un attacco da parte della milizia cittadina del Conte Gyula Kadar, come leader di una banda di ribelli chiamata "I Partigiani", che lavoravano per spodestare la tirannia del conte da Istvan. Dopo che un vampiro uccide alcuni membri del clero e il Vescovo Vitez viene assassinato in un successivo attentato alla chiesa della città, Esther va con Abel nella residenza di Gyula per fermare i suoi piani e salvare il compagno rapito: Dietrich. L'incontro tra Esther e Abel differisce a seconda degli adattamenti. Nell'anime, gran parte dell'arco di Star of Sorrow è cambiato, cominciando con l'incontro che ha luogo quando Esther appare a casa di Gyula per scortare Abel nella chiesa di Saint Matthias. La suora ha anche ucciso il Colonnello Lattikar, per vendicare l'assassinio del Vescovo Vitez. Lei ed Abel vengono catturati dai soldati di Gyula e Dietrich viene ucciso all'entrata della chiesa, prima che le venga dato fuoco. Dopo essere stati catturati, Abel ed Esther riescono successivamente a sventare i piani di Gyula e Dietrich.

    Esther decide di recarsi al Vaticano con Abel e Tres per cercare di capire perché così tante persone sono dovute morire, chi realmente era Dietrich e quali erano i suoi obiettivi, chi è realmente Padre Abel e cosa lei farà d'ora in poi con la sua vita. Una volta arrivati alla Santa Sede, Esther è accettata nel Ministero dei Santi Affari e diventa un agente dell'AX. Una voglia piuttosto grande a forma di stella, situata sul suo fianco, la identifica come la "Stella della Speranza" di Albion. Questo marchio sarà in seguito usato come prova per riconoscere che la ragazza è un membro della famiglia reale di Albion.

    Sorella Esther pare avere dei sentimenti romantici e crescenti verso Abel Nightroad, sebbene lui sembri ingnaro di ciò (ricambiandoli allo stesso modo) e altri l'abbiano notato. La novella suora sviluppa anche una forte amicizia con Ion Fortuna, arrivando addirittura ad offrirgli la sua vita dopo che Dietrich lo induce a un'irrefrenabile concupiscenza di sangue. Nell'anime si biasima per l'apparente morte di Abel e resta a piangere sulla sua bara per molti giorni, finché Virgil Walsh non si reca da lei per portarla ad Albion. Inizialmente rifiuta di andarsene, nonostante sia venuta a conoscenza della questione ereditaria del trono di Albion, ma poi sente la voce di Abel che le dà la forza di andare avanti. Esther assiste anche al risveglio del Crusnik per mano di Tres e all'ennesima battaglia tra Abel e Cain. Mentre assiste alla loro battaglia, capisce che Abel continuerà a scontrarsi con suo fratello Cain per l'eternità, fino alla morte di uno dei due, e si rende conto che prima o poi il suo collega prete dovrà partire per perseguire questo scopo. Rendendosi conto che il suo aiuto sia fondamentale per la creazione di un nuovo mondo, Esther compie il suo destino e viene incoronata Regina di Albion dal Santo Padre.

    TRES IQUS

    Creato nel 3036 A.D., Padre Tres Iqus è una delle dieci "Bambole Assassine", soldati meccanici creati da uno scienziato del Vaticano, il Vescovo Gepetto Garibaldi, per ribellarsi alla Chiesa e occupare Castel Sant'Angelo. Proprio perché il suo corpo da cyborg è composto da parti sia meccaniche che organiche, egli deve prendere vitamine per mantenerlo intatto. Tres, unità HC-IIIX, è l'unico dei robot conosciuti ad essere ancora operativo. Fu salvato dalla distruzione e reclutato nell'AX dalla Cardinalessa Caterina Sforza, che gli ha dato il nome in codice di Gunslinger. In Reborn on the Mars, viene rivelato che il suo nome per intero è Hercules Treq Iqus, che comunque non usa quasi mai.

    Essendo un androide da battaglia, Tres lavora con un'efficienza incessante e impassibile e le sue funzioni sono limitate principalmente al combattimento. Tende ad utilizzare espressioni che lo fanno sembrare un computer, come chiedere "rapporto danni" o valutare lo stato psichico di qualcuno e rispondere alle domande con "negativo" e "affermativo". Nonostante la sua natura meccanica, Gunslinger ha avuto momenti in cui si è approcciato con gli altri, esponendo il suo senso dell'umorismo e la sua seccatura. Tres è anche estremamente leale a Caterina e Abel fa notare che spesso appare di cattivo umore quando viaggia, perché è sempre preoccupato per ciò che possa accadere a Roma.
    Nei romanzi, quando l'unità AX viene dissolta, si unisce al Rosenkreuz Orden con Caterina

    KATE SCOTT

    Originaria di Albion, Sorella Kate è il comandante olografico dell'areonave da combattimento Iron Maiden, e successivamente della Iron Maiden II. Kate sorveglia anche la maggior parte delle missioni dell'AX dalla nave, coordinando le mosse degli agenti e trasmettendo informazioni attraverso gli auricolari che tutti gli agenti indossano. La suora è anche esperta nella produzione di miscele di tè alle erbe che sono amate sia dagli agenti dell'AX che dalla Cardinalessa Sforza.

    Kate, il cui corpo è in stato di coma, è capace di proiettarsi in vari luoghi con l'aiuto del suo vecchio amico, il Professor Wordsworth, e delle sue invenzioni. I romanzi suggeriscono che Susanne von Skorzeny, un membro del Rosenkreuz Orden conosciuta anche come la Baronessa Rossa, provocò l'incidente all'Università di Roma che ridusse Kate in coma. Sorella Kate incontrò la Cardinalessa Caterina per la prima volta al college e fu una dei membri fondatori dell'AX.
    Nei romanzi, Kate è descritta come una vecchia suora con una personalità piacevole e confortevole e un sorriso che "potrebbe calmare un toro furioso". Nell'anime e nel manga, però, Kate ha un aspetto più giovanile e una forte personalità.

    HUGUE DE WATTEAU


    Nato nel 3032 A.D. ad Anversa, Hugue è l'unico sopravvissuto della famiglia Watteau, un clan paramilitare che si tramandava il titolo di Ispettore Capo per la Federazione degli Stati delle Quattro Città. Hugue è guidato dal desiderio di vendicare il suo clan, dopo l'attacco dei vampiri su larga scala alla sua residenza. L'unica sopravvissuta della famiglia è sua sorella Anies, che è scomparsa e si presume sia stata catturata dagli assassini. Nonostante faccia parte dell'AX, Hugue disobbedirà spesso agli ordini e cercherà in tutti i modi di ritrovare sua sorella e scovare gli assassini della sua famiglia. A causa della sua natura indipendente, egli lascia frequentemente il dipartimento di operazioni speciali e va a caccia di vampiri per capriccio.

    Hugue, il cui nome in codice è "Sword Dancer", maneggia una mazza di ferro contenente sia una katana che un wakizashi e ha delle braccia artificiali che accrescono la sua velocità e la sua forza, rendendolo capace di sconfiggere facilmente i vampiri in battaglia. Le sue abilità analitiche sono molto lontane da quelle dei normali esseri umani, permettendogli di uccidere un vampiro senza sprecare un singolo movimento. In una delle sue prime missioni nella serie viene inviato a investigare sull'omicidio di alcuni membri del clero da parte di vampiri. Dopo un breve conflitto, uccide un vampiro che cerca di catturare l'unica sopravvissuta alla strage: una suora chiamata Sorella Agnes. Restando nella chiesa locale, Hugue e Agnes vengono catturati dai servitori del vampiro regnante del luogo: il Conte Karel van der Verf. Quest'ultimo progetta di giustiziare il prete, incatenandolo in una sorta di anfiteatro e forzandolo a combattere contro un licantropo. Nell'anime pare che Hugue stia perdendo finché Sorella Agnes non recupera la sua arma e gliela restituisce. Nei romanzi il prete non combatte con un licantropo ma la suora gli restituisce ugualmente l'arma. Il Conte Karel punisce la suora per la sua azione, ferendola gravemente e facendo infuriare Hugue. Nell'anime, dopo aver avuto la meglio sul licantropo, Hugue uccide Karel e i restanti vampiri che hanno assistito al combattimento. Nei romanzi, invece, è un uomo mascherato a uccidere il conte. Padre Hugue appare successivamente per recapitare alla Cardinalessa Caterina un documento contenente i piani del Rosenkreuz Orden per la distruzione di Roma e partecipa alla battaglia contro l'Arcivescovo Alfonso d'Este. Tornerà anche ad Albion per aiutare il Vaticano a distruggere l'aeronave di Isaak. La sua apparizione nell'arco Silent Noise si verifica soltanto nell'anime.

    VACLAV HAVEL

    Nato nel 3021 A.D. in Boemia, Havel lavorò inizialmente con il Dipartimento dell'Inquisizione. Dopo aver lasciato il suo posto, divenne la guardia del corpo personale di Caterina e, successivamente, fu uno dei membri fondatori dell'AX. Il suo nome in codice è "Know Faith". La maggior parte del corpo di Havel è stata rimpiazzata con parti meccaniche e sembra essere capace di volare. Gli è stato anche impiantato un sistema che gli conferisce l'abilità di diventare invisibile. Per questi motivi, egli è uno dei migliori agenti dell'AX e occupa il più alto rango dopo la Cardinalessa. Havel è anche uno degli amici più fidati di Caterina, conoscendola da più di 10 anni. Infatti, dopo la morte di Noélle, egli è l'unico che le dà conforto, permettendole anche di piangere in sua presenza. Questo prete passa la maggior parte del suo tempo stando al fianco di Caterina, sebbene vada occasionalmente in missione come gli altri membri dell'AX ed è il più fidato per quanto riguarda le questioni di massima importanza.
    Nell'anime partecipa all'arresto dell'Arcivescovo Alfonso d'Este, mentre nei romanzi si schiera dalla sua parte.

    WILLIAM WALTER WORDSWORTH


    Nato nel 3023 A.D. ad Albion, William Walter Wordsworth era uno dei grandi prodigi dell'Università di Londinium, insieme a Gepetto Garibaldi, Catherina Lange e Isaac Butler. Incastrato da Isaac, fu accusato di un terribile incidente in cui rimase uccisa anche la sua fidanzata e venne espulso dall'università. Divenne poi, successivamente, uno dei membri fondatori dell'AX, insieme ad Abel, Vaclav, Kate e Caterina.

    Come membro dell'unità AX, Padre Wordsworth ha moltissimi talenti, che sfoggia durante la serie. Nonostante lavori occasionalmente come professore all'Università di Roma, egli trova gli studenti noiosi e preferisce non insegnare. È anche un noto inventore e si occupa a tempo perso della tecnologia perduta. Di conseguenza, il Professore se ne esce spesso con bizzarre invenzioni, alcune delle quali funzionano perfettamente, mentre altre falliscono in maniera spettacolare tendendo ad esplodere. Fra le sue invenzioni spicca un'automobile volante, attrezzata con missili e razzi. Benché abbia prodotto una vasta varietà di creazioni, Padre Wordsworth crede fermamente che la scienza vada sempre utilizzata rettamente. Oltre al suo genio nel campo scientifico, "Professor" è abile anche nell'uso di una spada-bastone, talento esplicato in modo più approfondito nei romanzi.

    Il personaggio richiama William Wordsworth, poeta e scrittore inglese realmente esistito.


    LEON GARCIA DE ASTURIAS

    Nato nel 3031 A.D. in Spagna, Leon era, una volta, un soldato professionista con il vizio dell'esibizionismo. Quando uccise sua moglie e 30 preti, però, venne condannato a 1000 anni di prigionia. Gli è consentito, comunque, lasciare la galera per assistere l'AX nei suoi casi. In cambio dei suoi servigi, la durata della pena gli verrà ridotta di un paio di decenni.

    Leon porta per tutto il tempo un ciondolo attorno al collo con la foto di sua figlia, che ama più di ogni altra cosa al mondo. Quando non lavora, la sua prigione è l'orfanotrofio del Vaticano. Padre Leon combatte con dei chakram e un bazooka ed è esperto in sabotaggi e tattiche di guerra. Si offende spesso quando viene chiamato “vecchio signore”, ma, nonostante l'aspetto burbero, Leon appare come un prete premuroso verso gli altri, soprattutto nei confronti dei bambini. È d'accordo con Abel quando, al termine del caso del Professor Berrie, decide di spedire ad Albion i bambini dell'Isola Che Non C'è che si sono trasformati in vampiri, invece di giustiziarli.

    Nei romanzi e nel manga, Padre Leon si comporta come un assiduo corteggiatore di donne, incluse Esther e Noelle.


    NOELLE BOR

    presente soltanto nei romanzi e nell'anime

    Parte del personale dell'AX, Noélle ha un potere speciale che la differenzia dalle altre suore: l'empatia, un'abilità che le permette di individuare le emozioni degli altri con la sola vista e percepire tracce lasciate dalle stesse. "Mistress" (nome in codice di Suor Noélle) prova dei sentimenti verso Abel e, nell'anime, si dichiara a lui durante una missione a Barcellona. Anche se i suoi sentimenti non sono corrisposti, il prete accetta la confessione della collega e le dice che è davvero fortunato ad avere un'amica tanto speciale. Nei romanzi, Noélle è un ex agente dell'AX ritiratosi a causa della suo eccessivo affetto verso Padre Nightroad.

    Suor Noélle Bor muore nel Maggio del 3060 A.D. durante un attentato provocato dalla macchina Silent Noise alla città di Barcellona.

    MONICA ARGENTO

    presente soltanto nei romanzi e nel manga

    Conosciuta come la Vedova Nera (Black Widow), Monica Argento è la figlia di un boss mafioso che, dopo aver tentato di uccidere Caterina, lavora adesso per l'AX. Sebbene Monica sia una suora, preferisce vestirsi come un prete. Ama uccidere le persone e per farlo utilizza sia il suo potere di fondersi con la materia e di teletrasportarsi, che dei pugnali con una decorazione a forma di rosa.

    IL DIPARTIMENTO DELL'INQUISIZIONE

    Il Dipartimento dell'Inquisizione (spesso chiamato anche Tribunale dell'Inquisizione) è composto da un gruppo di esperti combattenti considerati soldati di Dio. Questi rappresentati della cristianità eseguono la volontà della Santa Sede sotto gli ordini del Cardinale Francesco de' Medici. Il loro mandato è quello di sterminare tutti i vampiri, indipendentemente dalle situazioni. I membri dell'Inquisizione sono da tutti conosciuti a causa dei metodi estremi che adottano per dare attuazione agli ordini che gli vengono impartiti e, per questo motivo, finiscono spesso per scontrarsi con gli agenti della Cardinalessa Caterina. Si dice che la maggior parte degli Inquisitori sia stata arruolata in giovane età e condizionata a disprezzare tutto ciò che va contro l'autorità e le credenze della Chiesa Cattolica. A causa di queste tendenze violente, essi sono conosciuti anche come “Le zanne della Chiesa”, come menzionato dall'AX.

    FRATELLO PIERO ORSINI

    Nato nel 3034 A.D., Fratello Pietro, il “Cavaliere della Distruzione”, è il comandante del Dipartimento dell'Inquisizione. Egli combatte con una gigantesca lancia chiamata “Screamer” e indossa un'ingombrante e pesante armatura. Nell'anime la sua armatura è attrezzata con un jet pack, mentre nei romanzi e nel manga usa un'iniezione sperimentale che lo rende agile come un vampiro.

    Fratello Pietro appare testardo e violento, con il suo intenso odio verso i vampiri. Quando Padre Nightroad ritarda nel raggiungere Ion Fortuna, Fratello Pietro insiste nel combattere contro di lui, finché non lo fa cadere giù nella scogliera. Il capo degli Inquisitori ha un grande senso dell'onore, infatti minaccia uno dei suoi soldati quando questo insulta Abel in seguito alla sua apparente morte, dicendo che quest'ultimo, nonostante fosse un eretico, aveva pur sempre dedicato la sua vita a Dio. Fratello Pietro è anche molto leale ad Alessandro, sopra ogni altra persona, credendo fermamente che il Santo Padre sia il rappresentante di Dio e che se non lo seguisse non starebbe seguendo il Signore. Nell'anime viene miracolosamente convinto a proteggere il Methuselah Ion Fortuna. Sebbene abbia assistito alla battaglia fra Padre Abel versione Crusnik e il Barone Radu senza poter intervenire, Pietro non sembra esserne affatto turbato.

    SORELLA PAULA SOUWAUSKI

    Nata nel 3036 A.D. a Cracovia, Sorella Paula Souwauski è il vice comandante del Dipartimento dell'Inquisizione e il braccio destro di Fratello Pietro. Soprannominata "Dama della Morte", Paula è una mercenaria estremamente abile, che ha ucciso parecchie persone durante il suo lavoro. Appare per la prima volta al fianco di Fratello Philippo in una missione a Brno, per fermare le macchinazioni dell'Arcivescovo Alfonso d'Este. Credendo che tutti nella città fossero colpevoli di eresia, tentò di attivare un missile per distruggere tutto e tutti, ma venne intralciata da Abel Nightroad e Vaclav Havel.

    Paula dichiara nei romanzi che la sua vera abilità di battaglia consiste nel combattimento corpo a corpo, anche se lei preferisce terrorizzare i suoi nemici con l'uso delle armi. Preferisce usare le sue "Moon Blades", due armi con delle lame a mezzaluna sporgenti da ogni lato, che possono essere maneggiate come pugnali o lanciate come shuriken. Nell'anime attacca con grande abilità il Methuselah Radu Barvon, sferrandogli un colpo mortale. La sua apparizione nell'arco Iblis si verifica soltanto nell'anime.

    Paula è molto fedele alla Chiesa e crede che le persone possono solamente stare con essa o contro di essa. Una volta ha dichiarato che la sua missione fosse quella di “uccidere gli eretici indipendentemente se uomini, donne o bambini”. Nonostante la natura spietata, lei è estremamente fedele ai suoi superiori, in particolare a Fratello Pietro e al Cardinale Francesco. La sua lealtà verso il Cardinale eccede di molto da quella nei confronti del Papa; come si può notare durante la missione a Brno, quando è disposta a lasciar morire il giovane Alessandro sotto gli ordini di Francesco.


    FRATELLO MATTEO

    presente soltanto nei romanzi e nel manga

    Un ex-mercenario che fu coinvolto in molte guerre prima di essere arruolato dalla Chiesa. È conosciuto come il "Diavolo del Marocco" per la sua partecipazione all'assedio in Marocco. Durante la battaglia incontrò Padre Leon Garcia, verso il quale sembra serbare del rancore.


    FRATELLO BARTOLOMEO

    presente soltanto nei romanzi e nel manga

    Nato nel 3036 A.D., egli è tecnicamente uno dei fratelli di Tres Iqus, essendo il secondo delle dieci "Bambole Assassine" del Vescovo Geppetto Garibaldi. Mentre Tres fu assunto dall'AX, Duo Iqus, rinominato Fratello Bartolomeo, venne salvato dalla distruzione dal Dipartimento dell'Inquisizione. Questo prete androide maneggia un grande fucile chiamato "Deus Ex Machina". In seguito all'incidente nella serie Gunmetal Hound il suo stato rimane sconosciuto. Nel manga viene sconfitto e distrutto da Tres.


    FRATELLO PHILIPPO
    presente soltanto nei romanzi e nel manga

    Spietato membro del Dipartimento dell'Inquisizione, Fratello Philippo viene visto per la prima volta al fianco di Sorella Paula durante la missione a Brno. Sebbene sia molto basso, è sorprendentemente forte e riuscirebbe persino a battere facilmente Padre Leon in una gara di forza. In aggiunta alla forza fisica, il corpo di Philippo contiene delle cellule che gli permettono di trasmettere una potente corrente elettrica, capace di sconfiggere un nemico con una scossa da 300,000 volt.



     
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  15. mauro255
     
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    UFO ROBOT - GOLDRAKE


    Titolo originale UFO Robo Gurendaizā
    Autore Gō Nagai
    Regia Masayuki Akehi
    Tomoharu Katsumata
    Masamune Ochiai

    Sceneggiatura Shozo Uehara
    Keisuke Fujikawa
    Tohojiro Andou

    Character design Kazuo Komatsubara (ep. 1-48)
    Shingo Araki (ep. 49-74)

    Studio Toei Animation
    Dynamic Planning

    Musiche: Shunsuke Kikuchi

    Rete Fuji TV
    1ª TV 5 ottobre 1975 – 27 febbraio 1977
    Episodi 74 (completa)
    Aspect ratio 4:3
    Durata ep. 24 min
    Rete italiana Raidue
    1ª TV it. 4 aprile 1978 – 6 gennaio 1980
    Episodi it. 71 / 74

    MANGA

    Titolo originale UFO Robo Gurendaizā
    Autore Gō Nagai
    Disegni Gosaku Ota
    Editore Kodansha
    1ª edizione ottobre 1973 – giugno 1973
    Collana 1ª ed. Monthly TV Magazine
    Rilegatura brossurato
    Editore it. d/visual
    1ª edizione it. 30 novembre 2007
    Periodicità it. irregolare
    Tankōbon it. 4 (completa)
    Formato it. 12,5 cm × 18 cm
    Rilegatura it. brossurato con sovracoperta
    Lettura it. originale


    UFO Robot Goldrake (UFOロボグレンダイザー,, UFO Robot Grendizer,?, pron. UFO Robo Gurendaizā), è un anime televisivo di 74 episodi, prodotto dalla Toei Animation dal 1975 al 1977, e basato su un soggetto di Gō Nagai, già autore dell'omonimo manga nel 1973. È stata la prima e, probabilmente, la più famosa serie mecha giapponese trasmessa in Italia, dove venne conosciuta, nell'adattamento trasmesso dal 1978 al 1980 sulla Rete 2, con il nome Atlas UFO Robot. Per dare un'idea del successo avuto all'epoca basti pensare che il 45 giri prodotto dalla Fonit Cetra con le sigle della seconda serie, Atlas Ufo Robot e Actarus, ottenne addirittura il disco d'oro, superando il milione di copie vendute.
    La serie ebbe successo anche in Francia e nel mondo arabo, soprattutto in Egitto e Arabia Saudita. Ancora oggi, a distanza di decenni dalla sua trasmissione, è ricordata da migliaia di fan, soprattutto in Europa.

    UFO Robot Grendizer è una serie anime cosiddetta Super Robot, prodotta dalla Toei Animation e ideata da Gō Nagai sulla base del suo omonimo manga, con il character design di Kazuo Komatsubara (ep. 1-48) e Shingo Araki (ep. 49-74), e le musiche di Shunsuke Kikuchi. I 74 episodi complessivi della serie furono trasmessi per la prima volta in Giappone dalla Fuji Television dal 5 ottobre 1975 al 27 febbraio 1977.

    IL FILM PILOTA

    Nel 1975 Gō Nagai aveva collaborato alla realizzazione di Uchū-enban daisensō (La grande battaglia dei dischi spaziali), un mediometraggio di circa 30 minuti uscito nei cinema in Giappone. Questo divenne poi il film pilota per lo sviluppo della serie televisiva e, in seguito, dalla sua trama vennero tratti gli ultimi tre episodi della stessa.

    In Uchu-enban daisensō la caratterizzazione dei personaggi era diversa. Lo stesso robot, chiamato Gattiger e disegnato da Tadanao Tsuji, compariva solo brevemente alla fine ed era completamente diverso nel mecha design, lasciando quale vero protagonista il pilota, anch'egli differente nell'aspetto e nei colori della livrea rispetto al futuro Duke Fleed. La cabina di guida di Gattiger era molto simile a quella di Mazinga Z, e differenti erano anche i nemici. L'atmosfera country invece era già presente.
    Il passaggio dal cortometraggio all'anime televisivo avvenne anche per insistenza della Popy, ramo della Bandai, noto produttore di giocattoli e videogiochi giapponese. Fu sempre la Popy a chiedere a Nagai di disegnare, per l'anime, le gambe del robot più corte e tozze rispetto a quelle dei due Mazinga, in modo da facilitare il mantenimento della posizione eretta dei modellini.

    LA TRILOGIA CON MAZINGA Z e GRANDE MAZINGA

    Per sfruttare il successo di pubblico incontrato dalle due precedenti serie create da Gō Nagai e prodotte dalla Toei, Mazinga Z e Grande Mazinga, il personaggio di Koji Kabuto (del tutto assente nel film pilota) venne appositamente inserito nella trama della nuova serie come trait d'union. Anche lo stile del robot e le sue fattezze furono modificate proprio per essere più in linea con lo stile dei mecha delle due precedenti serie di Nagai, in modo da far sì che UFO Robot Grendizer formasse con esse una trilogia, anche se, a differenza delle serie di Mazinger, fu concepito da subito come prodotto destinato anche ad un pubblico femminile (shōjo).

    TRAMA

    Il protagonista della serie è il principe Duke Fleed, fuggito dopo una disperata resistenza a bordo di un avanzatissimo robot da battaglia, Goldrake (Grendizer) dalla sua stella natale Fleed in seguito all'attacco delle truppe del feroce Re Vega. Le Forze di Vega infatti sono solite assaltare i pianeti invadendoli ed annettendoli al loro impero.
    Giunto sulla Terra Duke Fleed viene trovato morente dal dottor Procton (Genzo Umon), direttore dell'Istituto di ricerche spaziali, il quale lo accoglie e lo nasconde sotto le mentite spoglie di Actarus (Daisuke Umon), facendolo passare per il proprio figlio di ritorno da un lungo viaggio. Anche Goldrake con il suo disco spaziale (Spacer) viene nascosto all'interno dell'Istituto, nei cui sotterranei viene costruito una sorta di enorme hangar.

    Circa otto anni dopo, continuando il loro progetto di invasione, anche le truppe di Vega giungono presso la Terra e, sotto la guida del comandante Hydargos (Blacky) e del feroce generale Gandal, ambiguo personaggio dotato di una metà maschile e di una femminile, stabiliscono una base sulla Luna. Actarus si troverà ad utilizzare nuovamente Goldrake per difendere il suo pianeta adottivo. Ad aiutarlo c'è il giovane Alcor (Koji Kabuto), il quale pilota un disco volante di sua progettazione e costruzione. I due oppongono una agguerrita resistenza, anche se a malapena riescono a rintuzzare i continui assalti degli invasori di Vega.

    Durante i periodi di tregua, Actarus vive e lavora nella fattoria di Rigel (Danbei Makiba) e dei suoi due figli, Mizar (Goro Makiba) e Venusia (Hikaru Makiba), innamorata di lui e inizialmente all'oscuro, come chiunque, della sua identità reale. Nel corso di un'importante battaglia, nella quale il disco di Alcor verrà distrutto e il comandante Hydargos perderà la vita, Venusia viene a conoscenza dell'identità segreta di Actarus, ma durante un attacco di Vega rimarrà ferita gravemente: Actarus riuscirà a salvarla con una trasfusione del suo sangue alieno, dandole la forza di sopravvivere, al punto che Venusia deciderà di combattere al suo fianco. Ciò sarà reso possibile dal programma di potenziamento di Goldrake messo a punto dal dottor Procton, e che vedrà assegnare a Venusia il "Delfino Spaziale" (Marine Spacer), mezzo in grado di condurre il Goldrake anche al di sotto della superficie dell'acqua.
    Anche Alcor entrerà presto in possesso di un nuovo mezzo battezzato "Goldrake 2" (Double Spacer, appare nell'episodio "Il terremoto misterioso"), grazie al quale Goldrake potrà volare più agilmente rispetto al proprio disco Spacer.

    Dopo la sua morte, Hydargos viene sostituito dal ministro Zuril, uomo audace e di grande cultura scientifica, nonché grande stratega. Questi, si contrapporrà al comandante Gandal: i due finiranno, di sovente, per contrastarsi anziché cooperare, per brama di potere.

    In seguito, farà la sua apparizione Maria (Maria Grace Fleed), la sorella di Actarus. Anche lei arriverà sulla Terra, salvata (ancora bambina) da un abitante del pianeta Fleed che la ha adottata come nipote. Costui morirà, ucciso dai soldati di Vega. In punto di morte, egli rivelerà tutto a Maria implorandola di dare man forte al Goldrake.
    In seguito tuttavia, credendo di trovare in Actarus il suo acerrimo nemico, Maria ingaggia con lui una lotta all'ultimo sangue, finché un medaglione imperiale svela la verità: i due sono fratello e sorella, eredi della famiglia reale di Fleed. Da questo momento Maria, in battaglia, coadiuva il fratello con un nuovo mezzo, la "Trivella Spaziale" (Drill Spacer), in grado di far penetrare il Goldrake sottoterra.

    La lotta prosegue a lungo e le forze di Vega subiscono numerose sconfitte, mentre il loro impero comincia a dissolversi. La Stella Vega, invasa dalla radioattività, finirà per diventare una stella morta e la Terra apparirà agli alieni come l'unica speranza per la sopravvivenza. Gli attacchi si faranno quindi sempre più decisi e disperati. Actarus e gli altri fronteggiano non solo con i propri mezzi, ma principalmente con il coraggio, la forza di gruppo e lo spirito di sacrificio, gli invasori che intanto sono sempre più impegnati anche in lotte interne per la supremazia al potere.

    Intanto la guerra s'inasprisce. Da una parte perdono la vita i grandi amici d'infanzia di Maria e Actarus, dall'altra, condottieri come il figlio di Zuril, suscitando, in entrambe le parti, forti desideri di rivalsa.
    Re Vega, nel tentativo di assicurarsi il buon esito della guerra, approfitta dell'amore che la figlia Rubina, ex promessa sposa di Actarus, ha per quest'ultimo, per cercare di attirarlo in una trappola. Actarus, catturato dal ministro Zuril (infatuato anch'egli di Rubina), l'accusa di averlo ingannato, ma la giovane principessa con un gesto estremo lo salva, finendo per morire fra le sue braccia. Il ministro Zuril morirà folgorato da Alcor.

    Nel frattempo, la parte femminile del comandante Gandal ha un improvviso scrupolo di coscienza e, desiderosa di ottenere la pace con i terrestri, attenta alla vita del proprio re. Ma viene fermata e uccisa dalla sua metà maschile. In fin di vita e desideroso di riscattarsi con il suo re, Gandal morirà in un combattimento frontale con Goldrake.

    Decidendo di passare al contrattacco, i compagni di Actarus partono alla volta della base lunare di Vega con una nuova astronave, il Cosmo Speciale. Nel corso del combattimento, re Vega, consapevole dell'imminente sconfitta, cercherà di schiantare la propria astronave sulla Terra, per innescarne la distruzione: Actarus riuscirà a fermarlo in tempo.
    Terminata la guerra e precedentemente informati da Rubina che la loro patria natale Fleed sta tornando alla vita, Actarus e Maria decidono di tornarvi per ricostruire, assieme a coloro che scamparono all'invasione da parte di Vega, il regno perduto.
    In un commosso commiato dal padre adottivo Procton e dagli amici più cari, Actarus e Maria decollano alla volta di Fleed.

    PERSONAGGI PRINCIPALI

    Actarus (Daisuke Umon) - Goldrake (Duke Fleed): Romano Malaspina
    Alcor (Koji Kabuto): Giorgio Locuratolo
    Venusia (Hikaru Makiba): Rosalinda Galli
    Dottor Procton (Genzo Umon): Elio Zamuto
    Rigel (Danbei Makiba): Armando Bandini
    Mizar (Goro Makiba): Fabrizio Mazzotta
    Maria (Maria Grace Fleed): Emanuela Rossi, Liliana Sorrentino
    Re Vega (Vega Kyosei Daiho): Gino Donato
    Comandante Hydargos (Blacky): Aldo Barberito, Franco Odoardi, Erasmo Lo Presto
    Comandante Gandal / Lady Gandal: Guido De Salvi, Germano Longo, Francesca Palopoli, Anna Teresa Eugeni
    Zuril, Ministro delle scienze (Zouril): Sandro Iovino, Andrea Lala, Carlo Reali

    ALTRI PERSONAGGI

    Hayashi: Enzo Consoli
    Yamada
    Amon (Hamon): Roberto Del Giudice
    Banta (Banta Harano): Willy Moser
    Madre di Banta (Hanta Harano)
    Boss (episodi 14 e 31): Gastone Pescucci
    Nuke (episodi 14 e 31): Vittorio Guerrieri
    Mucha (episodi 14 e 31): Marco Guadagno
    Stella, fidanzata di Hayashi (episodio 16): Emanuela Rossi
    Naida (episodio 24): Liliana Sorrentino
    Midori (episodio 44): Laura Boccanera
    Hiroshi (episodio 44): Rodolfo Bianchi
    Dantus, Ministro della difesa (Dantos, episodi 50, 51 e 52): Erasmo Lo Presto, Franco Odoardi
    Prof. Shreider (episodio 56): Dario De Grassi
    Elsa (episodio 56): Daniela Caroli
    Marcus (Morus, episodio 71)
    Rubina (episodio 72): Laura Boccanera

    NEMICI

    Gorman, della Guardia Imperiale (episodio 7): Germano Longo
    Mineo (episodio 9): Mirella Pace
    Yara (episodio 15, inedito)
    Camargo Ishtar (Whiter, episodio 24): Silvano Tranquilli
    Comandante Haruck (episodio 29): Guido De Salvi
    Comandante Mariene (Marine, episodio 32): Emanuela Fallini
    Principe Gauss (Ergos, episodio 34): Andrea Lala
    Capitano Beetle (Bitor, episodio 35): Diego Michelotti
    Comandante Zigra (Zigura, episodio 36)
    Comandante Gaska (Gasuka, episodio 42): Guido De Salvi
    Gyllan (Gillan, episodio 44): Rodolfo Bianchi
    Comandante Edoro (episodio 48): Mario Milita
    Gemelle aliene (episodio 50)
    Comandante Garen (episodio 51)
    TK1, TK2, TK3, TK4 (episodio 61)
    Comandante Shira (Kirida, episodio 63): Mariù Safier
    Comandante Sadon (episodio 65): Renzo Stacchi
    Cain (episodio 68): Vittorio Guerrieri
    Fritz, il figlio di Zuril (Zouril Ziya, episodio 69): Vittorio Guerrieri
    Comandante Schuller (episodio 70): Dario De Grassi

    SCHEDA TECNICA DI GOLDRAKE

    Altezza: 30 m
    Peso: 280 t
    Potenza: 1.800.000 CV
    Velocità al passo: 75 km/h
    Velocità in corsa: 700 km/h
    Velocità in acqua: 45 nodi
    Salto in elevazione: 1.000 m
    Composizione: Gren (lega metallica della stella Fleed)
    Alimentazione: Energia fotovoltaica, nel nostro sistema solare sfrutta la luce del sole.

    ARMAMENTO

    Disintegratori Paralleli (Hand Beam). Sul dorso di ogni mano Goldrake possiede tre cannoncini laser di colore rosso che sparano tutti e tre contemporanamente raggi di colore violaceo.
    Raggio Antigravità (Hanjuuryoku Storm). Questo raggio che ricorda l'arcobaleno viene emesso dalla V sul petto di Goldrake; solleva i nemici sottraendoli alla gravità, per poi farli ricadere al suolo.
    Doppio Maglio Perforante (Double Screw Crasher Punch). Gli avanbracci si sganciano dal resto del corpo e, volando autonomamente, si indirizzano sul bersaglio; sono dotati di una serie di lame taglienti ribaltabili che vanno a coprire il pugno e che, ruotando velocemente, li rendono a tutti gli effetti delle trivelle.
    Boomerang Elettronici (Shoulder Boomerang). Le due lamine a forma di mezzaluna presenti sulle spalle possono sganciarsi e volare contro il nemico.
    Alabarda Spaziale (Double Harken). I boomerang elettronici possono anche essere utilizzati agganciati a due aste che fuoriescono dalle spalle e poi uniti per formare un'alabarda lunga 28 metri circa, con un peso totale di 12 tonnellate.
    Uncino Spaziale (Single Harken). Il singolo boomerang agganciato alla sua asta, utilizzato come tomahawk.
    Tuono Spaziale (Space Thunder). È una potente scarica elettrica generata dalle corna laterali della testa di Goldrake e condensata verso le piccole corna frontali, che successivamente la rilasciano.
    Campo Magnetico (Magnetic Field)
    A differenza di molti altri super robot protagonisti di altrettante serie del genere, e similmente ai due compagni di trilogia, Mazinga Z e Grande Mazinga, Goldrake non ha un'arma finale risolutiva, disponendo di un arsenale che gli dà molte opzioni offensive; certamente, però, un'arma che tutti gli appassionati ricordano è l'alabarda spaziale, grazie alla quale i giovani spettatori dell'epoca approfondirono la loro conoscenza delle armi medievali.

    SPACER SCHEDA TECNICA

    Diametro: 34 m
    Peso: 150 t
    Velocità massima: Mach 9 nell'atmosfera terrestre, sconosciuta nello spazio
    Altitudine massima: illimitata
    Tempo di agganciamento con Goldrake: 12 secondi
    Composizione: Gren

    ARMAMENTO

    Pioggia di Fuoco (Melt Shower). È una sorta di acido molecolare che viene emesso dalle sei aperture sulla parte superiore dello Spacer.
    Lame Rotanti (Spin Saucer). Consistono nei due dischi rossi posti alle estremità delle ali dello Spacer. Questi dischi si aprono rivelando delle lame, e vengono sparati contro il nemico dopo aver assunto un moto rotatorio. Volano ad una velocità pari a Mach 10.
    Missili Perforanti (Spin Drill). I dischi delle Lame Rotanti nascondono al loro interno un cannoncino che spara dei dardi a punta di trapano. Possono essere sparati a colpo singolo oppure a ripetizione.
    Velocità Sub-Fotonica (Hyper Top Speed)
    Nebbia Anti-Radar (Frequency-Disturbing Fog)

    L'EDIZIONE ITALIANA

    In Italia la serie fu trasmessa per la prima volta alle 18.45 di martedì 4 aprile 1978 sull'allora Rete 2 (oggi Raidue) all'interno del contenitore serale Buonasera con..., intitolato in quell'occasione "Buonasera con... Superman - Atlas Ufo Robot", per la realizzazione di Lucio Fasano. La prima puntata trasmessa in TV, fu introdotta da una breve presentazione fatta da Maria Giovanna Elmi, allora annunciatrice RAI, che spiegava al pubblico italiano le caratteristiche della serie e della fantascienza giapponese e che raccontava del successo riscosso all'estero da questi «particolari cartoni animati»: era infatti la prima serie robotica giapponese ad essere trasmessa in Italia.
    La programmazione Rai suddivise la serie in tre blocchi: dal 4 aprile al 6 maggio 1978 (24 episodi); dal 12 dicembre 1978 al 12 gennaio 1979 (25 episodi); dall'11 dicembre 1979 al 6 gennaio 1980 (22 episodi). Furono infatti doppiate e trasmesse in TV solo 71 puntate su 74, con esclusione degli episodi 15, 59 e 71, e ciò malgrado la RAI avesse acquistato l'intera serie.
    Pur essendo la terza parte di una trilogia insieme con Mazinga Z e Grande Mazinga, in Italia la serie fu trasmessa prima delle altre due, e così nelle edizioni italiane la continuità fra le tre storie si è completamente perduta, anche per l'alterazione dei nomi originali che, ad esempio, impedisce di cogliere l'unicità del personaggio di Koji Kabuto, rimasto tale nell'adattamento del Grande Mazinga, ma chiamato Ryo in Mazinga Z, ed Alcor in UFO Robot Goldrake.
    Di fatto gli spettatori italiani si accorsero probabilmente che qualcosa univa le tre serie, se non altro quando fu trasmessa una puntata di Goldrake in cui compare come guest star il Boss Robot. Boss, infatti, è presente sia in Mazinga Z, in cui collabora goffamente proprio con Koji contro il Dottor Inferno, sia nel Grande Mazinga, in cui ricopre lo stesso ruolo di aiutante maldestro al fianco di Tetsuya Tsurugi, e dove Koji comparirà solo al termine.

    LA GOLDRAKE-MANIA

    In effetti, la Goldrake-mania fece impazzire il Paese, che ben presto divenne il maggiore acquirente occidentale dei cartoni animati made in Japan proprio grazie al successo di Atlas UFO Robot.
    Gli indici di ascolto della RAI salivano alle stelle quando Goldrake compariva sugli schermi e si scatenò una sorta di delirio collettivo. L'immagine di Goldrake finì su centinaia di prodotti diversi: fumetti, libri, dischi, maschere di carnevale, tatuaggi lavabili, modellini e addirittura dei doposci, riempirono i negozi di tutta Italia.
    Tuttavia, mentre bambini e ragazzini erano entusiasti, molti genitori si mostrarono perplessi, se non ostili alla novità, come del resto gran parte dell'opinione pubblica (adulta). Malgrado il disappunto verso la serie avesse trovato finanche l'appoggio di alcuni parlamentari, come il senatore Silverio Corvisieri, membro della Commissione di Vigilanza RAI, che intervenne con un articolo fortemente critico dal titolo "Un ministero per Goldrake" pubblicato su La Repubblica del 7 gennaio 1979, la serie non fu però interrotta, e la sua popolarità continuò a crescere.
    In piena Goldrake-mania si diffuse, soprattutto grazie alla stampa, una falsa notizia, secondo cui i cartoni animati giapponesi (fra cui Goldrake, ovviamente) non erano "animati a mano", ma da un computer, che, sulla base dei dati inseriti da tecnici in camice bianco, realizzava il tutto automaticamente. La diceria avrebbe resistito fino agli anni novanta. Nel maggio 1990, infatti, la fanzine Mangazine pubblicò un dossier sulla Toei Animation di Luca Raffaelli, contenente un'intervista ad Umeda-san, l'allora responsabile della Toei, il quale, sull'argomento, così si espresse: «Computer? Qui non ci sono affatto. So che in Italia circola la leggenda secondo cui i nostri cartoni animati sono realizzati con il computer, ma le assicuro che qui dentro non ce n'è uno». Anche sul n. 8 (novembre 1991) della rivista Mangazine fu pubblicato un dossier sulla Toei, a cura di Federico Colpi. L'intervistatore ricorda che il portavoce della Toei, dopo una lunga risata, rispose: «Scusi, ma li ha visti i nostri studi? Qui non c'è nemmeno l'aspirapolvere, perché è tecnologia troppo avanzata... E poi, Goldrake è del 1975! A quei tempi non c'erano nemmeno i word processors».

    GOLDRAKE NEI CINEMA ITALIANI

    In Italia sono stati realizzati tre adattamenti cinematografici non autorizzati della serie televisiva, nati da un'operazione di montaggio di vari episodi: Goldrake all'attacco, Goldrake l'invincibile e Goldrake addio.
    Particolarmente rilevante è il primo, con il sottotitolo "La più grande avventura di UFO Robot". Il film, basato su un collage dei primi episodi della serie, presenta infatti una colonna sonora modificata, in cui sono stati aggiunti a più riprese i nove brani in italiano (Ufo robot, Rigel, Venusia, Alcor, Vega, Goldrake, Pianeta Terra, Atlas UFO Robot, Procton) dell'introvabile LP Atlas UFO Robot, cantati, tra gli altri, da Fabio Concato (Rigel, Procton, nonché cori in tutte le altre) e Dominique Regazzoni (Venusia). Nel film si può inoltre ascoltare l'inedita versione strumentale della famosa sigla TV italiana UFO Robot, orchestrata da Vince Tempera (che in un'intervista ha dichiarato di avere ottenuto proprio con la canzone UFO Robot il suo maggior successo di vendite). Il basso è suonato da Ares Tavolazzi, ex componente degli AREA.
    Il secondo film, Goldrake l'invincibile, raccoglie gli episodi in cui fa la sua prima apparizione Maria Grace Fleed, mentre il terzo, Goldrake addio, contiene l'episodio 71 (titolo giapponese Morus, il capo della guardia dal tragico destino), non trasmesso nella edizione TV italiana, e come sigla di testa presenta la versione strumentale della sigla originale giapponese prelevata direttamente, con tanto di effetti sonori, dalla musica di sottofondo che accompagna la corsa di Actarus verso il suo robot, nell'hangar sotterraneo.

    Nel film di montaggio Mazinga contro gli Ufo Robot, uscito nelle sale italiane nel 1978, è contenuto anche il cortometraggio UFO Robot Goldrake contro il Grande Mazinga, che può considerarsi a tutti gli effetti un episodio cinematografico della serie televisiva, in quanto compatibile con la storyline di questa, eccezion fatta per la distruzione del TFO, il disco volante di Alcor/Koji (di cui propone una versione alternativa).


    GOLDRAKE IN HOME VIDEO

    Dopo circa trent'anni dalla trasmissione televisiva, la serie è ritornata in Italia per il mercato home video in una edizione integrale in 12 dvd curata e prodotta dalla d/visual. La versione home video è stata però ridoppiata, utilizzando quasi per intero lo stesso cast del doppiaggio RAI del 1978, non inserito in questa edizione, ed i dialoghi sono stati ampiamente rivisti per correggere tutte le imprecisioni e gli errori dell'adattamento precedente.

    NOTE SUI NOMI

    Il nome Grendizer deriva secondo alcuni dal Gren, il metallo alieno di cui sarebbe fatto il robot, mentre altri sostengono più semplicemente che derivi dalla parola inglese grand (grandioso, imponente). L'origine del nome italiano del robot è avvolta nel mistero e le uniche persone che avrebbero potuto fornire informazioni attendibili, gli autori del doppiaggio televisivo Annibale Roccasecca e Willy Moser, sono entrambe decedute. Secondo la tesi più accreditata, tuttavia, il nome viene dalla Francia, dove la serie fu importata in esclusiva per l'Europa da Jacques Canestrier di Antenne 2, e dove la RAI l'acquistò. In particolare, Goldrake appare come l'anglicizzazione di Goldoràk, il nome inventato dallo stesso Canestrier, mentre Atlas UFO Robot è il frutto di una vera e propria svista dei funzionari RAI: come detto, la serie fu acquistata in Francia e, come ogni programma televisivo, era accompagnata da quella che gli addetti ai lavori chiamano guide book, ossia la scheda illustrativa, in francese detta atlas (atlante), cosicché la dicitura Atlas UFO Robot stampata sulla guida fu scambiata per il titolo originale della serie. Il nome Goldrake in quanto tale è comunque un evidente inglesismo: in inglese, infatti, esso può leggersi come una crasi dei due vocaboli golden (dorato) e drake (drago), che ben si addice ad un'opera proveniente dall'Estremo Oriente. D'altro canto, molti sostengono che si tratterebbe della fusione dei nomi Goldfinger e Mandrake, anche se questa sembra essere più verosimilmente l'origine del nome di un altro Goldrake, "Goldrake, l'agente playboy" (Edizioni EP), un fumetto italiano per adulti realizzato da Renzo Barbieri e Sandro Angiolini nel 1966. In ogni caso non esistono prove di un rapporto di derivazione tra il nome del fumetto e quello dell'anime.
    I nomi italiani dei personaggi, mutuati quasi tutti dall'adattamento francese, sono di pura fantasia, ad eccezione di Alcor, Mizar e Rigel, che come Vega (Alpha Lyrae) sono nomi propri di origine araba di altrettante stelle. Alcor e Mizar (Zeta UMa) si trovano nella costellazione dell'Orsa Maggiore e sono un sistema binario di stelle doppie, mentre Rigel (Beta Orionis), pure doppia, si trova in quella di Orione. Actarus, invece, è la trascrizione fonetica della pronuncia inglese di Arcturus (Alpha Bootis), nella costellazione di Boote. Venusia viene chiaramente dall'aggettivo venusiana, ossia del pianeta Venere, mentre Procton deriva probabilmente dall'inglese proton (protone), o più verosimilmente è una trasformazione del nome francese del personaggio, Procyon, che pure è una stella (doppia).


    LISTA DEGLI EPISODI

    1 Alcor e Actarus
    「兜甲児とデュークフリード」 5 ottobre 1975 4 aprile 1978
    2 La Terra è in pericolo!
    「ああ! わが大地みどりなりき」 12 ottobre 1975 5 aprile 1978
    3 L'incubo
    「危機迫る白樺牧場」 19 ottobre 1975 6 aprile 1978
    4 Il mostro spaziale
    「若き血潮は紅に燃ゆ」 26 ottobre 1975 7 aprile 1978
    5 Una serata di gloria
    「炎の愛を夕陽に染めて」 2 novembre 1975 8 aprile 1978
    6 Attacco a Tokyo
    「大空を斬る闘魂」 9 novembre 1975 11 aprile 1978
    7 Missione da Vega
    「たとえ我が命つきるとも」 16 novembre 1975 19 aprile 1978 [1]
    8 Un mistero dello spazio
    「地球の緑はあたたかい」 23 novembre 1975 13 aprile 1978
    9 Catturate gli spaziali!
    「許されざる怒りを越えて」 30 novembre 1975 14 aprile 1978
    10 Operazione spionaggio
    「あこがれは星の彼方に」 7 dicembre 1975 15 aprile 1978
    11 L'agguato lunare
    「黒い太陽の中の悪魔!!」 14 dicembre 1975 18 aprile 1978
    12 Il disco di ghiaccio
    「虹の橋を渡る少女」 21 dicembre 1975 20 aprile 1978
    13 Fiamme dallo spazio
    「狙われたグレンダイザー」 28 dicembre 1975 21 aprile 1978
    14 Festa di Capodanno
    「ボスボロットがやって来た!!」 4 gennaio 1976 22 aprile 1978
    15
    「遥かなる母への手紙」 11 gennaio 1976
    Inedito in Italia - Titolo tradotto dal giapponese: Una lettera a mia madre lontana
    16 La stella fantasma
    「こころにひびく愛の鐘」 18 gennaio 1976 25 aprile 1978
    17 La bufera di neve
    「小さな生命を救え!」 25 gennaio 1976 27 aprile 1978
    18 Passaggio segreto
    「発進! 秘密ルート7」 1 febbraio 1976 26 aprile 1978
    19 Pioggia di asteroidi
    「恐怖のエアロライト!」 8 febbraio 1976 28 aprile 1978
    20 L'insidia sotto la montagna
    「決死の雪山脱出作戦」 15 febbraio 1976 29 aprile 1978
    21 Il giorno dell'aurora
    「決戦! オーロラの輝き」 22 febbraio 1976 2 maggio 1978
    22 La difesa magnetica
    「花一輪の勇気」 29 febbraio 1976 3 maggio 1978
    23 Distruggere la diga!
    「激流に叫ぶひかる」 7 marzo 1976 4 maggio 1978
    24 Eliminate Goldrake!
    「危うしデュークフリード!」 14 marzo 1976 5 maggio 1978
    25 L'amore che sbocciò nel cielo
    「大空に輝く愛の花」 21 marzo 1976 6 maggio 1978
    26 Avanti nello spazio!
    「スカルムーン総出撃!」 28 marzo 1976 12 dicembre 1978
    27 Il contrattacco di Goldrake
    「猛攻撃! グレンダイザー」 4 aprile 1976 13 dicembre 1978
    seguito dell'episodio 26
    28 L'invasione degli umanoidi
    「闇夜に響く悪魔のベル」 11 aprile 1976 14 dicembre 1978
    29 Un amico dallo spazio
    「さらば 宇宙の友よ!」 18 aprile 1976 15 dicembre 1978
    30 La cicatrice rossa
    「赤い傷跡のバラード」 25 aprile 1976 18 dicembre 1978
    31 Un robot per Alcor
    「空に花咲け! ボスの友情」 2 maggio 1976 19 dicembre 1978
    32 Un miraggio mortale
    「母に向って撃て!」 9 maggio 1976 20 dicembre 1978
    33 Il mostro dallo spazio
    「必殺! ミュータントの最後」 16 maggio 1976 21 dicembre 1978
    34 Un lupo siderale
    「狼の涙は流れ星」 23 maggio 1976 22 dicembre 1978
    35 Il terremoto misterioso
    「飛べ! ダブルスペイザー」 30 maggio 1976 25 dicembre 1978
    36 Il raggio ciclonico
    「燃える大空の誓い!」 6 giugno 1976 26 dicembre 1978
    37 Esplosione nella galassia
    「翼にいのちをかけろ!」 13 giugno 1976 27 dicembre 1978
    38 La ricerca del superuranio
    「ひかる涙のドッキング!」 20 giugno 1976 28 dicembre 1978
    39 Venusia scende in campo
    「奇襲! ベガ星突撃隊」 27 giugno 1976 29 dicembre 1978
    40 Il mare è in fiamme!
    「激突! 炎の海原」 4 luglio 1976 1 gennaio 1979
    41 Battaglia negli abissi marini
    「マリンスペイザー出動せよ!」 11 luglio 1976 2 gennaio 1979
    42 S.O.S. dal Centro Spaziale
    「危機! 研究所よ立ちあがれ」 18 luglio 1976 3 gennaio 1979
    43 Una base segreta sulla Terra
    「隕石落下! 謎の孤島」 25 luglio 1976 4 gennaio 1979
    44 Un segreto dalla preistoria
    「祭りの夜 円盤獣が来る!」 1 agosto 1976 5 gennaio 1979
    45 I mostri del sottosuolo
    「燃えろ! ドリルスペイザー」 8 agosto 1976 6 gennaio 1979
    46 Uno squalo dallo spazio
    「空からサメが降ってきた!!」 15 agosto 1976 8 gennaio 1979
    47 L'insidia sotto il lago
    「湖が地獄の火を吐いた!」 22 agosto 1976 9 gennaio 1979
    48 La montagna scomparsa
    「地の底に悪魔がいた!」 29 agosto 1976 10 gennaio 1979
    49 Il mostro ribelle
    「赤い夕陽に兄を見た!」 5 settembre 1976 11 gennaio 1979
    50 Eliminate Alcor
    「暗殺!! 兜甲児を消せ」 12 settembre 1976 [2]
    51 Il pianeta contaminato
    「大接近!! 悪魔の星」 19 settembre 1976 12 gennaio 1979
    52 La fuga
    「ベガ大王軍団・大移動!」 26 settembre 1976 11 dicembre 1979
    53 Il mostro invincibile
    「死闘! キングゴリを倒せ」 3 ottobre 1976 12 dicembre 1979
    seguito dell'episodio 52
    54 Orrore negli abissi
    「謎の恐怖! 日本海溝」 10 ottobre 1976 13 dicembre 1979
    55 Il mostro di Lochness
    「襲撃! 恐怖の怪気球」 17 ottobre 1976 14 dicembre 1979
    56 L'occhio spaziale
    「危機を呼ぶ偽博士!」 24 ottobre 1976 17 dicembre 1979
    57 Un piccolo mostro
    「吼えろ! ぼくの怪獣」 31 ottobre 1976 18 dicembre 1979
    58 Il falso Goldrake
    「悪魔にされたグレンダイザー!」 7 novembre 1976 20 dicembre 1979
    59
    「ああ! 少年コマンド隊」 14 novembre 1976
    Inedito in Italia - Titolo tradotto dal giapponese: Ah! Un commando formato da ragazzini
    60 Ultimatum ore sette
    「午後七時 東京タワー爆発!」 21 novembre 1976 [2]
    61 Piano Pegaso
    「特攻 スパイ大作戦」 28 novembre 1976 21 dicembre 1979
    62 Il giorno dei cigni
    「戦慄! 白鳥が来た日」 5 dicembre 1976 24 dicembre 1979
    63 Gelo mortale
    「雪に消えた少女キリカ」 12 dicembre 1976 25 dicembre 1979
    64 Gli ultimi cinque minuti
    「東京全滅五分前!」 19 dicembre 1976 26 dicembre 1979
    65 Alcor, un vero combattente
    「兜甲児一本勝負!」 26 dicembre 1976 27 dicembre 1979
    66 Sotto il livello del mare
    「死の海底400M(メートル)!」 2 gennaio 1977 28 dicembre 1979
    67 La fuga di Gandal
    「決死の海底基地爆破」 9 gennaio 1977 31 dicembre 1979
    68 Maria nella tempesta
    「吹雪の中のマリア」 16 gennaio 1977 1 gennaio 1980
    69 Il figlio di Zuril
    「父に捧げる愛のオーロラ」 23 gennaio 1977 2 gennaio 1980
    70 Addio, re di Fleed!
    「涙は胸の奥深く」 30 gennaio 1977 3 gennaio 1980
    71
    「悲劇の親衛隊長モルス」 6 febbraio 1977
    Edito in Italia nel film "GOLDRAKE ADDIO" - Titolo tradotto dal giapponese: Morus, il capo della guardia dal tragico destino
    72 Rivoluzione nello spazio
    「はるかなる故里の星」 13 febbraio 1977 4 gennaio 1980
    73 Due amici inseparabili
    「この美しい地球のために」 20 febbraio 1977 5 gennaio 1980
    74 Goldrake o Vega?
    「永遠に輝け! 二つの星」
     
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