Streghe

e tutto quello che ne deriva

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  1. DarkShaina
     
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    Tutti noi conosciamo le Streghe sappiamo cosa sono,cosa fanno ed a tutta la loro storia....ma forsi non tutti sanno che c'è un vastissimo mondo intorno e che ancora oggi le Streghe esistono....
    Comincio questo topic parlandovi del meraviglioso compagno di sempre delle Streghe...

    I poteri magici del gatto

    Il gatto è un animale magico per eccellenza ed è sempre stato circondato da un alone di mistero. Adorato nell'antico Egitto come una divinità, giudicato in seguito una creatura diabolica al servizio delle streghe, riabilitato a partire dall'Illuminismo, questo piccolo felino riesce ancora oggi a stupirci per il suo carattere indipendente, per le doti di destrezza, eleganza e sensibilità che lo caratterizzano.
    Epoche e culture diverse hanno associato al gatto numerosi segreti, rendendolo un soggetto interessante per lo studio del pensiero esoterico.
    Chi ha la fortuna di possedere un gatto potrà sperimentare esperienze particolari alle quali forse non aveva pensato, e le streghe questo lo sanno visto che da sempre lo hanno accanto.

    Il gatto nell'antico Egitto.

    Nessuna cultura dell'umanità ha celebrato il gatto in maniera tanto intensa quanto gli antichi Egiziani. Grandi templi furono eretti in suo onore e un'intera città gli venne dedicata. Statue, pitture e bassorilievi, ciondoli e amuleti di forma felina erano costantemente ralizzati da artisti e artigiani. Rituali di adorazione delle divinità legate ai gatti avevano luogo in molteplici occasioni, tanto da diventare parte integrante della vita quotidiana.
    Le più antiche tracce della presenza di gatti in Egitto risalgono a circa 4000 anni prima della nascita di Cristo, poichè ossa di questo animale sono state ritrovate in una tomba umana predinastica nei pressi di Assiut.
    Il maschio del gatto si ricollega al dio solare Ra, mentre la femmina è associata a varie divinità femminili. A partire dal 1000 a.C. prende campo la dea gatta Bastet, versione "addolcita" della leonessa Sekhmet, la quale presenzia al focolare domestico, all'amore, alla famiglia e alla maternità.
    Ma la gatta poteva, all'occorrenza, trasformarsi in leonessa, simbolo dell'aggressività in battaglia e della protezione contro i nemici.
    Il gatto era considerato detentore di poteri occulti e di abilità psichiche e inoltre gli si attribuivano le facoltà di scrutare nel futuro e di propiziare la buona fortuna.
    Nel " Libro dei Cancelli", un testo di formule magiche scritto su papiro e rinvenuto in numerose tombe, si legge che Miuty ( conosciuto anche come Mati o Meeyuty) è un dio dalla testa di gatto che sorveglia l'ingresso all'undicesima divisione dei Duat( il regno dei morti).

     
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  2. DarkShaina
     
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    Bastet, la dea gatta


    Bastet era considerata la dea dell'amore, della sessualità, della fertilità, dei figli e della musica.
    Veniva rappresentata come una donna con la testa di gatto, vestita in un lungo abito aderente, che regge il sistro nella mano destra e porta un canestro appeso al braccio sinistro.
    Secondo alcune tradizioni era figlia di Ra, dio del sole, e di Iside, dea della Luna. Era associata all'alba con il titolo di "Signora dell'Est", proponendosi in principio come dea solare ma in seguito verrà collegata alla Luna.
    Sposa di Atum, dio primordiale della creazione e signore del sacro loto, Bastet era madre di Mìhos.
    Nella magia felina Bastet viene invocata per la consacrazione del gatto personale come assistente magico, per compiere rituali sull'amore, per propiziare la gravidanza e per armonizzare le situazioni domestiche.

    Sekhmet, la dea leonessa

    Sekhmet era l'opposto di Bastet: una dea spaventosa, capace di incutere timore e dare la morte o diffondere la malattia. E' raffigurata come una donna con la testa di leonessa, con un copricapo sormontato dal disco solare e l'aureo ( il serpente sacro simbolo del potere).
    Dea della guerra e della distruzione, associata al fuoco, al colore rosso e al sangue sparso in battaglia, le sono assegnati epiteti come " la terribile" e " la potente", quando invece appare nel ruolo di protettrice diventa " Gli occhi di Ra" poichè veniva invocata allo scopo di annientare i nemici dell'Egitto.

    Altre Culture

    Anche in altre parti del mondo il gatto era venerato secondo modalità diverse, sia come animale dotato di poteri particolari, sia come simbolo di energie superiori. A volte le sue caratteristiche sono negative ed è quindi avversato e temuto, ma nella maggioranza dei casi gli viene riconosciuto il rango di portafortuna, di spirito protettore o di vera e propria divinità.
    I grandi felini come tigri, leoni e pantere acquisiscono la stessa simbologia del gatto domestico e vengono accomunati ad esso.
    Numerose leggende e tradizioni si intrecciano dando origine a un panorama molto variegato di cui non sempre è facile seguire le diramazioni.

    Le maggiori divinità legate ai felini sono:

    Bastet: la principale dea egiziana dei gatti. Simboleggia la femminilità, la sensibilità e la magia. Protegge i bambini, l'amore, la fertilità, la famiglia e la casa.
    Diana: associata alla Luna, alla femminilità e alla magia. Protegge la gravidanza e intrattiene un rapporto privilegiato con la natura, i boschi, gli animali e le piante.
    Dionisio: dio dell'agricoltura e del vino, tra gli animali a lui sacri troviamo la pantera. E' di aiuto nel bisogno di esprimersi, nel modo di cogliere la vita e i suoi piaceri: inclina a osare nell'amore e a vivere senza tabù.
    Durga: dea indiana dall'aspetto guerriero, raffigurata a cavallo di una tigre o di un leone. Aiuta a sconfiggere le energie negative e a dare risalto alle prerogative femminili.
    Freya: dea nordica dell'amore e della bellezza. Le erano consacrati i gatti domestici e la lince. Viene invocata per magie relative all'amore, alla passione, all'intuizione e alla divinazione.
    Mafdet: dea egiziana raffigurata con il corpo di donna e la testa di felino sulla quale appaiono dei serpenti. Assicura la buona riuscita dei rituali di guarigione e protezione.
    Mihos: figlio di Bastet, è un dio leonino simbolo del coraggio e dell'abilità in battaglia. Protegge tutte le operazioni magiche, incentiva il potere personale e la sicurezza di sè.
    Sekhmet: dea egiziana con il corpo di donna e la testa di leone, conosciuta anche come " La Potente". Da invocare per stimolare il coraggio, per allontanare le influenze negative e favorire la protezione.
    Shasti: dea indiana della gravidanza, della maternità e dei figli, ha come animale simbolo il gatto.
     
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  3. DarkShaina
     
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    La famiglia della strega

    Occhi verdi di gatto volano nel buio a mezzanotte,
    insieme alla strega sulla sua scopa sfilacciata,
    sopra oscure colline dove incombono i falò.

    (Mira Cohn Livingston)


    Con l'avvento del cristianesimo in Occidente il mito del gatto subì un duro colpo quando la Chiesa attribuì all'animale poteri malefici.
    Fu così che, in uno dei periodi più tetri della storia, un numero incalcolabile di gatti fu sterminato, talvolta con torture da far accapponare la pelle. E insieme ai gatti furono trucidate migliaia di donne accusate di stregoneria e di connubio con il diavolo per mezzo del loro demone familiare: il gatto, appunto.
    Per l'inquisizione le donne che allevavano gatti ( specialmente se neri) e si intendevano di piante medicinali, erano streghe impegnate a operare rituali nefasti, e la cosa più grave fu che le autorità giudiziarie sostennero ovunque la linea di pensiero del Clero, non esitando a condurre massicce persecuzioni contro le presunte streghe e i loro gatti. Con l'intento di liberare il mondo dagli spiriti infernali che si incarnavano nei felini, la notte di San Giovanni nelle pubbliche piazze di ogni città, venivano bruciati vivi centinaia di gatti chiusi in ceste di paglia. Altri metodi di sterminio dei poveri animali, quali la crocifissione e l'annegamento, erano contemplati ovunque nella "religiosa" Europa che si riconosceva nel Cristianesimo.
    In ogni paese le streghe erano accusate di trasformarsi in gatti allo scopo di lanciare incantesimi o sfuggire alla cattura, era poi radicata la convinzione che i felini domestici fossero il mezzo privilegiato per comunicare con gli spiriti.
    In Gran Bretagna, dove tra la seconda metà del 1500 e la fine del 1600 molte donne finirono sul rogo o vennero impiccate, troviamo numerosi atti processuali nei quali il malcapitato animale è chiamato in causa insieme alla sua padrona.

    L'idea del gatto come famiglio della strega, cioè come animale domestico ispiratore di riti occulti, fa parte dell'opinione comune, anche perchè si è affermata nei secoli attraverso le divinità femminili che, in un modo o nell'altro, erano sempre ritenute dotate di poteri magici.
    Ma nel pensiero contemporaneo che tende a recuperare quanto c'è di positivo nelle tradizioni esoteriche allo scopo di promuovere l'evoluzione e la ricerca spirituale, il ruolo del famiglio è ben differente da quello che gli veniva affibbiato nell'ambito della caccia alle streghe.
    Il famiglio è anzitutto un animale amico, degno della nostra fiducia, al quale siamo legati da un vincolo di affetto e di aiuto reciproco: esso gode di un rapporto privilegiato con il suo padrone e si caratterizza per profonde affinità che si esprimono secondo vie materiali e spirituali.
    Il gatto scelto come compagno domestico accorre quando lo si chiama, ci accoglie festosamente nel momento del ritorno a casa e si aggira delicatamente in ogni stanza stimolando il fluire di energie positive.
    Il gatto famiglio accentua nel suo proprietario la visione interiore e le qualità intuitive riguardo a persone e situazioni, la sua presenza può essere di aiuto per schermare i pensieri molesti che qualcuno vorrebbe inviarci o per favorire il buonumore in generale.
    L'animale ci aiuta a proteggere la casa sorvegliando le attività che in essa si svolgono. Con la sua sensibilità sottile ispira in noi, attraverso i sogni o per mezzo di comportamenti diretti, il giusto modo di agire in varie occasioni.
    Al di là dell'aiuto che il gatto famiglio potrà darci in specifici rituali di magia bianca, in meditazioni o in cerimonie volte al miglioramento della propria condizione senza danno per terzi, esso avvolgerà la nostra anima con la sua vibrazione d'amore rendendoci tutti streghe e stregoni provetti, intendendo con questi termini " donne e uomini saggi" capaci di comprendere e rispettare la natura e le sue energie come espressioni dell'armonia che regna nell'universo.

     
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  4. DarkShaina
     
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    Oracoli felini

    1

    Si tratta di un sistema abbastanza semplice per avere un responso di " si o no" rispetto a una domanda che riguarda un evento futuro.
    Sedetevi comodamente in una stanza, davanti alla porta che immette nella stanza stessa, in una posizione da cui potete vedere bene la soglia. In mano terrete un pezzo di carta e una penna. Il vostro gatto si troverà nella stanza accanto e non dovrà manifestare l'intenzione di seguirvi subito.
    Lasciate spalancata la porta della stanza e per prima cosa rilassatevi chiudendo gli occhi ed eseguendo qualche esercizio di respirazione.
    Pensando alla divinazione che state per intraprendere, lanciate un messaggio telepatico al gatto dicendogli che quando lo chiamerete dovrà venire nella stanza in cui siete.
    Riaprite gli occhi, formulate la domanda per la quale richiedete il responso dell'oracolo e scrivetela per tre volte sul foglio. Sussurrate per tre volte il nome del vostro gatto e ripetete ancora per tre volte, a voce alta, la domanda.
    I passaggi sono importanti infatti 3+3+3 fa 9, numero simbolico di completamento di un ciclo e delle vite attribuite ai felini.
    A questo punto chiamate il gatto a voce alta affinchè venga nella stanza attraversando la soglia.
    State bene attenti a quale zampa appare per prima oltre la soglia mentre il gatto entra nella stanza. Se l'animale oltrepassa la soglia con la zampa destra, la risposta è si, se invece lo fa con la sinistra la risposta è no.
    Se il gatto resta sordo al vostro richiamo può significare che la domanda non è stata formulata bene o non è chiara, oppure che non è ancora possibile dare una risposta.
    Ripetete la divinazione dopo qualche giorno.

    2

    Questo oracolo deve essere consultato di sera, prima di andare a dormire.

    Materiale necessario
    Una ciotola di vetro piena d'acqua. ( la profondità della ciotola deve essere di almeno 4-5 cm e il fondo di almeno 10 cm di diametro)
    Una candela bianca.
    Un ciuffetto di peli caduti dal gatto o raccolti da una spazzola.
    Un accendino

    Ritiratevi in camera da letto con il materiale necessario e con il gatto. Sistemate la ciotola su un ripiano, sedetevi davanti ad essa e accendete la candela collocandola accanto alla ciotola.
    Prendete in braccio il gatto, accarezzatelo e concentratevi. Formulate chiaramente la domanda a voce alta chiedendo l'aiuto del felino affichè l'oracolo vi dia il responso. A questo punto gettate il ciuffo di peli dentro la ciotola, spegnete la candela e conservatela per un altro rituale.
    Coricatevi e l'indomani, non appena svegli, controllate la ciotola e leggete il responso:
    - se il ciuffo di peli galleggia ed è rimasto al centro della ciotola è un si certo o comunque la previsione è positiva.
    - se galleggia ma si è spostato verso l'orlo, si tratta di un si debole.
    - se è affondato e si trova al centro del recipiente, considerate come un no certo.
    - se è affondato e si è spostato verso il bordo inferiore significa un no debole o si tratterà di qualcosa di moderatamente negativo.


    3

    Per questo rituale dovete saper leggere i tarocchi o le carte da gioco o le rune o simili strumenti di divinazione costituiti da simboli disegnati su supporti separati.
    Formate sul pavimento un cerchio di ampie dimensioni formato dai simboli scelti: per esempio i 22 arcani maggiori dei tarocchi o altro... Sistemate le carte coperte, una accanto all'altra, in modo che il cerchio abbia un diametro di almeno un metro e mezzo. Eventualmente non bastassero, aggiungete più carte. L'importante è che possiate sedervi comodamente all'interno tenendo il gatto in braccio e lasciando spazio sufficiente tra voi e le carte affinchè l'animale possa fare qualche passo prima di calpestare subito una carta.
    Seduti all'interno del cerchio accarezzate il gatto e concentratevi. Poi formulate chiaramente la domanda a voce alta, chiedendo al felino di indicarvi la risposta.
    Lasciatelo dunque libero e osservate i suoi movimenti: la prima carta che calpesterà sarà quella capace di dare il responso. Se più di una verrà toccata dal corpo del gatto ( perchè si stende sopra ad esse o le sfiora con le zampe), rovesciate tutte le carte così individuate e interpretatele tutte.

     
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  5. DarkShaina
     
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    Incantesimi e rituali felini

    La tradizione esoterica riporta numerosi incantesimi e rituali finalizzati alla ricerca del benessere e all'evoluzione spirituale da intraprendere con l'aiuto del proprio gatto.
    Ad esempio nell'ambito della Wicca, tutte le operazioni di magia bianca sono intese come mezzo per migliorare se stessi e favorire l'armonia nei rapporti con gli altri. Il gatto personale rappresenta il catalizzatore privilegiato per compiere i rituali: la sua presenza aumenta l'energia liberata nel corso dell'operazione magica, accelerando e potenziando il risultato.
    Eccovi alcune pratiche volte a creare vibrazioni positive che potranno essere utilizzate per risolvere vari problemi. La magia felina fa leva principalmente sull'energia femminile, quindi si invocano le divinità femminili che troverete qui, tuttavia troverete anche qualche rituale dedicato a divinità maschili come Mihos e Dionisio.
    Per ciascun incantesimo viene indicato il materiale necessario, ma ricordate che il vostro gatto dovrà stare sempre accanto a voi per tutta la durata del rituale.
    Scegliete momenti in cui l'animale è tranquillo e accetta di cooperare, ed evitate di forzarlo se non si mostra disponibile al momento.
    Chi possiede più di un gatto eseguirà ciascun incantesimo con un felino alla volta, eventualmente ripetendo la procedura prima con un soggetto e poi con un altro, oppure darà la preferenza al gatto che sembra più bendisposto.

    Fidatevi delle vostre intuizioni e ricordate: le pratiche magiche sono un'arte creativa che richiede di venire personalizzata, per cui le indicazioni di base qui riportate potranno essere adattate alla sensibilità e alle conoscenze dell'operatore.

     
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  6. Mamiya_
     
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    CITAZIONE (DarkShaina @ 25/7/2008, 21:26)
    Seduti all'interno del cerchio accarezzate il gatto e concentratevi. Poi formulate chiaramente la domanda a voce alta, chiedendo al felino di indicarvi la risposta.
    Lasciatelo dunque libero e osservate i suoi movimenti: la prima carta che calpesterà sarà quella capace di dare il responso. Se più di una verrà toccata dal corpo del gatto ( perchè si stende sopra ad esse o le sfiora con le zampe), rovesciate tutte le carte così individuate e interpretatele tutte.

    è evidente che nessuno di loro ha mai provato questi rituali con im mio gatto! :ph34r: :ph34r:
     
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  7. DarkShaina
     
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    Rituale di benvenuto per un nuovo gatto.


    Per dare il benvenuto al nuovo felino che prenderete in casa oppure per creare vibrazioni positive rispetto a quello che abita già con voi, ecco questa cerimonia composta in due parti.
    Per prima cosa assegnate un nome all'animale e procederete ad attivare i poteri di quest'ultimo.
    Agite di giovedì, in modo da unire al potere delle tre dee che invocherete anche la benedizione del padre degli dei: Giove.
    Dovete operare di sera con la Luna nuova.
    Materiale:
    - Tre candele : una bianca per Bastet, una rossa per Sekhmet, una verde per Freya.
    - Una candela di colore simile alla pelliccia del gatto.
    - Alcune foglie fresche di erba gatta.
    - Un temperino o uno stiletto con la punta fine per incidere il nome del felino sulla candela.
    - Un incenso all'aroma di mirra.
    - Una ciotola di vetro piena d'acqua.
    - Un cucchiaino di sale marino fino (meglio se integrale).
    - Un foglietto di carta bianca e una penna con inchiostro nero.
    - Un piccolo braciere o portacenere.
    - Un accendino.


    Prima parte.
    Disponete sul tavolo le candele per le dee in orizzontale, l'una accanto all'altra in quest'ordine: la bianca a sinistra, la rossa al centro e la verde a destra.
    Davanti alla candela rossa sistemate quella del gatto e davanti a questa la ciotola con l'acqua.
    L'incenso verrà collocato sulla sinistra.
    Servendovi del temperino incidete sulla candela del gatto, in verticale, il nome scelto per lui, poi accendete candele e incenso, quindi gettate il cucchiaino di sale nell'acqua e mescolate.
    Prendete il gatto in braccio, accarezzatelo, concentratevi e intonate l'invocazione seguente:


    Leggiadre divinità feline, Bastet, Sekhmet e Freya,
    ai vostri poteri questa ciotola d'acqua consacro,
    affinchè sia per il mio gatto un magico lavacro.
    Dolce Bastet, questa creatura benedici
    e fai che qui si senta sempre tra amici,
    potente Sekhmet, questa creatura proteggi
    e ogni sua paura in sicurezza correggi,
    amabile Freya, questa creatura sostieni
    e rendila sana e forte con le arti che detieni.
    Come io comando e voglio, questo gatto tutti sapranno amare,
    come io comando e voglio, così dovrà essere e restare .

     
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  8. DarkShaina
     
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    Ringraziate le tre dee e rivolgete un ossequio anche a Giove, quindi mettete un dito nell'acqua e applicatelo sulla testa del gatto bagnandogli leggermente il pelo, poi fate lo stesso con ciascuna delle 4 zampe. Adesso potete lasciare libero il vostro amico dandogli come premio le foglie di erba gatta.
    Assicuratevi però che non si allontani dalla stanza in cui stata eseguendo il rituale.
    Proseguite poi con la parte seconda: l'incantesimo per il nome.
    Il nome che avete scelto verrà attivato da questo incantesimo, consentendo all'animale di sviluppare i propri poteri magici.
    Scrivete sul pezzo di carta il nome inserendolo all'interno di un rettangolo. Prendete in braccio il gatto e recitate:

    Con l'aiuto delle divinità feline che ho prima invocato
    chiedo che il nome scelto per il mio gatto venga attivato
    e che i poteri magici concessi da Madre Natura
    in dono a questa piccola creatura
    siano d'ora in poi rafforzati, così da diventare
    per me un valido aiuto in qualsiasi circostanza,
    nella ricerca di pace, benessere e abbondanza.
    Come io comando e voglio..(nome del gatto), sei tu che qui decanto,
    come io comando e voglio, con te compirò ogni mio incanto.


    Lasciate libero il gatto, ponete il biglietto con il nome nel braciere e bruciatelo.
    Ringraziate ancora una volta le divinità e attendete che le candele e l'incenso si consumino completamente senza spegnerli, poi raccoglietene i residui, uniteli alle foglie di erba gatta e alla cenere del biglietto bruciato, incartate il tutto e seppellite l'involucro in giardino o in una zona esterna vicino alla casa.
    Prima di ricoprire di terra la buca, versateci l'acqua contenuta nella ciotola.
     
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  9. DarkShaina
     
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    Consacrazione del gatto

    Effettuate questa procedura dopo aver eseguito il rituale di benvenuto per un nuovo gatto in quanto è necessario armonizzare il felino con voi stesso e con la casa e attivarne il nome e i poteri.
    I due incantesimi, compiuti in sucessione, potenzieranno le facoltà del vostro amico così che il suo aiuto sottile in varie situazioni sarà ancora più efficace.
    La consacrazione a Bastet radica fortemente l'animale nel ruolo di assistente magico, pertanto la cerimonia può essere particolarmente importante per coloro che intendono dedicarsi alla magia.
    Utilizzate una candela bianca e agite di lunedì con la Luna crescente o piena.
    Materiale:
    - Una candela bianca in onore di Bastet.
    - Alcune foglie fresche di erba gatta.
    - Un incenso all'aroma di rosmarino.
    - Una foto di un'opera d'arte egiziana che ritrae Bastet.
    - Una foto recente del gatto scattata dopo che l'animale ha beneficiato del rituale di benvenuto.
    - Un pezzetto di carta o cartoncino nero.
    - Un pennarello con inchiostro argento.
    - Un cordoncino o una cordicella di colore bianco ( di cotone)

    Collocate la candela bianca a sinistra, l'incenso a destra e i materiali rimanenti al centro.
    Le due foto, quella di Bastet e quella del micio possono anche essere stampate su carta comune utilizzando la stampante del computer. Ritagliatele però delle stesse dimensioni e anche il foglietto nero dovrà avere le stesse misure delle foto.
    Accendete candela e incenso, prendete il gatto in braccio, accarezzatelo e offritegli le foglie di erba gatta, quindi pronunciate:

    A te graziosa Bastet, consacro ( nome gatto), il mio assistente felino,
    affinchè attraverso di lui il tuo potere mi sia sempre vicino.
    Ti prego di seguire e proteggere questo gatto con dolcezza,
    e di potenziare le sue doti d'intelligenza e sicurezza.
    Sviluppa in lui l'intuito, la sensibilità e il coraggio,
    volgi il tuo sguardo affettuoso su questo magico animale,
    legalo a me rendendolo un compagno sincero e leale.
    Come io comando e voglio, questo gatto alla Grande Dea è dedicato,
    come io comando e voglio, un nuovo cammino per lui è cominciato.


    Ringraziate Bastet e lasciate libero il gatto, prendete il pezzo di carta nera e con il pennarello scriveteci sopra il nome della dea e il nome del felino, inserendoli entrambi all'interno di un unico rettangolo.Unite le due foto sulla scritta sovrapponendole, poi arrotolate il tutto in modo da formare un piccolo cilindro che legherete con il cordoncino.
    Lasciate bruciare la candela e l'incenso completamente poi raccoglietene i residui dentro un pezzo di carta e unitevi anche le foglie di erba gatta e il cilindro legato con il cordoncino.
    Per completare l'incantesimo e farlo durare nel tempo dovrete sotterrare, la sera stessa o l'indomani, l'involucro così ottenuto in un luogo esterno in prossimità della casa.
     
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  10. DarkShaina
     
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    Rituale d'amore

    Per coltivar una passione amorosa o semplicemente per rinnovare la soddisfazione in una relazione di coppia.
    Il luogo più adatto per questo rito è la vostra stanza, il giorno dovrà essere un venerdì con la fasi di Luna crescente.
    Materiale:
    - Una candela verde in onore di Bastet.
    - Una candela per voi e una per il patner, ciascuna del colore relativo al segno zodiacale.
    - Alcune foglie fresche di erba gatta.
    - Un incenso o un olio essenziale all'aroma di lavanda, melissa o mirto.
    - Una foto recente vostra e una del partner.
    - Due piccole strisce di stoffa oppure due cordoncini ( in cotone), una di colore verde e l'altra di colore rosso.
    - Un piccolo braciere.
    - Un piccolo quarzo rosa levigato, delle dimensioni di un sassolino.
    - Un accendino.

    Collocate al centro la candela verde e ai lati le due candele che rappresentano voi e il partner. Ponete alcune foglie di erba gatta sotto la candela verde, le altre offritele al vostro gatto.
    Accendete le candele e l'incenso e sistemate davanti a voi le foto sovrapposte con le immagini che si toccano e posateci sopra il quarzo rosa.


    Pronunciate la formula magica:

    Nel nome della leggiadra Bastet,
    dea del desiderio e dell'amore,
    lancio un sortilegio ammaliatore,
    che guidi il fuoco del mio cuore.
    Chiedo che ( nome del partner),
    si leghi in maniera ancor più forte alla mia persona,
    per affrontare insieme tutte le vicende della sorte.
    Chiedo che...( nome del partner)
    bruci per me di sentimento e di passione,
    così come io brucerò per lui (lei)
    con fedeltà, rispetto e dedizione.
    Uniti noi due saremo in una cosa sola,
    anime gemelle sospinte dalla gioia.
    Come io comando e voglio,
    questo rituale rafforzerà il nostro attaccamento,
    come io comando e voglio,
    affinchè la coppia ottenga un miglioramento.


    Prendete le due foto, arrotolatele fino a formare un cilindro e legatele con le strisce o cordoncini colorati, quindi ponete il tutto nel braciere a appiccate il fuoco.
    Ringraziate la dea e lasciate bruciare le candele e l'incenso fino alla fine. Poi in un pezzo di carta raccogliete i residui ( tra cui la cenere delle foto), aggiungete le foglie di erba e il quarzo rosa.
    Recatevi in un luogo esterno vicino alla casa e seppellite il tutto. ( Se avete usato l'olio essenziale, vuotate anche esso dentro).
     
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    Il Signore Di Labyrinth

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    ma in questo topic ci manca solo il calderone con il fuoco sotto e poi siamo apposto,eheheheh...io volevo lasciare una curiosità,ke ho visto in uno speciale la scorsa settimana....Le masche
    ecco il link http://quarini.scuole.piemonte.it/masche/masche.htm

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  12. Miharu_95
     
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    curiosi i gatti...
     
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