COLONNE SONORE

Canzoni presenti nei Film

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  1. Alucard-666
     
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    BE MY BABY

    Artista The Ronettes
    Tipo album Singolo
    Pubblicazione 1963
    Durata 2 min : 41 s
    Album di provenienza Presenting the Fabulous Ronettes
    Genere Pop
    Etichetta Philips Records
    Registrazione 1963
    Formati Vinile
    Note *#2 (Billboard Hot 100)
    #4 (UK)


    Be My Baby è una canzone del 1963, scritta da Phil Spector, Jeff Barry, e Ellie Greenwich, eseguita dal terzetto femminile The Ronettes e prodotta da Spector. Le percussioni erano suonate da Hal Blaine.

    La canzone nella versione delle Ronettes è alla posizione #22 della Lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone, secondo la rivista Rolling Stones. Nel 1999 è stata inserita nella Grammy Hall of Fame, e nel 2006, la Biblioteca del Congresso l'ha inserita nella United States National Recording Registry.

    "Be My Baby" è una delle canzoni più conosciute della sua era, e probabilmente una delle canzoni che maggiormente hanno influenzato la musica pop a venire. Il critico Kason Ankeny ha scritto che una autorità come Brian Wilson ha dichiarato "Be My Baby" la più grande canzone pop mai creata.


    INFLUENZE

    La canzone nel corso degli anni è diventata oggetto di cover da parte di numerosi artisti come John Lennon,i Bay City Rollers, Blue Öyster Cult, We Are Scientists, Maroon 5, e Travis.

    Brian Wilson considera il proprio brano "Don't Worry Baby" (eseguito dai Beach Boys) come la "risposta maschile" a "Be My baby".

    Nel 1986, la canzone di Eddie Money "Take Me Home Tonight", include nel testo la frase "Just like Ronnie sang" ("proprio come cantava Ronnie") a cui segue parte del ritornello de "Be My Baby" cantato dalla stessa Ronnie Spector.

    Mutya Buena e Amy Winehouse hanno registrato il brano "B Boy Baby", ispirato al pezzo delle Ronettes, e basato intorno al ritornello del singolo di debutto della Buena, Real Girl.

    Nel romanzo American Psycho, Timothy Price offre al taxista che lo sta accompagnando 5 dollari di mancia, se alza il volume, nel momento in cui alla radio viene trasmessa "Be My Baby".

    Nel manga Monster l'antagonista principale sceglie "Be My Baby" come musica delle sue apparizioni.

    Nel film di Martin Scorsese Mean Streets, il brano viene utilizzato come colonna sonora di un montaggio di scene di strada. La canzone è anche parte della colonna sonora del film Quadrophenia del 1979, e del popolare Dirty Dancing - Balli proibiti del 1987.

    La canzone è stata scelta anche numerose volte per diversi spot televisivi, fa i quali uno della Levi's del 1989 e la campagnia pubblicitaria italiana dello shampoo Johnson's Baby della Johnson e Johnson.
     
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  2. Alucard-666
     
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    FEUER FREI !!!!

    Artista Rammstein
    Tipo album Singolo
    Pubblicazione 14 ottobre 2002
    Durata 3 min : 08 s
    Dischi 1
    Tracce 6/4/5/3
    Genere Industrial metal
    Etichetta Motor Music Records
    Produttore Jacob Hellner, Rammstein


    Feuer frei! è un singolo dei Rammstein, estratto dall'album Mutter.
    Il singolo è stato distribuito in 3 versioni, ognuna con copertina e tracklist diversa.
    E' presente nella pellicola XXX di Rob Cohen con Vin Diesel del 2002.

    LA CANZONE

    Feuer frei significa nel linguaggio militare tedesco "fuoco a volontà", "iniziate a sparare". La canzone parla del liberare la rabbia che è stata tenuta a lungo dentro. Esiste anche un video della canzone rilasciato negli USA su MTV, come promotore del film xXx.

    « Getadelt wird wer schmerzen kennt, vom feuer das die haut verbrennt, ich werf ein licht, in mein gesicht, ein heisser schrei, feuer frei! »
    « Criticato è chi conosce il dolore, del fuoco che brucia la pelle, getto una luce, sulla mia faccia, un urlo scottente, Fuoco a volontà! »


    VERSIONE TEDESCA (COPERTINA BIANCA)

    1.Feuer frei!
    2.Feuer frei! (Rammstein vs. Junkie XL Remix)
    3.Feuer frei! (Rammstein Remix 130)
    4.Feuer frei! (Rammstein Remix 95)
    5.Du hast
    6.Bück dich

    EDIZIONE INGLESE (PARTE 1 - COPERTINA GIALLA)

    1.Feuer frei!
    2.Mutter (Radio Edit)
    3.Kokain
    4.Feuer frei! (Video e Intervista)

    EDIZIONE INGLESE (PARTE 2 - COPERTINA VERDE)

    1.Feuer frei!
    2.Intervista (Radio Edit)
    3.Du hast
    4.Bück dich
    5.Photo Gallery

    EDIZIONE INGLESE PARTE 3 (DVD) - COPERTINA ARANCIONE

    1.Feuer frei! (Rammstein vs. Junkie XL Remix)
    2.Mutter Feuer frei! (Rammstein Remix)
    3.Intervista & Photo Gallery

    FORMAZIONE

    Till Lindemann - Voce
    Richard Kruspe - Chitarra Solista , Voce
    Paul Landers - Chitarra Ritmica , Voce
    Oliver Riedel - Basso
    Christoph "Doom" Schneider - Batteria
    Christian "Doctor Flake" Lorenz - Tastiera
     
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  3. Alucard-666
     
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    FOOTLOOSE

    Artista Kenny Loggins
    Tipo album Singolo
    Pubblicazione 4 febbraio 1984
    Durata 3 min : 48 s
    Album di provenienza Colonna sonora di Footloose
    Genere Dance Rock
    Etichetta Columbia Records
    Produttore Kenny Loggins
    Registrazione 1984
    Formati 45 giri


    Footloose è una canzone scritta ed interpretata da Kenny Loggins.

    IL BRANO

    Scritto da Loggins per la colonna sonora del film del 1984 Footloose, il testo del brano racconta di un ragazzo che non può fare a meno di ballare, ed incoraggia gli altri a fare lo stesso. Si tratta grossomodo, della trama del film interpretato da Kevin Bacon.
    La canzone fu il maggiore, ed unico successo nella carriera di Loggins, ed ottenne anche una nomination agli Academy Awards nel 1984 nella categoria Oscar per la migliore canzone, premio poi andato a I Just Called to Say I Love You di Stevie Wonder.
    Kenny Loggins interpretò il brano anche durante il concerto Live Aid al JFK Stadium a Philadelphia, il 13 luglio 1985.
    La canzone è stata parodiata da Weird Al Yankovic con il titolo Hooked on Polkas.

    IL SINGOLO

    Il brano rimase per tre settimane al vertice della Billboard Hot 100 dal 31 marzo al 14 aprile del 1984 e fu il primo di due canzoni tratte dalla colonna sonora del film Footloose ad arrivare alla posizione numero della classifica statunitense.

    IL VIDEO

    Il video prodotto per il brano era composto principalmente di spezzoni del film, principalmente relativi alla coreografia estemporanea interpretata dal personaggio di Kevin Bacon nella sequenza nel magazzino, dove in realtà era suonata un'altra canzone.

    TRACCE

    1.Footloose
    2.Swear Your Love
     
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  4. Alucard-666
     
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    YOU CAN LEAVE YOUR HAT ON

    Artista Joe Cocker
    Tipo album Singolo
    Pubblicazione 23 ottobre 1986
    Durata 4 min : 14 s .
    Album di provenienza Cocker
    Genere Rhythm and blues, Soul
    Produttore Richie Zito
    Registrazione 1985
    Formati 45 giri


    You Can Leave Your Hat On è un brano scritto da Randy Newman, facente parte del suo album Sail Away del 1972.

    Divenne famoso per la cover di Joe Cocker per la colonna sonora del popolare film 9 settimane e ½, del 1986. Nel brano il protagonista invita la propria partner a spogliarsi di tutti gli abiti, consentendole, ironicamente, alla fine a tenere giusto il cappello ("you can leave your hat on" significa proprio "puoi tenere addosso il cappello").

    Il brano fu in seguito inserito anche nel quindicesimo album del cantante inglese Cocker, del 1986. Ne fu girato anche un video, in cui appare lo stesso Cocker che esegue la canzone in una sala di registrazione, accompagnato da un'orchestra.

    Nel film la canzone è utilizzata nella famosa scena in cui Kim Basinger si spoglia suggestivamente dietro ad una tendina per Mickey Rourke. Da allora divenne la canzone per antonomasia per gli spogliarelli: curiosamente sulle note di "You Can Leave Your Hat On" si spogliano più i maschi che le femmine.

    Tom Jones ne registrò un'altra cover per il film Full Monty, del 1997.
     
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  5. Alucard-666
     
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    WHO WANTS TO LIVE FOREVER

    Artista Queen
    Tipo album Singolo
    Pubblicazione 15 settembre 1986
    Durata 5 min : 15 s (Album Version), 4 min: 00 (Usa Version)
    Dischi 1
    Tracce 2
    Genere Rock progressivo, Symphonic progressive rock, Art rock
    Etichetta: EMI
    Produttore Quee
    Note:7° (Olanda/1992), 24° (UK)


    Who Wants to Live Forever (chi vuole vivere per sempre) è un brano musicale dei Queen, pubblicato come singolo tratto dall'album A Kind of Magic del 1986.

    Il brano è stato scritto da Brian May, durante il tragitto in taxi dall'aeroporto internazionale di Londra, Heathrow, fino agli studi di registrazione. È una delle colonne sonore del film Highlander - l'ultimo immortale.

    La canzone è cantata nel primo verso dal chitarrista della band prima di cedere le redini a Freddie Mercury.
    Il brano è cantato in tutte le tappe del Magic Tour, ultimo tour del gruppo inglese ed è anche una delle tracce del Greatest Hits II.

    I Queen cantarono una versione di Who Wants to Live Forever sensibilmente diversa al concerto di Wembley nel 1986. Ad esempio nel concerto live di Wembley, la canzone è cantata interamente da Mercury, mentre nel video la parte iniziale è cantata da Brian May. Un'altra differenza di questa versione live è che nel ritornello, dopo il pezzo suonato da May, Mercury pronuncia due volte "Who wants to live forever" nello stesso modo, mentre nel video il secondo "Who Wants To Live Forever" si alza di tono.

    Il video si apre con Brian May dietro le canne di un organo. Dopo la prima parte, attacca Freddie Mercury insieme all'orchestra e finita anche lui la parte vocale, attacca Brian May con la chitarra. Successivamente, Mercury canta il ritornello con un'estensione vocale davvero notevole. Il video si conclude con il ritornello cantato anche da un coro di bambini. La versione qui descritta è quella statunitense della durata di 4 minuti.

    COVER

    Sarah Brightman ha registrato questo brano per l'album Time to Say Goodbye, pubblicato nel 1997.
    Dune ha registrato una versione orchestrata nel 1997 per l'album Forever.
    Nel 2005, la canzone fu cantata dalla emo band Breaking Benjamin per l'album Killer Queen: A Tribute to Queen.
    Nella 5º stagione di American Idol, Katharine McPhee cantò di sua volontà questo brano per la Queen Week.
    Nella 4º stagione di American Idol, Eva Avila cantò di sua volontà questo brano per la settimana a tema Rock and Roll Week.
    Nel 1994 Giorgia eseguì una cover live del brano nella trasmissione Pavarotti & Friends.
    Matteo Becucci include una cover del brano tradotta in italiano nel suo disco Cioccolato amaro e caffè.
     
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  6. Alucard-666
     
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    FLASHDANCE.....WHAT A FEELING

    Artista Irene Cara
    Tipo album Singolo
    Pubblicazione 1983
    Durata 3 min : 55 s .
    Album di provenienza Flashdance (colonna sonora)
    Genere Pop
    Etichetta Casablanca Records
    Produttore Giorgio Moroder
    Registrazione 1983
    Formati 45 giri


    Flashdance... What a Feeling è un singolo vincitore dell'oscar per la migliore canzone nel 1984, tratta dal film Flashdance. Il brano è cantato da Irene Cara e prodotto da Giorgio Moroder.

    INFORMAZIONI SULLA CANZONE

    Oltre ad aver raggiunto la vetta della classifica Billboard Hot 100 ed aver guadagnato il disco di platino nel 1983, "Flashdance... What a Feeling" ha vinto l'oscar per la migliore canzone ed il Golden Globe per la miglior canzone originale nel 1984. A dispetto del titolo, la parola "Flashdance" non è mai usata nel testo. La parte strumentale del brano fa un largo uso di sintetizzatori.
    La canzone è stata inclusa nel disco della colonna sonora di Flashdance, e nel secondo album di Irene Cara What a Feelin'.
    Una variazione del brano è stata usata nella pubblicità televisiva dell'Apple Computer nel 1984. La musica era leggermente differente, ed il testo era stato cambiato da "What a Feeling" a "We are Apple".
    "Flashdance... What a Feeling" è stata l'ultima canzone non giapponese a raggiungere la posizione #1 nella classifica dei singoli in Giappone prima di "To Love You More" di Celine Dion nel 1995.
    Nel marzo 2007, "Flashdance... What a Feeling" viene classificata alla posizione #22 fra le canzoni di maggior successo della storia della musica, oltre che la quarta canzone di maggior successo di un'artista femminile dietro Believe di Cher, My Heart Will Go On di Celine Dion e I Will Always Love You di Whitney Houston.

    IL BRANO NEL FILM

    "Flashdance... What a Feeling" viene sentita due volte nel film Flashdance. La prima volta è durante la sequenza di apertura del film, la seconda volta invece è nel finale come sottofondo dell'audizione di Alex. Entrambe le versioni sono state registrate espressamente per il film, ed hanno un arrangiamento differente rispetto alla versione presente nei dischi.



     
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  7. Alucard-666
     
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    THE END

    Artista The Doors
    Tipo album Singolo
    Pubblicazione 4 gennaio 1967
    Durata 11 min:40 sec (album version), 6 min:28 sec (Greatest hits version).
    Album di provenienza The Doors
    Genere Rock psichedelico, Rock
    Etichetta Elektra Records
    Produttore Paul A. Rothchild
    Registrazione Agosto 1966
    Formati Canzone


    The End è una canzone del gruppo americano The Doors. La canzone nacque e si sviluppò per alcuni mesi grazie a una serie di esibizioni al Whisky a Go Go di Los Angeles nel 1966. In seguito venne registrata nell'Agosto del 1966 e pubblicata come canzone nell'album di debutto The Doors il 4 gennaio del 1967.

    INFLUENZE

    Nella canzone viene introdotta a un certo punto una parte parlata, che comincia con la frase: "The killer awoke before dawn (l'assassino si alzò prima dell'alba)", culminando in maniera drammatica: "Father/ Yes son?/ I want to kill you/ Mother/ i want you... fuck you (Padre/ Si figlio?/ Voglio ucciderti/ Madre/ ti voglio... fottere)

    Questo passaggio può essere considerato come un riferimento all'Edipo re di Sofocle, una produzione alla quale Jim Morrison aveva lavorato nel periodo in cui frequentava la Florida State University.

    Nel 1969 Morrison disse: "Tutte le volte che ascolto questa canzone, significa qualcosa per me. Cominciava come una canzone d'addio probabilmente per una ragazza, ma potrebbe essere vista come un addio a un tipo d'infanzia. Sinceramente non lo so. Io penso che sia sufficientemente complesso e universale nella sua immaginazione che possa essere quasi qualcosa che si vuole". Ray Manzarek, il tastierista dei Doors, dice: "Jim stava dando voce nel mondo del rock al complesso di Edipo, ai tempi una tendenza molto discussa nella psicologia freudiana. Egli non stava dicendo di voler fare ciò ai propri genitori. Stava rappresentando un po' della drammaturgia greca. Era teatro!"

    Jim Morrison può essere stato influenzato anche dai concetti di individuazione e archetipo elaborati da Carl Gustav Jung, e fu certamente influenzato dal concetto di Friedrich Nietzsche di andare oltre i limiti delle esistenze umane che esistono da tanto tempo, adorando la vitalità e la vita di Dionisiaco ("la madre"), e rigettava i sistemi e le tradizioni di Apollineo ("il padre").

    SIGNIFICATO DEL TESTO

    Nel brano il rifermento al The Blue Bus (Il bus blu) può riferirsi a diverse cose. Una di esse potrebbe essere un rifermento al bus blu che, negli Stati Uniti, i militari usavano per recarsi alle basi di addestramento durante la guerra del Vietnam, il periodo in cui fu scritta la canzone; in tal modo Morrison voleva farla intendere come un segno di protesta.

    CURIOSITA'

    Nel film Apocalypse now di Francis Ford Coppola la canzone viene inserita nella scena iniziale e nella scena madre finale come colonna sonora. Infatti la scena iniziale è introdotta dal suono del rotore di un elicottero, e pertanto in alcune registrazioni della canzone è incluso.
    Nei Simpsons viene utilizzata nell'episodio in cui Homer contempla il suicidio e in un altro, Kiss Kiss Bang Bangalore, è utilizzata come parodia di Apocalypse now, dove infatti Homer pensa di essere un dio.
    Viene Utilizzata da Martin Scorsese nel film Chi sta bussando alla mia porta? durante una scena di sesso.
    È stata posizionata al 328º posto nella classifica delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone.
     
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  8. Alucard-666
     
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    YOU NEVER CAN TELL

    Artista Chuck Berry
    Tipo album Singolo
    Pubblicazione 1964
    Album di provenienza St. Louis to Liverpool
    Genere Rock and Roll
    Etichetta Chess Records
    Produttore Leonard Chess


    You Never Can Tell è una canzone rock and roll di Chuck Berry, pubblicata nel 1964.

    Descrive un matrimonio fittizio fra una coppia giovane e le cose successive, ovvero:

    Abitare in un appartamento ammobiliato
    Acquisto di una macchina per la famiglia
    Fare una luna di miele a New Orleans.

    PULP FICTION

    La canzone fu usata nel film di Quentin Tarantino Pulp Fiction in una gara di ballo tra Vincent Vega (John Travolta) e Mia Wallace (Uma Thurman) nel ristorante fittizio Jack Rabbit Slim's.

    COVER

    Emmylou Harris e Bob Seger con il titolo di C'est la vie.
    Chely Wright con il titolo di C'est la Vie (You Never Can Tell), pubblicata nel 2005 nell'album The Metropolitan Hotel.
     
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  9. Alucard-666
     
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    HEROES

    Artista David Bowie
    Tipo album Singolo
    Pubblicazione 23 settembre 1977
    Durata 3 min : 32 s
    Genere Pop rock
    Etichetta RCA Records
    Produttore David Bowie, Tony Visconti
    Registrazione 1977
    Note * #24 (UK


    "Heroes" è una canzone di David Bowie uscita all'incirca a metà degli anni settanta proprio quando il Duca Bianco sprofondò in una tremenda crisi. Viveva a Los Angeles distrutto dalla cocaina e dall'alcool, addirittura anche i suoi amici Elton John e John Lennon pensarono che fosse prossimo alla morte, fino a quando David si trasferì a Berlino. Proprio qui inizia il suo viaggio tra i suoi tre album che compone nella città tedesca, in uno di questi c'è il grande successo di "Heroes".
    Canzone presente nella colonna sonora del film "Christiane F. - Noi Ragazzi dello Zoo di Berlino".

    IL SIGNIFICATO DEL TESTO

    "Heroes" è il grido disperato dell'ultimo romantico sulla terra: in un mondo ormai distrutto David cerca di implorare la sua ragazza a non andarsene ed a non scegliere strade più semplici, perché come dice lui nella canzone "We can be heroes, just for one day" (Possiamo essere eroi, solo per un giorno). Lo sfondo di "Heroes" è il Muro di Berlino ostacolo fra due amanti e simbolo della guerra fredda. Proprio per la sua bellezza ed il suo significato "Heroes" è considerata una delle canzoni migliori di David Bowie.

    POSIZIONE IN CLASSIFICA

    Nella classifica che nel 2004 la rivista Rolling Stone pubblicò (questa classifica è un elenco delle migliori canzoni di tutti i tempi, in cui la prima è Like a Rolling Stone di Bob Dylan) "Heroes" occupa la posizione numero 46.

     
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  10. Alucard-666
     
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    TAKE MY BREATH AWAY

    Artista Berlin
    Tipo album Singolo
    Pubblicazione 1986
    Durata 4 min : 11 s .
    Album di provenienza Colonna sonora di Top Gun
    Genere Pop
    Etichetta Columbia Records
    Produttore Giorgio Moroder
    Registrazione 1986
    Formati 45 giri


    Take My Breath Away è una canzone scritta per la colonna sonora del film Top Gun da Giorgio Moroder e Tom Whitlock, ed eseguita dal gruppo Berlin. Ha vinto l'Oscar per la migliore canzone oltre che il Golden Globe nel 1987. Il brano fu poi incluso anche nell'album Count Three And Pray dei Berlin del 1986.

    "Take My Breath Away" fu pubblicato nuovamente nell'ottobre 1990 in concomitanza con il primo passaggio televisivo di Top Gun e con uno spot televisivo della Peugeot 405 per il Regno Unito che utilizzava proprio tale canzone. In quell'occasione il brano raggiunse la terza posizione della classifica inglese.

    COVER

    Il brano è stato successivamente ricantato da diversi artisti nel corso degli anni. Sicuramente una delle versioni più celebri è quella eseguita da Jessica Simpson, inclusa nell'album In This Skin. Altre versione di "Take My Breath Away" sono state eseguite dal gruppo Copeland, da Sandy Lam in lingua cantonese, e dal gruppo di rock cristiano Relient K.

    TRACCE

    1."Take My Breath Away (Love Theme from Top Gun)" (cantata dai Berlin)
    2."Radar Radio" (cantata da Giorgio Moroder featuring Joe Pizzulo, scritta da Giorgio Moroder e Tom Whitlock)
     
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    MAD WORLD

    Artista Tears for Fears
    Tipo album Singolo
    Pubblicazione 20 settembre 1982
    Durata 3 min : 32 s
    Album di provenienza The Hurting
    Genere New Wave
    Etichetta Mercury Records
    Produttore Chris Hughes, Ross Collum
    Registrazione 1982


    « The dreams in which I'm dying are the best I've ever had »
    « I sogni in cui sto morendo sono i migliori che abbia mai fatto »
    (Testo di Mad World, Tears for Fears)

    Mad World è una canzone del gruppo inglese Tears for Fears, scritta da Roland Orzabal e cantata dal bassista Curt Smith.
    È stata pubblicata come terzo singolo estratto dall'album de debutto del gruppo The Hurting, ed è stato il primo singolo ad ottenere popolarità, raggiungendo la terza posizione della UK Singles Chart nel novembre 1982, ed entrando nelle classifiche di diversi paesi nel mondo.

    COVER

    Vent'anni dopo il brano è stato registrato in una nuova versione dai compositori Michael Andrews e Gary Jules per la colonna sonora del film Donnie Darko. Successivamente la cover di Andrews/Jules è stata utilizzata in numerose colonne sonore, fra cui CSI, Emmerdale, E.R. - Medici in prima linea, Jericho, Judging Amy, Medical Investigation, Cold Case, Nip/Tuck, Silent Witness, The L Word, Smallville, Third Watch, La città verrà distrutta all'alba, Senza traccia e la pubblicità del videogame Gears of War.
    Una cover del brano è presente anche nell'album Heart di Elisa, uscito in Italia il 13 novembre 2009.
    Nel 2010 Marco Mengoni ha fatto una cover di Mad World che presenta nei concerti del suo Re Matto Tour.

     
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  12. Alucard-666
     
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    STAND BY ME

    Artista Ben E. King
    Tipo album Singolo
    Pubblicazione 1961
    Durata 2 min : 55 s
    Genere Soul
    Etichetta Atco Records
    Produttore Phil Spector



    Stand by Me è una canzone di Ben E. King, scritta da Ben E. King, Jerry Leiber e Mike Stoller. Il brano è basato su un gospel del 1955 dei The Staples Singers, riadattata a ritmi più moderni dagli autori. È stata pubblicata per la prima volta nel 1961. Ha raggiunto la top ten dei singoli più venduti negli Stati Uniti per due volte, nel 1961 e nel 1986, in occasione dell'uscita del film Stand by me - Ricordo di un'estate, e il primo posto nella classifica britannica.

    Numerose cover del brano sono state pubblicate, la versione più nota è quella di John Lennon, giunta alla ventesima posizione dei singoli più venduti nel Regno Unito. In Italia, è stata portata al successo da Adriano Celentano con il titolo Pregherò. Gigi D'Agostino ne ha fatto una cover nell'album Lento Violento e altre storie. La canzone vanta anche una cover punk dei Pennywise. Nel 2009 il gruppo americano Bon Jovi, insieme al cantante di origini iraniane Andy Madadian, ha realizzato una versione di questa canzone in sostegno al popolo iraniano. Nel 2010 Lady GaGa e Sting hanno cantato questa canzone durante la cerimonia di beneficenza Rainforest a New York.

    Anche Lemmy Kilmister dei Motorhead ne ha eseguita una per il film Extremely Sorry accompagnato tra gli altri, da Dave Lombardo alla batteria.
     
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    MANIAC - MICHAEL SEMBELLO

    Artista Michael Sembello
    Tipo album Singolo
    Pubblicazione 1983
    Durata 4 min : 12 s
    Album di provenienza Flashdance (colonna sonora)
    Genere Dance, Pop
    Etichetta EMI Records
    Produttore Phil Ramone
    Registrazione 1983
    Formati 45 gi


    Maniac è una canzone pop interpretata da Michael Sembello.

    INFORMAZIONI SUL FILM

    La canzone fu inserita nella colonna sonora del film Flashdance del 1983, ma l'ispirazione proveniva dal film horror del 1980 Maniac. Il film Maniac era la storia di un serial killer che strappava lo scalpo alle proprie vittime a New York. L'interprete e compositore del brano, Michael Sembello che il titolo maniac (maniaco) faceva riferimento nel testo ad un assassino spietato e psicopatico. Su suggerimento del produttore Phil Ramone, Sembello modificò il testo, facendo diventare il "maniaco" del titolo, una ragazza con la passione per la danza (una "mania" appunto).
    La canzone fu inclusa nella colonna sonora del film, dopo che la moglie di Sembello, spedì un demo alla Paramount Pictures, che stava raccogliendo materiale per il film.
    Nel film Maniac appare nelle prime scene ed è usata come musica di sottofondo nella scena di montaggio in cui viene mostrata Alex (Jennifer Beals) che si allena strenuamente in un magazzino.
    La canzone fu inserita anche nel film del 2003 American Pie - Il matrimonio, nella scena in cui Steve Stifler (Seann William Scott) si scatena a danzare in un locale gay e pariodiata dai Simpsons nella puntata con la pseudo Mary Poppins con Willy il giardinere che canta per strada finendo per tirarsi un secchio di acqua addosso (come la protagonista di Flashdance).

    CLASSIFICHE E RINOSCIMENTI

    Maniac arrivò in vetta alla classifica Billboard Hot 100 nel settembre 1983, e fu nominata all'Oscar per la migliore canzone nel 1984, vinto poi da Flashdance... What a Feeling cantata da Irene Cara, e sempre facente parte di Flashance.
     
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  14. Alucard-666
     
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    THE POWER OF LOVE

    Artista Huey Lewis and the News
    Tipo album Singolo
    Pubblicazione 1985
    Durata 3 min : 59 s
    Album di provenienza Ritorno al futuro: La colonna sonora originale
    Genere Rock
    Etichetta Chrysalis Records
    Produttore Huey Lewis
    Registrazione 1985
    Formati Vinile


    The Power of Love è il titolo di un singolo del 1985 di Huey Lewis and the News scritto per la colonna sonora del film Ritorno al futuro. Fu il primo singolo del gruppo ad arrivare alla prima posizione della Billboard Hot 100, ed in seguito ottenne un discreto successo in tutto il mondo. La canzone fu nominata agli Academy Award del 1986 nella categoria oscar per la migliore canzone.

    UTILIZZO DEL BRANO NEI FILM

    La canzone viene utilizzata all'inizio del film Ritorno al futuro, nella scena in cui Marty McFly (Michael J. Fox) va a scuola con lo skateboard, ed in altre scene più avanti nel film. In una di queste fa una breve apparizione anche lo stesso Huey Lewis. Nel sequel Ritorno al futuro - Parte II, la versione di Marty del 2015, accenna il brano strimpellando con la chitarra. In Ritorno al futuro - Parte III, invece il brano si può sentire brevemente nella scena finale, dall'interno dell'automobile di Needles.

    IL VIDEO

    Il video prodotto per The Power of Love, ed incluso nei contenuti speciali del DVD di Ritorno al futuro - Parte II, vede il gruppo Huey Lewis and The News suonare in un nightclub. Il gruppo viene interrotto dal Dr. Emmett "Doc" Brown che compare a bordo della DeLorean, apparentemente di ritorno da un viaggio nel tempo.

    TRACCE

    1.The Power Of Love - 3:55
    2.Finally Found A Home - 3:41

     
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  15. Alucard-666
     
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    MISIRLOU

    Artista Vari
    Autore/i Sconosciuto
    Genere Rebetiko, Surf rock
    Tempo (bpm)
    Riferimento (Real Book)
    Data 1928
    Note: La prima incisione risale al 1928


    Misirlou è una canzone folkloristica greca. Il termine significa donna egiziana; infatti, il testo della canzone tratta di una donna egiziana di cui lo scrittore, è innamorato. Misirlou può comunque far riferimento ad una donna egiziana oppure, più specificatamente, di religione islamica. Essendo una canzone greca molto antica, l'autore del brano è sconosciuto, e trattandosi di una canzone popolare, molto probabilmente è frutto di aggiunte e modifiche da parte di diversi autori nel corso del tempo, anche se è noto che Michalis Patrinos la incise per primo.

    STORIA

    Michalis Patrinos, nel 1928, incise per la prima volta questa canzone; era tuttavia la prima versione, ossia quella suonata in stile rebetiko, un genere molto noto in Grecia; la canzone ebbe per questo molto successo.
    Nel 1941, il jazzista Nick Roubanis ne rilasciò un'altra versione, più precisamente un arrangiamento strumentale jazzistico. Egli fece credere a tutti che fu proprio lui ad inventare la canzone: legalmente non è errato, ma è risaputo che non è il vero compositore, bensì che l'ha copiata da Michalis Patrinos.
    Nel 1960, Dick Dale ne fece una versione surf rock, che è anche quella che più famosa al mondo. Dick Dale, per la prima volta nella storia, usò il tremolo picking per la chitarra elettrica, tecnica allora inutilizzata se non da parte dei chitarristi classici. Il regista Quentin Tarantino utilizzò nel 1994 questa versione per i titoli iniziali del suo Pulp Fiction.
    Altre cover di questa canzone furono realizzate dai Beach Boys, dai The Trashmen dagli Agent Orange, da Connie Francis e dai Black Eyed Peas.

    TESTO

    Questo è il testo della canzone: a sinistra c'è la versione in greco e a destra la versione in italiano.

    Μισιρλού

    Μισιρλού μου, η γλυκιά σου η ματιά
    Φλόγα μου 'χει ανάψει μες στην καρδιά
    Αχ, για χαμπίμπι, αχ, για χαλέλι, αχ
    Τα δυο σου χείλη στάζουνε μέλι, αχ

    Αχ, Μισιρλού, μαγική, ξωτική ομορφιά
    Τρέλα θα μου 'ρθει, δεν υποφέρω πια
    Αχ, θα σε κλέψω μέσα από την Αραπιά

    Μαυρομάτα Μισιρλού μου τρελή
    Η ζωή μου αλλάζει μ' ένα φιλί
    Αχ, για χαμπίμπι ενα φιλάκι,άχ
    Απ' το γλυκό σου το στοματάκι, αχ

    Misirlou

    Mia ragazza egiziana, il tuo dolce sguardo
    Ha acceso la fiamma nel mio cuore
    Oh mio Amore, Oh mia Notte, ah
    Dalle tue labbra cade miele, ah

    Ah, mia cara ragazza, magica, esotica bellezza
    Diverrò pazzo, non resisto più
    Ah, ti rapirò dalla terra d'Africa

    Pazza mia Misirlou dagli occhi neri
    La vita cambia con un tuo bacio
    Oh, mio amore, con un piccolo bacio, oh
    Dalle tue piccole e dolci labbra


    LA COLONNA SONORA

    Questa canzone greca è inserita nella colonna sonora del film cult Pulp Fiction, di Space Jam, di una puntata del 1996 di Friends, Charlie's Angels ed è presente in tutti i film della serie Taxxi. Inoltre, la canzone appare nel videogioco per Wii Rayman e nel gioco per PlayStation 2 Guitar Hero II. La versione di questo gioco, è la stessa che Dick Dale suonò per la prima volta nel 1996.

     
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