9 - Il Rock sperimentale di fine anni '60

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Kamtar
     
    .

    User deleted


    Se i ’60 rivoluzionano completamente il modo di suonare ( e ascoltare) il rock, arricchendo di nuovi input sonori le relativamente semplici forme di metà anni ’50 e dando vita ad innumerevoli stili e sottostili, si tratta pur sempre di una rivoluzione che avviene nei solchi della tradizione, poggiando su evoluzioni di genere preesistenti e pur sempre nel rispetto di alcuni principi: la forma-canzone, l’appartenenza degli artisti a determinati stili, una più o meno forte tendenza a prendersi sul serio (che talvolta sfociava in una vera e propria venerazione acritica da parte del pubblico). Si è innovato, certo, ma sempre rielaborando e modificando i dosaggi di elementi appartenenti all’area popolare della musica americana: folk, country e blues, tanto per ridurre il discorso all’osso.
    Tuttavia negli stessi anni in cui Dylan desta enorme scalpore elettrificandosi e i Byrds s’inventavano il folk-rock, esce una serie di dischi che osano ben di più sia da un punto di vista puramente musicale, sia sotto il profilo dei contenuti ( spesso oltraggiosi fin dalla copertina).
    Tra questi vi sono il secondo, omonimo disco dei Fugs (1966), il cacofonico “Contact High” dei Godz (1966) ed il lisergico “Indian War Whoop” degli Holy Modal Rounders (1967).
    I primi, fortemente legati alla scena beatnik, si sono formati al Peace Eye Bookstore di New York nel tardo 1964: gruppo costituito perlopiù da dilettanti, i Fugs sono una delle voci più sarcastiche e caustiche della controcultura, introducendo quel sense of humour che fino ad allora ha sempre latitato nel rock e che diventa di lì a poco uno dei punti di forza delle Mothers Of Invention Zappiane.

    Se i Fugs fanno un vezzo della propria incompetenza musicale con i Godz di “Contact High” tale elemento diventa fulcro e ragion d’essere del disco stesso: 25 minuti di lamenti, strumming e drumming fuori tempo, ricostruzioni sonore di risse tra gatti e ballate folk con chitarra scordata ed armonica stonata. Come disse Lester Bangs: “Basta solo una folle perseveranza e uno spregio totale di tutto ciò che non sia tirare fuori il guaito che si farebbe ululando alla luna e naturalmente la maggior parte delle persone non ululerebbe mai alla luna solo per dimostrare qualcosa. Ma i Godz si! E non per dimostrare qualcosa, ma perché gli piace ululare alla luna! Ed è questo che li distingue da tutti gli altri.”
    Messi accanto a Fugs e Godz rischiano quasi di passare per tradizionalisti gli Holy Modal Rounders, che rivisitano blues e folk con attitudine acida e voce ubriaca, confondendo la rivisitazione con la parodia, la parodia con l’esperimento, legati agli altri due gruppi dalla comune appartenenza all’etichetta ESP , faro dell’avanguardia Americana, per cui sono già usciti o usciranno i Pearls Before Swine e artisti jazz che si muovono tra bop e free come Albert Ayler, Steve Lacy, Ornette Coleman e Charlie Parker.

    Altro polo per il rock più o meno d’avanguardia era Los Angeles, da cui provengono due dei più grandi sperimentatori dell’epoca, Frank Zappa e Captain Beefheart. I due, che hanno anche inciso un disco insieme nel 1959, accomunati da una comune indole dissacratoria e dall’interesse per le avanguardie musicali, si muovono poi musicalmente in direzioni radicalmente diverse.
    Conoscitore enciclopedico d’ogni stile musicale il primo (non solo rock, ma anche classica contemporanea e avanguardia) fin da “ Freak Out!”, esordio del 1966 accanto alle Mothers Of Invention, mostra da subito quelli che saranno i tratti salienti del suo stile: da una parte una costante tendenza alla satira e allo scherzo che porta spesso ad etichettare il suo stile come comedy-rock ( probabilmente una delle definizioni di stile più brutte mai coniate), dall’altra il gusto di passare brillantemente da un genere all’altro, mettendo a frutto la propria conoscenza della storia musicale ma anche la propria passione per generi apparentemente antitetici come la musica d’avanguardia e il pop-rock e il doo-wop di fine anni ’50.

    Dalla sintesi di questi generi ( ma anche di classica, improvvisazione jazz e musica concreta) nascono dischi che anticipano per ricchezza e ricercatezza delle soluzioni musicali le progressive-rock degli anni ’70,in una discografia sterminata che testimoniano la sua inesauribile versatilità e creatività melodica. Corrispettivo inglese di Zappa ( con iniezioni pesanti di Beatles e Kinks) è la “ The Bonzo Dog Band” che sul secondo disco “ The Doughnuts in Granny's Greenhouse”(1968) fonde brillantemente music hall, doo-wop, folk e un numero imprecisato di altri generi, con risultati spesso esaltanti.
    Diversa la direzione intrapresa da Captain Beefheart con l’esordio del 1967 “Safe as Milk”, disco di blues-rock sghembo sulle orme di Howlin’ Wolf in cui, se da una parte si ha un primo assaggio dell’abrasiva voce di Van Vliet ( vero nome di capitan cuore-di-bue), dall’altra si rimane comunque più o meno nei binari della tradizione. Diverso il discorso per “Trout Mask Replica” (1969): prodotto da Frank Zappa, fusione aliena di blues primitivo, free jazz e avanguardia rumorista, cantato atonale e struttura ritmica spastica e balbuziente il disco è considerato uno dei capolavori assoluti della storia del rock, pietra angolare, più per ispirazione che per imitazione, per tanti gruppi a venire , dalla new wave sghemba dei Devo allo scalcinato post-blues degli Old Time Relijun.

    (si ringrazia storiadellamusica.it, tutti i diritti riservati)
     
    .
  2. hondaman
     
    .

    User deleted


    grande frank zappa^^
     
    .
  3. Unsulsesync
     
    .

    User deleted


    Hi everybody! I am new at this place. Just want to greet you all :)
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Vampiro notturno

    Group
    G1
    Posts
    3,779
    Location
    La landa delle tenebre

    Status
    Offline
    Hi,
    Welcome in our forum.
    If you want to introduce you to the other members there is the section Benvenuti
    :D
     
    .
3 replies since 21/1/2010, 18:44   2526 views
  Share  
.