-
RoyBatty.
User deleted
Salve
Oggi vorrei parlarvi di un piccolo capolavoro della casa danese Playdead di nome LIMBO.
Su Steam ci viene offerta l’eloquente descrizione del prodotto “Uncertain of his sister’s fate, a boy enters LIMBO”, eloquente poiché fa più luce sugli avvenimenti del gioco che il gioco stesso.
Il limbo, che alcuni ricorderanno per il celebre ballo con l’asta orizzontale e altri per le voci messe in giro tempo fa che lo davano per smentito dalla chiesa, è per tradizione religiosa il luogo sospeso ai limiti dell’inferno in cui riposano le anime dei bambini morti senza battesimo. Un luogo di sospensione eterna a metà fra la dannazione e la salvezza. Per quanto macabro e inquietante, seppur rivisitato in tempi e opere diverse dandogli differenti interpretazioni, il significato del LIMBO presente nel gioco si avvicina particolarmente a questa definizione, soprattutto per le atmosfere che intende ricreare.
Buio, inquietante, spietato. Il mondo grigio che circonda il nostro giovane protagonista possiede tutti questi elementi e li mescola sapientemente, riuscendo a ispirare nel giocatore forti sensazioni senza la necessità di tante spiegazioni.
LIMBO si presenta con un gameplay che ricorda i classici platform bidimensionali, i pochi e semplici comandi sono costituiti dal movimento nelle due direzioni, il salto e un tasto per interagire con l’ambiente, ma si discosta da questi per lo stile e gli obiettivi. Una lunga serie di enigmi, prove che richiederanno un discreto tempismo e coordinazione, e sezioni che andranno affrontate come veri e propri trial and error, saranno l’unico nemico da sconfiggere per succedere nel gioco.
La componente che colpisce maggiormente è certamente quella artistica. La scelta di rendere il mondo completamente privo di colori è ben ponderata, la scala di grigi (tendente per la maggior parte ai toni più scuri) riflette l’atmosfera cupa e fredda di cui ci viene suggerito sia costituito il limbo. Gli oggetti attivi, quelli con cui possiamo interagire o che fanno comunque parte dello stage, sono messi in risalto da una colorazione tendente al nero, più netta e pulita. Tutto il resto fa da sfondo ma è estremamente vivo, per quanto l’ambiente possa far presagire il contrario, mobile e spesso minaccioso.
Questa terra di mezzo, che si sviluppa come unico ed enorme stage, è dapprima silenziosa e distante mentre ci si trova in un ambiente aperto e dalle connotazioni campestri, ma muta in modo lento e incessante fino a diventare rumorosa, persino assordante, man mano che si ha l’impressione di addentrarsi nei meccanismi che regolano il cuore di questo mondo. Come mutano anche gli ambienti che si fanno man mano più artificiali e claustrofobici.
Impegnativo e sempre originale, riesce a non essere mai troppo difficile da risultare frustrante, rimanendo quindi anche alla portata di chi vuole godersi l’esperienza di un’opera come LIMBO senza doversi troppo preoccupare dell’abilità richiesta. L’unica pecca può essere forse vista nella longevità del titolo che soffre di una durata di circa 3 ore, dettaglio che non costituisce necessariamente una componente negativa per lo stile del gioco, se non forse per la voglia che rimane di saperne di più e affrontare nuovi enigmi intelligenti ma non impossibili di cui è ricco.
“Esperienza” è forse il termine che meglio racchiude il mio giudizio su questo stupendo titolo, una dimostrazione su come si possa sviluppare un ottimo gioco dal gameplay sopraffino e una accuratezza e fluidità grafica invidiabili senza rinunciare a quel tocco in più, quella pennellata che molti appassionati di videogiochi si affannano a chiamare arte.
N.d.R.
Disponibile per PSN e XBOX 360. -
DarkShaina.
User deleted
Me ne ha parlato Kory sembra interessante.... . -
.
Lo adoro lo devo comprar pur io anche se l'ho finito (con parecchio aiuto 
) a mia sorella e a mio papino di sicuro piace
. -
karmillion.
User deleted
ho giocato di recente la demo per ps3
e devo dire che a prima vista sembra devvero un gioco eccezionale.
LIMBO |
