Wicca

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  1. DarkShaina
     
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    Chi timidamente evita la Tenebra, ottiene solo un sollievo temporaneo, fino al momento in cui la Tenebra stessa avanza e lo coglie quando è meno preparato! In principio la Grande Tenebra, Diana, su divise in due forze uguali ed opposte, notte e giorno. La notte dominata dalla Luna, Diana, mentre il giorno dal Sole, suo fratello Lucifero. La luna, prese le sembianze di un gatto, sedusse il Sole e dalla loro unione nacque una figlia, Aradia, la Regina di tutte le Streghe!



    La Wicca (in italiano pronunciabile [wikka] o [vikka]) è una delle religioni appartenenti al movimento neopagano. La religione wiccan venne presentata per la prima volta nel 1954 attraverso gli scritti di un ex funzionario pubblico britannico esperto di esoterismo, Gerald Gardner. Questi affermò di essere stato iniziato ad una vecchia tradizione misterica, continuazione dei culti esoterici medievali etichettati come stregoneria a loro volta imperniati sulle religioni pagane dell'Europa antica. La veridicità delle esperienze di Gardner rimane controversa, parecchi studi moderni sostengono ad ogni modo come la teologia wiccan iniziò ad essere compilata non prima degli anni '20.
    La Wicca ha subito negli ultimi anni una capillare diffusione nel mondo postcristiano e non. Comunità, associazioni e Chiese sono oggi presenti particolarmente in America settentrionale, in America meridionale, in Europa e in Oceania. Piccoli gruppi sono presenti anche in Africa meridionale, in India, a Hong Kong, a Singapore e in Giappone.

    Non esistono attualmente dati stabili sul numero di aderenti della religione wiccan. L'ingente vastità del fenomeno, oltre che le sue conseguenze e impatti culturali lasciano pensare ad ogni modo che la stima più credibile si aggiri intorno ad una cifra che va dai 3 ai 5 milioni di praticanti nella sola America settentrionale. Altre stime molto più restrittive, limitano il numero globale di aderenti a circa 800.000 dei quali circa 1.000 in Italia.

    Wicca non è sinonimo di Paganesimo, così come Wiccan non è sinonimo di pagano né tantomeno è correlabile alle branche recenti del paganesimo, come il Druidismo e l'Odinismo.
     
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  2. Miharu_95
     
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    WOW... da dove le prendi queste cose?
     
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  3. DarkShaina
     
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    Dove riesco a trovare ;) un pò ovunque in giro per la rete :D
    Son brava a cercare ;)

    Ognuno ha la propria religione, e quindi le proprie credenze, i cristiani credono in Dio, unico e onnipotente che ci osserva dall'alto dei celi, i satanici a Satana, e la religione delle streghe è la Wicca, essi negli Dei, credono nella madre Luna e nel padre Sole. I Wiccan credono che gli Dei sono sempre accanto a noi che si identificano con la natura. Gli Dei sono sempre con noi, in ogni istante della vita.

    Definizioni

    Il termine Wicca (oggi pronunciato [wikka]) è un termine ripreso dall'inglese antico, nel quale wicca — al maschile, pronunciato [wɪʧʌ] — e wicce — al femminile, pronunciato [wɪʧe] — stanno rispettivamente ad indicare quello che oggi si intende per "stregone" e "strega", ovvero praticanti della stregoneria, definizione collettiva di tutta una serie di culti misterici ed esoterici diffusi sotterraneamente nel Medioevo. Effettivamente tali termini sono alla base anche delle definizioni in inglese moderno — apparse nel XVI secolo — di witch, "strega", e witchcraft, "stregoneria", attraverso il passaggio inglese medio di wicche, originariamente sia maschile che femminile in seguito solo femminile per lasciare spazio alla formazione di wizard e warlock, le forme maschili. Risalire all'origine dei lemmi in inglese antico wicca e wicce è arduo. Rosemarie Lühr ne riconnette le radici a wigol, ovvero "profetico", e wīglian, verbo che indica il "divinare" (connessi anche con il basso tedesco medio wichelen, "incantare", e wicker cioè di nuovo "incantare" o in senso sostantivo "incantatore", "indovino") e suggerisce un legame anche con il protogermanico wigon, geminato in *wikkōn. La forma base si pensa fu wicce derivata da *wikkæ, prodotto dal protogermanico wikkon. Un'etimologia alternativa suggerisce tuttavia la derivazione dal verbo wiccian a sua volta mutuato da *wikkija. La radice protoindoeuropea da cui si pensa siano discesi tutti questi lemmi è *wic- o *weik- (letteralmente "separare", "dividere", "piegare" o "dare forma"). L'American Heritage Dictionary suggerisce invece una mutuazione da *weg-, cioè "essere vitali", derivato dall'ancestore protogermanico *wikkjaz.Walter William Skeat ha infine individuato una probabile etimologia nel protoindoeuropeo *weid- e nell'inglese antico wita (letteralmente "uomo saggio") e witan (cioè "conoscere"), considerandoli una corruzione dell'ancestrale *witga.
    Gran parte degli studi moderni rifiutano quest'ultima proposta e i termini wicca e wicce continuano spesso a rimanere etichettati come di origine oscura. Nella modernità il termine utilizzato per la prima volta dallo stesso Gerald Gardner nei suoi libri fu Wica, in seguito rimpiazzato dal, come precedentemente notato, più antico e corretto Wicca. Gardner non utilizzava in verità il lemma per indicare la religione che stava divulgando, ma ne faceva uso come nome di massa a designo dell'intera comunità dei fedeli (la Wica).La religione in se era infatti chiamata Witchcraft, cioè "Stregoneria" (termine con il quale la Wicca viene ancora nominata in alcune circostanze), con l'iniziale maiuscola per dare un distacco dalla stregoneria medievale, disorganizzata e sotterranea. Gardner chiamava i praticanti singoli witch, ovvero "strega", e wizard o warlock, in italiano "stregone". Con il passare del tempo, dato che le definizioni di Stregoneria e strega o stregone — sebbene ancora in uso — sono spesso causa di fraintendimenti, la nomenclatura più diffusa trovò una stabilità nel termine Wicca per indicare la religione nel suo complesso e nell'aggettivo e sostantivo mutuato wiccan per indicare il fedele alla religione. Wiccan, che, sebbene oggi utilizzato come aggettivo e aggettivo sostantivato (ovvero sul modello di Christian, cioè "cristiano", Confucian, cioè "confuciano", Xiantian, cioè "xiantiano" o Zoroastrian, cioè "zoroastriano"), deriva direttamente dall'inglese antico nel quale era utilizzato come plurale sia di wicca sia di wicce.
    Un altro nome attraverso cui viene indicata la Wicca è quello di Vecchia Religione, denominazione ereditata quasi certamente dalla Stregheria e tutt'oggi condivisa sia da questa tradizione sia dalla Wicca. Tale definizione è radicata nella convinzione sull'effettiva veridicità delle teorie di un ipotetico culto ancestrale della Dea Madre — universalmente diffuso nell'Europa preistorica e trasversalmente nelle spiritualità pagane del mondo classico —, da cui la religione wiccan discenderebbe. Idee di questo tipo trovano oggi diversi detrattori. Per questo motivo la sopracitata etichetta per la Wicca non è accettata da molti aderenti.
     
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  4. Miharu_95
     
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    Non trovi mai qualcosa sui draghi? Sono creature spettacolari secondo me...
     
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  5. DarkShaina
     
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    La Wicca è una religione molto antica, una religione pagana, celebra la santità della Natura. I Pagani onorano il Divino in tutti i suoi aspetti, sia femminili che maschili, come parte di un tutto sacro. Cercano l'unione tra lo spirito e la Divinità armonizzandosi con la Natura, esplorando il proprio "io". I Pagani rispettano i diritti di tutti gli esseri viventi, rispettano la natura convivono con essa, la rispettano e la "custodiscono".

    Storia

    Tutto ciò che si conosce oggi sulla storia della religione wiccan è ricostruito in base alle testimonianze lasciate da Gerald Gardner e da studiosi degli anni successivi alla sua scomparsa. Si deve tenere inoltre conto del fatto che l'interesse per la Wicca è di fioritura piuttosto recente, e dunque sono presenti tratti, in particolare quelli legati all'origine della religione, che rimangono relativamente oscuri. La Wicca fu per la prima volta presentata al grande pubblico nel 1954, quando Gerald Brosseau Gardner pubblicò il libro intitolato Witchcraft Today. Lo scritto descrive come Gardner, un ex funzionario pubblico, avesse avuto l'opportunità di entrare a far parte, dopo un'iniziazione — in un periodo collocato prima della seconda guerra mondiale — di una congrega segreta praticante una religione che definivano come prosecuzione della stregoneria medievale, a sua volta conservante elementi del Paganesimo antico e della religione preistorica della Dea Madre. Il gruppo dal quale Gerald Gardner sarebbe stato iniziato era stanziato nel sud dell'Inghilterra e viene oggi definito come coven di New Forest (dove New Forest sta ad indicare una regione geografica inglese). Dopo la fine del secondo conflitto mondiale Gardner fondò una nuova coven, la quale praticava e diffondeva una religione che iniziò a definirsi come la Wicca. È ancora materia di controversie l'idea che Gardner fosse davvero entrato a far parte di questo gruppo iniziatico segreto; rimane però una questione minore nello studio del vasto movimento cui la Wicca ha dato origine nel corso degli anni.
     
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    Il Signore Di Labyrinth

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    ora sono di frettissima,la prossima volta mi leggo tutto con calma,lo trovo molto interessante,grassie Shay!^^
     
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  7. Miharu_95
     
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    io è tutto il giorno che leggo... nn ci vedo più niente XD
     
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  8. DarkShaina
     
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    Il pentacolo, un simbolo di fede usato da molti seguaci della Wicca (wiccans in inglese).

    Origine

    Gerald Gardner affermò che la religione da lui fondata è una sopravvivenza delle religioni matriarcali pagane e, risalendo a tempi ancor più antecedenti, del culto della Dea Madre diffuso nell'Europa preistorica, e sostenne gli fosse stata insegnata dalla somma sacerdotessa della coven di New Forest, una donna che utilizzava lo pseudonimo di Vecchia Dorothy. Una delle prime sacerdotesse di Gardner, tale Doreen Valiente, nelle sue ricerche identifica la donna con Dorothy Clutterbuck Fordham, un'ex colona rientrata dall'India, e con Dafo, quella che Gardner definiva la prima sacerdotessa della sua coven. Mentre Valiente opta per questa identificazione, altri studiosi come Philip Heselton teorizzano che Dafo e la Clutterbuck fossero due persone differenti. Altri ancora come Aidan Kelly e Francis King, sostengono che Gardner fu l'inventore di queste figure, e che egli stesso scrisse la dottrina e la liturgia della Wicca sincretizzando elementi tratti dalle più disparate tradizioni religiose. Nella religione wiccan sono individuabili influenze riconducibili alle tesi di Margaret Murray, all'opera intitolata Aradia, o il Vangelo delle Streghe‎ di Charles Godfrey Leland, alla religione streghica fortemente legata al testo stesso, e alle pratiche della magia cerimoniale. Mentre è certo che Dorothy Clutterbuck esistette realmente, Ronald Hutton concluse come non ci fosse alcuna prova testimoniante il fatto che la donna fosse stata coinvolta nella formazione della Wicca. Parere discordante è quello di Heselton che, citando evidenze più recenti, sostiene che probabilmente la Clutterbuck ebbe a che fare con la religione wiccan. Anche la storia della vita di Gerald Gardner potrebbe aiutare a comprendere meglio alcuni concetti. Innanzitutto è risaputo che l'uomo visse per quasi tutta l'infanzia e l'adolescenza in Asia, precisamente nel Sudest Asiatico, in Borneo e in Malesia. Rientrato in madrepatria (l'Inghilterra) avrebbe incontrato la Vecchia Dorothy e avrebbe vissuto l'esperienza dell'iniziazione al culto misterico nel 1939.
    In quel periodo la legislatura inglese proibiva forme di religiosità stregonica, le quali furono rese legali solo nel 1954, quando Gardner iniziò a pubblicizzare la Wicca. Gardner pubblicò proprio quell'anno Witchcraft Today[2] e nel 1960 The Meaning of Witchcraft. Mentre il formato rituale manifesta grosse influenze derivate dall'occultismo vittoriano (e la stessa Doreen Valiente ammette di notare forti legami con la Thelema e le altre filosofie di Aleister Crowley), il comparto spirituale e iconografico della Wicca è largamente ispirato alle religioni pagane, ma presenta anche non minimizzabili influenze buddhiste, induiste e in particolare taoiste, probabilmente derivate dall'influenza che l'Oriente ebbe sulla vita di Gardner.

    Per quel che concerne la liturgia wiccan è facilmente constatabile come i riti e i concetti di Gerald Gardner siano ripresi dalle dottrine di altri occultisti, e non furono di fatto innovativi per l'ambiente del periodo. Roger Dearnaley, in An Annotated Chronology and Bibliography of the Early Gardnerian Craft, descrive la liturgia wiccan come un patchwork. Heselton, in Wiccan Roots e nel successivo Gerald Gardner and the Cauldron of Inspiration, arguisce che Gerald Gardner non fu l'autore dei rituali, ma che addirittura ne avrebbe commissionato la realizzazione da una figura ignota. Doreen Valiente — e così Margot Adler nel suo Drawing Down the Moon — definisce che Gardner probabilmente si ispirò ad altro per lo scheletro del rituale, aggiungendo dettagli estrapolati dalla sua esperienza. Ancora Heselton constata come tutte le influenze riconducibili a Crowley siano individuabili nel libro intitolato Blue Equinox. Non si sa se Gardner possedesse o meno una copia del libro, sebbene è certo che avesse incontrato Crowley negli ultimi anni della vita di questi. Gardner stesso ammette che i rituali insegnatigli dalla Vecchia Dorothy erano frammentari, e per renderli completi dovette aggiungere supplemanti. Alcuni ricercatori quali Isaac Bonewits individuano anche influenze derivate dal Rosacrocianesimo, dalla dottrina dell'Ordine Ermetico dell'Alba Dorata e altre religioni esoteriche del Novecento.
    L'idea della religione preistorica incentrata sulla figura della Dea Madre era inoltre diffusa negli ambienti accademici del periodo di Gardner (tra gli accademici si ricordi Erich Neumann o Margaret Murray) e ambienti amatoriali nei quali spiccò Robert Graves. Negli anni successivi accademici come Carl Jung e Marija Gimbutas, continuarono le ricerche riguardanti quest'area che sembrò consolidarsi con gli studi ancora successivi di Joseph Campbell, Ashley Montagu, Riane Eisler ed altri.
     
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  9. -Maverick-
     
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    ...wow!!.non sapevo niente di tutto ciò!!!..
     
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  10. DarkShaina
     
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    Sviluppi

    La Wicca si è sviluppata in direzioni varie e differenti da quando venne pubblicizzata da Gerald Gardner. Il Gardnerianesimo è la corrente che più rimane fedele alla dottrina originale del fondatore, conservando anche l'aspetto iniziatico e misterico. Il Libro delle Ombre, un testo religioso contenente gli insegnamenti della tradizione gardneriana, fu mantenuto segretamente e scrupolosamente dalle prima coven per poi diffondersi e subire differenti adattamenti in base alle differenti tradizioni che andarono a costituirsi. Direttamente derivata dal Gardnerianesimo è la Wicca Alexandrina fondata da Alex Sanders, che introduce elementi estrapolati dall'Ermetismo alla dottrina originale. Raymond Buckland fu il primo a divulgare la Wicca in America, spostandosi a Long Island. Buckland fu scrupoloso nel mantenersi fedele alla versione del libro delle ombre consegnatagli da Gardner; tuttavia le coven che fondò iniziarono ad adattarlo alle proprie esigenze, creandone di fatto innumerevoli versioni. Da quel momento esplose la frammentazione della Wicca in disparate confessioni, alcune ancora legate alla dottrina di Gerald Gardner altre combinanti questa con la Cabala, il Paganesimo celtico (che ha influenzato fortemente l'intero sistema wiccan), la religione nativa americana, l'Ermetismo e la Massoneria (quest'ultimo il caso del Lycianesimo), le religioni orientali (come nel caso dell'Indowicca) e le filosofie dei vari fondatori. Tra le correnti oggi più rilevanti si ricordano la Wicca della Valle Centrale, il Giorgismo, l'Amitistianesimo, la Wicca cristiana, l'Odisseanesimo, il Correllianesimo, l'Algardismo, l'Avalonismo, l'Aglaianesimo e il Mohsianesimo.
    Dallo scontro con l'Etenismo e le tradizioni nordiche sono nate la Wica (riprendente il nome originale della religione; fondata da Buckland dopo aver rotto con il Gardnerianesimo), il Nehallenismo e lo Wiccatrù. Altre tradizioni includono il Dianismo, la Witta, la Wicca della Stella Blu e varie altre branche minoritarie. Di influenza fortemente druidista si ricordino la Wicca celtica, il Feismo e il Cymrismo. Coloro che non seguono alcuna delle correnti definite sono detti wiccan eclettici, e tendono a praticare una versione personalizzata e libera della religione e di tutto ciò che comporta.
    Il primo matrimonio ufficialmente riconosciuto dallo Stato e celebrato con rituale wiccan risale al 2004 ed ebbe luogo nel Regno Unito. Nel 2007 il simbolo della Wicca è stato riconosciuto come lecito dal Dipartimento degli Affari dei Veterani degli Stati Uniti, il quale ne ha permesso l'utilizzo sulle placche memoriali dei militari wiccan sepolti nei cimiteri statali. Il riconoscimento è stato possibile solo dopo una controversia di due anni seguita alla morte del soldato wiccan Patrick Stewart. In luglio dello stesso anno la religione è stata riconosciuta ufficialmente in India, con la registrazione della Brigata Wiccan, fondazione umanitaria della sacerdotessa Ipsita Roy Chakraverti.

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    Dottrina


    La Wicca non ha alcuna istituzione centralizzata, e non esiste per questo alcuna ortodossia regnante. Questa situazione ha portato nel corso degli anni all'emersione di numerose branche della religione distaccatesi dalle forme più tradizionali quali il Gardnerianesimo e la Tradizione Alexandriana (oggi classificati negli Stati Uniti insieme alla Wicca della Valle Centrale sotto il termine ombrello di Wicca britannica tradizionale). Parallelamente a queste scissioni anche il comparto dottrinale della religione — che passa dalla teologia, alla cosmologia, all'etica — ha subito variazioni, interpretazioni e arricchimenti. Proprio l'assenza di una via considerata unica fa sì che i conflitti tra le varie confessioni siano minimi se non nulli. Tendenzialmente tutti i possibili sentieri wiccan mantengono un'impostazione teologica di fondo invariata. Cambia spesso l'aspetto rituale, quello iconografico e, in certi casi, alcune impostazioni teologiche. La Wicca cristiana si distingue da questa attitudine in quanto dottrinalmente è molto diversa da tutte le altre forme della Wicca, tanto da non venirne considerata parte.

    Nucleo della dottrina wiccan è il Libro delle Ombre, testo religioso contenente i precetti fondamentali insegnati da Gerald Gardner. Di versioni del libro ne esistono molte, dato che ogni tradizione tende a revisionarlo, enfatizzarne alcuni contenuti o modificarli totalmente. Il Libro delle Ombre è, nella branca gardneriana e in quella Alexandriana, ad appannaggio solo degli iniziati, e dunque dei membri delle coven. Il libro ha tuttavia potuto essere divulgato con la comparsa di altre correnti che non mantengono strutture misteriche. Punto caratterizzante della dottrina wiccan, che la distingue da gran parte della altre religioni neopagane, è il forte universalismo.
     
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  11. DarkShaina
     
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    Teologia

    La teologia wiccan ha una struttura complessa, che tende a mantenersi tale per la maggior parte delle correnti. Il concetto fondante dell'intero sistema teologico wiccan è l'opposizione tra i 2 principi cosmici rappresentati dal Dio e dalla Dea (il Dio è rappresentato come il Dio cornuto, abbinato al Cernunnos celtico). Per questo motivo molti considerano la Wicca una religione dualistica, ed effettivamente il dualismo è la concezione dominante nelle correnti più legate alla filosofia di Gerald Gardner, vale a dire il Gardnerianesimo e la Tradizione Alexandriana. Tendenza che è andata a manifestarsi con la comparsa delle nuove tradizioni è quella del monismo, che vede i 2 principi cosmici del Dio e della Dea come le 2 forze manifestative di un unico principio universale, ovvero l'Uno o Dryghten, come nominato da Patricia Crowther. La Divinità (intendendo l'Uno) è la sorgente dalla quale viene emanata l'energia primordiale che costituisce tutte le cose che esistono, e che va ad organizzarsi in processi armonici concretizzandosi come materia, ovvero ciò che i 5 sensi umani riescono a percepire, che è un'infinitesimamente piccola parte del tutto, dell'Uno, che è inifinito. Anche le tradizioni dalla visione monistica riconoscono ad ogni modo, al secondo livello della teologia, il fatto che l'Uno dispieghi la propria essenza creativa che dà origine ai cicli del mondo principalmente scindendosi in una polarità di forze, che sono appunto il Dio e la Dea. Il sistema monistico della teologia wiccan è estremamente simile a quello del Taoismo. Il Dio e la Dea sono le forze che permettono la costituzione armonica e l'equilibrio del mondo. Ogni cosa è costituita dall'eterno incontro e rapporto di complementarità che sussiste tra le 2 Divinità. Fondamentalmente il Dio e la Dea sono anche una rappresentazione del dualismo del mondo materiale, per il quale ogni cosa esiste ed ha un proprio contrario, ma soprattutto esiste — ed è definibile — solo perché esiste anche la sua controparte speculare. Il dualismo che sta alla base delle cose del mondo è dunque un fattore intrinseco e fecondo.

    È fonte di vita, dato che la vita, o comunque il cambiamento, l'evoluzione, il progresso, sono sempre i prodotti dell'incontro (o dello scontro) tra 2 controparti che si fondono insieme, si confrontano e diventano un unicuum o danno inizio ad un nuovo ordine. Importante nella teologia wiccan è anche il concetto della Dea triplice e del dualismo monistico. La triplicità della Dea consiste nella visione della Divinità femminile come manifesta in 3 forme, quella della vergine, quella della madre e quella della vecchia. Le 3 forme di manifestazione della Dea hanno significati cosmologici e escatologici. Sono innanzitutto una rappresentazione della ciclicità che caratterizza il cosmo, e sono per questo abbinati alle tre fasi della Luna, la luna crescente, la luna piena e la luna calante, costituenti oltretutto il simbolo principale della Wicca, cioè la Tripla Luna. La ciclicità è applicata alla visione dell'esistenza come procedente in cerchio, come un progressivo ritorno all'origine, alla nascita dalla morte. Ogni cosa attraversa una vita circolare, e la triplicità della Dea è per questo abbinata anche alle 3 fasi principali della vita umana: la nascita, la crescita e la morte. Tutti attraversano questi 3 eventi fondamentali, ed è in questa circostanza che si innesta la visione escatologica della Wicca. La reincarnazione è una conseguenza della ciclicità del mondo; dopo la morte avrà inizio una nuova vita, così come dopo la luna calante ha sempre inizio un nuovo giro lunare.


    « Tutti gli dèi sono un Dio; tutte le dee sono una Dea. »


    Il dualismo monistico è conseguente sia alla visione totalmente dualistica sia a quella monistica, dato che si applica alla dualità polare del Dio e della Dea. La frase che meglio esprime questo concetto è quella che afferma che tutti gli dèi sono un Dio e tutte le dee sono una Dea. Molti Wiccan, come antecedentemente spiegato, concepiscono il Dio e la Dea come le forze primordiali del cosmo. La religione wiccan accetta tuttavia la venerazione di immagini o rappresentazioni molteplici e varie delle due Divinità, rappresentazioni che sono una ripresa delle antiche divinità del Paganesimo.Come già in alcune religioni pagane del mondo mediterraneo le varie divinità non sono viste dalla Wicca come esseri antropomorfi, ma come essenze senza aspetto di apparenza e senza dimensione fisica. Le divinità minori sono forze attraverso cui si manifestano il Dio e la Dea, o, in certi casi, semplici rappresentazioni che permettono all'uomo di comprendere le due Divinità primordiali. C'è una tendenza trasversale a tutte le tradizioni wiccan, ma che trova un compimento solo nel Dianismo, a considerare la Dea come principale manifestazione del Dryghten, mentre il Dio come manifestazione di supporto alla Dea, suo consorte e, in determinati miti, assumente anche la forma del figlio. Il Dio è dunque la controparte che permette alla fecondità della Dea, che è Dea Madre e Madre Natura del cosmo, di realizzarsi. Come tuttavia è una madre che cresce nel proprio grembo il figlio, così è la Dea che cresce nel proprio infinito grembo l'universo. Nella corrente dianica la figura del Dio si eclissa totalmente, e viene implementato una sorta di panteismo fondato unicamente sulla visione della Dea come il tutto cosmico. Fondamentale nella visione cosmologica della Wicca è l'idea dei cinque elementi. Secondo gli wiccan i cinque elementi sono le regole fondamentali del mondo fisico, attraverso le quali si può giungere al contatto mistico con le 2 Divinità o con l'Uno. 4 di questi elementi sono l'acqua, l'aria, il fuoco e la terra. Oltre a questi vi è lo spirito, chiamato anche aether. Lo spirito è considerato come la regola organizzatrice dell'equilibrio del mondo, il teorema base dal quale si dipanano tutti i teoremi minori su cui si regge l'evoluzione ciclica delle cose. Gli elementi sono abbinati alle cinque punte del pentagramma e del simbolo del pentacolo, essendo quest'ultimo una rappresentazione simbolica del cosmo. Il cerchio nel quale è inscritto il pentagramma simboleggia l'infinito e l'eternità. Ad ogni elemento è poi abbinato un guardiano o Torre di Guardia. I guardiani sono considerati gli spiriti patroni degli elementi, e le entità che catalizzano l'energia del cosmo permettendo l'evocazione del Dio e della Dea. La concezione dei guardiani cambia di tradizione in tradizione; ad esempio nella Tradizione Alexandriana sono visti come i sephirot cabalistici, mentre nella tradizione Wicca cristiana sono concepiti come gli arcangeli biblici.


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