ATTORI & ATTRICI

BIOGRAFIE

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    VIN DIESEL

    Mark Sinclair Vincent III Diesel meglio noto come Vin Diesel, (New York, 18 luglio 1967) è un attore, regista, produttore cinematografico, sceneggiatore statunitense.
    Egli divenne noto nei primi anni 2000, comparendo in numerosi film di successo Hollywoodiano,tra cui Pitch Black (2000), The Fast and the Furious (2001), xXx (2002), The Chronicles of Riddick (2004), Missione Tata (The Pacifier) (2005), un piccolo cameo in The Fast and the Furious: Tokyo Drift (2006), Fast & Furious - Solo parti originali (2009).

    BIOGRAFIA

    Nasce a New York da una famiglia metà afroamericana e metà italoamericana. Nel 1990 appare come comparsa nel film Risvegli, recitando la parte di un inserviente dell'ospedale.
    Nel 1994 scrive e dirige il cortometraggio Multi-Facial, costato solo 3000 dollari. Il film tratta l'esperienze e le difficoltà di un attore che cerca lavoro. Ebbe un successo tale da essere presentato al Festival di Cannes l'anno successivo.
    Nel 1997 ha diretto il suo primo vero film, Strays, che non ebbe il successo sperato. Ma la fortuna bussò alla sua porta grazie ad una telefonata da parte di Steven Spielberg il quale, dopo aver visionato il corto Multi-Facial, decise di scritturarlo per impersonare il soldato Caparzo nell'ormai classico film di guerra Salvate il soldato Ryan (1998). La parte per Diesel venne aggiunta dopo che l'attore fu scritturato.
    L'anno successivo interpretò il personaggio del criminale spaziale Riddick in Pitch Black (2000), un film di fantascienza girato a basso costo ma divenuto un cult. Ha interpretato Dominic Toretto in The Fast and the Furious (2001), film che incassò quasi 200 milioni solo negli Stati Uniti. Lo stesso regista lo chiamò quindi per interpretare l'agente segreto Xander Cage in xXx (2002).
    Il successo di Pitch Black fece si che ne venisse prodotto un seguito, The Chronicles of Riddick (2004). Venne contattato per interpretare l'antagonista di Doom (2005) ma rifiutò la parte, che venne data a The Rock. Nel 2005 ha intepretato Missione Tata, ironico film d'azione, adatto a un pubblico familiare:la ragione per cui Diesel avrebbe partecipato a questo film insolito per la sua fama sarebbe stata la devozione che ha nei confronti della nonna, preoccupata che il nipote avesse una reputazione troppo da "ragazzaccio di Hollywood". Nel 2006, oltre ad un cameo in The Fast and the Furious: Tokyo Drift, ha interpretato Giacomo detto Jackie Dee DiNorscio nel film Prova a incastrarmi di Sidney Lumet dimostrando capacità di trasformista, infatti in questo film Diesel appare invecchiato e ingrassato, recitando una parte lontana da quella da duro dei suoi precedenti film. Nel 2008 interpreta il mercenario solitario Toorop nella trasposizione cinematografica di Babylon Babies, che viene ribattezzata Babylon A.D. Nel 2009 interpreta ancora in Fast & Furious: solo parti originali Dominic Toretto.
    Nel 2005 Vin Diesel durante un'intervista concessa a Mtv, ha ufficialmente dichiarato di prendere in seria considerazione il terzo capitolo della saga che ha come protagonista Richard B. Riddick. Voci di corridoio lo indicano tra i favoriti per l'interpretazione del protagonista della trasposizione cinematografica di God of War, Kratos. Nel 2008 ha fatto sapere che il sequel di The Chronicles of Riddick uscirà quasi sicuramente nel 2011: inoltre ha fatto intendere di voler acquistare tutti i diritti di produzione del film per poterlo realizzare a suo piacimento, senza la direzione della Universal Pictures. A detta dell'attore, il suo piano è quello di realizzare una trilogia che abbia una struttura simile a quella del Signore degli Anelli, in cui Lo hobbit è rappresentato da Pitch Black e la Compagnia dell'anello dal film uscito nel 2004.
    Vin Diesel il 2 aprile 2008 è diventato padre di una bambina, Hania Riley, dalla fidanzata modella Paloma Jimenez. Vin Diesel è anche il fondatore della Tigon Studios, della One Race Films e della Racetrack Records.
    Recentemente l'action star ha firmato per il ruolo da protagonista nella sua prima commedia sentimentale, Player's Rules, che probabilmente uscirà negli USA nel 2010. Nel 2010 uscirà il suo primo grande film da regista, Hannibal the Conqueror, che narra l'ascesa e la caduta del generale cartaginese Annibale, il quale nel terzo secolo a.C. pose la Repubblica Romana in grave pericolo; di questo film sarà anche produttore esecutivo, co-sceneggiatore e attore. Nel 2010 farà il suo ritorno in grande stile nella serie action xXx, dove vestirà nuovamente i panni dello spericolato stuntman-agente segreto Xander Cage.

    FILMOGRAFIA

    Multi-Facial (1994)
    Strays (1997)
    Salvate il soldato Ryan (Saving private Ryan) (1998)
    1 chilometro da Wall Street (Boiler Room) (2000)
    Pitch Black (Into Pitch Black) (2000)
    The Fast and the Furious (2001)
    Compagnie pericolose (Knockaround Guys) (2001)
    xXx (2002)
    Il risolutore (A Man Apart) (2003)
    The Chronicles of Riddick (2004)
    Missione Tata (The Pacifier) (2005)
    The Fast and the Furious: Tokyo Drift (2006) - Cameo
    Prova a incastrarmi (Find Me Guilty) (2006)
    Babylon A.D. (2008)
    Fast & Furious - Solo parti originali (Fast & Furious) (2009)
    The Wheelman (2010)
    Hannibal the Conqueror (2011)
    xXx: The Return of Xander Cage (2011)
    Fast Five (2011)
    Untitled Chronicles of Riddick Sequel (2012)

    DOPPIATORE

    Il gigante di ferro (1999)
    The Chronicles of Riddick: Dark Fury, cartone animato (2004)
    The Chronicles of Riddick: Escape from Butcher Bay, videogioco (2004)
    The Chronicles of Riddick: Assault on Dark Athena, videogioco (2009)
    The Wheelman, videogioco (2009)
    Rockfish (2010)

    PRODUTTORE

    Multi-Facial (1994)
    Strays (1997)
    The Chronicles of Riddick: Escape from Butcher Bay, videogioco (2004)
    The Chronicles of Riddick (2004)
    The Chronicles of Riddick: Assault on Dark Athena, videogioco (2009)
    Fast & Furious - Solo parti originali (2009)
    Hannibal the Conqueror (2011)

    REGISTA

    Multi-Facial (1994)
    Strays (1997)
    Hannibal the Conqueror (2011)

    SCENEGGIATORE

    Multi-Facial (1994)
    Strays (1997)
    Hannibal the Conqueror (2011)

    DOPPIATORI ITALIANI

    Il suo doppiatore ufficiale è Massimo Corvo a partire da Pitch Black. Altri Doppiatori:

    Doppiato da Pasquale Anselmo in: Salvate il soldato Ryan
    Doppiato da Nanni Baldini in: 1 chilometro da Wall Street
    Doppiato da Valerio Sacco in: Compagnie pericolose
    Doppiato da Francesco Pannofino in: xXx, Il risolutore, Prova a incastrarmi.
     
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    PIERFRANCESCO FAVINO

    « Adesso, ogni volta che ci passo con qualche amico, indico il punto preciso della piazza e dico: "Vedi, qua sono morto". Che bello poterlo dire. È la magia del cinema. »
    (Pierfrancesco Favino a proposito del suo ruolo in Romanzo Criminale)

    Pierfrancesco Favino (Roma, 24 agosto 1969) è un attore e doppiatore italiano.

    BIOGRAFIA

    Si diploma all' Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico" di Roma : tra i suoi maestri, Luca Ronconi e Orazio Costa; dopo aver preso parte a numerose produzioni teatrali, debutta in tv nel 1991 con il film Una questione privata, tratto dall'omonimo romanzo di Beppe Fenoglio e diretto da Alberto Negrin. L'approdo sul grande schermo avviene invece nel 1995 con il film Pugili di Lino Capolicchio.
    Lavora in varie fiction di successo come Amico mio, Amico mio 2, Padre Pio, Ferrari. A consacrarlo televisivamente è però, nel 2006, il ruolo da protagonista nel film tv di Rai Uno Gino Bartali - L'intramontabile, ove veste i panni del celebre ciclista toscano preparandosi con estrema meticolosità, al punto da allenarsi percorrendo circa 5000 km in bicicletta.
    Ne L'ultimo bacio, primo grande successo di Gabriele Muccino, interpreta Marco, unico amico felicemente sposato di una compagnia di amici affetti dalla sindrome di Peter Pan. Seguono intepretazioni drammatiche quali quella del sergente Rizzo in El Alamein - La linea del fuoco di Enzo Monteleone (per la quale riceve la nomination al David di Donatello ed al Ciak d'Oro) e del medico omosessuale Biccio nella seconda regia di Luciano Ligabue Da zero a dieci, oltre a ruoli in commedie quali Al cuore si comanda con Claudia Gerini, Nessun messaggio in segreteria al fianco di Carlo Delle Piane e Passato prossimo, opera prima di Maria Sole Tognazzi, al fianco di Paola Cortellesi, Claudio Santamaria e Gianmarco Tognazzi.

    Nel 2005 ottiene il ruolo del Libanese, capo carismatico della feroce Banda della Magliana nel pluripremiato film Romanzo Criminale di Michele Placido, e sul set ritrova sia Claudio Santamaria che Kim Rossi Stuart, con il quale aveva già lavorato ne Le chiavi di casa di Gianni Amelio : un cameo che gli era valso una nomination al Nastro d'Argento come miglior attore non protagonista. Premio che stavolta conquista, ex-aequo con gli altri due (miglior attore protagonista), grazie ad una interpretazione cruda e sanguigna. Suoi sono anche il David di Donatello come miglior attore non protagonista e il premio IOMA come migliore attore non protagonista.
    Nel 2006 interpreta un piccolo ruolo nel film Una notte al museo con Ben Stiller. Gira poi La sconosciuta di Giuseppe Tornatore ed ottiene la parte dello scrittore di favole, compagno di vita del co-protagonista Luca Argentero, nel film Saturno contro di Ferzan Ozpetek.
    Il 2007/2008 è quasi tutto "hollywoodiano" : è Lord Glozelle, generale a capo delle truppe del perfido Miraz (interpretato da Sergio Castellitto), nella megaproduzione disneyana Le cronache di Narnia: il principe Caspian, diretto da Andrew Adamson (già regista di Shrek e Shrek 2) e il capo partigiano Peppi Grotta nel film di Spike Lee Miracolo a Sant'Anna. È poi protagonista, al fianco di Monica Bellucci e Ksenia Rappoport, della seconda pellicola di Maria Sole Tognazzi, L'uomo che ama, che il 22 ottobre 2008 apre il Festival Internazionale del Cinema di Roma. Nel 2008 torna alla fiction con Pane e libertà, in cui interpreta Giuseppe Di Vittorio, uno dei padri del sindacalismo italiano, del quale il film tv prodotto dalla Rai racconta le vicende umane e politiche. Nel 2009 recita al fianco di Tom Hanks nel film Angeli e demoni (tratto dall'omonimo libro di Dan Brown).
    Nel 2010 è uno degli attori protagonisti del film Baciami ancora di Gabriele Muccino, di Cosa voglio di più di Silvio Soldini e di Figli delle stelle di Lucio Pellegrini.
    Favino è uno dei fondatori dell'Actor's Center di Roma.

    FILMOGRAFIA

    Tutti i giorni sì, regia di Daniela Bortignoni (mediometraggio da 32') (1994)
    Pugili, regia di Lino Capolicchio (1995)
    Correre contro, regia di Antonio Tibaldi (1996)
    In barca a vela contromano, regia di Stefano Reali (1997)
    Il principe di Homburg, regia di Marco Bellocchio (1997)
    Dolce far niente, regia di Nae Caranfil (1998)
    I giudici - vittime eccellenti, regia di Ricky Tognazzi (1999)
    La carbonara, regia di Luigi Magni (2000)
    L'ultimo bacio, regia di Gabriele Muccino (2001)
    Da zero a dieci, regia di Luciano Ligabue (2001)
    La verità vi prego sull'amore, regia di Francesco Apolloni (2001)
    Emma sono io, regia di Francesco Falaschi (2002)
    El Alamein - La linea del fuoco, regia di Enzo Monteleone (2002)
    Al cuore si comanda, regia di Giovanni Morricone (2003)
    Passato prossimo, regia di Maria Sole Tognazzi (2003)
    Mariti in affitto, regia di Ilaria Borrelli (2004)
    Le chiavi di casa, regia di Gianni Amelio (2004)
    La vita è breve ma la giornata è lunghissima, regia di Lucio Pellegrini e Gianni Zanasi (documentario, 2005)
    Nessun messaggio in segreteria, regia di Luca Miniero e Paolo Genovese (2005)
    Amatemi, regia di Renato De Maria (2005)
    Romanzo criminale, regia di Michele Placido (2005)
    Una notte al museo (Night at the Museum), regia di Shawn Levy (2006)
    La sconosciuta, regia di Giuseppe Tornatore (2006)
    Saturno contro, regia di Ferzan Ozpetek (2007)
    Le cronache di Narnia: il principe Caspian (The Chronicles of Narnia: Prince Caspian), regia di Andrew Adamson (2008)
    Miracolo a Sant'Anna (Miracle at St. Anna), regia di Spike Lee (2008)
    L'uomo che ama, regia di Maria Sole Tognazzi (2008)
    Angeli e demoni (Angels & Demons), regia di Ron Howard (2009)
    Cosa voglio di più, regia di Silvio Soldini (2010)
    Baciami ancora, regia di Gabriele Muccino (2010)
    Figli delle stelle, regia di Lucio Pellegrini (2010)

    TELEVISIONE

    Una questione privata (film tv), regia di Alberto Negrin (1991)
    Amico mio (serie tv), regia di Paolo Poeti (1993)
    Amico mio 2 (serie tv), regia di Paolo Poeti (1998)
    Bonanno - (film tv), regia di Michel Poulette (1999)
    Padre Pio (film tv), regia di Carlo Carlei (2000)
    La sindone - 24 ore, 14 ostaggi (film tv), regia di Lodovico Gasparini (2001)
    Giuda (film tv), regia di Raffaele Mertes (2001)
    Tommaso (film tv), regia di Raffaele Mertes (2001)
    Gli insoliti ignoti (film tv), regia di Antonello Grimaldi (2002)
    Ladri ma non troppo (film tv), regia di Antonello Grimaldi (2003)
    Ferrari (film tv), regia di Carlo Carlei (2003)
    Part-time (film tv), regia di Angelo Longoni (2004)
    Gino Bartali - L'intramontabile (film tv), regia di Alberto Negrin (2005)
    Liberi di giocare (film tv), regia di Francesco Miccichè (2007)
    Pane e libertà (film tv), regia di Alberto Negrin (2009)

    CORTOMETRAGGI

    B.B.K. Baby Bounty Killer, regia di Alessandro Valori (1996)
    Corti stellari - Episodio: Baci proibiti, regia di Francesco Miccichè (1997)
    Adidabuma, regia di Francesco Falaschi (1999)
    Non ci sarebbe niente da fare!, regia di Lisa Romano (2004)

    DOPPIAGGIO

    Bernard Campan in Per sesso o per amore? (2005)
    Michael Shannon in Revolutionary Road (2008)
    Carol in Nel paese delle creature selvagge (2009)
    Daniel Day-Lewis in Nine (2009)

    REGIA

    Video promozionale per la campagna raccolta fondi dell'onlus Parent Project (2008).

    PREMI E RICONOSCIMENTI

    Premio Marcello Mastroianni - Miglior Nuovo Interprete (2003)
    Ciak d'Oro - Miglior Attore Non Protagonista per il film Le chiavi di casa (2005)
    Nastro d'Argento - Miglior Attore Protagonista per il film Romanzo criminale (2006)
    Golden Graal - Premio Miglior Attore Commedia per il film Nessun messaggio in segreteria (2006)
    Festival du Films d'Aventures de Valenciennes - Prix d'Interprétation Masculine per il film Romanzo criminale (2006)
    David di Donatello - Miglior Attore Non Protagonista per il film Romanzo criminale (2006)
    Festival Internazionale del Cinema di Berlino - Premio Bacco per il film Romanzo criminale (2006)
    RomaFictionFest - Maximo Award come Miglior Attore Protagonista per la fiction Liberi di giocare (2007)
    Martini Premiere Award - Premio The Most Beautiful Hollywood Face (2008)
    Golden Graal - Miglior Attore Drammatico per il film Saturno contro (2008)
    RomaFictionFest - Maximo Award come Miglior Attore Protagonista per la fiction Pane e libertà (2009)
    Premio Internazionale Flaiano Sezione Televisione e Radio - Miglior Interprete per la fiction Pane e libertà (2009)
    Premio Cinematografico Internazionale "Rodolfo Valentino" - Miglior Attore per la stagione 2008/2009.
     
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    HEATHER GRAHAM

    Heather Joan Graham (Milwaukee, 29 gennaio 1970) è un'attrice statunitense.

    BIOGRAFIA

    Heather Graham è nata in una famiglia molto religiosa di origini irlandesi. Suo padre, Jim, è un agente dell’FBI in pensione e la madre Joan è una nota autrice di libri per bambini. La sorella più giovane, Aimee, aspira a diventare attrice e scrittrice.
    Heather ha trascorso i primi anni a Springfield, in Virginia, dove ha iniziato a frequentare la scuola elementare. La famiglia si è poi trasferita in California, nella Conejo Valley, dove Heather ha concluso la sua carriera scolastica.
    All’inizio, i genitori la incoraggiarono molto ad intraprendere la carriera di attrice, e la madre la accompagnava in automobile ai provini. Jim e Joan erano però categorici sul fatto che la figlia non avrebbe dovuto comparire in alcun film in cui venissero raffigurate scene di sesso. Questa limitazione potrebbe esserle costato il ruolo da protagonista nel film Schegge di follia del 1989, che lanciò Winona Ryder.
    La Graham è però apparsa completamente nuda nel film Boogie Nights - L'altra Hollywood del 1997, pellicola che la fece conoscere. L’attrice ha rotto i rapporti con i genitori, sebbene questi ultimi abbiano diverse volte tentato una riconciliazione, ed ha abbandonato la fede cattolica, dichiarando in pubblico la sua conversione ad una dottrina new age, basata su religioni e filosofie orientali.
    Dopo il liceo, la Graham si iscrisse alla University of California di Los Angeles, per laurearsi in arte drammatica. Durante i corsi incontrò James Woods e questo incontro fece sì che Heather, nel 1992, fosse inclusa nel cast di La notte dell'imbroglio, in cui Woods aveva un ruolo di protagonista. Dopo due anni, nonostante l’opposizione dei genitori, la Graham lasciò i corsi della UCLA per dedicarsi in pieno al lavoro cinematografico. Si trasferì ad Hollywood, svolgendo vari lavori per mantenersi.

    CARRIERA

    La Graham ha interpretato ruoli da attrice non protagonista in numerosi film, diverse volte attirando l'attenzione della critica, ad esempio in Drugstore Cowboy (1989), nel ruolo di Nadine. La prima parte che la fece conoscere al grande pubblico fu quella di Roller nel già citato Boogie Nights - L'altra Hollywood, per cui concorse a diversi premi. Il primo ruolo da protagonista fu quello di Felicity Shagwell nel film Austin Powers: La spia che ci provava (1999), assieme a Mike Myers. Sempre nel 1999 ha partecipato al video del singolo American Woman, suonata e cantata dal cantante Lenny Kravitz e facente parte della colonna sonora di Austin Powers: La spia che ci provava .
    Nel 2001, ha interpretato il ruolo di Mary Kelly in La vera storia di Jack lo squartatore, basato sulle vicende di Jack lo squartatore.
    Anche se recita principalmente in film commerciali, la Graham ha interpretato anche ruoli in film indipendenti, diversi dei quali, come quello in Il guru del 2002, le hanno portato i consensi della critica.
    Ha svolto pure il ruolo di guest star in diverse serie televisive, come Scrubs. La programmazione di un telefilm che la vedeva protagonista, Emily's Reasons Why Not è stata interrotta dalla rete televisiva ABC nel 2006 dopo poche puntate.
    Nel 2001 la rivista People Magazine l’ha nominata come una delle "50 persone più belle del mondo".

    FILMOGRAFIA

    Una notte da leoni (2009)
    Bobby (2006)
    Prima o poi s...vengo! (2006)
    Emily's Reasons Why Not (2006)
    Gray Matters (2006)
    Un matrimonio da copertina (2005)
    Mary (2005)
    Scrubs (2005)
    Blessed - Il seme del male (2004)
    Hope Springs (2003)
    Terapia d'urto (2003)
    Eris (2002)
    Alien Love Triangle (2002)
    Il guru (2002)
    Killing Me Softly - Uccidimi dolcemente (2002)
    La vera storia di Jack lo squartatore (2001)
    I marciapiedi di New York (2001)
    Dimmi che non è vero (2001)
    Committed (2000)
    Bowfinger (1999)
    American Woman (1999) (video musicale)
    Austin Powers: La spia che ci provava (1999)
    Lost in Space (1998)
    Scream 2 (1997)
    Boogie Nights (1997)
    Two Girls and a Guy (1997)
    Ecstasy Generation (1997)
    Entertaining Angels: The Dorothy Day Story (1996)
    Swingers (1996)
    Terrified (1996)
    Kiss & Tell (1996)
    Desert Winds (1995)
    Run for Cover (1995)
    Let It Be Me (1995)
    Don't Do It (1994)
    Mrs. Parker e il circolo vizioso (1994)
    6 gradi di separazione (1993)
    Cowgirl - Il nuovo sesso (1993)
    The Ballad of Little Jo (1993)
    Diggstown (1992)
    Twin Peaks: Fire Walk with Me (1992)
    Shout (1991)
    Guilty as Charged (1991)
    I segreti di Twin Peaks (1990) (seconda stagione)
    I Love You to Death (1990)
    Drugstore Cowboy (1989)
    Twins (1988)
    License to Drive (1988)
    Student Exchange (1987)
    Mrs. Soffel (1984)

     
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    VANESSA REDGRAVE

    Vanessa Redgrave CBE (Londra, 30 gennaio 1937) è un'attrice britannica.

    BIOGRAFIA

    Figlia d'arte, i suoi genitori erano gli attori Sir Michael Redgrave e Rachel Kempson. Sua sorella Lynn Redgrave e suo fratello Corin Redgrave sono anch'essi noti attori, così come lo è stata la figlia recentemente scomparsa (2009), Natasha Richardson e lo è l'altra, Joely Richardson.
    Alcuni ruoli da lei interpretati nonché le sue idee politiche, come quelle a favore della causa palestinese, sono state al centro di polemiche, per essere un membro del Workers' Revolutionary Party e per aver criticato il sionismo in occasione della premiazione con l'Oscar.
    Debutta nel West End nel 1958, recitando insieme al padre. Nel 1959, a 22 anni, fa parte del cast di "Otello", interpretato dal grande Paul Robeson, con Mary Ure e Albert Finney. La regia è di Tony Richardson, che sposera' dopo qualche anno. Sempre in teatro interpreta Rosalinda in Come vi piace di Shakespeare (1961) e Nina ne Il Gabbiano di Čechov (1964). Dopo i successi teatrali, si cimenta col cinema. Dopo qualche partecipazione a diversi film, ottiene grande successo la sua interpretazione nello psico-thriller Blow-up (1966), diretto da Michelangelo Antonioni.
    Fa scalpore intepretando una suora presa dai deliri sessuali nel film I diavoli (1971), pellicola per la quale il Vaticano protesta. Negli Stati Uniti lavora accanto a Katharine Hepburn nel film Le troiane (1971), e a trentotto anni fa parte del cast del thriller Assassinio sull'Orient Express (1974) di Sidney Lumet, al fianco di divi come Ingrid Bergman, Sean Connery e Lauren Bacall.
    Nel 1977 viene acclamata per la sua interpretazione di un'aristocratica che si dedica anima e corpo alla causa anti-nazista nel drammatico Giulia di Fred Zinnemann, con Jane Fonda, ruolo per cui si aggiudica un Oscar. Negli anni ottanta lavora con James Ivory nel film I bostoniani (1982) e ne Il mistero di Wetherby (1984). Nel 1978 affianca Dustin Hoffman ne Il segreto di Agatha Christie, in cui interpreta la famosa scrittrice di gialli.
    Partecipa al film Casa Howard (1991), affiancata da Emma Thompson e Anthony Hopkins, diretta ancora da Ivory. Successivamente interpreta Storia di una capinera (1993) di Franco Zeffirelli e La casa degli spiriti (1993). Impersona quindi il ruolo di una contessa in Un mese al lago (1996) con Alida Valli, quello della madre di Oscar Wilde in Wilde (1997), e quello della malinconica e spensierata protagonista del letterario Mrs. Dalloway (1998) di Marleen Gorris.
    Ultimamente alterna l'attività cinematografica all'impegno politico.

    CURIOSITA'

    È stata premiata come C.B.E. (Commander of the Order of the British Empire) nel 1967.
    Nel 1999 rifiutò di diventare Dama dell'ordine dell'Impero Britannico.
    Avrebbe dovuto recitare nel film Opera di Dario Argento, ma rifiutò.
    Parla correttamente l'italiano.

    VITA PRIVATA

    Il 29 aprile 1962 si è sposata con Tony Richardson, dal quale ha avuto due figlie: Natasha Richardson e Joely Richardson(la Julia McNamara dello show telefivisvo americano Nip/Tuck in cui la Redgrave ne interpretava la madre). La coppia ha divorziato nel 1967.
    Il 31 dicembre 2006 si è sposata con Franco Nero, dal quale nel 1969 ha avuto il figlio Carlo, regista.
    Dal 1980 al 1994 ha avuto una relazione con l'attore Timothy Dalton.
    È la suocera dell'attore Liam Neeson.
    Il 16 marzo 2009 la figlia e attrice Natasha Richardson, in seguito a un incidente di sci è caduta in stato di morte cerebrale. Il marito, Liam Neeson e la famiglia, secondo le volontà espresse, hanno autorizzato i medici al distacco delle apparecchiature che la tenevano in vita. Natasha si è spenta il 18 marzo.

    FILMOGRAFIA

    Behind the Mask (1958)
    As You Like It (1963) Film TV
    Armchair Theatre, nell’episodio "Sally" (1964)
    Love Story, nell'episodio "La Musica" (1965)
    A Farewell to Arms (1966) Miniserie TV
    Morgan matto da legare (Morgan: A Suitable Case for Treatment) (1966)
    Un uomo per tutte le stagioni (A Man for All Seasons) (1966)
    Blow-Up (Blowup) (1966)
    Red and Blue (1967)
    Il marinaio del "Gibilterra" (The Sailor from Gibraltar) (1967)
    Camelot (Camelot) (1967)
    I seicento di Balaklava (The Charge of the Light Brigade) (1968)
    Il gabbiano (The Sea Gull) (1968)
    Isadora (Isadora) (1968)
    Oh che bella guerra! (Oh! What a Lovely War) (1969)
    Un tranquillo posto di campagna (1969)
    En Mor med två barn väntandes sitt tredje (1970)
    Drop-out (1970)
    Maria Stuarda regina di Scozia (Mary, Queen of Scots) (1971)
    I diavoli (The Devils) (1971)
    La vacanza (1971)
    Le troiane (The Trojan Women) (1971)
    A Picture of Katherine Mansfield (1973) Serie TV
    Assassinio sull'Orient Express (Murder on the Orient Express) (1974)
    La tentazione e il peccato (Out of Season) (1975)
    Sherlock Holmes: Soluzione settepercento (The Seven-Per-Cent Solution) (1976)
    Giulia (Julia) (1977)
    Il segreto di Agata Christie (Agatha) (1979)
    Yankees (Yanks) (1979)
    L'isola della paura (Bear Island) (1979)
    Ballata per un condannato (Playing for Time) (1980) Film TV
    My Body, My Child (1982) Film TV
    Sing Sing (Sing Sing) (1983)
    Wagner (1983) Miniserie TV
    I bostoniani (The Bostonians) (1984)
    Nel Regno delle Fiabe, nell'episodio "Biancaneve e i Sette Nani" (1984)
    Il mistero di Wetherby (Wetherby) (1985)
    Three Sovereigns for Sarah (1985) Film TV
    Steaming - Al bagno turco (Steaming) (1985)
    Pietro il Grande (Peter the Great) (1986) Miniserie TV
    Pietro il Grande (parte prima) (Peter the Great) (1986)
    Pietro il Grande (parte seconda) (Peter the Great) (1986)
    Second Serve (1986) Film TV
    Comrades - Uomini liberi (Comrades) (1987)
    Prick Up - L'importanza di essere Joe (Prick Up Your Ears) (1987)
    Un uomo per tutte le stagioni (A Man for All Seasons) (1988) Film TV
    Cioccolato bollente (Consuming Passions) (1988)
    Diceria dell'untore (1990)
    Il funerale di Stalin (Pokhorony Stalina) (1990)
    Seconda pelle (Orpheus Descending) (1990) Film TV
    What Ever Happened to Baby Jane? (1991) Film TV
    E Caterina regnò (Young Catherine) (1991) Film TV
    La ballata del caffè triste (The Ballad of the Sad Cafe) (1991)
    The Young Indiana Jones Chronicles, nell'episodio "London, May 1916" (1992)
    Casa Howard (Howards End) (1992)
    Great Moments in Aviation (1993) Film TV
    Un muro de silencio (1993)
    La casa degli spiriti (The House of the Spirits) (1993)
    Storia di una capinera (1993)
    Anime smarrite (They) (1993) Film TV
    La notte della verità (Mother's Boys) (1994)
    Little Odessa (Little Odessa) (1994)
    Un mese al lago (A Month by the Lake) (1995)
    Replica di un incubo (Down Came a Blackbird) (1995) Film TV
    The Wind in the Willows (1995) Film TV
    Mission: Impossible (Mission: Impossible) (1996)
    Two Mothers for Zachary (1996) Film TV
    The Willows in Winter (1996) Film TV
    Riccardo III - un uomo, un re (Looking for Richard) (1996)
    Il senso di Smilla per la neve (Smilla's Sense of Snow) (1997)
    Wilde (1997)
    Mrs. Dalloway (1997)
    Déjà Vu (1997)
    Bella Mafia (1997) Film TV
    Deep Impact (Deep Impact) (1998)
    Lulu on the Bridge (Lulu on the Bridge) (1998)
    Il prezzo della libertà (Cradle Will Rock) (1999)
    L'escluso (Uninvited) (1999)
    Ragazze interrotte (Girl, Interrupted) (1999)
    The 3 Kings (2000)
    Women (If These Walls Could Talk 2) (2000) Film TV
    Mirka (Mirka) (2000)
    A Rumor of Angels (A Rumor of Angels) (2000)
    Die Erika und Klaus Mann Story (2000)
    La promessa (The Pledge) (2001)
    Jack e il fagiolo magico (Jack and the Beanstalk: The Real Story) (2001) Film TV
    The Gathering Storm (The Gathering Storm) (2002) Film TV
    Delitto e castigo (Crime and Punishment) (2002)
    Il medaglione (The Locket) (2002) Film TV
    Byron (2003) Film TV
    The Fever (The Fever) (2004)
    The Keeper: The Legend of Omar Khayyam (2005)
    Short Order (2005)
    La contessa bianca (The White Countess) (2005)
    Nip/Tuck (Nip/Tuck) (2004-2005) Serie TV
    The Thief Lord (2006)
    The Shell Seekers (2006) Film TV
    Venus (Venus) (2006)
    The Riddle (2007)
    How About You (2007)
    Un amore senza tempo (2007)
    Espiazione (Atonement) (2007)
    The day of the triffids (2009) Serie TV
     
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    ORNELLA MUTI

    Ornella Muti, nome d'arte di Francesca Romana Rivelli, (Roma, 9 marzo 1955), è un'attrice italiana.

    BIOGRAFIA

    Di padre napoletano, giornalista, e di madre estone (quindi all'epoca cittadina sovietica), scultrice, ha una sorella maggiore, Claudia Rivelli, che per diverse stagioni negli anni settanta ha interpretato fotoromanzi. È stata lei stessa interprete di tale genere.
    Il suo esordio nel cinema è avvenuto quando aveva 15 anni, nel 1970: fu scelta da Damiano Damiani come protagonista del suo film La moglie più bella, storia (vera) di una ragazza che si ribella agli antichi costumi siciliani. Damiani per farla esordire le impose un nome d'arte con reminiscenze dannunziane (Elena Muti era la protagonista de Il piacere) anche perché già esisteva un'attrice con quel cognome (Luisa Rivelli).
    La Muti iniziò subito a recitare in numerosi film (ad esempio Il sole nella pelle del '71 e Un posto ideale per uccidere di Umberto Lenzi), sia in Italia che all'estero (o meglio, in Spagna, dove girò Un solo grande amore e Esperienze prematrimoniali) e iniziò a lavorare per fotoromanzi con la sorella.
    L'incontro professionalmente più importante avvenne solo nel 1974, anno in cui girò Romanzo popolare di Mario Monicelli, con Ugo Tognazzi nei panni dell'operaio milanese Basletti, e lei in quella della bella e giovane Vincenzina (durante le riprese del film, che ebbe un notevole successo, era incinta); questo film le diede la notorietà.
    Prese parte poi ad altri film: Come una rosa al naso di Franco Rossi, a fianco di Vittorio Gassman; La stanza del vescovo e Primo amore, entrambi di Dino Risi, nuovamente al fianco di Ugo Tognazzi; I nuovi mostri di Monicelli-Risi-Scola, candidato al Premio Oscar quale Miglior Film Straniero nel 1978; L'ultima donna di Marco Ferreri, nel 1976, con Gerard Depardieu. Con Ferreri girò anche Storie di ordinaria follia nel 1981, e Il futuro è donna nel 1984.
    Storie di ordinaria follia è tratto da una sceneggiatura scritta dallo stesso regista e da Sergio Amidei a partire dall'omonimo romanzo di Charles Bukowski. Il film fu ambientato a Los Angeles, e girato negli stessi luoghi nel 1980, uscendo l'anno successivo, invitato al Festival di Venezia. Il personaggio da lei interpretato era Cass, una giovane prostituta autolesionista e bellissima, è vittima di una bellezza che la soverchiava, e non consentiva agli altri di amarla per quello che lei davvero sentiva di essere.
    Partecipò a Flash Gordon nella versione di Mike Hodges, nella parte della perfida Principessa Aura, e a Love and Money - Per amore e per denaro di James Tobak, un thriller.
    Altri film: Il bisbetico domato e Innamorato pazzo di Castellano e Pipolo, entrambi con Adriano Celentano, e Nessuno è perfetto, Un povero ricco di Pasquale Festa Campanile - entrambi con Renato Pozzetto - e ancora con lo stesso regista La ragazza di Trieste, dove, ancora in coppia con Ben Gazzara, interpreta la psicotica Nicole.
    Al 1984 appartengono il già citato "Il futuro è donna", invitato al Festival di Venezia e soprattutto Un amore di Swann di Volker Schlöndorff, in cui, insieme a Jeremy Irons, Fanny Ardant, Alain Delon, interpretò l'enigmatica Odette, l'amore impossibile di Proust.
    Intanto decise di intraprendere anche la carriera televisiva. Partecipò a Risatissima del 1984, insieme a Johnny Dorelli.
    Al cinema "serio" appartengono invece Cronaca di una morte annunciata di Francesco Rosi, Codice privato di Citto Maselli, 'O Re di Luigi Magni e Il viaggio di Capitan Fracassa di Ettore Scola, tutti realizzati nella seconda metà degli anni ottanta. Nel filone del cinema americano rientrano invece Oscar - Un fidanzato per due figlie e Sette criminali e un bassotto, entrambi del 1991. Molto conosciuta in Francia, apparve spesso nella televisione transalpina sia come attrice di fiction sia come modella per pubblicità.
    A partire dagli anni '90 la sua carriera ha avuto un netto declino, complici la fine della commedia all'italiana degli anni '80 e lo sfiorire della sua bellezza giovanile.
    Nel 1992 ha preso parte a Non chiamarmi Omar, una commedia diretta da Staino a partire dal romanzo Nudi e Crudi di un altro vignettista, Altan. Il film, costellato da episodi divertenti e con un cast ricchissimo (Gianni Cavina, Stefania Sandrelli, Elena Sofia Ricci, Gastone Moschin...) e distribuito dall'allora Istituto Luce - Italnoleggio Cinematografico, dopo una sortita al Festival di Venezia nel 1993 (sezione "Eventi") non ebbe grande seguito in sala.
    L'anno dopo uscì in Italia, Spagna e Sud America L'amante bilingue girato col regista Vicente Aranda.
    Dopo un periodo di lontananza dal grande schermo tornò nel 1999 con Panni sporchi, di Mario Monicelli. Più recentemente, ha lavorato solo con registe: Francesca Archibugi, Asia Argento e Eleonora Giorgi, che la scelse per il suo esordio registico Uomini & Donne, Amori & Bugie. Nel 2006 ha recitato nella fiction prodotta dalla RAI Domani è un altro giorno, e nel 2007 è tornata a lavorare con Citto Maselli in Civico 0.
    Ornella Muti ha vinto tre volte il Nastro d'argento come migliore attrice protagonista: nel 1984 con Il futuro è donna (girato mentre era incinta),nel 1987 con Io e mia sorella di Carlo Verdone e nel 1988 con Codice privato, nel ruolo che fu di Anna Magnani nel secondo episodio del film Amore di Roberto Rossellini.
    È stata sposata due volte: con Alessio Orano (1975-1981) e con Federico Fachinetti (1988-1996). Dopo essersi separata da Fachinetti, nel 1998 ha iniziato una relazione con il medico Stefano Piccolo, al quale è stata legata fino a metà 2008, quando ha cominciato una nuova storia, con l'imprenditore Fabrice Kerhervé, suo attuale compagno.
    La Muti ha tre figli: la più grande, Naike Rivelli, è attrice; poi, Andrea e Carolina, avuti dal matrimonio con Fachinetti.

    FILMOGRAFIA

    La moglie più bella, regia di Damiano Damiani (1969) - Francesca Cimarosa
    Il sole nella pelle, regia di Giorgio Stegani (1970) - Lisa
    Un posto ideale per uccidere, regia di Umberto Lenzi (1971) - Ingrid
    Un solo grande amore, regia di C.G. Hill (1971) - Sandra
    Esperienze prematrimoniali, regia di Paolo Maso (1972)
    Fiorina la vacca, regia di Vittorio De Sisti (1972) - Teresa
    Le monache di Sant'Arcangelo, regia di Domenico Paolella (1972) - Isabella
    Tutti i figli di Mamma Santissima, regia di Alfredo Cattabiano (1972) -
    Appassionata, regia di Gian Luigi Calderone (1973) - Virginia
    La segretaria, regia di Pierre Lara (1973) - Maribel
    L'altra faccia del padrino, regia di Franco Prosperi (1973) -
    L'amante adolescente, regia di Pierre Maso (1973)
    Paolo il caldo, regia di Marco Vicario (1973) - Giovanna
    Romanzo popolare, regia di Mario Monicelli (1974) - Vincenzina
    Come una rosa al naso, regia di Franco Rossi (1975) - Lucia
    Il mio primo uomo, regia di Marcel Camus (1975) - Camino
    Leonor-Cronaca di altri tempi, regia di Louis Bunuel (1975) - Catherine
    La stanza del vescovo, regia di Dino Risi (1976) - Matilde
    L'Agnese va a morire, regia di Giuliano Montaldo (1976) -
    L'ultima donna, regia di Marco Ferreri (1976) - Valerie
    I nuovi mostri, regia di Dino Risi (1977) - L'autostoppista, l'hostess
    Morte di una carogna, regia di G Lauter (1977) - Valérie
    Ritratto di borghesia in nero, regia di Tonino Cervi (1977) - Elena Mazzarini
    Eutanasia di un amore, regia di Enrico Maria Salerno (1978) - Sena
    Giallo napoletano, regia di Sergio Corbucci (1978) - Lucia
    Primo amore, regia di Dino Risi (1978) - Renata
    Flash Gordon, regia di Mike Hodges (1979) - Principessa Aura
    La vita è bella, regia di Georgi Cuchraj (1979) -
    Per amore e per denaro, regia di J Toback (1979) - Catherine Stockheinz
    Il bisbetico domato, regia di Castellano e Pipolo (1980) - Lisa Silvestri
    Innamorato pazzo, regia di Castellano e Pipolo (1981) - Cristina
    Nessuno è perfetto, regia di Pasquale Festa Campanile (1981) - Chantal
    Storie di ordinaria follia, regia di Marco Ferreri (1981) - Cass
    Bonnie e Clyde all'italiana, regia di Steno (1982) - Rosetta
    La ragazza di Trieste, regia di Pasquale Festa Campanile (1982) - Nicole
    Un amore di Swann, regia di Verner Schlondorff (1983) - Odette de Crecy
    Un povero ricco, regia di Pasquale Festa Campanile (1983) -
    Il futuro è donna, regia di Marco Ferreri (1984) - Malvina
    Grandi magazzini, regia di Castellano e Pipolo (1985) - Se stessa
    Tutta colpa del paradiso, regia di Francesco Nuti (1985)
    Casanova, regia di Simon Langton (1986) (film TV) - Henriette
    Cronaca di una morte annunciata, regia di Francesco Rosi (1986) - Angela Vicario
    Stregati, regia di Francesco Nuti (1986) - Anna
    Io e mia sorella, regia di Carlo Verdone (1987) - Silvia Piergentili
    Codice privato, regia di Francesco Maselli (1988) - Anna
    Il frullo del passero, regia di Gianfranco Mingozzi (1988) - Silvana
    'O re, regia di Luigi Magni (1988) - Maria Sofia di Baviera
    Aspetta primavera Bandini, regia di Dominique Durredére (1989) - Maria
    La primavera di Michelangelo, regia di Jerry London (1989) (film TV) -
    Il viaggio di Capitan Fracassa, regia di Ettore Scola (1990) - Serafina
    La domenica specialmente, regia di Giovanni Bertolucci(1990) - Anna
    Oscar - Un fidanzato per due figlie, regia di John Landis (1990) - Sofia Provolone
    Stasera a casa di Alice, regia di Carlo Verdone (1990) - Alice
    Il conte Max, regia di Christian De Sica (1991) - Isabe
    Sette criminali e un bassotto, regia di Eugene Levy (1991) - Elena Morosco
    Vacanze di Natale '91, regia di Enrico Oldoini (1991) - Giuliana
    L'amante bilingue, regia di Vincente Aranda (1992) - Norma Valentí
    Non chiamarmi Omar, regia di Sergio Staino (1992) -
    Estasi, (1993) -
    Bienvenida Tatiana, regia di Sntiago San Miguel (1994) - Tatiana
    Il grande Fausto, regia di Alberto Sironi (1994) (film TV) - Giulia la "Dama Bianca"
    Mordburo, regia di Lionel Kopp (1995) -
    Mi fai un favore..., regia di Giancarlo Scarchilli(1996) - Stella
    Per scherzo!, regia di Lucas Belvaux (1996) - Alice
    Somewhere in the city, regia di R. Niami (1996) - Marta
    Il conte di Montecristo, regia di Joseé Dayan (1997) (serie TV) - Mercedès Iguanada
    L'avvocato Porta, regia di Franco Giraldi (1997) (film TV) -
    L'inconnue de Strasbourg, (1997) - Madeleine
    Widows, (1997) - Maria Sommer
    Esther, regia di Raffaele Mertes (1998) (film tv) - Regina di Persia
    Jet Set, (1999) - Camilla Balbeck
    Panni sporchi, regia di Mario Monicelli (1999) - Bruna
    Terra del fuoco, regia di Miguel Littin (1999) - Armenia
    Un colpo al cuore, regia di Alessandro Benvenuti (1999) (film TV) -
    Unscarred, (1999) - Rafaella
    Domani, (2000) - Stefania Zerenghi
    Last Run, (2000) - Danny
    Una lunga lunga lunga notte d'amore, regia di Luciano Emmer (2000) - Egle
    Hotel, regia di Mike Figgis (2001) -
    Après la vie, regia di Lucas Belvaux (2002) - Cécile Costes
    Cavale, regia di Lucas Belvaux (2002) - Cécile Costes
    Lo zio d'America, regia di Rossella Izzo (2002) (film tv) - Maria
    Un couple épatant, regia di Lucas Belvaux (2002) - Cécile Costes
    Le lion, (2003) (Film TV) - Sybil Bullit
    The Tulse Luper Suitcases Episode 3: Antwerp, regia di Peter Greenaway (2003) - Mathilde Figura
    Uomini & Donne, Amori & Bugie, (2003) - Anna
    Di que sì, (2004) -
    Ingannevole è il cuore più di ogni cosa (The Heart Is Deceitful Above All Things), regia di Asia Argento (2004) - Nonna
    People, regia di Fabien Ontrenient (2004) - Afrodite
    The Tulse Luper Suitcases, regia di Peter Greenaway (2004) Part 2: Vaux to the Sea - Mathilde Figura
    La bambina dalle mani sporche, regia di Renzo Martinelli (2005) (Mini Serie TV) -
    Civico '0, regia di Francesco Maselli (2007) con Massimo Ranieri
    Il sangue e la rosa (2008) - Miniserie TV
    Doc West, regia di Giulio Base (2009) - Debra

     
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    DAVID MORSE

    David Morse (Hamilton, 11 ottobre 1953) è un attore statunitense.

    BIOGRAFIA

    Negli anni settanta inizia la sua carriera artistica come attore teatrale a Boston.

    Agli inizi degli anni ottanta si trasferisce a New York per partecipare a delle sit-com dei canali televisivi statunitensi.

    La prima apparizione cinematografica è in I ragazzi del Max's bar diretto da Richard Donner, nel 1980. Da quella apparizione passeranno dieci anni prima che l'attore torni sul grande schermo.

    La sua figura è quella del caratterista, spesso impegnato in ruoli negativi, in alcuni dei grandi successi Hollywoodiani degli anni novanta e contemporanei.

    CURIOSITA'

    E' alto 193 cm.


    FILMOGRAFIA


    I ragazzi del Max's bar (Inside Movies) (1980)
    Ore disperate (Desperate Hours) (1990)
    Incubi (Two Fisted Tales) (1991)
    Rapita (Cry in the Wild: the Taking of Peggy Ann) (1991)
    Lupo solitario (The Indian Runner) (1991)
    L'innocenza del diavolo (The Good Son) (1993)
    Getaway (1994)
    Tre giorni per la verità (The Crossing Guard) (1995)
    I Langolieri (The Langoliers) (1995)
    Spy (1996)
    Soluzioni estreme (Extreme Measures) (1996)
    The Rock (1996)
    L'esercito delle 12 scimmie (12 Monkeys) (1996)
    Contact (1997)
    Pazzi in Alabama (Crazy in Alabama) (1998)
    Il negoziatore (The Negotiator) (1998)
    Il miglio verde (The Green Mile) (1999)
    Dancer in the Dark (2000)
    Rapimento e riscatto (Proof of Life) (2000)
    Bait - L'esca (Bait) (2001)
    Cuori in Atlantide (Hearts in Atlantis) (2002)
    The Slaughter Rule (2002)
    Double Vision (2002)
    Down in the Valley (2005)
    Dreamer - La strada per la vittoria (2005)
    Solo 2 ore (16 Blocks) (2006)
    Disturbia (2007)
    The Hurt Locker (2008)
    Passengers - Mistero ad alta quota (2008)

    SERIE TV

    A cuore aperto (137 episodi, 1982-1988)
    Dr. House - Medical Division (2006-2007)
    Medium (Episodio 15 Quinta Stagione 2009)
     
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    WILL FERRELL

    John William "Will" Ferrell (Newport Beach, 16 luglio 1967) è un attore statunitense.
    Il suo successo negli Stati Uniti inizia con la partecipazione al Saturday Night Live, di cui diventa una colonna portante e si consolida nel tempo con la partecipazione ad un gran numero di film campioni di incassi negli U.S.A. ed all'estero.

    FRAT PACK

    Ferrell è parte di un gruppo non ufficiale di attori americani denominato Frat Pack dalla stampa cinematografica. Il gruppo include tra gli altri Ben Stiller ed Owen Wilson e l'ingresso di Ferrell nel Frat Pack avviene in seguito alla sua partecipazione alla pellicola Zoolander (2001) nella quale Stiller e Wilson ricoprono il ruolo di protagonisti e Ferrell quello dello stilista malvagio Mugatu.
    La sua filmografia come membro del Frat Pack include diversi film come Zoolander, Old school, Elf, Starsky & Hutch, Anchorman: La leggenda di Ron Burgundy e 2 single a nozze.
    Nel dicembre 2007, la rivista di cinema Nocturno ha realizzato il primo dossier completo dedicato al fenomeno del Frat Pack.

    VITA PRIVATA

    Ferrel è sposato dal 2000 con l'attrice Viveca Paulin, dalla quale ha già avuto una figlia il 16 settembre 2001 ed un figlio il 30 dicembre 2006.

    CURIOSITA'

    Nel 2005 ottiene la nomination al Razzie Awards per la peggiore interpretazione dell'anno in Vita da strega e Derby in famiglia, conquistando il Razzie Awards alla peggior coppia in compagnia di Nicole Kidman.

    FILMOGRAFIA

    Austin Powers: Il controspione (Austin Powers: International Man of Mystery, 1997)
    A Night at the Roxbury (A Night at the Roxbury, 1998)
    The Thin Pink Line, (1998)
    The Suburbans - Ricordi ad alta fedeltà (The Suburbans, 1999)
    Austin Powers: La spia che ci provava (Austin Powers: The Spy Who Shagged Me, 1999)
    Le ragazze della Casa Bianca (Dick, 1999)
    Superstar - Osa sognare (1999)
    Chi ha ucciso la signora Dearly? (Drowing Mona, 2000)
    The Ladies Man (2000)
    Zoolander (Zoolander, 2001)
    Jay & Silent Bob... Fermate Hollywood! (Jay and Silent Bob Strike Back, 2001)
    Elf (Elf, 2003)
    Old School (Old School, 2003)
    Boat Trip (Boat Trip, 2003) - Cameo, non accreditato
    Anchorman - La leggenda di Ron Burgundy (Anchorman: The Legend of Ron Burgundy, 2004)
    Melinda e Melinda (Melinda & Melinda, 2004)
    Starsky & Hutch (Starsky & Hutch, 2004)
    2 single a nozze (Wedding Crashers, 2005)
    Winter Passing, (2005)
    Derby in famiglia (Kicking & Screaming, 2005)
    Vita da strega (Bewitched, 2005)
    The Producers - Una gaia commedia neonazista (The Producers, 2005)
    The Wendell Baker Story (2005)
    Vero come la finzione (Stranger Than Fiction, 2006)
    Ricky Bobby - La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno (Talladega Nights: The Ballad of Ricky Bobby, 2006)
    Blades of Glory - Due pattini per la gloria (Blades of Glory, 2007)
    Semi-Pro (2008)
    Fratellastri a 40 anni (Step Brothers, 2008)
    Land of the Lost (Land of the Lost) (2009)

    DOPPIATORI ITALIANI

    In Italia la voce dell'attore è quella di Pino Insegno a partire dal film Zoolander.

    In altri film è stato doppiato da:

    Danilo De Girolamo in: A Night at the Roxbury e Jay & Silent Bob... Fermate Hollywood!
    Angelo Nicotra in: Austin Powers: La spia che ci provava
    Massimo De Ambrosis in: Le ragazze della Casa Bianca
    Gianluca Tusco in: Old School
    Teo Bellia in: Derby in famiglia
    Nel film d'animazione Curioso come George la voce dell'attore è sostituita da quella di Oreste Baldini.
     
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    SOPHIA LOREN

    Sophia Loren, nome d'arte di Sofia Villani Scicolone (Roma, 20 settembre 1934), è un'attrice italiana.

    Ha detto della sua vita:

    « Non ho mai cercato di rimuovere i miei ricordi, neppure quelli più tristi. Non capisco le persone che si nascondono dal loro passato: ogni evento che hai vissuto ti aiuta ad essere la persona che sei oggi » .


    BIOGRAFIA

    Sofia Villani Scicolone nasce a Roma dall'insegnante di pianoforte Romilda Villani e da Riccardo Scicolone, ingegnere mancato (si fermò a tre esami dalla laurea) che a lungo campò con compravendite immobiliari. I genitori non erano sposati e avevano un rapporto travagliato perché lui andava e tornava. La madre aveva vinto nel 1932 un concorso per andare ad Hollywood come sosia di Greta Garbo, ma, rimasta incinta, rinunciò a lasciare l'Italia. Il padre (figlio del marchese agrigentino Scicolone Murillo) riconobbe la paternità della bambina, che chiamò col nome della madre, Sofia, però rifiutò sempre di sposare Romilda, che si trovò ben presto in gravi ristrettezze economiche. Perciò la madre portò la piccola Sofia da Roma a Pozzuoli, presso la sua famiglia. Qui Sofia trascorse l'infanzia e parte dell'adolescenza, durante la guerra, in condizioni economiche precarie. A 15 anni tornò a Roma in cerca di successo, accompagnata dalla madre, e partecipò a vari concorsi di bellezza, fra cui Miss Italia del 1950 (che la premiò come Miss Eleganza, un titolo creato apposta per lei).
    Inoltre, posò per fotoromanzi e partecipò a diverse pellicole cinematografiche come comparsa o in ruoli marginali, che a poco a poco le portarono visibilità, essendo centrati sulle sue qualità estetiche. In un solo anno furono una quindicina i film nei quali fu scritturata.
    Affiancò anche Corrado, allora divo della radio, nella conduzione di Rosso e Nero.
    Ma la svolta arrivò quando, sempre nel 1951, incontrò il produttore Carlo Ponti: lui la notò a un concorso di bellezza, dove lei era ospite, e il giorno dopo la ricevette nel suo studio per un colloquio. Carlo Ponti rimase subito colpito dalle sue potenzialità e le offrì un contratto di sette anni, trampolino di lancio del suo successo.
    Con lui la Loren si sposò due volte: prima nel settembre 1957, ma poiché il divorzio all'epoca non era legale in Italia e i due sposi rischiavano accuse di concubinaggio (Loren) e bigamia (Ponti), si trasferirono in Francia dove divennero cittadini francesi. Allora, Ponti poté divorziare dalla moglie Giuliana Fiastri e quindi lui e Sofia Loren si sposarono una seconda volta il 9 aprile 1966 a Sèvres.
    È da questo momento che la sua carriera prende il volo. Da principio interpretò prevalentemente la parte della popolana, in film come Carosello napoletano (1953) di Ettore Giannini, L'oro di Napoli (1954) di Vittorio De Sica e La bella mugnaia (1955) di Mario Camerini, ma vestì anche i panni di Aida con la voce di Renata Tebaldi.
    La celebre copertina su Life Magazine del 1955 sena l'inizio della sua carriera internazionale, grazie alla sua prorompente bellezza, che non ha mai rischiato di offuscarne l'aspetto artistico, e l'indubbia bravura come attrice sia leggera che drammatica.
    A partire dal 1956 recita anche in inglese in produzioni statunitensi di rilievo. Nel tempo va sempre più affermandosi come una vera icona del cinema italiano nel mondo; la definitiva consacrazione come attrice arriva con il Premio Oscar 1962 per l'interpretazione del suo film-simbolo, La ciociara, di Vittorio De Sica, in un ruolo che era stato rifiutato da Anna Magnani.
    Divisa tra Italia e Hollywood, interpreta innumerevoli film di successo con le più grandi star mondiali, diretta da registi quali Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Ettore Scola, Dino Risi, Mario Camerini, Charlie Chaplin, Sidney Lumet, George Cukor, Michael Curtiz, Anthony Mann e André Cayatte. In particolare con De Sica, con il quale gira otto film, forma un ideale sodalizio, spesso completato dalla presenza di Marcello Mastroianni.
    Nessuna attrice italiana ha mai raggiunto una così solida e duratura popolarità internazionale. Al successo professionale sì aggiunge la gioia della maternità quando, dopo due tentativi sfortunati, nascono due figli: Carlo Jr. nel 1968 e Edoardo nel 1973.
    Il 15 aprile del 1978, un'inchiesta della Tributaria coinvolge l'attrice ed il marito Carlo Ponti: avrebbero portato all'estero 10 miliardi di lire, con il paravento di film in coproduzione.
    Nel 1982, a seguito di vecchi problemi con il fisco italiano, viene persino incarcerata con l'accusa di frode fiscale restando per 17 giorni nel penitenziario di Caserta. Le responsabilità della frode sono state poi attribuite al suo commercialista, ma il danno di immagine verso l'opinione pubblica italiana non è stato così facile da rimediare.
    Per il resto gli anni ottanta si segnalano quasi esclusivamente per partecipazioni a produzioni televisive: Sophia: Her Own Story tv-movie autobiografico per la televisione americana tratto dal suo omonimo libro, Madre coraggio (1986), Mamma Lucia e il remake de La ciociara (1988), di Dino Risi: l'unica deludente eccezione è il film Qualcosa di biondo (1984) in cui recita accanto al figlio Edoardo.
    Nel 1994 Robert Altman l'ha voluta in Prêt à porter: trent'anni dopo replica, con arguta ironia, lo spogliarello per Marcello Mastroianni di Ieri, oggi e domani. Per l'interpretazione fu candidata a un Golden Globe.
    L'anno successivo è stata la partner di Jack Lemmon e Walter Matthau in That's amore - Due improbabili seduttori, mentre nel 1997 ha interpretato la mamma di un ragazzo ebreo che vuol diventare comunista in Soleil di Roger Hanin.
    Verso la fine del 2001, viene scelta come testimonial per la campagna pubblicitaria "L'ultima buona azione della Lira".
    Nel 2002 è stata la protagonista di Cuori estranei, diretta dal figlio Edoardo Ponti, e nel 2004 di Peperoni ripieni e pesci in faccia di Lina Wertmuller: ma i maggiori successi li riscontrerà con le fiction Francesca e Nunziata (2001), sempre della Wertmuller, e La terra del ritorno (2004), in coppia con Sabrina Ferilli.
    Ha preso parte nello spot pubblicitario della TIM, insieme a Christian De Sica e all'ex velina Elisabetta Canalis, dove interpretava una suora.
    Nel 2006 ha posato per il Calendario Pirelli 2007.
    Nel febbraio 2007 esce il film Saturno Contro di Ferzan Ozpetek, la cui colonna sonora contiene la traccia Zoo be zoo be zoo interpretata da Sophia.
    Il 22 febbraio 2009, durante la notte degli Oscar, ha premiato, insieme ad altre attrici, la vincitrice della statuetta nella categoria di miglior attrice protagonista, Kate Winslet. Infine, nello stesso anno, dopo diversi anni di assenza dalla cinematografia, è chiamata da Rob Marshall per interpretare la madre del protagonista in Nine, omaggio musical a 8½ di Fellini.
    Nel 2010 torna in TV ed è la protagonista della miniserie La mia casa è piena di specchi, ispirata al libro autobiografico della sorella Maria Scicolone. Sophia, in un'operazione unica nel suo genere, interpreta sua madre Romilda.

    PREMI E RICONOSCIMENTI

    Tra i riconoscimenti ricevuti figurano la Coppa Volpi, vinta nel 1958 per Orchidea nera di Martin Ritt, il premio per la migliore interpretazione al Festival di Cannes nel 1960 per La ciociara, il BAFTA quale attrice internazionale dell'anno e il già citato Oscar nel 1962 per La ciociara.
    Nel 1991, in Francia, è stata insignita della Legion d'Onore; lo stesso anno le è stato assegnato l'Oscar alla carriera. Nel 1994 ha ottenuto anche l'Orso d'Oro alla carriera al festival di Berlino. Nel 1997 il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro l'ha insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica.
    Nel 1998 ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera al Festival del cinema di Venezia e il Globo d'oro alla carriera che le viene assegnato dalla stampa estera in Italia. La star internazionale però era assente a causa di problemi di salute e a ritirare il premio al Lido c'erano il marito Carlo Ponti e i suoi due figli.
    Nel 2003 riceve lo IOMA alla carriera.
    Il 10 febbraio 2006 ha partecipato alla cerimonia di apertura di Torino 2006 portando, per la prima volta nella storia, insieme ad altre 7 celebri donne, la bandiera olimpica.
    Il 20 ottobre 2007 riceve il premio Premio Campidoglio a Roma.
    Il 21 maggio 2009 entra nel Guinness dei Primati come l'attrice italiana più premiata al mondo.

    CURIOSITA'

    Iniziò a usare nomi d'arte dopo essere stata scritturata da Carlo Ponti, nel 1951. Per un po' si fece chiamare Sofia Lazzaro. Poi, Sophia Loren, così da presentarsi in modo più "internazionale": fu il produttore Goffredo Lombardo a darle il cognome Loren "ispirandosi" a quello dell'attrice svedese Marta Toren (allora le attrici svedesi erano molto in voga).
    Assieme a personaggi come Bill Gates è tra le star che possiedono un appartamento nell'esclusiva Trump World Tower, il grattacielo più lussuoso di New York.
    Il ruolo di Cesira ne La ciociara era stato offerto, in un primo momento ad Anna Magnani e la regia a George Cukor.
    Spesso nei suo film si è cimentata con il canto e le sue canzoni sono state raccolte recentemente in un CD.
    Insieme al marito è titolare della Collezione Carlo e Sophia Ponti, un'importante collezione di opere d'arte contemporanea, situata a Marino.
    È una grande tifosa della SSC Napoli.
    Francesco Guccini le ha dedicato la canzone Fantoni Cesira, pubblicata nell'album Opera buffa del 1973.
    Il cantante Gigi D'Alessio ha scritto e interpretato una canzone dedicata a lei intitolata Donna Sofì.
    È stata chiamata nel 1999 da Mohammed Al-Fayed per l'apertura dei saldi di Harrods.
    È stata la madrina del battesimo delle più recenti navi da crociera della compagnia MSC Crociere, più precisamente la MSC Musica, la MSC Orchestra, la MSC Poesia e la MSC Fantasia.
    Sophia Loren, Anna Magnani, Renata Tebaldi, Arturo Toscanini, Andrea Bocelli, Enrico Caruso e Rodolfo Valentino, risultano essere le uniche personalità italiane ad avere una stella nella celebre Hollywood Walk of Fame, la famosa strada di Hollywood dove sono incastonate oltre 2000 stelle a cinque punte che recano i nomi di celebrità onorate per il loro contributo - diretto o indiretto - allo star system e all'industria dello spettacolo.
    Nel 1999 Sofia Loren è risultata una delle 25 più grandi star femminili del cinema americano di tutti i tempi, precisamente 21ma, in base ad un sondaggio dell'AFI Isituto America Film: AFI's 100 Years... 100 Stars, unica italiana a figurare tra le star più note, sia fra le attrici e gli attori, sia fra i registi, nei primi cento anni di vita del cinema.

    FILMOGRAFIA

    Cuori sul mare, regia di Giorgio Bianchi (1950)
    Quo vadis?, regia di Mervyn LeRoy (1951)
    Anna, regia di Alberto Lattuada (1951)
    Ergastolo, regia Luigi Capuano (1952)

    come Sofia Scicolone:

    Il voto, regia di Mario Bonnard (1950)
    Io sono il capataz, regia di Giorgio Simonelli (1950)
    Milano miliardaria, regia di Vittorio Metz, Marcello Marchesi e Marino Girolami (1951)
    Il mago per forza, regia di Vittorio Metz, Marcello Marchesi e Marino Girolami (1951)
    Il sogno di Zorro, regia di Mario Soldati (1952)

    come Sofia Lazzaro:

    Le sei mogli di Barbablù, regia di Carlo Ludovico Bragaglia (1950)
    Tototarzan, regia di Mario Mattòli (1950)
    Il padrone del vapore, regia di Mario Mattòli (1951)
    Lebbra bianca, regia di Enzo Trapani (1951)
    Era lui... sì! sì!, regia di Vittorio Metz, Marcello Marchesi e Marino Girolami (1951)
    La favorita, regia di Cesare Barlacchi (1952)
    È arrivato l'accordatore, regia di Duilio Coletti (1952)

    come Sophia Loren:

    Luci del varietà, regia di Federico Fellini e Alberto Lattuada (1951)
    Pellegrini d'amore, regia di Andrea Forzano (1953)
    La tratta delle bianche, regia di Luigi Comencini (1953)
    Due notti con Cleopatra, regia di Mario Mattòli (1953)
    La domenica della buona gente, regia di Anton Giulio Majano (1953)
    Africa sotto i mari, regia di Giovanni Roccardi (1953)
    Ci troviamo in galleria, regia di Mauro Bolognini (1953)
    Carosello napoletano, regia di Ettore Giannini (1954)
    Un giorno in pretura, regia di Steno (1954)
    Tempi nostri, regia di Alessandro Blasetti (1954)
    Il paese dei campanelli, regia di Jean Boyer (1954)
    Peccato che sia una canaglia, regia di Alessandro Blasetti (1954)
    Miseria e nobiltà, regia di Mario Mattòli (1954)
    Attila, regia di Pietro Francisci (1954)
    Aida, regia di Clemente Fracassi (1954)
    L'oro di Napoli, regia di Vittorio De Sica (1954)
    Il segno di Venere, regia di Dino Risi (1955)
    La bella mugnaia, regia di Mario Camerini (1955)
    Pane, amore e..., regia di Dino Risi (1955)
    La donna del fiume, regia di Mario Soldati (1955)
    La fortuna di essere donna, regia di Alessandro Blasetti (1956)
    Il ragazzo sul delfino (Boy on a Dolphin), regia di Jean Negulesco (1957)
    Orgoglio e passione (The Pride and the Passion), regia di Stanley Kramer (1957)
    Timbuctù (Legend of the Lost), regia di Henry Hathaway (1957)
    Desiderio sotto gli olmi (Desire Under the Elms), regia di Delbert Mann (1958)
    La chiave (The Key), regia di Carol Reed (1958)
    Orchidea nera (The Black Orchid), regia di Martin Ritt (1958)
    Un marito per Cinzia (Houseboat), regia di Melville Shavelson (1958)
    Quel tipo di donna (That Kind of Woman), regia di Sidney Lumet (1959)
    Il diavolo in calzoncini rosa (Heller in Pink Tights), regia di George Cukor (1960)
    La baia di Napoli (It Started in Naples), regia di Melville Shavelson (1960)
    La miliardaria (The Millionairess), regia di Anthony Asquith (1960)
    Olympia (A Breath of Scandal), regia di Michael Curtiz (1960)
    La ciociara, regia di Vittorio De Sica (1960)
    El Cid, regia di Anthony Mann (1961)
    Boccaccio '70, episodio La riffa, regia di Vittorio De Sica (1962)
    Madame Sans-Gêne, regia di Christian-Jaque (1962)
    I sequestrati di Altona, regia di Vittorio De Sica (1962)
    Il coltello nella piaga (Le couteau dans la plaie), regia di Anatole Litvak (1962)
    Ieri, oggi, domani, regia di Vittorio De Sica (1963)
    La caduta dell'impero romano (The Fall of the Roman Empire), regia di Anthony Mann (1964)
    Matrimonio all'italiana, regia di Vittorio De Sica (1964)
    Operazione Crossbow (Operation Crossbow), regia di Michael Anderson (1965)
    Lady L, regia di Peter Ustinov (1965)
    Judith, regia di Daniel Mann (1965)
    Arabesque, regia di Stanley Donen (1966)
    La contessa di Hong Kong (A Countess from Hong Kong), regia di Charlie Chaplin (1967)
    C'era una volta..., regia di Francesco Rosi (1967)
    Questi fantasmi, regia di Renato Castellani (1968)
    I girasoli, regia di Vittorio De Sica (1970)
    La mortadella, regia di Mario Monicelli (1971)
    La moglie del prete, regia di Dino Risi (1971)
    Bianco, rosso e..., regia di Alberto Lattuada (1972)
    L'uomo della Mancha (Man of La Mancha), regia di Arthur Hiller (1972)
    Il viaggio, regia di Vittorio De Sica (1974)
    L'accusa è violenza carnale e omicidio (Verdict), regia di André Cayatte (1974)
    La pupa del gangster, regia di Giorgio Capitani (1975)
    Cassandra Crossing (The Cassandra Crossing), regia di George Pan Cosmatos (1976)
    Una giornata particolare, regia di Ettore Scola (1977)
    Angela - il suo unico peccato era l'amore... il suo unico amore era il figlio (Angela), regia di Boris Sagal (1978)
    Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova, si sospettano moventi politici, regia di Lina Wertmüller (1978)
    Obiettivo Brass (Brass target), regia di John Hough (1978)
    Bocca da fuoco (Firepower), regia di Michael Winner (1979)
    Qualcosa di biondo, regia di Maurizio Ponzi (1984)
    Sabato, domenica e lunedì, regia di Lina Wertmuller (1990)
    Prêt-à-Porter, regia di Robert Altman (1994)
    That's amore - Due improbabili seduttori (Grumpier Old Men), regia di Howard Deutch (1995)
    Soleil, regia di Roger Hanin (1997)
    Cuori estranei (Between Strangers), regia di Edoardo Ponti (2002)
    Peperoni ripieni e pesci in faccia, regia di Lina Wertmüller (2004)
    Nine, regia di Rob Marshall (2009)
    La mia casa è piena di specchi, regia di Vittorio Sindoni (2010)

    DOPPIATRICI

    Nei suoi film hollywoodiani, Sophia Loren è stata doppiata dalle seguenti doppiatrici:

    Lydia Simoneschi in: Orchidea Nera, Timbuctù, Orgoglio e passione, Un marito per Cinzia, Il diavolo in calzoncini rosa, Desiderio sotto gli olmi, Quel tipo di donna, Olympia
    Rita Savagnone in: Lady L, Judith, Operazione Crossbow, Arabesque, La contessa di Hong Kong, Cassandra Crossing
    Se ne deduce che a partire dal film Orgoglio e passione del 1957 fino al film Olympia del 1960 (esclusi La baia di Napoli e La miliardaria), Sophia Loren viene doppiata dalla regina del doppiaggio italiano Lydia Simoneschi. In seguito, a partire dal film Operazione Crossbow del 1965, Sophia Loren ha la voce italiana di Rita Savagnone fino al film La contessa di Hong Kong del 1967. La Loren in seguito verrà nuovamente doppiata dalla Savagnone soltanto nel film Cassandra Crossing del 1976.

    In pratica, come si legge sul sito doppiocinema.net, "la Loren quando recitava in inglese trascurava di doppiarsi per la versione italiana. [...] Simoneschi e Savagnone, straordinarie professioniste, hanno saputo capitalizzare al meglio la recitazione "corporea" della Loren, ma la decisione di quest'ultima appare sinceramente discutibile, e pretestuose le addotte difficoltà nel recarsi in Italia per le grane giudiziarie conseguenti al matrimonio per procura celebrato in Messico con Carlo Ponti, già sposato e quindi accusato di bigamia".

    Ma in alcuni altri casi, Sophia Loren è stata doppiata anche in film italiani, soprattutto agli esordi. Citando ancora doppiocinema.net, "uno stuolo di primedonne [è stato] al servizio della futura First Lady del cinema italiano: da Gabriella Genta, prima voce dell’associazione di doppiaggio ODI, alla brava Regina Bianchi, [...]; dal folklore partenopeo di Rosita Pisano alla sontuosa ugola del soprano Renata Tebaldi nell'Aida verdiana, alla strepitosa Rosetta Calavetta che [nel film Pellegrini d'amore] trasforma Sophia Loren [...] in rapida successione in romana fanatica, snob dall'erre moscia, patetica chansonnière e mondana dall'animo generoso". Altri casi sono Il paese dei campanelli (anche qui con la voce di Lydia Simoneschi), La domenica della buona gente (voce di Adriana De Roberto), Ci troviamo in galleria (voce di Clara Bindi).
    Fonti: Il mondo dei doppiatori, doppiocinema.net, libro "Sophia Loren" di Stefano Masi ed Enrico Lancia.

    ONORIFICENZE

    Dama di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica, 26/06/1996.
     
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    VINCENT CASSEL

    Vincent Crochon Cassel (Parigi, 23 novembre 1966) è un attore e produttore cinematografico francese.

    BIOGRAFIA

    Figlio d'arte dell'attore Jean-Pierre Cassel, dopo una piccola parte in Les clés du Paradis di Philippe de Broca nel 1991, ottiene la notorietà grazie al sodalizio con Mathieu Kassovitz, suo conterraneo. Col regista parigino, Vincent gira Metisse (1993), L'odio (1995) e I fiumi di porpora (2000).
    È sposato dal 3 agosto 1999 con l'attrice italiana Monica Bellucci, conosciuta nel 1996, da cui ha avuto il 12 settembre 2004 la figlia Deva.
    Ha più volte diviso il set con la consorte: Dobermann, Come mi vuoi, Il patto dei lupi e Irreversible, per citarne alcuni.
    Molto richiesto all'estero, ha lavorato anche a Hollywood, apparendo in Birthday Girl (2001), Ocean's Twelve (2005) e Ocean's Thirteen (2007). Sua è la voce originale di Monsieur Hood in Shrek.
    Cassel si cala spesso nel ruolo di personaggi duri, spregiudicati e violenti. Tra le sue interpretazioni memorabili in tal senso, si segnalano quella dell'aggressore in Derailed - Attrazione letale, quella di un bifolco e grottesco contadino nel film horror - da lui pure prodotto - Sheitan, ruolo per il quale Cassel sfoggia mimiche inusuali e un pesante trucco del volto, e infine quello dell'ambiguo killer russo nel sofisticato thriller di David Cronenberg La promessa dell'assassino.
    Grazie alla parte del gangster francese Jacques Mesrine, interpretato nel dittico del 2008 Nemico pubblico N. 1 - L'istinto di morte e Nemico pubblico N. 1 - L'ora della fuga, ha vinto il Premio César per il migliore attore.
    Parla un ottimo italiano.

    FILMOGRAFIA

    ATTORE

    La belle anglaise (1988) - (serie TV)
    Les cigognes n'en font qu'à leur tête (1989)
    Les dessous de la passion (1992) - (film TV)
    Les clés du paradis (1991)
    Hot Chocolate (1992)
    Warburg: A Man of Influence (1992) - (serie TV)
    Metisse (1993)
    Dose mortelle (1993) - (film TV)
    Elle voulait faire quelque chose (1994)
    Le juge est une femme (1994) - (serie TV 1 episodio)
    3000 scénarios contre un virus (1994)
    Valse nocturne (1995)
    Soif d'en sortir (1995) - (film TV)
    Ainsi soient-elles (1995)
    Aventures dans le Grand Nord (1995) - (serie TV 1 episodio)
    Jefferson in Paris (1995)
    L'odio (1995)
    Adultère, mode d'emploi (1995)
    L'appartamento (1996)
    L'Élève (1996)
    Come mi vuoi (1997)
    Le plaisir (et ses petits tracas) (1998)
    Compromis (1998)
    Dobermann (1998)
    Elizabeth (1998)
    Méditerranées (1999)
    Giovanna d'Arco (1999)
    Guest House Paradiso (1999)
    I fiumi di porpora (2000)
    Il patto dei lupi (2000)
    Shrek (2001) - voce di Monsieur Hood
    Birthday Girl (2001)
    Sulle mie labbra (2001)
    La barbichette (2002)
    Irréversible (2002)
    The Reckoning - Istinti criminali (The Reckoning) (2005)
    Blueberry (2004)
    Agents secrets (2004)
    Les Nouveaux refus (2004)
    Ocean's Twelve (2004)
    Derailed - Attrazione letale (2005)
    Sheitan (2006)
    FBI Zoo (2006) - voce
    Ocean's Thirteen (2007)
    La promessa dell'assassino (2007)
    Sa majesté Minor (2007)
    Nemico pubblico N. 1 - L'istinto di morte (Mesrine: L'instinct de mort) (2008)
    Nemico pubblico N. 1 - L'ora della fuga (Mesrine: L'ennemi public n° 1) (2008)

    PRODUTTORE

    Sheitan (2006)
    Irréversible (2002)
    Shabbat Night Fever (1997)

    DOPPIATORI ITALIANI

    Massimo Lodolo in: Irréversible, Blueberry, Agents secrets, Sheitan, Nemico pubblico N. 1 - L'istinto di morte, Nemico pubblico N. 1 - L'ora della fuga.
    Roberto Pedicini in: L'odio, Come mi vuoi, Dobermann, Méditerranées, Il patto dei lupi.
    Marco Rasori in: Ocean's Twelve, Ocean's Thirteen, Derailed - Attrazione letale.
    Riccardo Rossi in: I fiumi di porpora, La promessa dell'assassino.
    Christian Iansante in: L'appartamento, Sulle mie labbra.
    Vittorio De Angelis in: Giovanna d'Arco.
    Gioachino Maniscalco in: Guest House Paradiso.
    Massimiliano Manfredi in: Shrek.
    Nel film Birthday Girl l'attore è privo di doppiaggio

     
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    MONICA BELLUCCI

    Monica Anna Maria Bellucci (Città di Castello, 30 settembre 1964) è un'attrice e modella italiana.

    BIOGRAFIA

    Nata a Città di Castello da Pasquale Bellucci e Brunella Brigante, è vissuta a Lama, una frazione di San Giustino, fino al trasferimento in Francia.
    Ha iniziato a lavorare come modella per pagarsi gli studi presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università di Perugia, che tuttavia abbandona presto per dedicarsi completamente alla passerella.
    La carriera cinematografica inizia nei primi anni novanta. Il debutto avviene nel film Vita coi figli (regia di Dino Risi), con Giancarlo Giannini mentre l'anno seguente è la protagonista del film La riffa di Francesco Laudadio, con Massimo Ghini. Nel 1992 fa la sua prima comparsa in un film in lingua inglese: Dracula di Bram Stoker (diretto da Francis Ford Coppola) nel ruolo di una delle tre concubine del conte Dracula. Ritorna in Italia per girare la commedia I mitici - Colpo gobbo a Milano, diretta da Carlo Vanzina. La sua popolarità però inizia ad aumentare nel 2000 quando gira Malèna di Giuseppe Tornatore, che sancisce lo status di Diva facendola conoscere e apprezzare prima in Europa e poi in America e soprattutto quando interpreta con il marito Vincent Cassel il film controverso di Gaspar Noé, Irreversible. Nel 2003 è la madrina della 56ª edizione del Festival di Cannes. Interpreta poi Persephone in Matrix Reloaded e Matrix Revolutions e veste i panni di Maria Maddalena ne La passione di Cristo diretta da Mel Gibson.
    Dopo l'esperienza all'estero, torna in Italia dove è tra i protagonisti di Ricordati di me di Gabriele Muccino, ruolo grazie al quale riceve una nomination ai David di Donatello e vince un nastro d' argento. Nel 2005 è una terribile strega, diretta da Terry Gilliam, ne I fratelli Grimm e l'incantevole strega e Daniela, una prostituta italiana nel film Per sesso o per amore? di Bertrand Blier.
    Nel 2006 Paolo Virzì le offre il ruolo di una baronessa godereccia e simpatica, ruolo dove rimarca con ironia il suo accento umbro, nel film N (Io e Napoleone), aprendo la prima edizione del Festival del Cinema di Roma. Nel 2007 è un'affascinante fisioterapeuta che fa perdere la testa al personaggio interpretato da Riccardo Scamarcio in Eros, primo episodio del film Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi di Giovanni Veronesi. Il regista francese Alain Corneau la vuole invece bionda nel film noir Le Deuxième souffle, dove recita al fianco di Daniel Auteuil.
    Nel 2008 partecipa al Festival di Cannes con il film italiano fuori concorso di Marco Tullio Giordana Sanguepazzo, dove veste i panni di Luisa Ferida, la diva maledetta dell'era fascista, moglie di Osvaldo Valenti. Lo stesso anno apre la terza edizione del Festival del Cinema di Roma, presentandosi con il film L'uomo che ama di Maria Sole Tognazzi.
    Parla l'italiano, il francese e l'inglese. Nella Passione di Cristo ha inoltre recitato in aramaico. Nel Marzo 2009 le viene conferito il World Actress Award durante la cerimonia dei Women's World Awards, tenutasi a Vienna. Al festival di Berlino del 2009 viene presentato The Private Lives of Pippa Lee di Rebecca Miller, dove recita con altri grandi nomi del cinema internazionale tra cui Robin Wright Penn, Winona Ryder e Keanu Reeves. Presenta nello stesso anno al festival di Cannes il film fuori concorso Ne te retourne pas diretto da Marina De Van, film che vede la partecipazione di un'altra icona del cinema francese Sophie Marceau.
    Il 27 settembre 2009 è tra i firmatari dell'appello rivolto alle autorità svizzere per il rilascio del regista Roman Polanski, detenuto in attesa di essere estradato negli Stati Uniti.
    Alla quarta edizione del Festival del Cinema di Roma veste i panni di Tosca nel cortometraggio firmato da Franco Zeffirelli, Omaggio a Roma, voluto fortemente dal comune di Roma per promuovere l'immagine della capitale nel mondo.

    CARRIERA DA MODELLA

    Nel 1988 approda a Milano, dove sfila sulle più importanti passerelle sotto contratto con l'Elite Model Management. L'anno successivo, diventa famosa a Parigi e anche a New York. Nel 1997 è immortalata da Richard Avedon nel Calendario Pirelli.
    La sua giunonica bellezza è immortalata anche nel calendario sexy della rivista Max (1999), fotografata da Fabrizio Ferri, e l'anno successivo è la protagonista del calendario sexy di GQ.
    Ha sfilato per Dolce&Gabbana, Fendi e tutte le più importanti griffe mondiali. Ha guadagnato la copertina della rivista francese Elle e di Vogue. Inoltre è stata anche testimonial per Alessandro Dell'Acqua e Blumarine.
    Nel 2003 sempre per Dolce&Gabbana diventa tesimonial dell'eau de parfum Sicily.
    Nel novembre 2007 diventa testimonial per Intimissimi e recita nel cortometraggio Heart Tango, diretto da Gabriele Muccino.
    Nel 2007 è testimonial di Cartier per il profumo Délices.
    John Galliano l'ha voluta come testimonial del rossetto Rouge Dior, uno dei cavalli di battaglia della maison francese Christian Dior. Testimonial della griffe anche per la linea di borse e accessori, nel 2010 ha vestito i panni di una moderna Eva per lo spot del profumo Hypnotic Poison.

    VITA PRIVATA

    Il 3 agosto 1999 ha sposato l'attore francese Vincent Cassel, conosciuto nel 1996 sul set del film L'appartamento, con cui ha recitato ancora in altri film. Dal marito ha avuto il 12 settembre 2004 una figlia, Deva. La coppia è attualmente in attesa del secondo figlio.

    FILMOGRAFIA

    Vita coi figli, film TV, regia di Dino Risi (1990)
    Briganti, noto anche come Amore e libertà, regia di Marco Modugno (1990)
    La riffa, regia di Francesco Laudadio (1991)
    Dracula di Bram Stoker (Bram Stoker's Dracula, regia di Francis Ford Coppola (1992)
    Ostinato destino, regia di Gianfranco Albano (1992)
    I mitici - Colpo gobbo a Milano, regia di Carlo Vanzina (1994)
    Giuseppe (Joseph), film TV, regia di Roger Young (1995)
    Il cielo è sempre più blu, regia di Antonio Luigi Grimaldi (1995)
    Palla di neve, regia di Maurizio Nichetti (1995)
    L'appartamento (L'appartement), regia di Gilles Mimouni (1996)
    Sorellina e il principe del sogno, film TV, non accreditata, regia di Lamberto Bava (1996)
    Come mi vuoi, regia di Carmine Amoroso (1997)
    Mauvais genre, regia di Laurent Bénégui (1997)
    Dobermann, regia di Jan Kounen (1998)
    Stressati (1997)
    A los que aman, regia di Isabel Coixet (1998)
    L'ultimo capodanno, Marco Risi (1998)
    Compromis (1998)
    Le plaisir (Le plaisir (et ses petits tracas)), regia di Nicolas Boukhrief (1998)
    Méditerranées, regia di Philippe Bérenger (1999)
    Come un pesce fuor d'acqua (Comme un poisson hors de l'eau), regia di Hervé Hadmar (1999)
    Malèna, regia di Giuseppe Tornatore (2000)
    Under Suspicion (Under Suspicion), regia di Stephen Hopkins (2000)
    Franck Spadone, regia di Richard Bean (2000)
    Il patto dei lupi (Le pacte des loups), regia di Christophe Gans (2001)
    Irreversible (Irréversible), regia di Gaspar Noé (2002)
    Asterix & Obelix: Missione Cleopatra, regia di Alain Chabat (2002)
    Matrix Reloaded (The Matrix Reloaded), regia di Larry e Andy Wachowski (2003)
    Matrix Revolutions (The Matrix Revolutions), regia di Larry e Andy Wachowski (2003)
    L'ultima alba (Tears of the Sun), regia di Antoine Fuqua (2003)
    Ricordati di me, regia di Gabriele Muccino (2003)
    Lei mi odia (She Hate Me), regia di Spike Lee (2004)
    Agents secrets, regia di Frédéric Schoendoerffer (2004)
    La passione di Cristo (The Passion of the Christ), regia di Mel Gibson (2004)
    I fratelli Grimm e l'incantevole strega (The Brothers Grimm), regia di Terry Gilliam (2005)
    Per sesso o per amore? (Combien tu m'aimes?), regia di Bertrand Blier (2006)
    Striptease - Attrazione fatale (2006)
    L'eletto (Le concile de pierre), regia di Guillaume Nicloux (2006)
    N (Io e Napoleone), regia di Paolo Virzì (2006)
    Le Deuxième souffle, regia di Alain Corneau (2007)
    Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi, regia di Giovanni Veronesi (2007)
    Heart Tango, cortometraggio, regia di Gabriele Muccino (2007)
    Shoot 'Em Up - Spara o muori! (Shoot 'Em Up), regia di Michael Davis (2007)
    L'uomo che ama, regia di Maria Sole Tognazzi (2008)
    Sanguepazzo, regia di Marco Tullio Giordana (2008)
    The Private Lives of Pippa Lee, regia di Rebecca Miller (2009)
    Ne te retourne pas, regia di Marina de Van (2009)
    Baaria, regia di Giuseppe Tornatore (2009)
    Omaggio a Roma, regia di Franco Zeffirelli (2009) - cortometraggio
    L'apprendista stregone (The Sorcerer's Apprentice), regia di Jon Turteltaub (2010)

    CURIOSITA'

    Nel 2004 ha doppiato il personaggio di Kaileena nella versione francese del celebre videogioco Prince of Persia: Spirito guerriero insieme a Gabriel Garko che ha invece doppiato il protagonista nella versione italiana.
     
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    JAMIE FOXX

    Jamie Foxx, nome d'arte di Eric Marlon Bishop (Terrell, 13 dicembre 1967), è un attore, cantante e pianista statunitense.

    BIOGRAFIA

    Prima di approdare sul grande schermo, Foxx ha recitato in diverse sit-com televisive. Faceva parte del gruppo di comici iniziale dello show In Living Color, con Jim Carrey ed i fratelli Wayans. È stato anche il protagonista di una serie personale, del quale è stato anche autore e regista, intitolata The Jamie Foxx Show.
    Il primo ruolo drammatico di un certo spessore interpretato da Foxx è stato quello del quarterback stella di una squadra di football americano nel film di Oliver Stone Ogni maledetta domenica (1999). Del film, Foxx ha composto anche parte delle musiche, le canzoni "Any Given Sunday", "My Name Is Willie", "Any Given Sunday Outro".
    Negli anni seguenti, Foxx ha lavorato in numerose pellicole, raggiungendo il grande successo internazionale nel 2004 grazie alla sua acclamata interpretazione accanto a Tom Cruise nel film d'azione Collateral di Michael Mann. Nello stesso anno Foxx interpreta anche un film biografico sul grande cantante cieco Ray Charles, intitolato Ray. Per interpretare al meglio il ruolo, Foxx si è preparato per mesi lavorando accanto al cantante, poi scomparso poco prima dell'uscita del film. Recitando con una benda sugli occhi, ha impersonato splendidamente il personaggio.
    Questi due film valgono a Foxx numerosi riconoscimenti: nel 2004, Foxx ha ricevuto tre nomination ai Golden Globe nelle categorie per le migliori interpretazioni, un evento senza precedenti. Le candidature riguardavano il suo ruolo da protagonista in Ray, il suo ruolo da non protagonista in Collateral ed il suo ritratto del condannato a morte e candidato premio Nobel Stanley Williams per il film per la televisione Redemption: The Stan Tookie Williams Story. Per Ray, Foxx vince il premio.
    Il successo continua con gli Oscar 2005, dove viene nominato ancora una volta sia per la sua performance in Ray come miglior attore protagonista che per quella in Collateral come non protagonista (è stato il primo attore afro-americano a riuscire in questa impresa, il decimo in assoluto). Anche in questo, la prima delle due gli vale la statuetta (ed è stato solo il terzo attore maschio afro-americano a riuscirci dopo Sidney Poitier e Denzel Washington).
    Foxx è anche un cantante, ed ha riscosso un buon successo anche in questo campo. Nel 2004 ha cantato insieme al rapper Twista la canzone "Slow Jamz", insieme anche a Kanye West. La canzone ha raggiunto il primo posto nella classifica americana dei singoli stilata da Billboard, ed il terzo posto in quella britannica. Foxx aveva precedentemente inciso un album nel 1994, intitolato Peep This, ed ha presentato gli MTV Video Music Awards nel 2001.

    FILMOGRAFIA

    Toys - Giocattoli (Toys), regia di Barry Levinson (1992)
    Un uomo in prestito (The Truth About Cats & Dogs), regia di Michael Lehmann (1996)
    La grande promessa (The Great White Hype), regia di Reginald Hudlin (1996)
    Ore piccole (Booty Call), regia di Jeff Pollack (1997)
    The Players Club, regia di Ice Cube (1998)
    Held Up, regia di Steve Rash (1999)
    Ogni maledetta domenica (Any Given Sunday), regia di Oliver Stone (1999)
    The Bait - L'esca (Bait), regia di Antoine Fuqua (2000)
    Date from Hell, regia di Rashidi Natara Harper (2001) - Cortometraggio
    Alì, regia di Michael Mann (2001)
    Shade - Carta vincente (Shade), regia di Damian Nieman (2003)
    Redemption - La pace del guerriero (Redemption: The Stan Tookie Williams Story), regia di Vondie Curtis-Hall (2004) - Film TV
    Breakin' All the Rules, regia di Daniel Taplitz (2004)
    Collateral, regia di Michael Mann (2004)
    Ray, regia di Taylor Hackford (2004)
    Stealth - Arma suprema (Stealth), regia di Rob Cohen (2005)
    Jarhead, regia di Sam Mendes (2005)
    Miami Vice, regia di Michael Mann (2006)
    Dreamgirls, regia di Bill Condon (2006)
    The Kingdom, regia di Peter Berg (2007)
    Il solista (The Soloist), regia di Joe Wright (2009)
    Law Abiding Citizen, regia di F. Gary Gray (2009)
    Appuntamento con l'amore (Valentine's Day), regia di Garry Marshall (2010)

    DOPPIATORI ITALIANI

    Roberto Draghetti in: Alì, Collateral, Stealth - Arma suprema, Jarhead, Miami Vice, Dreamgirls, The Kingdom, Il solista
    Riccardo Rossi in: Un uomo in prestito e Breakin' all the Rules
    Fabio Boccanera in: The Players Club, Ogni maledetta domenica, The Bait - L'esca
    Francesco Pannofino in: Shade - Carta vincente
    Silvano Piccardi in: Redemption - La pace del guerriero
    Luca Ward in: Redemption - La pace del guerriero (riddoppiaggio)
    Pino Insegno in: Ray
    Saverio Indrio in: Appuntamento con l'amore

    DISCOGRAFIA

    Peep This (1994)
    Unpredictable (2005)
    Intuition (2008)
     
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    CATHERINE DENEUVE

    Catherine Deneuve, pseudonimo di Catherine Fabienne Dorléac (Parigi, 22 ottobre 1943), è un'attrice francese e ambasciatrice dell'UNESCO.

    BIOGRAFIA

    Figlia dell'attore Maurice Dorléac e di Renée Deneuve, ha debuttato nel cinema ancora adolescente nel 1956, nel film Le collegiali. Anche sua sorella maggiore, Françoise Dorléac, era un'attrice famosa, prima di perdere la vita in un incidente d'auto.
    Il successo le arrivò con il musical di Jacques Demy Les Parapluies de Cherbourg del 1964 e quindi con Repulsion di Roman Polanski (1965) ed il tardo-surrealista Bella di giorno di Luis Buñuel, nel 1967. Questa interpretazione è elencata nelle 100 miglior interpretazioni di tutti i tempi secondo il Premiere Magazine.
    Ha vinto il César come migliore attrice due volte: nel 1981 per la sua interpretazione in L'ultimo metrò di François Truffaut e nel 1992 con Indocina, parte che le valse nel medesimo anno anche la candidatura all'Oscar come miglior attrice non protagonista.
    Tra le sue interpretazioni comiche è da citare quella accanto a Marcello Mastroianni in Niente di grave, suo marito è incinto.
    Tra le sue più recenti apparizioni si annovera quella in Dancer in the Dark di Lars von Trier, nel 2001.
    Ambasciatrice dell'UNESCO, è madre di due figli, Christian Vadim, nato nel 1963 dalla sua relazione con il regista Roger Vadim e Chiara Mastroianni, nata nel 1972 dalla sua relazione pluriennale con l'attore italiano Marcello Mastroianni. È stata sposata una sola volta, dal 1965 al 1972, con il fotografo britannico David Bailey.
    Catherine Deneuve nel 1998 è stata protagonista del video della canzone N'Oubliez Jamais di Joe Cocker.
    Inoltre è stata scelta come presidente della giuria della 63a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia (2006).
    Nel 2001 interpretò Gaby, nel film/musical 8 donne e un mistero, Gaby è la moglie di Marcel morto apparentemente assassinato e unico uomo della casa. Il film è ambientato in un paese della Francia.
    Nel 2008, secondo i critici, era una delle possibili vincitrici del premio a miglior attrice al Festival di Cannes per Racconto di Natale, premio che successivamente non vinse. È considerata come una delle più grandi attrici francesi.

    FILMOGRAFIA

    Les Collégiennes, regia di André Hunebelle (1956)
    Les Petits Chats, regia di Jacques R. Villa (1959)
    Les Portes claquent, regia di Jacques Poitrenaud, Michel Fernaud (1960)
    L'Homme à femmes, regia di Jacques-Gérard Cornu (1960)
    Les Parisiennes, regia di Marc Allégret (1961)
    Et Satan conduit le bal, regia di Grisha M. Dabat (1962)
    Il vizio e la virtù, regia di Roger Vadim (1962)
    Vacances portugaises, regia di Pierre Kast 1963
    Le più belle truffe del mondo, episodio L'uomo che vendette la Tour Eiffel, regia di Claude Chabrol (1963)
    Les Parapluies de Cherbourg, regia di Jacques Demy (1964)
    La Chasse à l'homme, regia di Edouard Molinaro (1964)
    Un monsieur de compagnie, regia di Philippe de Broca (1964)
    La costanza della ragione, regia di Pasquale Festa Campanile (1964)
    Le Chant du monde, regia di Marcel Camus (1965)
    Repulsione (Repulsion), regia di Roman Polanski (1965)
    L'armata sul sofà (La vie de château) di Jean-Paul Rappeneau (1965)
    Das Liebeskarussel, regia di Rolf Thiele (1965)
    Les créatures, regia di Agnès Varda (1966)
    Bella di giorno, regia di Luis Buñuel (1967)
    Josephine (Les Demoiselles de Rochefort), regia di Jacques Demy (1967)
    Benjamin ou les Mémoires d'un puceau, regia di Michel Deville (1967)
    Manon 70, regia di Jean Aurel (1967)
    La Chamade, regia di Alain Cavalier (1968)
    Mayerling, regia di Terence Young (1968)
    La mia droga si chiama Julie, regia di François Truffaut (1969)
    Folies d'avril, regia di Stuart Rosenberg (1969)
    Tristana, regia di Luis Buñuel (1970)
    La favolosa storia di Pelle d'Asino, regia Jacques Demy (1970)
    Tempo d'amore (Ça n'arrive qu'aux autres), regia di Nadine Trintignant (1971)
    La cagna, regia di Marco Ferreri (1972)
    Notte sulla città (Un flic), regia di Jean-Pierre Melville (1972)
    Non toccare la donna bianca, regia di Marco Ferreri (1973)
    Niente di grave, suo marito è incinto (L'événement le plus important depuis que l'homme a marché sur la lune), regia di Jacques Demy (1973)
    Fatti di gente per bene, regia di Mauro Bolognini (1974)
    ZIG-ZIG, regia di Laszlo Szabo (1974)
    La Femme aux bottes rouges, regia di Jean-Luis Bunuel (1974)
    L'Agression, regia di Gérard Pirès (1974)
    La Cité des dangers, regia di Robert Aldrich (1975)
    Il mio uomo è un selvaggio (Le Sauvage), regia di Jean-Paul Rappeneau (1975)
    Chissà se lo farei ancora (Si c'était à refaire), regia di Claude Lelouch (1976)
    Anima persa, regia di Dino Risi (1976)
    Il était une fois la Légion, regia di Dick Richards (1977)
    Casotto, regia di Sergio Citti (1977)
    L'Argent des autres, regia di Christian de Chalonge (1978)
    Écoute voir..., regia di Hugo Santiago (1978)
    Ils sont grands ces petits, regia di Joël Santoni (1978)
    A noi due (À nous deux), regia di Claude Lelouch (1979)
    Courage fuyons, regia di Yves Robert (1979)
    L'ultimo metrò, regia di François Truffaut (1980)
    Je vous aime, regia di Claude Berri (1980)
    Codice d'onore, regia di Alain Corneau (1981)
    Hôtel des Amériques, regia di André Téchiné (1981)
    Il bersaglio, regia di Robin Davis (1982)
    L'Africain, regia di Philippe de Broca (1983)
    Miriam si sveglia a mezzanotte, regia di Tony Scott (1983)
    Le Bon plaisir, regia di Francis Girod (1983)
    Fort Saganne, regia di Alain Corneau (1984)
    Paroles et musique, regia di Elie Chouraqui (1984)
    Speriamo che sia femmina, regia di Mario Monicelli (1985)
    Le Lieu du crime, regia di André Téchiné (1986)
    Agent trouble, regia di Jean-Pierre Mocky (1987)
    Drôle d'endroit pour une rencontre, regia di François Dupeyron (1987)
    Fréquence meurtre, regia di Elisabeth Rappeneau (1988)
    La Reine blanche, regia di Jean-Loup Hubert (1991)
    Indocina (Indochine), regia di Régis Wargnier (1992)
    Ma saison préférée, regia di André Téchiné (1993)
    Les cent et une nuits de Simon Cinéma, regia di Agnès Varda (1995)
    I misteri del convento, regia di Manoel de Oliveira (1995)
    Court toujours: L'inconnu, regia di Ismaël Ferroukhi (1996)
    Genealogia di un crimine, regia di Raoul Ruiz (1996)
    Les Voleurs, regia di André Téchiné (1996)
    Place Vendôme, regia di Nicole Garcia (1998)
    Pola X, regia di Leos Carax (1999)
    Belle Maman, regia di Gabriel Aghion (1999)
    Le Vent de la nuit, regia di Philippe Garrel (1999)
    Est-ovest - Amore-libertà, regia di Régis Wargnier (1999)
    Il tempo ritrovato, regia di Raoul Ruiz (1999)
    Dancer in the Dark, regia di Lars von Trier (2000)
    8 donne e un mistero, regia di François Ozon (2001)
    D'Artagnan, regia di Peter Hyams (2001)
    Pollicino, regia di Olivier Dahan (2001)
    Ritorno a casa, regia di Manoel de Oliveira (2001)
    Au plus près du paradis, regia di Tonie Marshall (2002)
    Princesse Marie, regia di Benoît Jacquot (2003)
    Un film parlato, regia di Manoel de Oliveira (2003)
    Les Temps qui changent, regia di André Téchiné (2004)
    I re e la regina (Rois et reine), regia di Arnaud Desplechin (2004)
    Palais Royal!, regia di Valérie Lemercier (2004)
    L'eletto (Le Concile de Pierre), regia di Guillaume Nicloux (2006)
    Le Héros de la famille, regia di Thierry Klifa (2006)
    Racconto di Natale (Conte de Noel), regia di Arnaud Desplechin (2007)
    Après lui, regia di Gaël Morel (2007)
    Persepolis, regia di Marjane Satrapi (2007) - voce
     
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    VITTORIO GASSMAN

    « Mi disturba la morte, è vero. Credo che sia un errore del padreterno.
    Io non mi ritengo per niente indispensabile, ma immaginare il mondo senza di me... che farete da soli? »
    (Vittorio Gassman)

    Vittorio Gassman - vero cognome Gassmann - (Genova, 1º settembre 1922 – Roma, 29 giugno 2000) è stato un attore e regista italiano di cinema, teatro e televisione.

    Genio versatile, ma con profonde radici nel mondo del teatro più "impegnato", fondatore e direttore del Teatro d’Arte Italiano Amleto di W. Shakespeare. Con Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Nino Manfredi e Marcello Mastroianni fu anche uno dei "mostri", o "mattatori", della commedia all'italiana. Soprannominato appunto "il mattatore", è considerato uno dei migliori attori italiani, ricordato per la sua estrema professionalità, versatilità e magnetismo. La sua lunga carriera da attore di teatro, cinema e televisione in Italia e all'estero comprende produzioni importanti, così come dozzine di divertissement, che gli diedero una vasta popolarità.

    BIOGRAFIA

    Nato a Struppa, allora comune autonomo inglobato dal 1926 nella Grande Genova, era figlio dell'ingegnere civile tedesco Heinrich Gassmann (Vittorio in seguito eliminerà la seconda "n" per il nome d'arte) e della pisana Luisa Ambron.

    VITA PRIVATA

    Vittorio Gassman, attore, sposò "solo" attrici:

    Nora Ricci (figlia di Renzo Ricci) dalla quale ebbe la prima figlia Paola, attrice ella stessa e moglie di Ugo Pagliai;
    Shelley Winters, dalla quale ebbe la seconda figlia Vittoria;
    Juliette Mayniel, che gli diede Alessandro, anche lui attore;
    Diletta D'Andrea, dalla quale nacque Jacopo, regista.
    Molto acclamato come attore, Gassman venne talvolta criticato a causa della sua vita privata, specie per i suoi divorzi (che suscitarono scandalo negli anni cinquanta e sessanta), e per il suo iniziale ateismo (in seguito sviluppò una fede molto personale). Inoltre, nelle sue dichiarazioni e interviste, espresse sovente commenti originali o poco convenzionali, talvolta con il chiaro intento di disturbare le posizioni culturali moderate: si guadagnò infatti vari nemici nel mondo dell'arte per i suoi franchi giudizi.

    ANNI '40

    Ancora molto giovane si trasferì a Roma, dove ottenne la Maturità Classica al prestigioso liceo Tasso, e frequentò l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, nella quale studiavano anche altre importanti figure del cinema e del teatro italiano, come Paolo Stoppa, Rina Morelli, Adolfo Celi, Luigi Squarzina, Elio Pandolfi, Rossella Falk, Lea Padovani e, successivamente, Paolo Panelli, Nino Manfredi, Tino Buazzelli, Gianrico Tedeschi, Monica Vitti, Luca Ronconi e molti altri.
    In questi anni si distinse anche come giocatore di pallacanestro, arrivando a far parte della nazionale universitaria: l'attività sportiva contribuì a dotarlo di un fisico atletico.
    Il suo debutto teatrale avvenne a Milano nel 1943, con Alda Borelli, nella Nemica di Dario Niccodemi. Si spostò quindi a Roma, al Teatro Eliseo, unendosi a Tino Carraro ed Ernesto Calindri in un trio che rimase celebre: con loro recitò in diverse opere, dalla commedia borghese al teatro intellettuale sofisticato, senza nessuna difficoltà apparente nel passare da uno stile all'altro.
    Fu con la compagnia di Luchino Visconti che Gassman ottenne i successi della maturità, assieme a Stoppa, Rina Morelli e Paola Borboni. Gassman interpretò un vigoroso Kowalski in Un tram che si chiama desiderio di Tennessee Williams, quindi recitò con enfasi in Rosalinda di Shakespeare e nell'Oreste di Vittorio Alfieri. Successivamente entrò nel Teatro Nazionale con Tommaso Salvini, Massimo Girotti e Arnoldo Foà, per un Peer Gynt (Ibsen) di successo.
    Del 1945 è il suo debutto cinematografico, in Incontro con Laura, di Carlo Alberto Felice: la pellicola è però andata perduta, pertanto il suo primo film distribuito nelle sale rimane Preludio d'amore (1946), di Giovanni Paolucci. Ma il successo e l'apprezzamento del pubblico dovevano ancora arrivare.

    ANNI CINQUANTA

    Nel 1952, assieme a Luigi Squarzina, fondò e diresse il Teatro d'Arte Italiano, producendo la prima versione completa dell'Amleto in Italia, oltre a opere rare come il Tieste di Seneca o I Persiani di Eschilo.
    Nel 1956, anno chiave della sua carriera artistica, Gassman interpretò un memorabile Otello con il grande attore Salvo Randone, con il quale si scambiava nei ruoli del Moro e di Iago. Poco dopo, in un programma televisivo intitolato Il Mattatore, ottenne un inaspettato successo, e il Mattatore divenne ben presto il soprannome che lo avrebbe accompagnato per il resto della vita.
    Per il cinema invece, oltre che protagonista, Gassman è stato anche regista di Kean (1957), L'alibi (1969) e Senza famiglia, nullatenenti cercano affetto (1972).

    ANNI SESSANTA

    Gli anni sessanta si rivelarono molto gratificanti per quanto riguarda la carriera cinematografica di Vittorio Gassman, sulla scia del clamoroso successo ottenuto nel 1958 con I soliti ignoti di Mario Monicelli. Il cinema lo aveva impegnato sino ad allora, in Italia e ad Hollywood, in ruoli cinematografici atletici e di seducenti vilain (dopo il trionfo di Riso amaro, 1949); Monicelli lo rivelò anche ottimo attore comico ed egli acquistò in breve una vastissima popolarità con buoni prodotti di consumo come La grande guerra (1959), Il sorpasso (1962), I mostri (1963) e L'armata Brancaleone (1966).


    ANNI SETTANTA E OTTANTA

    Sempre per gli schermi, Gassman ha interpretato C'eravamo tanto amati (1974), Profumo di donna (1974), Anima persa (1977), Caro papà (1979), La famiglia (1987), Lo zio indegno (1989) e Tolgo il disturbo (1990) in Italia; all'estero si è fatto invece apprezzare in Un matrimonio di Altman (1978), La tempesta di Mazursky (1982), Benvenuta di Delvaux (1983), La vita è un romanzo di Resnais (1983).

    ANNI NOVANTA

    Nell'ultimo decennio di vita ha continuato a lavorare per il cinema in Il lungo inverno di Jaime Camino (1992), Sleepers di Barry Levinson (1996), regalando una splendida caratterizzazione del vecchio mafioso King Benny, e La cena di Ettore Scola (1998).
    Fu probabilmente a lungo vittima della sindrome bipolare, della quale hanno patito anche altri grandi artisti quali Charles Baudelaire, Ernest Hemingway, Francis Scott Fitzgerald, Lord Byron, Virginia Woolf e Vincent Van Gogh. Morì per un improvviso attacco cardiaco nella sua casa di Roma.

    RITORNO A TEATRO

    Nonostante i suoi successi cinematografici Gassman non abbandonò mai il teatro. Nell'ultima parte della sua carriera aggiunse la poesia al suo repertorio, aiutando a far conoscere in Italia alcune opere straniere.
    Vero perfezionista, aveva in odio la dizione imperfetta o le inflessioni dialettali, pur essendo in grado di rendere perfettamente, quando richiesto, la maggior parte dei dialetti italiani. In modo abbastanza coraggioso, accettò la sfida di dirigere l' Adelchi, una delle opere meno note e meno "facili" di Alessandro Manzoni. La tournée di questo spettacolo raccolse mezzo milione di spettatori, attraversando l'Italia con il suo Teatro Popolare Itinerante (una nuova edizione del famoso Carro di Tespi).
    Le sue produzioni teatrali comprendono molti dei più famosi autori del XX secolo, oltre a frequenti ritorni ai classici come Shakespeare, Dostoevskij e i grandi drammaturghi greci.
    Fondò inoltre una scuola di teatro a Firenze, quella Bottega Teatrale che diresse personalmente dal 1979 al 1991 e che è stata una protagonista del mondo culturale fiorentino, richiamando a Firenze moltissimi dei nomi più noti del teatro e del cinema italiano e mondiale: da Giorgio Albertazzi (per molti anni vicedirettore) a Orazio Costa, da Antonella Daviso a Ettore Scola, da Yoves Le Bretton a Siro Ferrone, solo per ricordarne alcuni.

    TELEVISIONE

    In televisione dosò le sue apparizioni nei programmi popolari, tuttavia partecipò alle trasmissioni di Corrado e Pippo Baudo soprattutto, coinvolgendo i conduttori in scenette memorabili. Esilarante fu la sua interpretazione di Nostradamus nella campagna pubblicitaria dell'Istituto Bancario San Paolo di Torino nel 1997 con il tormentone: «Questo lo ignoro!»
    Gassman fu uomo di intense emozioni e di grande onestà intellettuale; i suoi notevoli senso dell'umorismo e autoironia lo portarono negli anni novanta a prendere parte ad un programma televisivo (Avanzi) nel quale, in maniera molto formale e seria, recitava documenti come la bolletta del gas o il menù del ristorante. Queste "letture" vennero eseguite con la stessa abilità professionale che lo rese famoso recitando la Divina Commedia di Dante.

    ALTRE ATTIVITA'

    SCRITTORE

    Ha coltivato anche una sua attività letteraria, pubblicando sia volumi autobiografici come Un grande avvenire dietro le spalle (1981) e Memorie del sottoscala (1990), sia opere come Ulisse e la balena bianca (1992), Mal di parole (1992) e Lettere d'amore sulla bellezza (1996) con Giorgio Soavi.

    DOPPIATORE

    Ha avuto una parentesi come doppiatore nel 1994, dando la voce al commovente personaggio di Mufasa nel film della Disney Il Re Leone (interpretato nella versione americana da James Earl Jones).

    RICONOSCIMENTI

    Festival di Cannes
    1975: miglior interpretazione maschile - Profumo di donna

    David di Donatello
    1960: miglior attore protagonista - La grande guerra
    1975: miglior attore protagonista - Profumo di donna
    1979: miglior attore protagonista - Caro papà
    1982: Medaglia d'oro del Ministro per il Turismo e lo Spettacolo
    1984: Targa Speciale
    1987: miglior attore protagonista - La famiglia
    1991: David speciale
    1996: David alla carriera

    Nastri d'argento
    1959: miglior attore protagonista - I soliti ignoti
    1963: miglior attore protagonista - Il sorpasso
    1975: miglior attore protagonista - Profumo di donna
    1990: miglior attore protagonista - Lo zio indegno
    1999: miglior attore non protagonista (insieme con il resto del cast) - La cena
    2000: Nastro d'argento speciale

    PREMI TEATRALI

    David di Donatello 1958: Premio internazionale "Olimpo" per il teatro.

    ONORIFICENZE

    Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana

    — Roma, 16 marzo 1994

    Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana

    — Roma, 27 aprile 1987

    Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte

    — Roma, 2 marzo 1999


    TEATROGRAFIA

    La macchina da scrivere , di Jean Cocteau, con Ernesto Calindri, Antonio Battistella, Vittorio Gassman, Daniela Palmer, Laura Adani, Nora Ricci, regia di Luchino Visconti, prima al Teatro Eliseo di Roma 2 ottobre 1945.
    Rebecca , di Daphne du Maurier, con Laura Solari, Vittorio Gassman, Daniela Palmer, Gina Sammarco, Mario Gallina, Filippo Scelzo, Manlio Busoni, Ferruccio Stagni, Ennio Cerlesi, Luigi Squarzina, regia di Guido Salvini, prima al Teatro Quirino di Roma 20 aprile 1946.
    Tutti miei figli , di Arthur Miller, con Evi Maltagliati, Vittorio Gassman, Tino Buazzelli, Nino Manfredi, Nora Ricci, Luciano Salce, Renata Seripa, Luigi Squarzina, Maria Marchi, Pietro Carini, regia di Luigi Squarzina, prima al Teatro Quirino di Roma, 6 novembre 1947.

    FILMOGRAFIA

    ATTORE

    Incontro con Laura (1945) regia di Carlo Alberto Felice
    Preludio d'amore (1946) regia di Giovanni Paolucci
    Daniele Cortis (1947) regia di Mario Soldati
    Le avventure di Pinocchio (1947) regia di Gianetto Guardone
    La figlia del capitano (1947) regia di Mario Camerini
    L'ebreo errante (1948) regia di Goffredo Alessandrini
    Il cavaliere misterioso (1948) regia di Riccardo Freda
    Lo sparviero del Nilo (1949) regia di Giacomo Gentilomo
    I fuorilegge (1949) regia di Aldo Vergano
    Il lupo della Sila (1949) regia di Duilio Coletti
    Ho sognato il paradiso (1949) regia di Giorgio Pastina
    Riso amaro (1949) regia di Giuseppe De Santis
    Una voce nel tuo cuore (1949) regia di Alberto D'Aversa
    Il leone di Amalfi (1950) regia di Pietro Francisci
    Il tradimento (1951) regia di Riccardo Freda
    La corona nera (1951) regia di Luis Saslavsky
    Anna (1951) regia di Alberto Lattuada
    Il sogno di Zorro (1952) regia di Mario Soldati
    La tratta delle bianche (1952) regia di Luigi Comencini
    Sombrero (1953) regia di Norman Foster
    Il muro di vetro (1953) regia di Maxwell Shane
    L'urlo dell'inseguito (1953) regia di Joseph H. Lewis
    Rapsodia (1954) regia di Charles Vidor
    Mambo (1954) regia di Robert Rossen
    Kean (1956) regia di Vittorio Gassman e Francesco Rosi
    Giovanni dalle Bande Nere (1956) regia di Sergio Grieco
    La donna più bella del mondo (1955) regia di Robert Z. Leonard
    Guerra e pace (1956) regia di King Vidor
    Difendo il mio amore (1957) regia di Giulio Macchi
    I soliti ignoti (1958) regia di Mario Monicelli
    La ragazza del palio (1958) regia di Luigi Zampa
    La tempesta (1958) regia di Alberto Lattuada
    Le sorprese dell'amore (1959), non accreditato, regia di Luigi Comencini
    La cambiale (1959) regia di Camillo Mastrocinque
    La grande guerra (1959) regia di Mario Monicelli
    Vento di tempesta (1959) regia di Irving Rapper
    Il mattatore (1960) regia di Dino Risi
    Audace colpo dei soliti ignoti (1960) regia di Nanni Loy
    Fantasmi a Roma (1961) regia di Antonio Pietrangeli
    Una vita difficile (1961) regia di Dino Risi
    Crimen (1961) regia di Mario Camerini
    Il giudizio universale (1961) regia di Vittorio De Sica
    Barabba (1961) regia di Richard Fleischer
    Il sorpasso (1962) regia di Dino Risi
    I briganti italiani (1962) regia di Mario Camerini
    Anima nera (1962) regia di Roberto Rossellini
    Frenesia dell'estate (1963) regia di Luigi Zampa
    Il successo (1963) regia di Mauro Morassi e, non accreditato, Dino Risi
    La marcia su Roma (1963) regia di Dino Risi
    La smania addosso (1963) regia di Marcello Andrei
    L'amore difficile (1963), episodio "L'avaro", regia di Luciano Lucignani
    I mostri (1963) regia di Dino Risi
    Se permettete parliamo di donne (1964) regia di Ettore Scola
    Slalom (1965) regia di Luciano Salce
    Il gaucho (1965) regia di Dino Risi
    La guerra segreta (1965) regia di Christian-Jaque, Werner Klingler, Carlo Lizzani e Terence Young
    La congiuntura (1965) regia di Ettore Scola
    Le piacevoli notti (1966) regia di Armando Crispino e Luciano Lucignani
    L'arcidiavolo (1966) regia di Ettore Scola
    Una vergine per il principe (1966) regia di Pasquale Festa Campanile
    L'Armata Brancaleone (1966) regia di Mario Monicelli
    Lo scatenato (1967) regia di Franco Indovina
    Sette volte donna (1967), non accreditato, regia di Vittorio De Sica
    Il tigre (1967) regia di Dino Risi
    La pecora nera (1968) regia di Luciano Salce
    Questi fantasmi (1968) regia di Renato Castellani
    Il profeta (1968) regia di Dino Risi
    L'alibi (1969) regia di Adolfo Celi, Vittorio Gassman e Luciano Lucignani
    Dove vai tutta nuda? (1969) regia di Pasquale Festa Campanile
    Una su 13 (1969) regia di Nicolas Gessner
    L'arcangelo (1969) regia di Giorgio Capitani
    Brancaleone alle crociate (1970) regia di Mario Monicelli
    Il divorzio (1970) regia di Romolo Guerrieri
    Contestazione generale (1970) regia di Luigi Zampa
    Scipione detto anche l'africano (1971) regia di Luigi Magni
    L'udienza (1971) regia di Marco Ferreri
    In nome del popolo italiano (1971) regia di Dino Risi
    Senza famiglia, nullatenenti cercano affetto (1972) regia di Vittorio Gassman
    Che c'entriamo noi con la rivoluzione? (1972) regia di Sergio Corbucci
    La Tosca (1973) regia di Luigi Magni
    Profumo di donna (1974) regia di Dino Risi
    C'eravamo tanto amati (1974) regia di Ettore Scola
    A mezzanotte va la ronda del piacere (1975) regia di Marcello Fondato
    Come una rosa al naso (1976) regia di Franco Rossi
    Telefoni bianchi (1976) regia di Dino Risi
    Signore e signori, buonanotte (1976) regia di Luigi Comencini, Nanni Loy, Luigi Magni, Mario Monicelli ed Ettore Scola
    Il deserto dei Tartari (1976) regia di Valerio Zurlini
    Anima persa (1977) regia di Dino Risi
    I nuovi mostri (1977) regia di Mario Monicelli, Ettore Scola e Dino Risi
    Un matrimonio (1978) regia di Robert Altman
    Quintet (1979) regia di Robert Altman
    Caro papà (1979) regia di Dino Risi
    Due pezzi di pane (1979) regia di Sergio Citti
    The nude bomb (1980) regia di Clive Donner
    La terrazza (1980) regia di Ettore Scola
    Il turno (1981) regia di Tonino Cervi
    Camera d'albergo (1981) regia di Mario Monicelli
    Pelle di sbirro (1981) regia di Burt Reynolds
    La tempesta (1982) regia di Paul Mazursky
    Il conte Tacchia (1982) regia di Sergio Corbucci
    La vita è un romanzo (1983) regia di Alain Resnais
    Benvenuta (1983) regia di André Delvaux
    Paradigma (1985) regia di Krzysztof Zanussi
    I soliti ignoti vent'anni dopo (1987) regia di Amanzio Todini
    La famiglia (1987) regia di Ettore Scola
    I picari (1987) regia di Mario Monicelli
    Mortacci (1989) regia di Sergio Citti
    Lo zio indegno (1989) regia di Franco Brusati
    Dimenticare Palermo (1990) regia di Francesco Rosi
    Tolgo il disturbo (1990) regia di Dino Risi
    Le mille e una notte (1990) regia di Philippe de Broca
    Rossini! Rossini! (1991) regia di Mario Monicelli
    Quando eravamo repressi (1992) regia di Pino Quartullo
    Il lungo inverno (1992) regia di Jaime Camino
    I divertimenti della vita privata (1992) regia di Cristina Comencini
    Tutti gli anni una volta l'anno (1995) regia di Gianfrancesco Lazotti
    Sleepers (1996) regia di Barry Levinson
    La cena (1998) regia di Ettore Scola
    La bomba (1999) regia di Giulio Base

    REGISTA

    Kean (1956), con Francesco Rosi
    L'alibi (1969), con Adolfo Celi e Luciano Lucignani
    Senza famiglia, nullatenenti cercano affetto (1972)
    Di padre in figlio (1982), con Alessandro Gassman

    PROSA TELEVISIVA

    RAI
    Versi di Dante, letture poetiche di Vittorio Gassman, domenica ore 22, ottobre, 1955.
    Amleto , di William Shakespeare, con Vittorio Gassman, Memo Benassi, Andrea Bosic, Augusto Mastrantoni, Anna Maria Ferrero, Luigi Vannucchi, Giulio Bosetti, Mario Maranzana, Elena Zareschi, regia di Claudio Fino, trasmessa venerdì 9 novembre 1955, programma nazionale, ore 21.
    Oreste, di Vittorio Alfieri, con Edmonda Aldini, Mario Feliciani, Elena Zareschi, Vittorio Gassman, Giulio Bosetti, regia di Gassman e Silverio Blasi, trasmessa il 30 giugno 1958, nel programma nazionale.

    PROSA RADIOFONICA

    RAI
    I Masnadieri, di Friedrich Schiller, con Vittorio Gassman, Tino Buazzelli, Franco Becci, Lia Curci, Giovanni Cimara, Nico Pepe, Vittorio Sanipoli, Renato Cominetti, regia di Anton Giulio Majano, trasmessa il 13 febbraio 1950, nella rete rossa.

    DISCOGRAFIA

    Svariate le registrazioni realizzate per la Cetra, negli anni 50, su dischi in vinile a 33 giri, sia nel diametro piccolo 17 cm, che in quello grande 25 cm.

    Si tratta in prevalenza di letture poetiche, frammenti di tragedie e antologie classiche; dagli autori greci, alla poesia italiana del 300 a Shakespeare sino ad alcuni monologhi tratti dallo spettacolo televisivo il Mattatore,

    CL 0426 - Antologia moderna - Ungaretti, Cardarelli, Palazzeschi, Montale, Quasimodo.
    CL 0401 - Dante Alighieri - Inferno canto quinto.
    CL 0437 - Dante Alighieri - Inferno canto XXVI.
    CL 0402 - Dante Alighieri - Paradiso canto XXXIII.
    CL 0457 - Elogio Olimpico - Poesie sportive.
    CL 0459 - Eschilo - Coefore - con Valentina Fortunato e Maria Fabbri.
    CL 0438 - Foscolo - Sepolcri.
    CL 0439 - Leopardi - Poesie
    CL 0440 - Leopardi - Poesie.
    CL 0458 - Manzoni - Adelchi, con Carlo D'Angelo.
    CL 0414 - Manzoni - Promessi sposi.
    CL 0416 - Manzoni - Il cinque maggio.
    CL 0441 - Mistici del '200.
    CL 0470 - Pascarella - Sonetti.
    CL 0417 - Pascoli - Poesie.
    CL 0420 - Saba - Poesie.
    CL 0415 - Shakespeare - Amleto.
    CL 0427 - Sonetti attraverso i secoli.
    CL 0443 - Gassman nel Mattatore prose varie.
    CL 0444 - Gassman nel Mattatore prose varie.
    CLV 0604 - Shakespeare - Otello.
    CLV 0607 - Irma la dolce.
    CLV 0609 - Gassman - Il Mattatore prose varie.
     
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  14. mauro255
     
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    SEAN CONNERY

    Sir Thomas Sean Connery (Fountainbridge, 25 agosto 1930) è un attore e regista scozzese.
    Connery raggiunse la celebrità grazie al personaggio di James Bond, del quale fu il primo interprete; la sua incarnazione dell'Agente 007 in una fortunata serie di film è riconosciuta dalla quasi unanimità di critica e pubblico come la migliore in assoluto, e la sua immagine è diventata un simbolo del personaggio nato dalla penna di Ian Fleming.

    BIOGRAFIA

    Nato ad Edimburgo (Scozia), figlio del camionista Joseph Connery e della cameriera Euphamia C. "Effie", all'età di undici anni iniziò a prendere lezioni di danza.
    A sedici decise di lasciare la scuola e di arruolarsi nella Marina Militare Britannica; a questo periodo risalgono due particolari tatuaggi che Connery si fece apporre sul braccio destro: "Scotland Forever" ("Scozia per sempre") e "Mom & Dad" ("Mamma & Papà"). La sua esperienza nella Royal Navy si interruppe nel 1950: non superò le visite mediche per via di una grave ulcera gastrica e fu dunque congedato.
    Connery esercitò allora svariati mestieri, tra cui il bagnino, il muratore, il lavapiatti, il verniciatore di bare, la guardia del corpo ed infine il modello. All'età di diciannove anni posò nudo per l'Edinburgh Art College, ed iniziò a manifestare quella che inizialmente sembrò una sfortuna, la precoce calvizie, caratteristica che comunque in seguito contribuì a far aumentare il suo maturo fascino di attore.
    All'inizio degli anni cinquanta Connery iniziò a farsi conoscere sulle scene inglesi: dopo diverse piccole parti in ambito teatrale, nel 1951 prese parte al musical South Pacific, opera messa in scena a Londra. Grazie al fisico slanciato ed atletico, all'alta statura e allo sguardo ammaliante, il giovane Sean Connery partecipò inoltre al concorso di Mister Universo (1953), in rappresentanza della Scozia, classificandosi al terzo posto. La manifestazione fu il trampolino di lancio per il suo definitivo ingresso nel mondo dello spettacolo, dove iniziò a sostenere piccole parti in produzioni televisive e cinematografiche che gli procurarono una discreta notorietà.
    La decisiva svolta professionale giunse per Connery nel 1962, quando venne scelto da Albert R. Broccoli e Harry Saltzman per interpretare sul grande schermo James Bond, nome in codice 007, il celeberrimo agente segreto protagonista dei romanzi di Ian Fleming, ruolo che ricoprì per un totale di sette pellicole (compresa una fuori serie).
    Connery si dimostrò perfetto per il ruolo, sia dal punto di vista fisico che caratteriale: astuto, elegante, freddo, seducente, in breve tempo divenne uno dei più celebri sex-symbol del pianeta. Curiosamente, qualche tempo prima aveva partecipato ad un concorso, indetto dal giornale London Express, indetto per scegliere il futuro James Bond cinematografico, dove però si era classificato "solo" al 3° posto.
    Nel 1971, dopo essere tornato per sostituire George Lazenby (la cui parentesi da 007 durò un solo film), Connery passò il testimone a Roger Moore, stanco di essere ormai identificato solamente con il personaggio di James Bond, del quale temeva di diventare schiavo; tuttavia, nel 1983, Connery tornò ancora una volta a vestire i panni dell'agente segreto, nel film Mai dire mai, un remake di Agente 007 - Thunderball: Operazione tuono, realizzato al di fuori del ciclo ufficiale.
    Connery evitò così il rischio di rimanere intrappolato in un unico ruolo e, grazie alle esperienze che seguirono, ebbe modo di dimostrare il proprio talento e la propria versatilità come attore, interpretando ruoli differenti e talvolta impegnativi, con registi prestigiosi del calibro di Sidney Lumet, Alfred Hitchcock e John Huston.
    In Marnie (1964), film del "maestro del brivido", Connery interpretò la parte di un uomo flemmatico che deve far fronte ai gravi problemi psicologici della moglie, in L'uomo che volle farsi re divenne un eccentrico e visionario avventuriero, al contrario fu un vecchio e vulnerabile eroe in Robin e Marian (1976). Si trovò a suo agio nella saga epica di Highlander - l'ultimo immortale (1986) e nei panni di Guglielmo da Baskerville, il monaco enigmatico e razionale del film Il nome della rosa (1986) di Jean Jacques Annaud, tratto dal romanzo omonimo di Umberto Eco. Il suo film preferito resta comunque La collina del disonore (1965) di Sidney Lumet, regista che lo diresse anche nel celebre Assassinio sull'Orient-Express, dal giallo di Agatha Christie, dove Connery vestì i panni del colonnello Arbuthnot.
    Con Gli intoccabili (1987) di Brian De Palma, Connery ottenne la definitiva consacrazione quale grande interprete, grazie al ruolo di Jimmy Malone, incorruttibile poliziotto e difensore della giustizia, accanto ad altre star come Kevin Costner, Robert De Niro e Andy Garcia. Per questa interpretazione ottenne un premio Oscar ed un Golden Globe come "miglior attore non protagonista".
    In Sono affari di famiglia (1988) di Sidney Lumet, con Dustin Hoffman e Matthew Broderick, fu un affascinante ed astuto ladro, mentre in Indiana Jones e l'ultima crociata (1989) di Steven Spielberg, con Harrison Ford, vestì i panni del padre dell'archeologo più famoso della storia del cinema e a sua volta studioso e appassionato di letteratura latina medievale. Ne La casa Russia (1990), diretto da Fred Schepisi e tratto dall'omonimo romanzo di John le Carré, recitò la parte dell'anticonformista editore/clarinettista Bartholomew 'Barley' Scott Blair, che viene coinvolto insieme a Michelle Pfeiffer in un'intricata spy-story internazionale, ambientata a Mosca.
    Sempre nel 1990 vestì i panni di Marko Ramius, comandante del sottomarino russo "Ottobre Rosso" nel celebre Caccia a Ottobre Rosso diretto da John McTiernan. Nel (1994) partecipò al film Il primo cavaliere, con Richard Gere e Julia Ormond, dove interpretò Re Artù, mentre fu un elegante fuorilegge nell'avventuroso The Rock (1996); vestì di nuovo i panni di un ladro, complice di Catherine Zeta-Jones, in Entrapment (1999). Il film ebbe un grande successo e, per ironia della sorte, sarà proprio Connery a premiare la partner Catherine Zeta-Jones, vincitrice dell'Oscar nel 2003 per il musical Chicago.
    Nel 1999 venne nominato baronetto (Sir) dalla regina Elisabetta II. Nel 2001 produsse e interpretò Scoprendo Forrester, di Gus Van Sant, con Fred Murray Abraham, nel quale fu un vecchio ed introverso scrittore. Nel 2003 è stato di nuovo produttore e interprete in La leggenda degli uomini straordinari, in cui ha recitato la parte del vecchio cacciatore Allan Quatermain il quale, unito ad una squadra di uomini straordinari, Capitano Nemo, Mina Harker, il dott. Jekyll ed altri, deve impedire ad un criminale di far scoppiare una guerra mondiale.
    Gran parte della sua forza recitativa e della sua persuasività di interprete, Connery la deve al carattere disincantato, autoironico e dissacrante. In tutti i suoi ruoli risalta il suo humour, reso accattivante dal sorriso, solitamente appena accennato. Fuori dal set non manca mai di esibire e sottolineare le sue origini e il suo accento scozzese, dei quali va particolarmente fiero.

    VITA PRIVATA

    Connery è sempre stato molto geloso della propria vita privata. Si è sposato due volte: nel 1962 con l'attrice Diane Cilento, dalla quale ha avuto un figlio, Jason, anch'egli diventato attore. Divorziato nel 1973, si è poi risposato con la pittrice Micheline Roquebrune, sua compagna attuale.

    IL SUO IMPEGNO PER LA SCOZIA

    Connery ha sempre ostentato il suo orgoglio di scozzese e l'amore profondo per il suo paese natale, soprattutto quando si è trovato al di fuori di questo, negli Stati Uniti. Ha sostenuto con vigore la campagna per una maggior indipendenza della Scozia e ha supportato lo Scottish National Party (SNP), sia finanziariamente che attraverso apparizioni pubbliche. Celebri sono le sue uscite pubbliche in kilt, il classico gonnellino scozzese, evidente manifestazione del grande orgoglio dell'attore per le sue origini, e il tatuaggio sul braccio destro "Scotland Forever" che mai, tuttavia, ha permesso si notasse nei suoi film.

    ONORIFICENZE

    Knight Bachelor
    Cavaliere della Legion d'Onore
    Cavaliere dell'Ordine di Manuel Amador Guerrero

    FILMOGRAFIA

    ATTORE

    Le armi del re (Lilacs in the Spring) (1955)
    Club di gangsters (No Road Back) (1957)
    I piloti dell'inferno (Hell Drivers) (1957)
    Il bandito dell'Epiro (Action of the Tiger) (1957)
    Anna Christie (1957) - Film TV
    La grande porta grigia (Time Lock) (1957)
    Estasi d'amore - Operazione Love (Another Time, Another Place) (1958)
    Women in Love (1958) - Film TV
    Darby O'Gill e il re dei folletti (Darby O'Gill and the Little People) (1959)
    The Square Ring (1959) - Film TV
    Il terrore corre sul fiume (Tarzan's Greatest Adventure) (1959)
    The Crucible (1959) - Film TV
    Colombe (1960) - Film TV
    An Age of Kings (1960) - Serie TV
    Without the Grail (1960) - Film TV
    A 077, dalla Francia senza amore (On the Fiddle) (1961)
    Scotland Yard sezioni omicidi (The Frightened City) (1961)
    Adventure Story (1961) - Serie TV
    Macbeth (1961) - Film TV
    Anna Karenina (1961) - Film TV
    Il giorno più lungo (The Longest Day) (1962)
    Agente 007 - Licenza d'uccidere (Dr. No) (1962)
    Agente 007 - Dalla Russia con amore (From Russia with Love) (1963)
    Marnie (1964)
    La donna di paglia (Woman of Straw) (1964)
    Agente 007 - Missione Goldfinger (Goldfinger) (1964)
    La collina del disonore (The Hill) (1965)
    Agente 007 - Thunderball: Operazione tuono (Thunderball) (1965)
    Una splendida canaglia (A Fine Madness) (1966)
    Un mondo nuovo (Un monde nouveau), regia di Vittorio De Sica (1966)
    Agente 007 - Si vive solo due volte (You Only Live Twice) (1967)
    Shalako (1968)
    Male of the Species (1969) - Film TV
    I cospiratori (The Molly Maguires) (1970)
    La tenda rossa (Krasnaya palatka) (1971)
    Rapina record a New York (The Anderson Tapes) (1971)
    Agente 007 - Una cascata di diamanti (Diamonds Are Forever) (1971)
    Riflessi in uno specchio scuro (The Offence) (1973)
    Zardoz (1974)
    Assassinio sull'Orient Express (1974)
    Ransom, stato di emergenza per un rapimento (Ransom) (1975)
    Il vento e il leone (The Wind and the Lion) (1975)
    L'uomo che volle farsi re (The Man Who Would Be King) (1975)
    Robin e Marian (Robin and Marian) (1976)
    Il prossimo uomo (The Next Man) (1976)
    Quell'ultimo ponte (A Bridge Too Far) (1977)
    1885 la prima grande rapina al treno (The First Great Train Robbery) (1979)
    Meteor (1979)
    Cuba (1979)
    Atmosfera zero (Outland) (1981)
    I banditi del tempo (Time Bandits) (1981) *I banditi del tempo (Time Bandits) (1981)
    Cinque giorni un'estate (Five Days One Summer) (1982)
    Obiettivo mortale (Wrong Is Right) (1982)
    Agente 007 - Mai dire mai (Never Say Never Again) (1983)
    Sword of the Valiant: The Legend of Sir Gawain and the Green Knight (1984)
    Highlander, l'ultimo immortale (Highlander) (1986)
    Il nome della rosa (1986)
    Gli intoccabili (The Untouchables) (1987)
    Il presidio, scena di un crimine (The Presidio) (1988)
    Indiana Jones e l'ultima crociata (Indiana Jones and the Last Crusade) (1989)
    Sono affari di famiglia (Family Business) (1989)
    Caccia a Ottobre Rosso (The Hunt for Red October) (1990)
    La casa Russia (The Russia House) (1990)
    Highlander II - Il ritorno (Highlander II: The Quickening) (1990)
    Robin Hood principe dei ladri (Robin Hood: Prince of Thieves) (1991)
    Mato Grosso (Medicine Man) (1992)
    Sol levante (Rising Sun) (1993)
    Alla ricerca dello stregone (A Good Man in Africa) (1993)
    La giusta causa (Just Cause) (1995)
    Il primo cavaliere (First Knight) (1995)
    Dragonheart - Cuore di drago (Dragonheart) (1996) - Voce
    The Rock (1996)
    The Avengers - Agenti speciali (The Avengers) (1998)
    Scherzi del cuore (Playing by Heart) (1998)
    Entrapment (1999)
    Scoprendo Forrester (Finding Forrester) (2000)
    La leggenda degli uomini straordinari (The League of Extraordinary Gentlemen) (2003).

    REGISTA

    The Bowler and the Bunnet (1967) è un documentario che analizza la crisi dei cantieri navali di Fairfield's Shipyard del Clyde in Scozia. I tentativi di fronteggiarla attraverso una diversa organizzazione del lavoro e innovative strutture produttive, in grado di ridare competitività ad una industria di illustre tradizione. Sean Connery - che figura anche tra i produttori insieme alla Scottish Television - ce la racconta, passeggiando tra le mastodontiche lamiere dei cantieri navali e giocando a calcio con gli operai, durante la pausa pranzo. La storia del tentativo della fabbrica scozzese, all'alba del 1968, di costruire un rapporto diverso tra i dirigenti (che portano il cappello a bombetta, bowler in inglese) e gli operai (che invece indossano il bunnet, un tradizionale cappello scozzese); da qui il nome del documentario.

    VOCE NARRANTE

    G'olé! (film ufficiale Campionato mondiale di calcio 1982) (1982).

    DOPPIATORI ITALIANI

    Pino Locchi in: La collina del disonore, Shalako, Riflessi in un specchio scuro, I banditi del tempo, Agente 007 - Licenza d'uccidere, Agente 007 - Dalla Russia con amore, Agente 007 - Missione Goldfinger, Agente 007 - Thunderball: Operazione tuono, Agente 007 - Si vive solo due volte, Agente 007 - Una cascata di diamanti, Agente 007 - Mai dire mai, Marnie, La donna di paglia, Rapina record a New York, Assassinio sull'Orient Express, Ransom, 1885 la prima grande rapina al treno, Meteor, Atmosfera zero, Mato Grosso, Quell'ultimo ponte, Indiana Jones e l'ultima crociata, La casa Russia, Highlander, l'ultimo immortale, Highlander II - Il ritorno, Caccia a Ottobre Rosso, Il nome della rosa, Il presidio - Scena di un crimine, Sono affari di famiglia, Sol Levante, Alla ricerca dello stregone, Gli Intoccabili
    Luciano De Ambrosis in: Il primo cavaliere, Scherzi del cuore, Entrapment, Scoprendo Forrester, Robin Hood principe dei ladri (Riedizione DVD) e nello Spot RAS (2002)
    Giancarlo Maestri in: Il vento e il leone, L'uomo che volle farsi re, Robin e Marian
    Sergio Rossi in: The Rock, I cospiratori
    Adalberto Maria Merli in: Zardoz, La leggenda degli uomini straordinari
    Romano Malaspina in: Estasi d'amore - Operazione Love
    Massimo Rinaldi in Darby O'Gill e il re dei folletti
    Renato Turi in Il terrore corre sul fiume
    Riccardo Mantoni in: Il bandito dell'Epiro
    Nino Bonanni in: Il giorno più lungo
    Bruno Alessandro in: Cuba
    Gianni Musy in: Cinque giorni un'estate
    Mario Bombardieri in: Robin Hood principe dei ladri
    Osvaldo Ruggieri in: La giusta causa
    Glauco Onorato in: The Avengers - Agenti speciali

    Da doppiatore è sostituito da:

    Giuseppe Albertini in: G'olé!
    Gigi Proietti in: Dragonheart - Cuore di drago
     
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  15. mauro255
     
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    NATASHA HENSTRIDGE

    Natasha T. Henstridge (Springdale, 15 agosto 1974) è una modella e attrice canadese.

    BIOGRAFIA

    Nata in Terranova e Labrador in Canada, figlia di Helen e Brian Henstridge. Cresce assieme al fratello minore Shane a Fort McMurray in Alberta. A soli tredici anni posa per un servizio fotografico e partecipa ad un concorso per la Casablanca Modeling Agency. A quindici anni vola verso Parigi per intraprendere la carriera di modella, comparendo sulla copertina dell'edizione francese di Cosmopolitan. Nel corso degli anni, grazie al suo fisico statuario, appare sulle copertine di molti magazine di moda e partecipa a svariari spot pubblicitari.
    Nel 1995 decide di orientare la sua carriera verso la recitazione e partecipa ad un provino per una parte in un film. Il film in questione è Specie mortale, che segna il suo debutto, in cui interpreta la sensuale Sil, mezza umana e mezza aliena. Dopo il suo debutto, continua a lavorare in film di fantascienza e d'azione, come Maximum Risk con Jean-Claude Van Damme e Adrenalina con Christopher Lambert.
    Nel 1998 recita in Species II, sequel di Specie mortale, negli anni seguenti lavora in pellicole dal sapore più leggero, come le commedie FBI: Protezione testimoni e il suo seguito FBI: Protezione testimoni 2 e il romantico Bounce. Nel 2001 viene diretta da John Carpenter in Fantasmi da Marte.
    Dal 2002 inizia a lavorare per la televisione, divenendo protagonista della serie televisiva d'azione She Spies, dopo la fine della serie lavora in Una donna alla Casa Bianca, dove interpreta Jayne Murray, capo dello staff di Templeton. Nel 2008 affianca Jonny Lee Miller nella serie televisiva Eli Stone, sempre nel 2008 torna al cinema con il film Sex List - Omicidio a tre.

    VITA PRIVATA

    Il 26 agosto 1995 si sposa con l'attore Damian Chapa con due cerimonie, una a Las Vegas e una in Canada, ma il matrimonio dura meno di un anno. Ha avuto due figli, Tristan River Waite (nato nel 1998) e Asher Sky Waite (nato nel 2001), dall'attore Liam Waite. Per molto tempo è stata compagna dell'attore e cantautore scozzese Darius Danesh, i due hanno rotto il fidanzamento nel Gennaio 2010.

    FILMOGRAFIA

    Specie mortale (Species, 1995)
    Maximum Risk (1996)
    Adrenalina (Adrenalin: Fear the Rush, 1996)
    Standoff (1998)
    Species II (1998)
    Bela Donna (1998)
    Dog Park (1998)
    Un gran giorno per morire (A Better Way to Die, 2000)
    FBI: Protezione testimoni (The Whole Nine Yards, 2000)
    Bounce (2000)
    Fantasmi da Marte (Ghosts of Mars, 2001)
    Alaska - Sfida tra i ghiacci (Kevin of the North, 2001)
    Riders - Amici per la morte (Steal, 2002)
    FBI: Protezione testimoni 2 (The Whole Ten Yards, 2004)
    Species III (2004)
    Sex List - Omicidio a tre (Deception, 2008)
    Anytown (2008)
    Impatto dal cielo (Impact, 2008)

    TELEVISIONE

    She Spies (2002-2004) - Serie TV
    Una donna alla Casa Bianca (2005-2006) - Serie TV
    Eli Stone (2008) - Serie TV
     
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228 replies since 6/7/2009, 21:40   51806 views
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